Per noi che abbiamo conosciuto il PD (Partito Democratico) come espressione degli interessi dei lavoratori, figlio di quel partito comunista (PCI) che è stato il primo partito comunista d’Europa, per consensi elettorali, riesce abbastanza incomprensibile che ci sia ancora qualche elettore che lo vota.
In particolare, a seguito delle recenti prese di posizione contro alcune iniziative del governo, come il reddito di cittadinanza o le misure per limitare il precariato o l’intenzione di togliere o eliminare la legge Fornero: abbiamo assistito alla farsa di un partito di sinistra che invita la gente a scendere in piazza contro i propri diritti e a favore delle elites finanziarie.
Come è stato possibile ciò? Con una attenta scelta delle parole, e mascherando la verità, si riesce a motivare qualunque cosa; ma se si riportano le cose alla loro essenzialità, possiamo capire l’imbroglio che sta tessendo il PD.
Innanzitutto il PD parte dalla (finta) attenzione dei lavoratori: e per fare questo ricorda che le manovre del governo “populista” (ma perchè dovrebbe avere una accezione negativa questo termine? Se un governo, in democrazia, è eletto dal popolo, non dovrebbe fare gli interessi di chi l’ha eletto? Non è così che funziona una democrazia?) sono negative e rischiose.
Loro dicono che le recenti riforme 1) rischiano di “turbare i mercati“, 2) rischiano di “alzare lo spread” ed aumentare il costo che l’Italia deve sostenere a fronte del debito contratto; e 3) potrebbero allontanare gli investitori dall’Italia.
Non fa una grinza? Apparentemente no. Ma andiamo a vedere queste “minacce” un pochino più in dettaglio, al microscopio.
1) Il rischio di turbare i mercati
A parte che in democrazia chi governa è espressione di una volontà popolare e non di qualche fantomatico “mercato“, per quale motivo si dovrebbe anteporre la tranquillità dei mercati al bene comune? Chi l’ha detto che questo essere acefalo (senza testa) e senza identità debba essere preso a mo’ di guida delle nostre politiche economiche? Un po’ come quando si diceva alle masse “Dio lo vuole” arrogandosi il diritto di parlare in nome e per conto di un Dio che, probabilmente, desiderava tutt’altro.
2) L’aumento dello spread
Se è vero che lo stato paga degli interessi a fronte di un debito contratto, e che l’aumento di interesse da pagare avrebbe un effetto sulle casse e sui conti dello stato, resta la domanda: ma chi ha prestato quei soldi, da dove li ha presi? Eh, no, perchè se uno si toglie i soldi di tasca per prestarmeli è giusto che io glieli restituisca; ma se li ha creati dal nulla, perchè darglieli indietro? Magari li creo dal nulla anch’io, visto che sono una nazione sovrana. Un grossissimo imbroglio che i politici di professione fanno nei confronti degli elettori è di associare la gestione dell’economia della Res Publica a quella di una economia domestica: metafora per gli allocchi che non si sono mai posti in vita loro la domanda: “Chi crea il denaro”? Inoltre, anche di fronte alla minaccia (tutta da dimostrare) che l’aumento dello spread porti conseguenze negative ai risparmiatori (e non è vero perchè se uno ha investito in titoli di stato l’aumento del rendimento non può che fargli piacere), facciamoci la domanda: chi è il risparmiatore, se non chi ha più del necessario e può permettersi di non spendere e mettere da parte? Allora, ancora una volta, facendo gli interessi di chi non spende, caro PD, stai facendo gli interessi a) dei ricchi, e b) di chi, non facendo circolare denaro, fa danno all’economia.
3) Allontanare gli investitori dall’Italia
Questo solo nella misura in cui l’investitore, lungi dal voler cercare il bene comune, magari investendo nella propria comunità (si veda un bell’esempio in questo post), cerca invece una mucca da mungere dove avere mano libera in termini di legislazione del lavoro, sfruttamento del precariato, libertà di esproprio del territorio e delle risorse di una nazione. E in questo il PD conferma, ancora una volta (già visto diverse volte) di avere più a cuore la finanza internazionale che la popolazione italiana.
Tutta questa attenzione allo spread e ai suoi fratelli dovrebbe aver reso evidente a tutti quali sono gli interessi che il PD difende. Per cui, caro elettore del PD, mentre in molti si domandano come mai tu sia in via d’estinzione, io mi domando invece come possa esserci ancora qualcuno che vota PD.
E se neanche il ragionamento sullo spread riesce a farti aprire gli occhi su gli interessi veri che muovono il tuo partito, temo che non ci sia proprio più nulla di rimasto da fare.
Gentile Alberto Medici
Da un pò di tmpo non metto un poco di inchiostro nella sua bellissima pagina.
Approvo ed ammiro la sua precisione nel denunciare le menzogne del nemico; e dunque vorrei aggiungere qualcosa per ribadire la nostra VERITÀ. che essendo poco nota ha necessità urgentedi essere divulgata..
Cerchiamo allora di dare una definizione e divulgare in parole semplici che cosa sia in realtà ciò che chiamiamo moneta o denaro.
La moneta ha due connotazioni o due funzioni, una opposta all’altra.
1) Moneta è semplice mezzo di scambio, unità di misura (come l’unità di peso), dei beni scambiabili. Non ha valore in sè, non è una riserva di valore., Non può essre prestato come un sacco di patate, non può generare interessi, nè può essere oggetto di compra-vendita, nè di speculazione.. Accettando questa definizione ed impiegando la moneta esclusivamente come mezzo di scambio (preferibilmente accelerato), di beni e servizi reali, faremo immediatamente il benessere della popolazione che lavora, ma non faremo ahimè gli interessi del sistema bancario.
