Riprendo questo bellissimo mini-documentario di Massimo Mazzucco (www.luogocomune.net) che racconta come, nei giorni immediatamente successivi all’11 Settembre 2001, una massa di volontari si ritrovò, spontaneamente, senza coordinamento, senza direttive, senza imposizioni, regole, organizzazione, per dare una mano a raccogliere le macerie. E tutto funzionò benissimo.
E non voglio aggiungere altro, se non una provocazione: qual’è la vera natura dell’Uomo? Quello di tutti i giorni, quando siamo presi dai nostri pensieri, un po’ egoisti, un po’ meschini, un po’ calcolatori, o quella dei momenti come quello raccontato nel video: altruisti, disinteressati, capaci di grandi atti di generosità? E cosa fa sì che passiamo dall’una all’altra, e viceversa?
Ciao Alberto,
rispondo all’ultima domanda:
la NON-CONOSCENZA è la causa prima del comportamento innaturale dell’uomo.
Esatto! Per questo “Il miglior travestimento di una dittatura è la democrazia, quando si controllano i mezzi di informazione”, e per questo dico che siamo “ingannati”: non colpevoli, soltanto ingannati.
Caro Alberto dissento:
ci consideriamo ingannati quando non vogliamo essere responsabili.
Tutti soggiacciono alla dura legge della natura chiamata anche dagli economisti “della domanda e dell’offerta”.
Questa è dura perché riflessiva e magnifica l’eventuale errore fatto dal richiedente.
Non vi è altra strada salvifica che riconoscere il fatto che pensiamo e quindi agiamo sulla base della conoscenza discriminante (NON-CONOSCENZA).
Da questa nostra consapevolezza poi riguadagniamo il paradiso terrestre.