Chi frequenta queste pagine, o chi è venuto a qualche mia presentazione, sa quanto io ami il film “The Truman Show”, perchè carico di significati profondissimi (oltre che molto bello e divertente anche per una visione superficiale).
Oggi mi è stato fatto notare un’altro, interessante, messaggio nascosto. Quando il nostro UomoVero vuole scoprire la verità, e per fare questo affronta la sua paura del mare, prende una barca a vela. Gli viene scatenata contro una bufera, ma alla fine lui ce la fa. E la vela della barca porta il numero 139. Un caso? Andiamo a leggere il Salmo 139:
1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.
5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
9 Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11 Se dico: «Almeno l’oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
Quale è l’insegnamento del Salmo 139?
“Un profondo e prezioso insegnamento: la nostra esistenza, in ogni suo più piccolo movimento, è avvolta dallo sguardo e dalla presenza di Dio e di Cristo. Dalla conoscenza e dal pensiero di Dio essa trae origine, in essi si fonda (…). In questo insegnamento sta il segreto per vivere bene. Esso consiste nel pensare e operare costantemente alla presenza di Dio, il quale già ad Abramo aveva detto: «Cammina davanti a me e sii integro» (Gn 17,1). Questa presenza ci libera dalla nostra angosciosa solitudine, ci sorregge, ci dona la pace, a patto che non tentiamo di sottrarci ad essa e non cerchiamo di rizzare tra noi e Dio alcuna barriera. (S. Rinaudo)”.
Cristhof, il “creatore” del programma, ha vegliato e guardato sulla vita del protagonista fin dalla sua più tenera età. E vorrebbe che lui rimanesse nel mondo che gli è stato preparato. Ma l’uomo, capax infiniti (capace di contenere l’infinito, perchè creato ad immagine e somiglianza di Dio, e capace di aspirare l’infinito) vuole superare tutti i limiti e andare oltre. L’ideatore del film ha voluto tracciare un parallelo importante con il richiamo al salmo 139. Un giochetto, a suggerire come tutti noi, in fondo, non possiamo dimenticare di essere costantemente alla presenza del nostro Creatore.
Che non ci lascia mai, e poi mai, soli.
Dovremmo sempre tener presente che ogni nostro passo è tenuto d’occhio da Dio Padre Onnipotente.
Ce ne dimentichiamo spesso. E più di noi a quanto pare, se ne dimenticano i capi di governo, coloro che sono responsabili dei cammini delle nazioni. Talora si direbbe che persino l’alta gerarchia dell’organizzazione mondana della chiesa se ne dimentichi.
Nel 1917, era in corso la sanguinosa 1a guerra mondiale ed iniziava la rivoluzione bolscevica in Russia, la vergine, apparsa a Fatima a tre innocenti ragazzini, raccomandò di chiedere alle autorità ecclesiastiche di far consacrare la Russia al nome di Maria Vergine. I porporati dell’epoca non diedero ascolto alla richiesta della Vergine; ed anzi tentarono di “chiuderle la bocca”, tenendo nascosto il contenuto del messaggio che la Vergine aveva indirizzato al mondo (il segreto di Fatima).
Ma l’attuale capo di governo della Russia, Vladimir Putin, di recente avrebbe appunto fatto consacrare la Russia al nome di Maria.
E guarda un pò quel che n’avviene:: Il mondo russo fa oggi passi da gigante iun economia, politica internazionale e vioene considerato quale nuova potenza militare mondiale; e diventa un importante interlocutore, mentre viene messa in secondo piano il valore delle “potenze occidentalioste
Nessun commento alle mie parole?
È vero o non è vero che alte personalità dell’organizzazione cattolica leggono le opinioni, i “post”, dei comuni lettori di questo site?
È vero o non è vero che la potenza del “Katechon” (colui che trattiene le forze del male) cioè dello Spirito Santo lasciatoci da Cristo è stata messa in disparte dalle alte gerarchie della Chiesa Cattolica post Concilio Vaticano 2° ?
Se i vertici della Chiesa Cattolica avessero conservato e protetto lo Spirito Santo che Cristo ci aveva lasciato con la Sua partenza, oggi un’autorità spirituale avrebbe protetto la Nazione Italia e l’intera Europa.
Ma no, i grandi ecclesiastici vanno più d’accordo e seguono il loro padrone: la sinagoga di satana, essendo essi stessi seguaci di Mammona (Matmon, il demone sirio caldeo figlio di Satana che rappresenta il potere del denaro). Non possono perciò obbedire ai dettami del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Non sanno questi disgraziati che il loro regno sarà presto annientato e spariranno in una nuvola di fuoco.
penseranno che io sia un povero esaltato. Uno squilibrato N’est ce? Ma i pastorelli di Fatima, il nSanto Padre Pio di Pietralcina, e il Papa Pacelli Pio XII, la pensavano come il sottoscritto.
Dobbiamo pregare (e sperare) per tutti, anche per loro….
E mo’ te ce métti pure Tu…Elisèo…
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“…sarà…sparirànno…”
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col coniugàr li Verbi al…” Futuro “…!!!
Buongiorno Eliseo,
sono stato molto colpito dalle sue parole. Ho anche letto un post in cui citava un articolo di Chiesa Viva. Purtroppo quello che pensavo da tempo su questa chiesa è confermato. L’ultimo vero papa, a mio avviso, è stato papa Luciani (che guarda caso voleva estirpare la massoneria dal Vaticano). I suoi successori non sono servi di Dio, ma di qualcun altro.
A fronte di questo triste declino della chiesa, sono però felice apprendere da più parti (come qui) che sta nascendo una nuova Chiesa, un nuovo Popolo di Dio.
Una cosa le chiedo gentilmente: che ne pensa dei due attuali papi? che significato può rappresentare nell’attuale contesto storico? (due papi si erano visti solo un’altra volta nella storia, e precisamente nel 1294).
Mi sembra un paragone un pò forzato, il controllo esercitato sul protagonista del film è qualcosa di assolutamente negativo,la fuga invece è positiva
Il “controllo” di Dio di cui parla il Salmo è cosa bellissima
Grazie Germana! anche a me stonava un po’, ma tu hai reso benissimo l’idea!
E motivo la mia Diffidenza verso i Verbi coniugati al Futuro :
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QVIA…esiste solo il PRESENTE…HODIE…
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che è il Tempo entro cui agiscono i Potenti che ci fottono…