Avviso ai giovani che sono in cerca di una occupazione remunerativa, in cui si abbiano molte garanzie e pochissimi rischi, dove si guadagna grazie alla fatica degli altri: questo “mestiere” (se di mestiere si può parlare) esiste, ed è:
Il politico
Ma attenzione perchè alcune doti o doni particolari sono richiesti. Non sono molti e neanche troppo impegnativi, ma se non ce li avete, non potrete mai sfondare.
Il primo di tutti è:
saper mentire senza vergognarsi
Oppure, in alternativa (più sottile ma meno eticamente imbarazzante):
far credere in qualcosa senza necessariamente mentire.
Ma la cosa più fondamentale di tutte è:
cambiare versione senza provare il minimo imbarazzo o vergogna.
Se siete in grado di fare queste cose, se avete annullato la vostra coscienza e la vostra natura divina al punto di poter sostenere tutto e il contrario di tutto, sempre con la stessa faccia tosta, allora potrete (se volete) avere una carriera politica davanti a voi.
Per rendervi l’esempio, vedete il video sotto del governatore del veneto, Zaia.
Riesce a contraddire la narattiva pandemica degli ultimi 2 anni, autoelevandosi a paladino dei dirittti (notate anche il linguaggio del corpo, la mano sul petto quando si dichiara “a favore della libertà di scelta”) ma soprattutto, con un guizzo inaspettato e sempre dalla parte dei più deboli, riesce addirittura a far credere che i veri vessati, in tutta questa storia, siano quelli che si volevano vaccinare, ai quali i novax avrebbero impedito di trovare un centro vaccinale.
Credo che chiunque ambisca alle massime cariche del potere abbia molto da imparare da quest’uomo, un vero maestro in quest’arte che tante soddisfazioni potrà dare ai nostri giovani, in cerca di una poltrona ed un vitalizio sicuro.
Aggiunta del 1 Settembre 2022
Copio qui una lettera che ritengo veramente ben fatta ed interessante:
OGGETTO: rimostranze e richiesta di spiegazioni sulle dichiarazioni rese alla festa della Lega di Milano Marittima agosto 2022
Egregio Dottor Zaia,
in riferimento alle dichiarazioni pubbliche da lei rilasciate in occasione della festa della Lega di Milano Marittima di agosto 2022, intendo renderle manifeste le mie rimostranze e chiederle conto delle sue affermazioni.
Lei ha motivato la sua affermazione “Ma chi si vuol vaccinare dev’essere lasciato in pace e deve riuscire ad arrivare in un centro vaccinale” portando l’esempio di un paziente oncologico molestato perchè con mascherina.
È inaccettabile che un governatore di Regione porti un esempio vago, poco circostanziato e non rappresentativo della popolazione veneta. Non risulta, infatti, che solo chi indossa le mascherine e si vaccina sia Veneto, come non risulta che tutti coloro che non indossano la mascherina siano molestatori. Lei rappresenta “tutti” i Veneti, non solo una parte: usi lo stesso peso e la stessa misura per tutti. Quindi, innanzitutto porti a sostegno della sua affermazione, gli eventi precisi e circostanziati in cui i no vax abbiano impedito a qualcuno di raggiungere un hub vaccinale e di vaccinarsi in completa serenità. Inoltre, per coerenza con la sua politica di difesa della volontarietà vaccinale e con il suo ruolo di rappresentante dell’intero Veneto, porti parimenti esempi di chi è stato molestato e aggredito per non aver voluto indossare una mascherina o per non aver voluto vaccinarsi, pur in situazioni in cui non costituiva pericolo per nessuno. Oppure, in alternativa, si scusi per la sua goffaggine espressiva come fece a suo tempo coi Cinesi. In quanto referente per le materie comunicazione e informazione, come da sito della Regione Veneto, lei è tenuto a un uso preciso e puntuale della parola. Eviti quindi con la massima cura di usare frasi pressappochiste che possano dare adito ad insinuazioni, perchè da quello che ha detto sembra che chi non si vuole vaccinare o non vuole portare una mascherina (sottolineo: nel TOTALE RISPETTO della vigente legge costituzionale, cosa che lei non evidenzia affatto) sia automaticamente un violento facinoroso rissoso e molesto aggressore di passanti indifesi con mascherina. Lei ha il dovere di tenere unita la sua gente, non può e non deve in nessun modo seminare dissidio nè accentuare divisione e ostilità per l’uso sconsiderato di frasi simili. Non dimentichi che il suo ruolo istituzionale la rende un esempio e un riferimento, che i nostri occhi sono puntati su di lei e che qualunque forma di divisione tra la gente di cui lei è rappresentante si trasforma inesorabilmente in rottura e crisi fra i Veneti, ma si riverbererà subito dopo su di lei.
