Spero che questo archivio possa un giorno tornare utile a qualce storico che vorrà dimostrare, nonostante il silenzio assordante di giornali, magistratura, politici, ecc., che di crimine vero e proprio si tratta, e non di “impreparazione”.
Pensare che ci sia ancora qualcuno che sostiene che:
1. Si navigava nel buio, non si sapeva quello che si stava facendo;
2. Si è fatto tutto il possibile per limitare i danni di questa terribile malattia;
3. Si era in buona fede;
4. Adesso non parliamone più, andiamo avanti e “scurdammoce o’ psassato”
mi fa veramente arrabbiare.
No, sapevano tutto, e i criminali vanno puniti, non per vendetta, ma per amore di verità e giustizia.
1. Di satanico non ci vedo niente, di criminale ovviamente si, con l’unica differenza che le oligarchie stattunitensi i propri crimini spesso e volentieri li commettono con la loro politica estera guerrafondaia stavolta invece hanno sperimentato a livello interno!
Comunque, per renderssi conto a volo della malvagità altamente criminale delle oligarchie statunitensi, vedasi:
https://www.italiador.com/58-secondi-per-capire-la-malvagita-degli-usa/
2. A titolo integrativo, ti sto inviando email sull’argomento “Pfizer sapavano tutto”
Grazie della tua mail, che ricopio qui:
1. “3000 morti: Pfizer ammette con freddezza il dramma dei danneggiati”, Dott Paolo Gulisano per LNBQ, 3 luglio 2023
900 casi di cecità, 700 complicazioni in gravidanza. E 3000 decessi. I dati del Report di Pfizer confermano solo ora che era proprio vero: la vaccinazione voleva dire rischiare la vita. E la salute. E per tali motivi non avrebbe dovuto essere coercitivamente obbligatoria.
Proseguimento con riferimenti
https://lanuovabq.it/it/3000-morti-pfizer-ammette-con-freddezza-il-dramma-dei-danneggiati
https://lanuovabq.it/storage/docs/effetti-avversi-pfizer-report.pdf
Scaricando questo file in pdf , spunta un report di circa ben 400 pagine!
Breve commento
E sono dati basati su farmacovigilanza passiva, figurarsi se fossero basati su farmacovigilanza attiva, the sky’s the limit!!
2. “Studio Pfizer: vaccini più letali del Covid”, Ilsimplicissimus, 1 Agosto 2021
Circa un mese fa ho commentato la notizia che sia Pfizer che Moderna avevano annullato lo studio sull’efficacia dei vaccini per il Covid 19: i gruppi placebo, ovvero quelli a cui era stata iniettata solo acqua distillata erano già stati vaccinati per ragioni diciamo così umanitarie, per non esporli all’infezione. Davvero strana tutta questa urgenza di fronte a malattia così lieve da avere un indice Cfr dell’ 01 % e un Ifr, calcolato con i criteri dell’Oms, quindi largamente pro pandemia, inferiore a 0,005% , tale da far sospettare che l’abbandono degli studi sull’efficacia dei vaccini fatto rarissimo anche di fronte a patologie ben più gravi, nascondesse qualcosa. E il 28 luglio scorso è stato pubblicato un nuovo studio sull’efficacia del vaccino BioNTech-Pfizer con i dati ricavati dalle ultime fasi dello studio prima dell’abbandono: a prima vista, i numeri sembrano sempre confermare un’ efficacia intorno al 90%, ma se si guarda l’appendice, emerge un quadro completamente diverso. Non si voleva nascondere qualcosa, ma nascondere tutto. Per esempio che lo studio sull’efficacia del vaccino dice l’esatto contrario di quanto si afferma ossia che i preparati a mRna sono in grado di diminuire sintomi, contagi, ospedalizzazioni e decessi. In realtà muoiono di covid più vaccinati che non vaccinati: la verità giace sepolta in una tabella ad accesso complicato, ma una volta trovata è chiara come il sole; di qui probabilmente la decisione di chiudere lo studio prima che i numeri aggravassero la situazione e non potessero in qualche modo essere “gestiti” per salvare la faccia. Per quando questa decisione si presentasse come assurda e incomprensibile non sarebbe mai stata più grottesca dell’imposizione di vaccini che non salvano dalla malattia ma la aggravano.
