Ricevo dall’amico Marco e volentieri pubblico.
Oggi sono arrivato a definire con precisione il mio malessere: eccesso di aspartame nel mio organismo.
Come ho fatto a capirlo? Ieri sera ho bevuto della cocacola diet. Mia madre mi ha dato l’avanzo della bottiglia da portare con me, perchè diceva che le faceva schifo. Io che ingurgito tutto, l’ho presa, dicendole come si fa quando uno crede di sapere tante cose e poi non ne tiene per niente conto, che in queste bevande c’è aspartame fatto con “cacca di formiche”. Facevo dell’ironia sul fatto che questo prodotto altamente dolcificante e ipocalorico ne ha fatta di strada prima di essere accettata da Reagan nonostante le avversioni formali delle autorità sanitarie. Fatto sta che stamane mi sono svegliato alle cinque con il ventre gonfio più del solito. Così sono andato al computer e ho voluto approfondire nuovamente.
Ecco cosa ho trovato in due articoli ben scritti
http://www.agoravox.it/Report-e-l-indagine-sull-aspartame.html
http://disinformazione.it/aspartame.htm
Queste sono le reazioni e gli effetti collaterali:
– dolori addominali
– attacchi d’ansia
– artrite
– asma
– reazioni asmatiche
– rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
– problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (Ipoglicemia o Iperglicemia)
– cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell’approvazione)
– difficoltà respiratorie
– bruciore degli occhi e della gola
– bruciore nell’urinare
– difficoltà del pensiero logico
– dolore alla cassa toracica
– tosse cronica
– affaticamento cronico
– stato confusionale
– morte
– depressione
– diarrea
– capogiri
– eccessiva sete o fame
– affaticamento
– distorsione della realtà
– arrossamento del viso
– perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
– mal di testa/emicrania, capogiri
– perdita della capacità uditiva
– palpitazioni
– orticaria
– ipertensione (pressione alta)
– impotenza e altri problemi sessuali
– scarsa concentrazione
– predisposizione alle infezioni
– insonnia
– irritabilità
– pruriti
– dolore delle giunture
– laringite
– annebbiamento del pensiero
– accentuato cambio della personalità
– perdita della memoria
– problemi e cambio del ciclo mestruale
– spasmi muscolari
– nausea e vomito
– formicolio e intorpidimento delle estremità
– reazioni allergiche e simili
– attacchi di panico
– fobie
– riduzione della memoria
– aumento del battito cardiaco
– reazioni cutanee
– convulsioni
– difficoltà di pronuncia
– dolori nel deglutire
– tachicardia
– tremori
– Tinnitus
– Vertigini
– perdita della vista
– aumento di peso
E come se non bastasse per arricchire medici e specialisti, ecco che trovo aanche che l’aspartame peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:
– Fibromialgia
– Artrite
– Sclerosi multipla
– Morbo di Parkinson
– Lupus
– Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
– Diabete e complicazioni diabetiche
– Epilessia
– Morbo di Alzheimer
– Difetti di nascita
– Sindrome da affaticamento cronico
– Linfoma
– Malattia di Lyme
– Problemi di concentrazione
– Attacchi di panico
– Depressione e altri problemi psicologici
Ora, per chi legge, forse, il nome di Donald Rumsfeld (https://escogitur.wordpress.com//?s=Donald+Rumsfeld&search=Vai) potrebbe non dire nulla. Ma se ti parlo, e lo dico a te che stai leggendo, di Kubrick ed il falso “allunaggio”, ci credi davvero ancora che sia avvenuto realmente? (http://complottilunari.blogspot.it/2009/10/video-aldrin-kissinger-rumsfeld-la.html); se ti parlo delle vaccinazioni a tappeto senza ragione che sono costate il ben di dio ad intere Nazioni; se ti parlo di Torri Gemelle, peace keaping, Irancontra e attacco all’Iraq (nel 1997 Rumsfeld ha fondato, con altri esponenti della destra ultraconservatrice statunitense, il Project for a New American Century –Progetto per un nuovo secolo americano–, il cui ruolo è stato determinante nella decisione di dichiarare guerra all’Iraq); o anche solo della Monsanto (di cui fu Dirigente e Presidente della Searle & Company, poi Monsanto, dal 1977 al 1985 da cui derivano tutti i prodotti