Ci sono verità e verità.
Verità che non si possono dire, perchè chi vi ascolta non è pronto a riceverle. E verità che si possono, anzi, si DEVONO dire, altrimenti non si evolve.
Esempi di verità che non si possono dire:
- questo virus non è MAI stato isolato (e quindi non si è provato che esiste);
- tantomeno si è provato che un virus sia la causa dei sintomi influenzali;
- ancora di meno si è provato che questa “causa” (che non si è provato esistere nè tantomeno essere la causa di dati sintomi) possa essere trasmessa da un individuo ad un altro.
Ma ci sono alcune cose che si possono, anzi si DEVONO DIRE:
- fino a 30 anni di età questa presunta “causa” è innocua: ZERO colpiti
- solo la presunta “presenza” viene rintracciata con un test, il tampone, che ormai anche la stessa OMS dichiara inaffidabile;
- esiste una sentenza del TAR del Lazio che “libera tutti”: elementari e medie non devono tenere la mascherina in classe. Si veda: qui
Ma se state zitti…
Su questo punto serve però la presa di posizione dei genitori. Se vi aspettate che qualche preside prenda l’iniziativa di farvi sapere di questa “concessione“, state freschi.
I vostri diritti sono zero, se
- non li conoscete, innanzitutto, e
- non li chiedete.
Alzatevi in piedi
Esigete ciò che vi spetta di diritto: il TAR del Lazio lo ha stabilito (https://www.ingannati.it/2021/02/14/ufficiale-conte-e-speranza-hanno-mentito/)
e il mondo, un po’ alla volta, cambierà.
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Il potere ce l’abbiamo noi: dobbiamo saperlo, però.
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