2) Seconda funzione: Moneta è un valore in sè, genera frutti come un seme di mela, chi la possiede, la conserva nel forziere, sottraendola così agli scambi, la fa sparire dalla circolazione, (deflazione), in vista di poterne ricavare quel tributo, (da chi non la possiede e ne avrebbe necessità), chiamato interesse o usura.
La moneta pertanto può essere prestata come fosse un bene reale e restituita dopo un intervallo di tempo.
con addizione di interessi. composti.
Usando la moneta secondo la prima funzione faremo gli interessi della popolazione e la rovina delle banche. Usando invece la moneta secondo la seconda funzione, faremo gli interessi delle banche e la rovina della popolazione: che `quel che sta succedendo..
Nel 1929 le grandi banche nordamericane fecero sparire la moneta dalla circolazione; e che cosa successe? La rovina della popolazione e principarmente dell’agricoltura, con effetti disastrosi sull’economia bene desccitti dallo scrittore contemporaneo John Steinbeck: Fu un disastro economico al quale F.D.Roosevelt tentò di porre rimedio (senza grandi risultati), con suo New Deal.
Grazie caro Eliseo: sempre precise ed esaustive le tue spiegazioni.
Ora il problema è: come applicare questa conoscenza alla pratica? E non parlo di noi “popolino” che la nostra parte la stiamo facendo, dando il nostro contributo alla diffusione della conoscenza (Nando Ioppolo disse, alla fine di una intervista, che il problema, se non lo si conosce, è impossibile da risolvere; se lo si conosce, è facilissimo risolverlo); parlo di chi si trovasse al potere.
Il problema è proprio questo: ammettiamo che un politico, o una classe politica, o un partito, che cnonosce il problema (vedi Borghi, Bagnai, ecc.) vada al potere: cosa fa?
Eh sì perchè la risposta sembra facile, ma nei fatti, noi che assistiamo in platea, vediamo cose strane e, se non sappiamo cosa succede dietro le quinte, ci perdiamo qualche pezzo importante.
Mi spiego meglio.
Vediamo tutti i giorni che anche questa classe politica, una volta insediata, si rimangia la parola sulle promesse elettorali e fa quasi sistematicamente l’opposto. TAP, TAV, Reddito di cittadinanza, ecc. Ammettiamo anche l’ignoranza delle condizioni al contorno (ad esempio Pizzarotti a Parma, eletto con la promessa di non fare l’inceneritore, poi lo fece con la scusa che “le clausole contrattuali non gli permettevano, se non a costo di esborsi enormi, di tirarsi fuori da un progetto iniziato”).
Ma per altre cose, come i vaccini, dove non credo esistano contratti pregressi, investimenti iniziati, ecc.???? Per quale motivo si rimangiano la parola?
Sinceramente, non lo so.
Ma mi viene da pensar male: chi si trova nella stanza dei bottoni viene approcciato da qualcuno che gli fa capire le conseguenze nefaste del suo mantenere le promesse elettorali, e quelle miliardarie del tradirle. E alla fine, si sa, la carne è debole, per la maggior parte delle persone. Per qualche rara eccezione ci possono essere altre soluzioni.
Ce l’aveva già detto John Perkins (“I sicari dell’economia”, cercatelo anche su questo sito); solo che noi pensavamo si trattasse solo del terzo mondo o dei paesi sudamericani. E invece, forse, riguarda anche noi.
Il 3 febbraio 2018 un uccellone mi ha detto che:
le elezioni di marzo porteranno ad un governo 5S e Lega.
Poi combatteranno per dividere in tre macroregioni monetarie l’Europa:
1) Euro Nord (capitano Germania)
2) Euro Sud (capitano Francia)
3) Euro Est (capitano Austria)
Euro sud che si chiamerà “mediterraneo” verrà svalutato del 25-30%
Cit. “chi si trova nella stanza dei bottoni viene approcciato da qualcuno che gli fa capire le conseguenze nefaste del suo mantenere le promesse elettorali, e quelle miliardarie del tradirle.”
Caro Alberto, invece il problema è la struttura sociale … ergo, inutile lamentarsi!
Per risolvere bisogna cambiarla in come l’ha descritta il Maestro… altrimenti zitti e a cuccia!!!
Cit.: “Per risolvere bisogna cambiarla in come l’ha descritta il Maestro”
Si può fare a livello familiare, locale, piccola comunità. Non di più. E forse è la cosa migliore!
PS sentita in chiesa, non ricordo chi l’ha detto.
– Quando ero giovane, pregavo Dio e Gli chiedevo la forza di cambiare il mondo.
– Diventato adulto, pregavo Dio e Gli chiedevo la grazia di cambiare almeno quelli con i quali entravo in contatto
– Adesso che sono vecchio, chiedo a Dio di cambiare me stesso.
E se l’avessi fatto fin da giovane, avrei cambiato il mondo.
Non ho mai chiesto a Dio di farmi cambiare: se osservi bene te e gli altri non ce la può fare.
…quindi mi sono rimboccato le maniche…
Mentre adesso chiedo che venga il Suo regno: ovvio che la struttura sociale umana si appiattirà… sotto il suo peso!!! 😉
…sbaglio o spesso capita che ti ascolta??? 😉
Cit.: …sbaglio o spesso capita che ti ascolta???
Probabilmente sì: venerdì scorso ha bloccato la strada statale, che attraversa il paese, e sembra che gli odiati TIR non transiteranno per parecchie settimane se non mesi!!!