OGM, la pillola contraccettiva Enovid ed il dolcificante brevettato con il nome di aspartame, solo per dirne alcune), forse cominci a immaginare qualcosa di nuovo per cominciare un sano discernimento di cosa sia composta la realtà su cui fondiamo la nostra intera esistenza anche lavorativa e professionale. Considera, o meglio, cominciate un po’ tutti a considerare, che Rumsfeld è stato anche Presidente della Novartis nel 2009 (sì, quelli della “bufala” dell’Influenza suina https://influenzasuina.wordpress.com/tag/donald-rumsfeld/, che è stata poi condannata, ma pochi lo hanno saputo, come nessuno sa che anche Bush e Blair sono stati condannati per crimini di guerra ma non se ne parla). Quest’uomo è stata responsabile per la sicurezza americana e anche il più giovane ed il più anziano Sottosegretario alla Difesa sotto Gerard Ford prima e George W. Bush. Uno che calca le scene della politica internazionale da quasi 50 anni e non saperlo. Stiamo parlando di un personaggio che ha gestito la nostra salute per mezzo secolo. Stiamo parlando del leader delle maggiori multinazionali dell’industria farmaceutica (la Novartis produce il mifepristone che è la molecola su cui si basa la pillola abortiva Ru 846 http://www.medicinalive.com/mifeprex-novartis-mifepristone/); e come se non bastasse, e forse anche per la “dottrina del nuovo secolo americano e non solo” (il che è tutto un programma, ma noi non teniamo conto di questo perché è da complottasti o complottologi) che è dietro alle sue scelte e che fatichiamo a comprendere fino in fondo, è uno dei fondatori assieme a Dick Cheney (vice e amico intimo dei Bush) dei Teocon (https://it.wikipedia.org/wiki/Neoconservatorismo), quelli che si sono inventati la figura di Bin Laden e altri nemici contro cui combattere e spendere tutti i soldi pubblici fino all’indebitamento globale (perché così è!!! Così si crea e alimenta la Debitocrazia usuraia) e che lo hanno tolto “Obama” Bin Laden ahahaha (come amano giocare con i nostri neuroni e con il linguaggio programmatico) di torno quando ormai il mondo era stato messo a ferro e fiamme in maniera irreversibile. Una organizzazione che in Italia hanno avuto fra i maggiori sostenitori e adepti un innocui quanto agguerrito ed imbonitore Giuliano Ferrara (E chissà quanti altri imbonitori più soft ci sono nei cosiddetti Cerchi Sovrastrutturali che controllano e filtrano tutti i media nostrani ed i mainstream e che a loro fanno capolino magari coinvolgendoci e distraendoci in processi sommari con plagi emozionali legati alle vicende di Cogne, Scazzi, Gambirasio, Erba, ecc.). Potrei parlare comunque anche di Haarp, Scie Chimiche, Controllo Mentale, Aids, di tutto e di più, e sempre citando a margine il suo mefistico nome, quello di Donald, colui che mi ha fatto venire stanotte il “maldipancia”. Così come potrei raccontare cose indicibili anche di altri fantomatici personaggi quali George Soros, e altri ancora più estranei alla gente, anzi, a quelle persone che amano essere relegate nel ruolo di schiavi, di lecca pavimenti, trincerati nella loro orgogliosa ignoranza di essere con i piedi nella “realtà” e non sognatori o visionari come lo sono io che sogno Parchi, Borghi, Comunità; quella gente che non perde una puntata del Grande Fratello o di Master Chef o di Amici e che adorano “papa?” Francesco come una divinità liberatrice; personaggi, insomma, che divorano il loro tempo, i loro figli ed i loro sogni, dai nomi indicibili che se non li inserisci correttamente in internet nemmeno te lo riconosce il motore di ricerca dei loro manovratori virtuali, quali Zbigniew Brzezinski; ma non si finirebbe mai, poi, di capire perchè nessuno li fermi, perchè nessun giornalista fa davvero il suo lavoro di denuncia o, ahime, arrivare alla tragica conclusione che forse Falcone e Borsellino e tutti i martiri moderni che sono morti ammazzati per voler solo conoscere la veritò, dietro alla grande Cupola, non avevano solo visto Riina o Provenzano e la mafia, ma tutto ciò che regola e muove le sorti del nostro pianeta e della nostra quotidianità.