La cosa è particolarmente importante perché queste considerazioni non vengono da studi indipendenti, anche ammesso che ce ne siano ancora, i quali potrebbero facilmente venir esorcizzati e dalla torma di ricercatori e medici che dipendono da Big Pharma, ma vengono dalla stessa Pfizer che ha voluto dirigere, finanziare e condurre lo studio con i propri ricercatori e quelli di BionTech ( gli stessi della fase III) probabilmente perché si aspettava qualche sorpresa e voleva controllarla. Naturalmente diciamo che il massino conflitto di interesse possibile è che sia l’azienda produttrice a condurre ricerche sui propri prodotti, specie se poi l’azienda in questione é pluricondannata per truffa e per l’immissione sul mercato di farmaci dannosi, ma deve essere ben chiaro che oramai le cose funzionano così: non esiste più una ricerca e farmacologica che prescinda dall’orizzonte del profitto. Ad ogni modo nella parte principale dello studio troviamo i dati meravigliosamente abbelliti dell’industria farmaceutica anche se ci sarebbero molte cose da dire sulla validità del lavoro: a parte le questioni di statistiche più tecniche basta citare il fatto che vengono esclusi dal periodo di osservazione i giorni successivi alla vaccinazione. Ma soltanto nelle appendici troviamo la sostanza delle cose: durante il periodo in cui la ricerca è stata condotta in cieco sono morti 15 vaccinati e 14 non vaccinati ( tabella S4 che si raggiunge assieme alle altre cliccando su Supplementary material )
Nel periodo invece condotto non in cieco sono morte 3 persone che hanno ricevuto il vaccino ( siglato BNT162b2 per chi voglia andarsi a leggere la ricerca ) e 2 che non lo hanno ricevuto. Come se questo non bastasse se si andassero ad esaminare i gruppi dei singoli Paesi dove si è svolta la ricerca si scoprirebbero cose strane: che per esempio in Germania l’efficacia relativa del vaccino è risultata del -104,5%. In altre parole: la vaccinazione raddoppia le possibilità di contrarre il coronavirus come emerge dalla tabella sotto tratta dallo studio (
Ci credo che abbiano abbandonato lo studio vaccinando tutto il campione placebo: con questi numeri saltano tutte le premesse che servono da pretesto al mileu economico – politico per rendere obbligatoria di fatto la vaccinazione. Consiglio anzi a tutti di scaricarsi la ricerca e soprattutto le appendici, prima che qualcosa intervenga a far sparire tutto, perché questo inchioderà un domani chi sta mestando nel torbido attribuendo ai vaccini proprietà che nemmeno le ricerche portate avanti dagli stessi fabbricanti riescono a mettere in luce. E’ la prova provata della malafede e dell’eterogenesi dei fini della narrazione pandemica.
Riferimento:
https://ilsimplicissimus2.com/2021/08/01/studio-pfizer-vaccini-letali-153632/
3. Allego file in pdf contenente il seguente articolo:
“Did Pfizer Perform Adequate Safety Testing for its Covid-19
mRNA Vaccine in Preclinical Studies? Evidence of Scientific and
Regulatory Fraud”
by Sasha Latypova
June 7, 2022
4. Allego file “Sanità Italiana Sul Libro Paga Pfizer”, by Gianni Lannes
Commento
Me lo inviò Gianni Lannes quando ancora eravamo in buoni rapporti…
5. “Vaccini, una roulette russa?”, Gioia Locati per Blog.Il Giornale.it, 2 luglio 2023
Altro che roulette russa…
Se stai male da morirne è perché ti è capitato il vaccino sbagliato (colore blu). Se stai male ma non muori, vuol dire che sei stato punto con la siringa di un lotto “moderatamente tossico” (colore verde). Se invece non ti succede nulla, vuol dire che la sorte benevola ti ha riservato il giallo. Ma questo è solo l’incipit.
E non è una favola per bambini. Purtroppo.
