Post-fazione
Compiti per casa
In questo libro sono esposte alcune fra le principali bugie che ci sono state raccontate da libri di storia, TV e stampa, tutti più o meno allineati nel nasconderci la verità. La pretesa non era quella di fornire delle prove matematiche né spiegazioni convincenti, ma di stimolare la curiosità, lo spirito critico, ed eventualmente la voglia di effettuare delle indagini per conto proprio.
Una caratteristica comune dei sostenitori delle varie versioni ufficiali è il rifiuto totale di mettere in discussione alcuni temi “tabù”, in particolare per quei temi che sono stati maggiormente pubblicizzati e resi di pubblico dominio. Provate a dire, quando siete con amici o parenti, che l’AIDS è probabilmente una malattia inventata, che non è mai stato trovato e isolato il virus, e non è mai stata fornita alcuna prova di correlazione fra l’HIV e l’AIDS stesso: vi guarderanno come se aveste bevuto troppo. O provate a criticare le posizioni ufficiali sul global warming, sulla conquista della Luna, sulla natura delle scie chimiche che gli aerei lasciano nel cielo…
Per fortuna, sulla versione ufficiale dell’11 Settembre cominciano ad aprirsi sempre più importanti crepe: sondaggi (ovviamente pubblicizzati il meno possibile) condotti negli Stati Uniti mostrano che oltre la metà degli americani non crede alla versione ufficiale o crede che comunque il governo nasconda qualcosa. Speriamo che sia la crepa iniziale nella diga, la miccia che possa accendere il rogo della Verità che si manifesta inequivocabile a tutti. E – credo sia chiaro a questo punto – non si tratta soltanto di 11 Settembre 2001: si tratta di aprire gli occhi una volta per tutte per scoprire il più grande inganno, l’inquinamento di ogni aspetto della nostra vita per allontanarci dall’armonia del Paradiso terrestre in cui Dio ci aveva posti.
Il gesuita indiano Tony De Mello ha scritto “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo”, titolo esplicito per indicare come noi siamo molto di più di quello che ci viene fatto credere fin dalla nostra infanzia. Nella Scrittura si trova: “Ve l’ho detto: voi siete Dei”, ad indicare la sostanziale matrice divina che ci contraddistingue. E nel suo annuncio della Buona Novella, quando Gesù diceva: “Il Regno dei Cieli è vicino” non intendeva invitarci alla conversione per paura della fine imminente (“il Regno dei Cieli” non indica l’aldilà); il senso è che il regno di Dio, il Paradiso terrestre, la gioia piena, vera, non sono difficili da ottenere, sono dietro l’angolo!
Come disse Gesù agli apostoli, stanchi, al rientro da una nottata di pesca infruttuosa, bastava “…gettare le reti dall’altra parte della barca”, non serve tornar fuori, ricominciare tutto da capo, ripercorrere a ritroso il cammino fatto fino al bivio in cui si è sbagliata strada: basta gettare le reti dall’altra parte, guardare il mondo in modo diverso, cambiare paradigma!
(continua…)
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