Fino qui la cronaca, almeno per i più attenti, scrupolosi e disinvolti ricercatori della verità. O per i burloni ed idioti come me che alla fine si riempiono di caramelle e bevande gassose ricche di aspartame e chissà quali altri droghe e veleni. Perché non crediate da quello che dico e scrivo di essere meno coglione e stronzo di chi ama la De Filippi o si affida ai plastici di Bruno Vespa o alle zingarate di Piero ed Alberto Angela che mentono sapendo di mentire.
Ma cosa c’è dietro, dal punto di vista degli studi complottologistici, a questi loschi personaggi? Quale è la loro reale concezione del mondo, dell’essere umano, dei suoi destini? Si può dire, semplificando, e liquidando così ogni teorema, che appartengano solo a elite che si sentono padrone del mondo, a comitati d’affari, alla cerchia degli Illuminati; che siano membri del Bilderberg, della Trilateral della massoneria ecclesiastica, amici dei Rothschild o dei Rockefeller (a proposito Davide, erede della Standard Oil che ama parlare ai figli del Buon Samaritano ha compiuto 100 anni e ha regalato un’oasi di 4milioni di metri quadrati allo Stato del Maine http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/david-rockefeller-compie-100-anni-e-dona-un-oasi-allo-stato-del-maine_2116311-201502a.shtml . E crede forse così di essersi liberato la coscienza per aver sostenuto Hitler nella Seconda Guerra Mondiale, la IG Farben e con essa i Campi di Sterminio, finalizzati all’eugenetica destinando le sue ricerche poi alla attuale Monsanto e Bayer? E’ anche per questo che, amico di Gianni Agnelli e finanziatore di Kissinger e del fattore K (vedesi la morte di Moro e di De Mattei e di Pasolini) i giornalisti nostrani e pennivendoli gli fanno conquistare le simpatie per la sua filantropica debenaggene?) Cosa ha a che fare questa nefasta miseria umana, questa propensione guerrafondiaria al grande crimine contro la storia (non ultima la distruzione di una parte della città vecchia e plurimillenaria di Sana’a nello Yemen), contro le civiltà, contro le bellezze naturalistiche, antropomorfe e culturali, contro il tempo lento e l’amore genitoriale e la solidarietà, contro le religioni (passando anche dal Concilio Vaticano II e dalla sua postinterpretazione protestantizzante); questo ingenerare, ogni qualvolta lo programmino o sull’isola di Jekyll (http://www.titanicdiclaudiobossi.com/Html/Segreto%20della%20Federal%20Reserve_132.htm) o a Wall Street, crisi finanziarie globali, avvallando culti misterici, fino ad un totale odio verso il genere umano e Dio?
Ma noi, davvero, cosa abbiamo a che fare con questa gente, con i loro sistemi matriciali, con la scelta di comportamenti, così come ce li impongono?
Ricordo che la gente ad un certo punto ha deciso di non farsi vaccinare. E’ stata una vittoria? Forse sì. Ma quella volta la “suina” o l’”aviaria” altri non erano che un falso allarme. Potremmo immaginare in quello scenario una sorta di “prova generale” sui comportamenti dei beoti nostrani, del popolo bue. E quando però arriverà una vera e propria pandemia, da loro provocata, sarà giusto non vaccinarsi magari anche con prodotti omeopatici o facilmente reperibili nei campi?
Alla fine, se non fosse per Gesù e la Buona Novella non sapremmo davvero a che santi votarci per non farci fregare per l’ennesima volta. Viva l’Eucarestia, evviva la Trinità Santissima, evviva Maria.
« Potrete ingannare tutti per un po’. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre. » (Abraham Lincoln) |
Intanto ho deciso. Da oggi rinuncio definitivamente alle caramelle e alle bevande gassate. Un altro passo verso la mia libertà e da “mammona”. |
Grazie Alberto.
Se mi permetti vorrei impostare le basi per un discorso: in parte nuovo; di sicuro poco discusso. E prendo spunto dal testo sopra pubblicato. Quale è infatti la nostra aspettativa di vita e cosa pensiamo di fare una volta che raggiungiamo la consapevolezza che questa vita non sia routine, noia e una lunga e stressante attesa fino alla morte? I bambini a queste cose non pensano mai, ma noi, provati un po’ dalla vita e stufi della ripetizione quotidiana dei nostri gesti, dei nostri impegni, magari ci pensiamo qualche volta fino a perdere di vista le cose più importanti della vita. Solo lo spirito di sopravvivenza ci tiene lontani dal desiderio, ad un certo punto, di farla finita. Ma quanti sono gli anziani che rimasti soli, dopo aver perso il compagno o la compagna di una vita si lasciano andare? Figuriamoci se un po’ di veleno goccia dopo goccia, come una sigaretta, un drink, una sniffata, una canna, può farci qualcosa se poi siamo destinati ad una vecchiaia atroce. Ecco che cominciamo da soli a darci un target oltre al quale spingerci può sembrare oltre che inutile controproducente.
