Uno dei primo libri del nostro DonPa si intitola appunto così: “Tutti Ti cercano“. Da ogni angolo della Terra, in ogni momento della loro vita, sotto ogni cielo e in ogni ogni loro azione, pensiero, alla fine, Signore, tutti Ti cercano: chi per una strada, chi per un’altra, ma alla fine: tutti Ti cercano, Signore.
Mi è tornato alla mente questo titolo negli ultimi giorni, dove, forse per coincidenza (ma esistono le coincidenze?), una serie di flash ed esperienze mi hanno ricondotto, tutte insieme, ordinatamente, a questo stesso pensiero.
- Avevo già parlato del film “Un altro mondo“, dove il regista mette insieme interviste ed esperienze di persone diverse che riportano tutte ad una visione più spirituale e unificante del mondo: non più una separazione fra materia e spirito, ma un tutt’uno, dove nessuno e niente rimane fuori. Un ritornare all’origine dell’Universo vibrante che si risolve solo con l’inclusione dell’Amore come elemento fondante del Tutto, e dal quale il Tutto trae la sua origine.
- Ho fatto un week-end di ritiro, la scorsa settimana, in un corso di meditazione (MPA: Meditazione Profonda Autocosciente). La conduttrice, una anziana ed arzilla signora, nonostante profondamente credente, ha sempre mantenuto una posizione distaccata, aperta a tutti, religiosi o meno, credenti o meno ma alla fine i discorsi sempre lì ritornavano: fare silenzio all’interno di noi stessi, eliminare i rumori che ci distraggono, ritornare alla Fonte Unica per riconciliarci con noi stessi e con gli altri.
- In questo weekend sono stato due volte al festival dell’Oriente, qui a Padova, per un paio di conferenze, e con l’occasione ho anche assistito qua e là a diverse manifestazioni. fermatomi davanti ad un maestro Yoga che faceva una mini-lezione a dei bambini, sentivo che spiegava come la Fonte di Energia sia inesauribile, e basta chiedere per ottenere, perchè l’energia è sempre lì, e aspetta solo che noi ne chiediamo.
- Per radio, sento che parlano di temi spirituali e della vibrazione, e di come il termine “persona” derivi dal latino “per-sona” (non l’avevo mai sentito: ma mi “suona” bene): cioè creato attraverso i suoni; e mi ritorna in mente come la frase evangelica “in principio era il Verbo” si possa anche interpretare non in senso puramente temporale (in principio, come dire all’inizio dei tempi) ma in senso gerarchico, di importanza (in principio come dire “alla base di tutto”) era la vibrazione, il suono, la Parola.
A questo punto mi domando: possiamo permetterci, come molti fanno, di bollare genericamente come “new age” questi movimenti di ricerca di spiritualità che, in fondo in fondo, arrivano alle stesse conclusioni che noi credenti diamo come rivelazione? Se alla fine si crede nell’Amore, si crede nell’unica origine del tutto, che la divisione sia un inganno, non possiamo essere felici che, per una strada o per l’altra, si arrivi tutti allo stesso punto?
Fra i commenti del pezzo sul film Un altro mondo il lettore Pierpaolo sosteneva la unicità della fede cristiana rispetto a queste esperienze di spiritualità. E su questo siamo d’accordo. Ma io credo che se lo Spirito soffia come vuole, e se l’Amore di Dio non vuole perdersi neanche uno dei suoi figli, perchè non può parlare a ciascuno secondo le frequenze e le armonie che gli/le sono più consoni? A qualcuno andrà meglio la Rivelazione fatta tramite l’Incarnazione: lode a Dio! Ma se a qualcun altro Dio vorrà suggerire una via d’Amore tramite altri ragionamenti, altre forme, perchè non essere altrettanto contenti che si possa arrivare alle stesse conclusioni?
