Nel suo programma del mattino “Fatti e parole della settimana” di qualche giorno fa (non lo ascolto praticamente mai, mi trovavo in auto a quell’ora) la tesi, esposta in maniera sicura e senza tentennamenti dal fondatore di Radio Maria era più o meno questa:
- La chiesa Cattolica si trova sottoposta ad un duplice attacco, da due fronti diversi;
- il primo è costituito da Putin e dalla Chiesa Ortodossa: come si sa, ( 😀 ), secondo lui, Putin vuole conquistare il mondo intero, a partire dall’Europa, e in questo suo piano c’è la distruzione di ciò che, secondo P.Livio, è il baluardo dell’occidente, la Chiesa Cattolica, e in questo Putin si fa aiutare dalla Chiesa Ortodossa;
- Il secondo attacca arriva dall’Islam capitanato dall’Iran e dagli Ayatollah che vogliono attaccarci partendo da Israele;
- Ergo, la guerra contro la Russia tramite il massacro dei giovani ucraini è cosa buona e giusta, e il massacro dei combattenti di Hamas da parte di Israele è cosa buona giusta, e pazienza se c’è qualche danno collaterale (tipo 2 milioni paestinesi che stanno morendo di fame e di stenti).
A dire il vero il quarto punto l’ho aggiunto io: un prelato intelligente come P.Livio non è così ingenuo da arrivare a tanto, ma la conclusione era implicita nelle premesse. Il che lo rende a mio avviso ancora più colpevole: prepara il discorso e lo scenario in modo tale che chi ascolta arrivi a delle conclusioni, senza dirle esplicitamente.
“Caro” (*) Padre Livio,
una volta ho sentito che l‘attività principale del Diavolo è la continua, meticolosa, instancabile giustificazione del male.
Non è che ci sei cascato anche tu?
(*) (nel senso che costi caro, i tuoi errori e le tue farneticazioni stanno portando alla perdizione milioni di ascoltatori ingenui)
Lascia un commento