Succede però che qualcosa dovrebbe farci ripensare il nostro modo di vivere ed il senso maldestro che diamo al tempo della nostra esistenza. Infatti, le nostre cellule, oramai è appurato, sono immortali. Dice niente anche a voi che è Gesù che parla della Resurrezione della carne? Il problema è che le facciamo invecchiare noi per il tipo di vita che conduciamo, per i vizi che ci consumano, ma soprattutto essere sempre in preda all’ansia, al desiderio di accumulo o nella difesa delle nostre cose. Così se in parte non ce le godiamo, dall’altra ne diventiamo schiavi fino a morirci sopra.
Insomma, alla fine pensateci, siamo noi che mettiamo un timer alla nostra esistenza: quando prenderò la pensione, quando morranno i miei, quando sarò solo, quando non avrò più cose importanti a cui pensare, quando sarò malaticcio e non potrò camminare, quando sarò rimbecillito al punto di essere un peso per gli altri. Ma questo discorso vale per alcuni di noi, quelli che vivono a contratto, che sono sotto padrone, che hanno paura di invecchiare e di non essere più belli e desiderati; che non hanno mai rischiato veramente nella vita mettendosi in proprio; che non hanno alcuna stima per se stessi e non hanno mai guardato le stelle e la bellezza del Creato e delle anime che lo dimorano. Chi ha un progetto e vorrebbe vederlo realizzare e magari poterselo anche godere con figli e nipoti è chiaro che chiede l’eternità. Chi trova l’amore ed un paradiso in terra è chiaro che vorrebbe l’eternità. Chi conosce davvero Gesù vorrebbe stare con Lui sempre. E’ un patto che fanno i grossi magnati che sfidano anche Dio con messe nere e patti con il diavolo pur di abitare la terra per sempre e comandare senza fine. Perchè non sappiamo farlo noi con Dio, che ci dice: “conquistate prima il Regno che è nei Cieli che il resto poi vi sarà dato di più!”. Quando capiremo mai che si sta combattendo una battaglia per restare desti, per essere come il Vangelo ci insegna, ossia del Signore, con il Signore e per il Signore? Che c’è un Creato da rinnovare e recuperare ed Instaurare in Cristo?
A volte mi sembra che siamo davvero mosci. La Vigna è là che aspetta. La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi. Cosa aspettiamo a darci una mossa è muoverci tutti in quei luoghi dello spirito dove si vive di più, meglio ed in armonia? Qualcuno dice, anche senza crederci fino in fondo, perché poi al Bilderberg ci va lo stesso, che quel mondo voluto dai vecchi per i vecchi è sostituibile oggi solo dall’amore. Viviamo in città che crediamo vive, ma sono morte dalla nascita.
Ad una vecchietta di 120 anni hanno chiesto come sia potuta arrivare alla veneranda età nonostante il bicchierino di vino, la sigaretta e qualche altro vizietto. E la risposta ha lasciato di stucco: “ho sempre sorriso alla vita e pensato che ciò che non potevo risolvere io lo lasciavo fare agli altri”.
Ecco il punto: non affidarsi alla Provvidenza. Lavoriamo una vita come dannati non perchè ci piace, ma per rendere decorosi gli ultimi anni della nostra esistenza. Cerchiamo sicurezze solo perchè abbiamo programmato la nostra dipartita ad una certa età e lì vogliamo trovarci sicuri non tanto per la nostra Salvezza nel Regno, ma per quello che ci resta da vivere qui. Le cellule sono immortali come l’anima, lo spirito e la divinità che è in noi. Siamo noi a renderle mortali. Ci buttiamo via come se la nostra aspettativa di vita fosse massimo 100 anni. Ci trattiamo e consideriamo come fossimo una merce a scadenza. Ricicliamo tutto, persino i rifiuti, ma per noi nessuna pietà. Dovremmo invece cominciare a vivere come dovessimo morire domani, ma imparare come dovessi vivere per sempre. In realtà facciamo il contrario e perdiamo di vista che il vero tesoro non si conquista qui, ma altrove!