“Lasciatelo fare, perchè non c’è nessuno che possa fare miracoli nel mio nome e poi parlare male di Me. E chi non è contro di noi è con noi” disse una volta Gesù ai suoi discepoli che volevano aizzarlo contro un tale che, pur non essendo della loro cerchia, faceva prodigi nel nome di Gesù. Non avevano capito niente in quel momento gli apostoli, che ragionavano ancora secondo la mentalità umana della divisione-contrapposizione, e in quell’episodio Gesù ebbe l’opportunità di spiegare l’universalità, o cattolicità, del Suo messaggio.
Oggi ricorre il cinquantesimo anniversario della conclusione del concilio vaticano secondo. Concilio apostata, secondo molti miei amici cattolici, perchè, se fino a quel momento “nulla salus extra ecclesia (non c’è salvezza al di fuori della Chiesa)“, da quel momento in poi non serviva più convertirsi per essere salvi, rendendo in tal modo – secondo loro – invano il sacrificio di Cristo. Ma invano significa che non serve a nulla, forse sarebbe meglio dire non indispensabile.
Ecco, forse questa è la maniera migliore per vederlo: altro che inutile, utilissimo, a tutti quelli che lo accettano, lo riconoscono, lo professano. Ma l’infinito amore di Dio non si accontenta, e si supera sempre, anche in maniera illogica (per le ristrette capacità logiche degli uomini) e riesce a trovare sempre nuove strade, per recuperare anche la centesima pecorella smarrita. E noi dobbiamo fare festa per questo, e non, come il fratello invidioso del figliol prodigo, stare fuori della casa perchè il Padre è stato buono. Il fratello invidioso non aveva capito l’infinito amore del padre, pur standogli a fianco tutti i giorni.
Noi invece sappiamo che il Suo amore infinito opera miracoli e non possiamo che rallegrarci ed esultare per avere come Padre questa sorgente incredibilmente sovrabbondante di Amore e Grazie, talmente grande da non stare nelle nostre ristrette categorie mentali. Grazie, Padre, di amarci così!
Col CVsecundo la Chiesa è stata fagocitata dalla ” Società dello Spettacolo “…
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allontanandosi da Quella+Tradizionale dei Nonni e Bisnonni…
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fu Alto+Tradimento…imposto dai Vincitori ” protestanti ” d’oltreOceano…!!!
…ed oggi se ne vedono tutti i ” brillanti ” risultati…hìhìhì…
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Piazze piene…Chiese vuote…
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e ci basti confrontar l’Anno+Santo del 1950 con quello odierno…
…e vedremo se,al di là delle ipocrite ciacole spettacolari…
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avranno bastante Fede per esaudir la Madonna dei Debitori…
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non ci contentiam più di fervorini e predicozzi…vogliamo Atti e Fatti…!!!
I moderni “teologastri” vengono a dire che Iddio “è buono” e pertanto perdona tutti. Da questo ne discende che il sacrificio del Cristo fu inutile; tanto Dio avrebbe perdonato tutti…..
Ecco una argomentazione astuta e falsa: utile per dimostrare che lla figura di Cristo può esser messa in secondo piano visto che il suo terribile sacrificio “fu inutile”.
O come dicono taluni uomini coltissimi: “Gesù é un mito che alimenta sè stesso”. Ma teologi con le palle, come don Curzio Nitoglia rimette le cose sulla diritta via. Per ristabilire la Verità don Nitoglia dice che tutte le scritture ripetono regolarmente sempre la stessa cosa, come pure sono concordi i Padri della Chiesa nel commentare i fatti:
Il peccato originale di Adamo non era stato perdonato. Per riscattare quello era necessario che il Figlio di Dio, fattosi Uomo venisse condotto al sacrificio. La salvezza dell’umanità dipese da quel sacrificio.
Può darsi che per la mente umana questo sacrificio risulti incomprensibile, o forse inaccettabile. Le vie di Dio sono infatti imperscrutabili per la mente dell’uomo. Questa è la Verità
Iddio castigherà i responsabili dell’attuale rovina del mondo, laici ed ecclesiastici (come spiegò benissimo la Vergine ai pastorelli di Fatima),.
