Mike Adams riporta, nel suo sito NaturalNews, un altro duro colpo alla multinazionale Monsanto: il governo del SudAfrica impone l’interruzione di avvisi pubblicitari falsi! Come riprtato sotto (in inglese), la pubblicità radiofonica che la Monsanto è stata costretta ad interrompere faceva leva su uno dei falsi miti più in voga utilizzati per promuovere gli OGM: salveranno l’umanità dalla piaga della fame!
Ovviamente facendo leva su una argomentazione umanitaria che non soltanto è falsa (dove sono stati introdotti gli OGM, i raccolti sono diminuiti e i costi saliti), ma dimentica di ricordare che ogni anno, nel mondo, viene prodotto il 50% di cibo in più del necessario che viene letteralmente “buttato“; avete capito bene, un terzo di tutto il cibo prodotto viene buttato. Quindi la fame, che nessuno qui vuole negare, non è un problema di carenza di risorse ma semmai di errata distribuzione delle stesse (e magari di indebitamento che costringe intere parzioni dell’umanità a lavorare solo per ripagare gli interessi sul debito, vogliamo ricordarlo?).
Traduzione: “Sono la Monsanto; sono grande, ma ti sono amico. Faccio cibo geneticamente modificato. Vi fa bene. Il mio motto è: -Cibo, Salute, Speranza- Sono orgoglioso di quello che faccio”. “Beh, se sei così orgiglioso del tuo cibo geneticamente modificato, va bene se lo scriviamo sulle etichette, ok?”
Interessante anche la parte finale dell’articolo, dove viene ricordata la tristemente nota serie negativa della Monsanto:
rBGH, ormone della crescita bovina: Iniettato per aumentare la produzione di latte causa diverse malattie alle mucche.
DDT: All’inizio accettato, poi messo al bando perchè velenoso.
Aspartame: Nel 1985 chiamato NutraSweet. Nonostante siano state identificate 94 condizioni patologiche derivanti dall’aspartame, è ancora comunemente usato.
Agent Orange: Tristemente famoso per l’utilizzo massiccio in Vietnam come defoliante e per le conseguenze sulla popolazione (centinaia di migliaia di casi).
Oppure anche dioxin, saccharin, polystyrene and PCBS, tutti dannois per la salute e l’ambiente.
Anche nel Manhattan Project (bomba atomica) ebbero la loro parte: nella produzione di plutonio e di componenti chimici usati per l’innesco della bomba.
Segue sotto articolo originale.
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(NaturalNews) As genetically modified crops fail in several regions around the world and are exposed as a detriment to health, many are beginning to see right through the high-dollar false advertising claims projected by biotech corporations like Monsanto.
(Note that in the 40s and 50s Monsanto made false safety claims about their own insecticide, DDT. By 1972, independent research showed the horrific consequences of this insecticide which ultimately led to the chemical being banned worldwide.)
African Centre for Biosafety find Monsanto’s advertising claims to be unsubstantiated
Some regions, like South Africa, understand what Monsanto is about and are sending a strong message back to the corporation: Quit wasting valuable resources, time and money, promoting chemically prepared, genetically rearranged food.
People like Mariam Mayet, executive director for the African Centre for Biosafety (ACB), cannot stand the arrogance of corporations like Monsanto — an institution that tries to control world agriculture through false advertisement claims.
In fact, Mayet and the ACB lodged a formal complaint to the Advertising Standards Authority of South Africa, reporting that Monsanto’s radio ads are unsubstantiated.
The Monsanto ad on Radio 702 basically claimed that their institution knows what’s best for the growing world population. They are the ones who can feed the 8 billion people by 2025 if only South Africans would accept their GMO seeds. Lying straight up, the ad claims that GM crops use fewer resources and have been “strictly regulated and have been extensively researched and tested for safety.” The ad touts increasing crop yields, decreasing greenhouse gas emissions and less pesticide use — all unproven.
Advertising Standards Authority of South Africa orders Monsanto to stop making false claims, pulls radio ad
The Advertising Standards Authority investigated the case and ultimately ruled against Monsanto’s false advertisement claims, pulling their radio ad.
The ASA ruling reads, “Aside from submitting links to documents on its website, the respondent [Monsanto] has submitted nothing from an independent and credible expert to confirm that the various studies relied on and referred to on its website are applicable to the respondent’s product, or that they support the advertising claims.” [emphasis added]
With no evidence to back up their claims, Monsanto has been ordered by the ASA to abstain from further fraud and has been warned to provide “proper substantiation for its advertising claims” or risk attracting further sanctions.
Control over agriculture limits the human potential to abound with nature
It’s now apparent: Many organizations around the world don’t trust Monsanto, their manipulated food, or their slick and unfounded radio promotions.
Wise farmers seek independence in their hard work, striving to provide wholesome food that isn’t manipulated at the DNA level. They don’t want “Terminator seeds” that die after the first harvest. They look to incorporate biodiversity in their farming and seek not to destroy nature with an overload of chemicals.