Penso spesso che ci lasciamo mettere i piedi in testa perchè ci siamo lasciati convincere tutti che intanto arrivare a 100 anni già è un miracolo; che se anche superassimo quella età ci arriveremo rimbambiti e senza più mordente, magari soli e abbandonati. Preghiamo chi in un modo e chi in un altro per definire nel modo migliore lo stile della nostra morte e limitare la sofferenza. Prepariamo persino il testamento con netto anticipo, perchè non si sa mai. Qualcuno sceglie la dolce morte per non lasciare problemi a nessuno, tanto meno a se stessi. Addirittura ci arroghiamo il diritto di scegliere se una creatura nel ventre della madre sia l’ora che nasca o se è meglio rimandare visto che siamo troppi nel mondo (balle!) e non si trova lavoro e ci sono tanti problemi. E così facciamo come con la nostra vecchia automobile: siccome è arrivata alla fine le facciamo fare qualcosa che non le avremmo mai fatto fare finchè ci serviva “funzionante”. Ma imparare anche ad affidarci agli altri è così difficile? Seminiamo che poi raccogliamo! Certo nell’avidità e dopo aver fatto soffrire gli altri è anche giusto scegliersi il taxi per la dipartita.
E chi controlla il mondo e le nostre menti, sà che siamo predisposti a vivere così; anzi, vivere come dicono loro, immersi nella paura, pronti ad ogni tagliando, pronti a comprare di tutto in una inebriante sindrome compulsiva d’acquisto o rubando per non farsi mancare nulla, sicuri di una morte più o meno gloriosa ma sicuramente quella che vorremmo senza troppi guai e con qualche soldino in tasca per andare incontro agli imprevisti.
Questo, Rumsfeld e Company lo sanno. Tanto che Rockefeller a 100 anni ci è arrivato e se crepa è perchè il Padre Eterno ad un certo punto questa gente, almeno di clamorose conversioni al Suo Progetto Salvifico e Creazionale, se li toglie dalle balle e gli lascia compiere il trapasso senza farsi prendere da particolari rimorsi. Perchè sono così cinico? Perchè è noi che vorrebbe ferventi, grintosi, pieni di entusiasmo, immortali, nella Sua Vigna!!!
Non so se Dionidream alle 18.00 di ieri abbia pubblicato questo meraviglioso esperimento delle 5 scimmie “manipolate nelle loro intenzioni” dopo aver letto l’articolo qui pubblicato. Di fatto credo siamo arrivati tutti, a partire dalle precedenti considerazioni di Alberto “schiavi”, alle medesime conclusioni, ognuno attraverso percorsi diversi:
http://www.dionidream.com/the-banana-experiment/
ps comunicazione: il 20 sarò a Roma a piazza San Giovanni per manifestare a favore della famiglia, quella intesa composta da mamma e papà, con figli e nonni al seguito e non con genitori A e B bramosi di soddisfare solo il loro ego. In questo caso, quando si parla di famiglia, non esiste una manipolazione, non c’è mai stata nei tempi. Sposarsi non è mai stata una imposizione (salvo rarissimi casi). E’ forse una tra le rarissime realtà in cui uomo e donna si incontrano e decidono di unirsi in funzione di qualcosa che prescinde uno schema, una imposizione di ordine sociale o culturale: uomo e donna che, per intenzione di procreare, o nel momento del concepimento, capiscono che devono unire le forze attraverso un patto sociale cellula base della società: dare continuità alla specie. Mamma, papa sono nomi che derivano dalle prime espressioni labiali o palatiali del bambino e che costituiscono la formazione del nome mmmmm pppp, da cui anche mammella per mangiare, per nutrirsi e quindi di “mammifero”. Ditemi oggi cosa c’entra la mammella di un omosessuale o di una lesbica che non allatta perchè il suo organismo non ha attivato tutte le funzioni organiche e ormonali per allattare?