Ed il nemico come sempre si farà in quattro per far credere il falso e negare la Verità. Ma la Verità non può essere cancellata.
Ma sicuro…Elisèo…
ci basti confrontar le Vetuste+Encicliche dei Vèci+Teologi…
ANTE…CVsecundo…che subito toccavano il Kore dei Fedeli…semplici e dirette…
con quelle reboànti,ma insipide ed insulse,poi confezionate dai…” teologàstri “…
palloni gonfiati pieni di sé…troppo,troppo razionali…privi di Sentimento…
e non a caso sì tanto osannate dagli Ipocriti dei Mass-Media…FELLONI…hìhìhì…
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ERGO…lo Spirito di Verità certo li distruggerà…hàhàhà…!!!
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Basti poi ricordare che ‘sti maledetti Felloni,da un certo punto in poi,
non ebbero più il Koraggio di menzionàr la fatàl Parola…” VSVRA “…
cosa che invece fece,mosso da Vera+Fede+Verace,il Nostro+Inspirato+Auriti…
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se non esaudirànno la…” Madonna dei Debitori “…verrà la Fine…per costoro…!!!
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Dotte considerazioni. Io non me la sento di erigermi a giudice e dire chi sta nel giusto e chi no, ci mancherebbe. Ringrazio DIO di avermi “.. creato, fatto cristiano e conservato in questa notte” (dalle infantili preghiere del mattino).
Osservo – nel mio piccolo – solo una cosa.
La passione e lo zelo missionari sono una cosa buona se nello spirito dell’amore per i fratelli. Cioè: ho trovato una cosa così preziosa, ma così preziosa, che voglio che ce l’abbia anche tu. Un miracolo, una Grazia, una ricchezza che tutti dovrebbero conoscere.
Molte volte però l’atteggiamento di chi vuole convertire gli altri a tutti i costi mi sembra meno dettato da questo amore infinito e incondizionato ma quasi – oso dire quasi – da una necessità di conferma. Detto in altre parole: siccome la mia fede non è poi così solida, la presenza di fratelli intorno a me che non credono e, all’apparenza, stanno altrettanto bene, se non meglio, mi urta, mi mette in crisi, mi fa vacillare. Allora bisogna che si convertano, DEVONO credere anche loro, così mi rassicuro anch’io.
A ben pensarci questi due atteggiamenti diversi nel tentativo di conversione forse rispecchiano culture e religioni diverse: il primo dei cristiani, che sanno di avere un Padre ricolmo di amore per tutti, e desiderano che tutti Lo conoscano; il secondo di chi converte con la spada e la forza: forse perchè, sotto sotto, sa che sta professando qualcosa di falso, e solo il numero di quelli che, almeno di facciata, professano la stessa fede, maschera un pochino la falsità della loro credenza.
E così ho detto senza dire….. 🙂
Il mondo non avrebbe potuto esser redento senza la venuta ed il sacrificio di Cristo.
Nel Credo Niceno: “Il Verbo è sceso dal cielo e si è incarnato per noi uomini e per la nostra SALUTE”.
Nell’antico Testamento: Il Signore verrà e VI SALVERÀ (Isaia).
“Gli darai nome Gesù (che significa Salvatore) salverà il suo popolo dai suoi peccati (Matteo)
“Oggi è nato a voi nella città di Davide il SALVATORE (Luca)
Simeone ringrazia Dio per aver veduto il Salvatore di tutti i popoli (Luca).
“Gesù Cristo venne al mondo per salvare i peccatori (Paolo 1a Timoteo)
“Dio ha mandato il Suo Figlio nel mondo affinchè il mondo sia salvato per opera di Lui (Vangelo di Giovanni).
Gesù dice al Padre: “Ti ho dato gloria su questa terra compiendo l’opera (di redenzione) che Tu mi hai dato da compiere (Giovanni)
San Tommaso “Nel disegno della provvidenza se Adamo non avesse peccato il Verbo non si sarebbe incarnato…”
“Il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perso (Luca, Matteo, Giovanni, Paolo: nella 1a lettera a Timoteo)
“Se l’uomo non fosse perduto il Figlio dell’uomo non sarebbe venuto” (S. Agostino).
