Grillo come Renzi? Naaaahhh!!!!

L’ho detto e lo ripeto: Grillo mi è simpatico, ha il merito di aver contribuito a svegliare tanta gente che, scossa dal suo torpore a forza di risate, ha deciso di rimboccarsi le maniche e darsi da fare per migliorare questo paese. E anche se non può dire tutto, anche se alcuni temi essenziali (signoraggio, scie chimiche, a proposito: stamattina, all’apparire delle prime luci, a Padova, il cielo era già tutto segnato: non sapevo che ci fossero tanti voli aerei, di notte!) gli sono vietati, non importa: un po’ come uno sherpa, che ti porta al campo base, poi all’Everest ci devi andare da solo.

Sono convinto che la gente, i volontari, siano più forti dello stesso Grillo o della stessa Casaleggio o degli stessi poteri forti che pensano di ingabbiare lo scontento dentro ad un movimento “cloroformizzato“: come si vede nel video allegato, un partecipante dice a Grillo: “ma perchè non parli delle false soluzioni dell’Europa, che di fatto si traducono in ulteriori prestiti che ci ingabbiano sempre di più, e non parli del signoraggio, cioè del potere di emettere moneta da parte di privati che poi ce la prestano?” e il nostro comico, prontamente, si appropria del tema: “ma guarda che io so benissimo cosa è il signoraggio, siamo stati noi a scoprire Auriti… ” ma poi fa una gaffe alla Renzi (che a Daniele di Luciano aveva risposto di andare a vedere sul suo sito): “vai a vedere il nostro programma, abbiamo scritto che vogliamo nazionalizzare la banca”

Beh, io, che ormai, dopo aver scritto Ingannati, tendo a non fidarmi più di nessuno, sono andato a vedere il programma del M5S, e non ho mica trovato nè la parola signoraggio, nè la parola denaro, nè la parola moneta; per qanto riguarda la parola banche, si trova solo in due punti: dove si dice che si devono evitare le commistioni fra banche e altre società, e dove si dice che le banche devono concedere più prestiti per favorire l’economia. Tutto giusto, per carità ma dov’è che parla di signoraggio e nazionalizzazione delle banche?

Appello agli aderenti al movimento: tenete alta la guardia, riportate l’attenzione sui temi veri, siate protagonisti e non esecutori, e farete grandi cose per questo paese malato.