Il presupposto è uno studio danese, pubblicato a fine marzo, che mostra un’enorme variazione degli eventi avversi associati a diversi lotti del vaccino Pfizer. Qui. Gli autori hanno osservato che le reazioni avverse più gravi appartengono a pochi lotti che gli autori hanno chiamato “blu”(distribuiti al 4% della popolazione e associati al 47% dei decessi oltre che responsabili di una reazione ogni 6 somministrazioni); quelle che hanno provocato reazioni moderatamente gravi (verdi) sono state somministrate al 64% delle persone e sono collegate al 52% dei decessi; infine i lotti gialli distribuiti al 32% dei danesi e collegati a meno dell’1% dei decessi.
Ora spuntano i placebo
Partendo dallo studio danese due scienziati tedeschi hanno scoperto che soltanto i lotti blu e verdi sono stati supervisionati dall’istituto tedesco Paul Ehrlich (PEI) che li ha autorizzati in tutta l’Europa. E che gli “innocui” lotti gialli non sarebbero stati sottoposti ad alcun controllo qualità.
Gli scienziati, il dottor Gerald Dyker, professore di chimica organica all’Università della Ruhr di Bochum, e il dottor Jörg Matysik, professore di chimica analitica all’Università di Lipsia hanno ipotizzato che i lotti gialli siano placebo. Acqua e sale al posto della tecnologia a mRna. Secondo gli studiosi l’agenzia regolatoria tedesca era al corrente: perché non ha controllato i lotti gialli pur autorizzandone la distribuzione.
Trovate tutte le informazioni qui, nell’articolo del giornalista tedesco che si firma con pseudonimo Robert Kogon.
Ps Vi invito a leggere i commenti all’articolo e i tweet del giornalista all’interno dei quali troverete anche un’intervista di Milena Preradovic ai due scienziati tedeschi.
Cosa succederà ora? Quali siringhe ci verranno destinate contro il sempiterno Covid: blu, verdi o gialle?
Riferimento con link annessi:
https://blog.ilgiornale.it/locati/2023/07/02/vaccini-una-roulette-russa/
SECONDO BLOCCO
1. “L’ammissione di Pfizer rende carta straccia il green pass”, di A.Zambrano per LNBQ, 13 ottobre 2022
L’ammissione della Pfizer ai parlamentari europei, che il vaccino non è stato testato per prevenire la trasmissione, elimina l’intera base legale del passaporto Covid. Una bugia che ha discriminato milioni di persone, ne ha illuse centinaia di milioni e che era fondata sugli interessi sleali del profitto.
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/lammissione-di-pfizer-rende-carta-straccia-il-green-pass
1A. https://www.affaritaliani.it/coronavirus/vaccino-covid-pfizer-ammette-nessun-test-per-interrompere-la-trasmissione-820058.html
1B. https://www.iltempo.it/esteri/2022/10/11/news/covid-pfizer-janine-small-parlamento-ue-ammette-non-abbiamo-testato-vaccino-fermare-trasmissione-virus-33420706/
1C. https://www.eventiavversinews.it/la-confessione-finale-ieri-a-bruxelles-la-responsabile-per-i-mercati-internazionali-di-pfizer-risponde-in-europarlamento-alla-domanda-i-vaccini-erano-testati-per-fermare-la-trasmissione-del-virus/
2. «I senatori sapevano che il vaccino non fermava il virus», Prof Paolo Bellavite, intervista di A. Zambrano per LNBQ, 13 ottobre 2022
L’ammissione di Pfizer sui vaccini testati in fretta non coglie di sorpresa il professor Paolo Bellavite, che esattamente un anno fa avvertì i senatori: «Mostrai in audizione che il vaccino non interrompeva la trasmissione, ciononostante approvarono gli obblighi. Nessuno ora può fare finta di non sapere».
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/i-senatori-sapevano-che-il-vaccino-non-fermava-il-virus
2A. Audizioni in Senato di altri esperti che smontavano il green pass dal punto di vista legale e medico scientifico:
https://www.radioradio.it/categoria/senato/
https://www.radioradio.it/categoria/senato/page/2/
3. Ciao e buona giornata.
Fabrice