NOTA: prima di questa terza parte, aggiungo una considerazione personale. Ieri sera mi sono visto con Cesare e la sua macchina; il lavoro è veramente fatto bene e per niente “invasivo”; l’interfaccia per Android per tenere sotto controllo i vari parametri del motore è veramente spettacolare, e secondo me sarà il “cuore” per giungere a risparmi superiori, con una azione di calibrazione. Le considerazioni sul risparmio del 10% di carburante sono estremamente cautelative: il rapporto viene dato da “circa” 8,9 – 9 litri/100km, che è una media annua, con il consumo attuale, 7,9 litri/100 km, però con portabici e condizionatore acceso, condizioni che sicuramente pesano sul motore (di quanto?). Inoltre la macchina in oggetto è un 1,6l a benzina, mentre sembra che per i diesel i vantaggi siano superiori. Nello spirito opensource, di questo “wwl” (World-Wide-Laboratory) questo vuole essere uno spunto, un punto di arrivo per Cesare ma un punto di partenza per qualcun altro che, a partire dalle osservazioni di Cesare, potrà ripartire e migliorare, per poi a sua volta pubblicare, e dare lo spunto ad altri, ecc. ecc. Questo è il bello di internet e della collaborazione fra persone che, magari senza neanche conoscersi, senza essere inquadrate in rigide gerarchie aziendali, senza l’ansia da prestazione e da consegna entro date prefissate, per pura passione e divertimento collaborano a migliorare il mondo.
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— Quali i pericoli e le attenzioni necessarie —
Ora scendiamo un attimo nel dettaglio per capire con cosa abbiamo a che fare.
— Idrolisi dell’acqua
Come risultato dell’idrolisi avremo H2 (idrogeno) ed O2 (ossigeno) (piu’ una certa parte di H2O sotto forma di vapore).
Entrambi i gas nominati sono molto reattivi. Quindi dovremmo sempre verificare che non ci siano perdite nei vari collegamenti. La quantita’ di gas prodotta non e’ elevatissima, ma comunque da maneggiare con prudenza. E’ bene sapere che il tubo che colleghera’ il gorgogliatore al collettore di aspirazione sara’ sempre in depressione. Quindi, durante il funzionamento, il gas viene consumato immediatamente e non avremo mai presenza di pressione.
— Acqua distillata e soda caustica
Se noi usassimo solo acqua distillata, non riusciremmo a fare una idrolisi come si deve. Abbiamo bisogno di un sale conduttore (elettrolita) che nel caso specifico e’ soda caustica e che va maneggiata con ESTREMA cautela, anche in dosi minime quali quelle necessarie (<10grammi). Trovandolo, si puo’ usare anche dell’idrossido di potassio (KOH).
— Collegamenti elettrici
I cavi devono tutti essere di sezione adeguata ed i collegamenti da fare con cura. Gli assorbimenti complessivi del sistema si attestano tra gli 8 ed i 12Ampere.
— Conoscenza della nostra auto
Le auto moderne sono degli strumenti estremamente sofisticati. Quindi una minima conoscenza della nostra auto la dobbiamo avere. Una cosa da “scoprire” prima di tutte e’ il posizionamento della porta diagnostica chiamata “OBDII” (che sta per “On Board Diagnostics 2”). E’ il nostro punto di interfacciamento con la centralina elettronica. Di solito e’ nascosta nel tunnel centrale o da qualche parte vicino al volante.
Comunque e’ situata nell’abitacolo, dalla parte del guidatore. Poi guardate il vostro motore (leggi: aprite il cofano) ed individuate il manicotto di aspirazione dell’aria. E’ un grosso manicotto di gomma. GROSSO. Non potete sbagliarvi.
— “Runaway” termico del sistema
Il sistema, se correttamente installato, lavorera’ a regime intorno agli 65/70°C. La cella di idrolisi sara’ il punto piu’ freddo, il gorgogliatore quello piu’ caldo. Comunque tutti i componenti vanno installati il piu’ lontano possibile da fonti di calore diretto. Questo perche’ all’aumentare della temperatura del sistema, aumenta la produzione di gas ma non deve superare certi limiti altrimenti vanifica la possibilita’ di ottenere risparmi significativi (cosiddetto appunto “runaway termico”).
— Cosa stiamo combinando
Chiariamo subito: non stiamo violando alcuna legge fisica e NON stiamo andando SOLO ad acqua!
– Stiamo usando della energia (elettrica) per fare l’elettrolisi dell’acqua. Questo aumenta lo sforzo dell’alternatore (e quindi dovremmo consumare piu’ benzina);
– Il gas ottenuto, immesso sull’aspirazione dell’aria, migliora l’efficienza del nostro motore di qualche punto percentuale;
– Il motore a ciclo 8 e’ MOLTO inefficiente. Migliorarne l’efficienza non e’ cosa impossibile;
– I gas che andiamo a bruciare insieme all’aria sono molto puliti e molto “reattivi” rispetto ad un idrocarburo complesso quale la benzina (o il diesel);
– Il lavoro di equilibrio dei parametri vitali del motore viene mantenuto grazie all’intervento della centralina elettronica “aiutata” dal chip EFIE.
Quindi nessuna “rimappatura”, nessuna modifica permanente al motore, nessuna riomologazione (e’ come se steste utilizzando una benzina a 98 o 100 ottani), nessun allarme sul cruscotto, nessuno sbilanciamento dei parametri motore, nessun “rumore” strano, nessun effetto “WOW” di potenza.
Il risultato e’ che usiamo un po’ di energia per consumare meno benzina. E, volendo essere realisti, aspettiamoci un calo dei consumi del 10% (che gia’ e’ un ottimo risultato). Un po’ complesso a dirsi, ma credo che il principio sia intuibile e comunque il funzionamento complessivo poi e’ quasi banale 🙂
— Fretta
Assolutamente da NON avere, specialmente nella fase di messa a punto del sistema.
Per essere meno noioso, nelle prossime puntante le foto dal vero non mancheranno.
Promesso.
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maaaaa, sul diesel come andiamo? ci sono esperienze in merito?
bisogna che ci siao altri “cesari” che si rimbocchino le maniche…. !!! (e rendano di dominio pubblico i loro risultati)
Caro Stefano, secondo quanto si dice in rete sul motore diesel va ancora meglio, dato che l’introduzione di HHO riduce in maniera sostanziale le micropolveri e gli NOx. Non ho possibilita’ di provarlo, dato che il chip come dicevo e’ specifico per auto, e non ho un auto con motore diesel. Comunque il sistema HHO e’ assolutamente applicabile ai diesel, questo si’.
su macchine diesel va bene 🙂
l’ho instalato 3 mesi fa e il cosumo di gasolio si notta!! con la misurazione dei consumi tramite computer di bordo la diferenza e di 1,2L su 100km