Lo stesso dicono S. Ireneo, S. Giovanni Crisostomo, S. Ambrogio, S. Leone Magno, S. Gregorio Nazianzeno, S. Atanasio.
Come mai adesso si dice che il sacrificio di Cristo non era necessario?
L’idea di sacrificio è incomprensibile per la mente umana forse.
Invece nel mondo dello Spirito, inaccessibile all’uomo, Il Sacrificio è cosa della massima importanza.
Tanto è vero che i cultori di satanismo praticano SACRIFICI UMANI, senza averne alcun diritto, e per celebrare gli spiriti delle tenebre.
Infatti…e che cosa mai fu la…” Scioà “…se non un…” Sacrifizio “…???…!!!
Ai carissimi ricercatori della Verità, fraquentatori di questo importante “Blog di temi Spirituali” di Alberto Medici, ingegnere padovano.
Mi dirigo a Voi come a notevolissimi interlocutori: direi gli unici ormai con cui trovo diletto in un mondo che, mi sembra, sia divenuto ostile, estraneo indecifrabile e che tende a sfuggire ad ogni base di riferimento e di giudizio.
Un mondo osservato con occhi di “esistenzialista”, di uno che non riconosce ormai alcuna istituzione decente, degna di rispetto.
Leggendo oggi un articolo sulle “Profezie di Malachia” sono rimasto esterrefatto trovando in quelle informazioni elementi di gravissima ed impressionante attualità.
Questo Malachia, non quello biblico, ma un monaco Santo medioevale di Armagh, città irlandese, del 12mo secolo
Costui avrebbe compilato verso l’anno mille cento e rotti un elenco di papi, per lui del futuro, e per noi attuali, quelli nostri contemporanei, identificandoli con una frase in latino quasi sibillina. Per esempio Ratzinger, Benedetto XVI sarebbe identificato come quello delle olive, riferito ai Benedettini Olivetani. Dopo di lui verrebbe un papa costretto ad affrontare un fortissimo attacco alla chiesa di Roma, e dopo di questo (Bergoglio?) verrebbe la catastrofe con l’attacco e la distruzione della Chiesa Cattolica romana e l’avvento di un terribile “giudice” che perseguiterebbe la popolazione dei cristiani.
Saremmo dunque in un momento cruciale della storia col duro attacco alla Chiesa Cristiana Cattolica di Roma. L’attacco esiste di sicuro, ma notiamo bene: Attacco dall’interno, attacco astuto, diabolico.
Non si capisce più quali sarebbero gli schieramenti delle forze dello Spirito Santo, di Gesù Cristo e dei Santi in opposizione A Satana con i suoi spiriti delle tenebre.
Stiamo vivendo i tempi dell’Armagghedon? della battaglia finale tra due schieramenti sul piano spirituale? Lo schieramento dunque non sarebbe precisamente Chiesa Cattolica in opposizione agli spiriti delle tenebre, bensì Spirito Santo di Gesù Cristo e dei Santi versus l’esercito degli spiriti delle tenebre i quali avrebbero già parzialmente invaso la stessa Chiesa Cattolica Romana.
Se le cose stanno così è nostro preciso dovere in questo momento storico partecipare alla lotta spirituale restando strettamente uniti allo Spirito Santo di Iddio Onnipotente, ovvero in Comunione con Gesù Cristo ed i Santi, in opposizione alle forze del male.
Gentili interlocutori, carissimi Alberto, Nemo, Enrico,e nessuno escluso. nella mia pesante ma sincera confessione, qui sopra ho scritto la parola “sistenzialista”. Che vergogna! Volevo dire esistenzialista, cioè uno che si sente un estraneo nel mondo. Uno che cerca Iddio, ma nello stesso tempo non accetta di essere ingannato dalle arti del maligno.
poco male correggo!