Despite globalist attempts to control seeds, there remains a great respect for nature around the world. The growing populations around the world can all tap into the abounding resources of nature through independence, honesty and compassion. Corporate control over seeds and chemical destruction of life limit the potential of free humans to share health and abound.
How can Monsanto be trusted on GMOs with a record this startling?
It’s control that has stifled abundance, nutrition, nature’s seeds and the harmony of life. It’s control that welcomes disease. By working with governments through lobbying campaigns, Monsanto, among others, has been able to force their vision onto people around the world. But a company’s good intentions cannot excuse them from their history, or their record.
Here’s some of Monsanto’s history of devastation and control:
Bovine growth hormone: This Monsanto milk hormone is genetically modified and injected into dairy cows to spur more milk production. Cows subjected to rBGH suffer excruciating pain; their udders and become infected and develop mastitis, letting off pus which enters the milk supply. Pus-infused rBGH milk requires additional antibiotics and has been linked to breast cancer, colon cancer and prostate cancer in humans.
DDT: Once accepted, now banned, this class of insecticide is now deemed a threat to life.
Aspartame: In 1985, Monsanto began marketing this synthetic sweetener under the name NutraSweet. Twenty years later, the U.S. Department of Health and Human Services reported 94 health issues stemming from the artificial sweetener, but this GMO experiment is still around today.
Agent Orange: Alongside Dow, Monsanto helped manufacture this extremely toxic chemical which was used like mad in the Vietnam War, leaving hundreds of thousands Vietnamese and American soldiers disabled, dead or passing on birth defects.
Their dirty record doesn’t end there: Monsanto has played a role in producing and advertising dioxin, saccharin, polystyrene and PCBS, all health and environmental hazards.
Monsanto even had their hand in on the Manhattan Project from 1943 to 1945. After acquiring Thomas and Hochwalt Laboratories, they produced plutonium and refined chemicals that were ultimately used as the trigger for the atomic bomb.
Learn more: http://www.naturalnews.com/044557_Monsanto_GMOs_false_advertising.html##ixzz2xvM9aXVd
Se gli azionisti della Monsanto fossero solo giudei, non vi sarebbe nulla di male. Viene invece il sospetto, vista l’insistente volontà di mentire con i comunicati commerciali, che siano più che altro “Talmudists”.
Non capisco il commento. Un crimine è un crimine, sia che lo faccia un bianco, un nero, un giallo o un arancione.
Hai ragione Alberto. Jeremias si è espresso male. Io credo abbia voluto dire: I proprietari della Monsanto sono giudei. Da qui può nascere un sillogismo errato: “I proprietari della Monsanto mentono senza freni; I proprietari della Monsanto sono giudei; i giudei mentono senza freni”. La terza è un’ affermazione che non si ha il diritto di fare.
Si avrebbe forse il diritto di insinuare: I talmudisti mentono senza freni essendo stati addestrati a far questo. I proprietari della Monsanto non saranno per caso talmudisti?
Gli scienziati della Monsanto sono proprio al livello di coca-cola e mentos… E’ veramente penoso che uno scienziato della Monsanto a corto di idee utili si riduca al livello del più ignorante delinquente… cioè, nella storia abbiamo avuto luminari del pensiero umano che hanno evoluto e cercato di migliorare le condizioni umane; invece questi al massimo parodiano la loro perversione chiamandola scienza con l’arroganza di chi chiama dimostrazione matematico-euclidea una scema teoria cabalistica. Si vede proprio che al governo di certi paesi si sono fatti amicizie con gente incapace e delinquente (repetita iuvant), la cui unica attività neuronale di cui sono capaci è rubare. Almeno certi politici del passato si facevano amici più decenti.
Se non vogliono far conoscere l’identità del cibo OGM a chi lo acquista, è perché gli esperti di marketing ben più esperti dei loro scienziati hanno capito che la gente non è così stupida… Se i contadini del terzo mondo non vogliono le loro sementi è perché chi coltiva la terra “ha scarpe grosse e cervello fino”… e ne capisce più di loro su cosa è buono e cosa no!
Gli OGM spaventano la gente, è atavico come l’istinto di sopravvivenza.
Comunque, che la critica venga dal Sudafrica come da altri paesi che fanno parte dei BRICS sarà pure per interesse economico, ma questa volta cade proprio a fagiolo a favore della verità. Come sempre, nella storia ci sono governanti che per primeggiare ora supportano la verità ora la menzogna… Il perché di queste scelte dipendono molto spesso da scelte ereditate a volte giuste a volte sbagliate…
Dove sono gli Stati Uniti delle origini, quelli dei grandi uomini, dei grandi sognatori, dei grandi eroi? Dov’è finito lo spirito della frontiera? L’anima dell’America delle origini? Possibile che abbiamo cresciuto una masnada di passivi inetti in balìa di attivi delinquenti?
“Se non vogliono far conoscere l’identità del cibo OGM a chi lo acquista, è perché gli esperti di marketing ben più esperti dei loro scienziati hanno capito che la gente non è così stupida… Se i contadini del terzo mondo non vogliono le loro sementi è perché chi coltiva la terra “ha scarpe grosse e cervello fino”… e ne capisce più di loro su cosa è buono e cosa no!”
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