Chiedo poi conto della sua affermazione seguente: “Questo virus, sapete, ha una caratteristica, questo lo sapevamo dal primo giorno. Non è l’ebola che ammazza l’ospite, no? Il virus dell’ebola ammazzava 9 persone su 10. Il covid ha una bassa mortalità, è brutto da dire ma è così.”
Poiché in data 25/9/2020 a “Dritto e rovescio” con Del Debbio, si è rivolto ai ragazzi con queste parole: “ai ragazzi chiedo prudenza perchè anche loro possono ammalarsi, possono diventare veicolo pericoloso di contagio”;
a “Dritto e rovescio” dell’11/3/2021 a Del Debbio ha detto che secondo i dati Istat il covid “ha fatto più morti della seconda guerra mondiale”, enfatizzando la gravità della malattia;
ha affermato “il nostro Veneto ha superato i 10000 morti. Vuol dire che questa infezione non è passata indenne in Veneto”, puntualizzandone la gravità;
ha sottolineato che “chi è a passeggiare in centro è talmente distante dall’ospedale che non si rende conto che l’ospedale sta tracimando di pazienti e che ha le terapie intensive piene”, evocando egoismo e scene apocalittiche;
le chiedo di motivare perchè ha enfatizzato il pericolo di una malattia, la sua ingestibilità, il supposto egoismo di pochi a discapito del dramma di molti, il peso della responsabilità dei giovani nella morte degli anziani, alla luce della sua affermazione secondo cui sapevate dal primo giorno che il covid è a bassa mortalità e si cura tranquillamente da casa rese a Milano Marittima in agosto di quest’anno. Le chiedo inoltre di spiegare perchè non ha combattuto con determinazione la campagna di terrorismo messa in atto da ogni mezzo di comunicazione. E le chiedo perchè, in un periodo in cui lei godeva di popolarità e favore a livello nazionale e la gente dava peso alle sue parole, anzichè usarle per contenere e rasserenare i “suoi” Veneti lei ha seguito l’onda del terrorismo mediatico rilasciando le dichiarazioni che ha rilasciato.
Lei ha affermato di essersi mosso in autonomia, senza attendere indicazioni da Roma, per non perdere tempo prezioso attendendo la lungaggine di “certe catene decisionali”, e di aver iniziato a tamponare “pur contro legge” (sono ancora parole sue proferite a Milano Marittima), dimostrando senso pratico, capacità decisionale e coraggio. Le chiedo perchè non ha messo in campo queste stesse doti e non si è svincolato, “senza attendere indicazioni da Roma”, dall’attuazione delle politiche che ci hanno portato a perdere 60000 posti di lavoro solo in Veneto, come ha dichiarato a Del Debbio in data 11/3/2021.
Lei ha affermato che, essendo il covid una malattia a bassa mortalità e letalità, il 97 per cento dei Veneti si è curato da casa. Le chiedo quindi, da una parte, il perchè del tracimare delle terapie intensive (si veda sopra) e, dall’altra, cosa sta facendo adesso lei, governatore Zaia, per quei medici che hanno curato da casa e che per questo motivo ora si trovano in difficoltà.
