Una delle domande che hanno assillato ogni uomo, in ogni epoca, in ogni parte del mondo, è sempre stata:
- “ma se Dio esiste (perchè altrimenti non mi spiegherei come tutto quanto possa esistere, se non perchè qualcuno l’ha creato),
- e se è buono (perchè altrimenti sarebbero guai grossi, se fosse, come dice De-Niro/Diavolo nel film “L’avvocato del diavolo”, un sadico che se la spassa a vedere gli uomini soffrire),
- per quale motivo esiste il male nel mondo?“
A volte la risposta più semplicistica è: “evidentemente, Dio non esiste” (come scriveva un mio contatto su Facebook qualche tempo fa, citando l’evidenza di un microorganismo o verme scoperto a consumare il nervo ottico di un bambino: “evidenza” a suo dire che portava molto più facilmente alla conclusione di una evoluzione spontanea, casuale, piuttosto che non alla complicazione di un Dio che, non si sa per quale motivo, potrebbe permettere tutto questo).
La domanda è tornata alla mia mente ieri ascoltando questo TED toccante (sotto) di una giovane mamma che, all’apice del coronamente dei suoi sogni (sposata con il suo ragazzo compagno di liceo, amore della vita, appena diventata mamma ed assunta a fare il lavoro che desiderava fare) viene diagnosticata con un tumore allo stomaco.
Il racconto autobiografico di questa ragazza è molto toccante, e la storia non è finita: la sua prima scoperta risale a tre anni prima del video e nel momento in cui racconta la sua storia ha già avuto 4 operazioni, e spera per il meglio (ma non si sa ancora).
Per chi conosce l’inglese invito ad ascoltare: emozionante e coinvolgente, e la domanda ricorrente è: perchè brutte cose accadono a brave persone? Perchè non c’è un dare ed un avere fra come ci si comporta e quello che se ha in ritorno?
Per chi conosce Hamer e la nuova medicina germanica: ancora un’altra volta un sospiro di rassegnazione a vedere quanto si brancoli nel buio, specie in campo medico, senza capire nulla o quasi delle cosiddette malattie e ci si limiti aosservare e cercare di combattere il sintomo. Dando la colpa della nostra ignoranza a Qualcun Altro.
Oppure, negandolo del tutto, come diceva Veronesi: “So che Dio non esiste perchè ho visto bamini morire di cancro“.
Conclusione: se l’ignoranza porta a negare o ad accusare Dio, evviva la conoscenza!
se non si entra nell’ottica della vita eterna l’universo non ha senso quindi che vogliamo investigare ripeto se non si mette al centro Gesu’ Cristo campa cavallo………ciao Alberto vvb famiglia svizzera
…e se fosse il male a non esistere?!
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PS: L’origine dell’Uomo è Divina: Lui crea tutto quello in cui crede.
PS2: https://luiginamarchese.wordpress.com/2019/05/31/la-realta-dellanima/
Articolo molto profondo (e lungo). Mi fai una sintesi?
Caro Alberto, ecco la mia sintesi:
annulla l’ego, non lo spirito, e salverai l’anima.
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Approvato. Ma come distingui spirito da anima?
L’anima si manifesta nei sentimenti e percezioni, lo spirito nei pensieri e nei desideri.
Solo dalla metaschepsi, tramite la metaprassi, avviene la metamorfosi.
Il percorso all’incontrario crea mostri, oltre che essere tipico dell’ignobile…
Sei troppo avanti per me…. Già elaborare la prima riga ci ho messo 3 giorni….
Detta “ingegneristicamente” la prima frase si può tradurre così:
Lo Spirito è l’essenza in stato di energia potenziale pura , mentre l’anima in uno stato di energia cinetica pura.
…per l’altra davanti alla famosa birra! 😉
PS: non c’è nessuno più avanti o più indietro, ci sono persone persone meno “cinetiche” e altre di più.
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So che Dio esiste perchè ho visto bambini nascere.
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PS: …e non ho mai sperimentato la morte.
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