L’esperimento sulle scimmie, come riportato da Dioni, è crudele; ma lo è ancora di più non accorgersi ch quell’esperimento è riproposto continuamente sugli uomini, dalla rivoluzione francese, in poi qualora nelle scuole e non solo. Viene cioè imposto ai nostri figli, in maniera sistematica e ben definito un progetto di non libertà, di odio contro Dio e la morale; con l’obbligo di accettare, salvo l’esclusione sociale e la galera, ciò che non ha nulla di naturale e diretto come toccarsi, masturbarsi, scambiarsi attenzioni intime in una età in cui il gioco è più importante che altro per la formazione della personalità. La politica gender non è un punto di partenza. E’ un palliativo per spruzzarci addosso acqua gelida e dirci come rimanere lontani dalla felicità, dalla libertà di amare in forma incondizionata, di opporsi alle matrici sociali, di essere noi stessi e soprattutto figli di Dio, anche se attraverso un percorso lento e diversificato. Ci vogliono corrompere e viziare per legge, secondo le regole dello Stato. Ci vogliono subito come dicono loro, senza possibilità di sbagliare e capire attraverso nostri naturali e intimi discernimenti ed esperienze concrete.
E’ vero, le religioni hanno contribuito anche loro ad alienarci. Lo stesso hanno fatto padri padroni e madri degeneri. Ma questo appartiene alla sfera dell’ignoranza, della prepotenza, del bigottismo, dell’immaturità. Fa parte della nostra caduta originale di sentirci più forti di Dio. Ma vogliamo davvero, adesso, elevare tutti questi difetti a sistema? Crediamo davvero che la cultura gender sia il modo per allontanarci definitivamente da quelle esperienze micidiali o forse stiamo proprio avvalorando quei metodi per impadronirci definitivamente delle anime dei bambini?Nel loro eccesso di protezione e nella logica del politically correct ci vogliono spruzzare addosso un continuo getto di l’acqua gelata addosso. Ma, pensateci bene, le nostre libertà individuali non sono mai state alienate se non attraverso metodi più coercitivi che sono la circolazione di denaro non proprio inteso come unità di misura ma valore. E su questo si è fondata la società moderna. Ora che il denaro sta per scomparire anche come valore, sembra che non siano riusciti a trovare altra forma di controllo che formarci a forza ad un riconoscimento sociale avaloriale e amorale, pronti per finire sotto il gioco del giudizio e della denuncia e quindi della condanna. Mandando a far fottere qualunque espressione di libertà di pensiero e di parola. La Chiesa che nel tempo può essere sembrata talvolta crudele altre ipocrita, non è mancata mai nell’ottemperanza di somministrare i Sacramento della Confessione e l’istituzione del perdono. Credo sia stata severa a volte nel decidre sui Battesimi di figli non nati legittimamente, casi in cui ci sarebbe stato bisogno dell’intervento dei superiori perchè applicato da alcuni ministri eccessivamente zelanti o come succedeva nei confessionali, eccessivamente guardoni o sporcaccioni. Tanto che mi domando se la questione pedofilia non sia stata fatta uscire di proposito per dire che nella Chiesa i nostri figli non stavano assolutamente al sicuro come credevamo.
Diceva un saggio, però: la Chiesa permette poche cose, ma perdona tutto; i gender permettono tutto, ma non perdonano nulla.
Tra le due preferisco passare da un buco stretto e poi vedere la luce, piuttosto che finire dritto nel baratro.
“La politica gender non è un punto di partenza. E’ un palliativo per spruzzarci addosso acqua gelida e dirci come rimanere lontani dalla felicità, dalla libertà di amare in forma incondizionata, di opporsi alle matrici sociali, di essere noi stessi e soprattutto figli di Dio,” Conoscevo l’esperimento ma non avevo pensato al paragone. Bello!
http://www.dionidream.com/la-cellula-e-immortale-il-segreto-delleterna-giovinezza/
“Non esiste la morte naturale. Tutti i casi così definiti sono soltanto il punto finale di una progressiva acidificazione dell’organismo”. Dr. George W. Crile, direttore della Clinica Crile in Cleveland, uno dei più famosi chirurgi del mondo.
Ecco perchè Donald e Company sono tra i più grandi criminali della terra… e noi dei perfetti idioti
Il cristiano non deve solo pensare al Prossimo, ma anche al “male più prossimo”, come quello dell’alimentazione. Esiste una strategia per farci parlare del sesso degli angeli, soprattutto su internet, proiettandoci sui massimi sistemi dove abbiamo ben poco da fare. Non è una battaglia da combattere solo sul piano spirituale, ma anche su quello fisico. Ecco un video che mostra come ci stanno avvelenando giorno dopo giorno:
https://www.youtube.com/watch?v=IPXt6uGXwag