Infine le chiedo di spiegare cosa intende esattamente con “è brutto da dire”. Perchè se, come penso, lei intende “è brutto da dire ma potevamo evitare molte brutture e non lo abbiamo fatto”, lei non solo deve scusarsi pubblicamente con il “suo” Veneto, ma deve soprattutto fare il possibile per porre rimedio subito agli errori. Lo chiedo in quanto Veneta e in quanto sua elettrice e, in quanto Veneta e sua elettrice, lo pretendo. Visto che ha risposto ai Cinesi, mi aspetto risponda anche a me.
Con ossequio
firma
luogo e data
Integrazioni
1. Lectio Magistralis
La democrazia che si avvicina di più alla Democrazia con la maiuscola è quindi l’esatto opposto dell’industrial-capitalismo di cui il sistema parlamentare è solo il packaging ingannevole e legittimante: ha come presupposto una comunità, etnicamente ed eticamente coesa, territorialmente limitata, in cui la ricchezza sia tenuta a bada (i danarosi dovevano, per esempio, finanziare a loro spese gli spettacoli pubblici: mecenati per forza) o per lo meno dove l’Economico sia al di sotto del Politico, in cui l’esercizio della responsabilità sia affidato quanto più possibile alla partecipazione diretta.
https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=59568
2. Cosa vuol dire fare Politica.
Fare politica vuol dire interessarsi ai problemi di tutti, cercando di risolverli nel modo migliore; vuol dire scegliere, mettersi in discussione, esporsi personalmente con le proprie idee e i propri valori.
Fare politica vuol dire cercare di concretizzare ideali.
Parlare di politica vuol dire parlare dell’uomo, di lavoro, istruzione, salute, vita, morte, famiglia, ambiente, sviluppo, sicurezza, e ogni altra componente della città dell’uomo.
Fare politica significa, ogni giorno,creare consensi attraverso l’esempio, rendendo note le proprie scelte e spiegandone la coerenza.
Fare politica significa creare cultura, fornire strumenti per la lettura della realtà, far crescere uomini coerenti e affidabili per non lasciare agli altri una egemonia che non meritano.
Significa animare confronti, sollecitare opinioni, non smarrire la visione d’insieme offrendo a tutti la possibilità di sentire propria la battaglia politica e di parteciparvi secondo le proprie possibilità.
Gli “uomini liberi e forti” devono trovare il coraggio per impegnarsi in prima persona, con l’obiettivo di garantire a tutti il proprio impegno per un futuro migliore, senza farsi prendere dalla tentazione di salire sul carro dei vincitori, ma lottando per ciò che sentono essere giusto.
Proseguimento:
http://www.tuttotrading.it/granditemi/politica/111026cosasignificafarepolitica.php
Commento.
Ergo, in base a questa definizione di Politica con la P maiuscola , si può tranquillamente dire che La Politica con la P maiuscola è del tutto nelle corde ad esempio dell’Ing. Alberto Medici perché l’ha fatta e la sta facendo e invece non lo è mai stata nelle corde dei politicanti italiani e degli aspiranti politicanti italiani, visto ad esempio gli ultimi disastri giganteschi che hanno combinato con la Fake pandemia e con il conflitto russo ucraino!!
3. Commentio finale.
Aoù, Albertone, Zaia è sempre stato un politicante cialtrone da due lire bucate come tantti altri, la Politica con la P maiuscola non sa neanche dove sta di casa, e quindi invece la vera domanda dovrebbe essere ad esempio: come mai in un’importante regione italiana come il Veneto hanno messo un politicante cialtrone come Zaia come governatore?
PS e altre domande del genere riguardanti altre importanti regioni italiane e l’Italia.
Comunque, la risposta è scontata per chi sa l’abc della controinformazine, certo invece che se uno segue solo TV e giornaloni e allora la risposta sarà data dalla loro propaganda autorazzista telecomandata dall’……!!
4. Ciao e buona serata.
TheTruthSeeker