Come dal volantino che allego, il 29 a Padova si terrà un convegno sul signoraggio. Sono molto contento e onorato di essere stato invitato a relazionare: non so bene perchè, ma cercherò di fare del mio meglio! Non sono consulente (lavoro in una multinazionale), non ho scritto libri sul signoraggio (solo uno che ha un capitolo sul tema), ma sono molto contento lo stesso.
Primo, perchè rivedrò Monia Benini (PBC), che ho già conosciuto e stimo moltissimo; secondo, perchè conoscerò Roberto Fiore (FN), che non conosco ma sembra, da quel che ho visto su YT una persona molto interessante, ma il vero e più importante motivo è un altro.
Il vero motivo è che se persone di estrazione e tradizione completamente diverse accettano, anzi sono contente di sedersi allo stesso tavolo (lo so perchè glielo ho chiesto io), questo significa che una nuova coscienza sta emergendo: i vecchi schemi, le vecchie logiche, quel teatrino destra-sinistra che ci era stato costruito e messo davanti agli occhi per non farci vedere il vero, unico grande crimine sta crollando come un castello di carte. E a noi questo non dispiace neanche un po’.
Credevo di aver assistito ad una rivoluzione: nella mia vita lavorativa avevo assistito alla liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni e alla caduta dei monopoli nazionali.
Mi rendo conto che quello era niente, rispetto a quello che sta per accadere ora. 🙂 🙂 🙂
Mia parte: introduzione al signoraggio
Parte di Monia Benini: Europa dei popoli o dei banchieri?
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Intervento di Roberto Fiore
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Che cosa bellissima se Monia Benini e Roberto Fiore facessero fronte comune anche nella battaglia per il ristabilimento della piena tutela del concepito.
Ergo, per l’abolizione per via referendaria dell’abominevole 194
Che Dio ci benedica e ci protegga tutti.
Quando si fanno le pulizie di casa.. la prima cosa è svuotare i bidoni dell’immondizia, poi si va di fino su tutto il resto..
e la 194 è il primo e più fetido sacchetto della lista 😉
Condivido!
metafora efficace
Perfettamnete d’accordo. Si può comunque cercare di lavorare su più fronti, contemporaneamente.
Cari saluti.
Sì, ieri sera non c’è stato il tempo. Però (come ho scritto sotto) l’intesa era altissima.
http://www.youtube.com/watch?v=5bT2GsaK9k4&feature=related
vi invito a visionare l’intervento di Nigel Farage al parlamento europeo 😉
carissimo Alberto, vorrei per cortesia sapere se a Roma e dintorni non è previsto analogo convegno
in ogni caso, buon lavoro, è una battaglia durissima ma si vincerà
Penso proprio di sì, ma io a Padova sono ospite, non saprei a Roma…
30 Marzo 2012: riassunto della serata.
Arrivo facile: quando vedi una dozzina di poliziotti in assetto antisommossa capisci che sei arrivato (chissà perchè?).
Non c’è nè un avviso, una indicazione niente: e infatti la sala, ancora alle 9 meno 5, è desolatamente vuota. Comincio ad impensierirmi un po’, poi mi rassereno (ma neanche troppo) quando arrivano Monia e Nando e un po’ di amici, ma Fiore si fa attendere… insomma, per farla breve, arrivava da Roma in treno, che era in ritardo, e abbiamo cominciato alle 10 meno un quarto. E qui finisce tutto il negativo della serata. Perchè per il resto è andato tutto benissimo: sala piena, clima ideale, pubblico attento; io faccio l’introduzione, poi Monia spara a zero (ma con classe come sa fare lei) sull’Europa dei banchieri, citando numeri, statistiche, debiti (oltretutto è fresca fresca di Grecia, dove è andata a vedere l’anteprima del film che stanno per lanciare in Italia: vi dico solo che la Germania ha mandato 160 riscossori del fisco in Grecia!!! Alla faccia dello stato sovrano!!!!). Chiude Fiore con un bel discorso a braccio, interessante, avvincente, e coinvolgente. Bellissimo che due rappresentanti di fazioni che, secondo quello che TV e giornali vorrebbero farci credere come poli opposti, si siano trovati benissimo, stimandosi e apprezzandosi a vicenda, e riconoscendosi perfettamente nei reciproci discorsi. Il teatrino destra sinistra è finito; è ora di cominciare a ragionare con la propria testa.
Per gli amici FB alcune foto:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.3162340051134.2140159.1044305161&type=1&l=fd70a01ab8
Ho trovato su ComeDonChsciotte un 3d che parla ANCHE di questo convegno, e ho commentato:
Purtroppo scopro in ritardo questo 3d, ma con internet tutto rimane, chissà che qualcuno legga in futuro quello che ho da scrivere. Premetto che, contrariamente a quanto è mia abitudine, sono orgoglioso e mi vanto in questo caso di aver avuto l’idea di invitare Monia e Nando, e vi racconto come è andata.
Gli organizzatori di FN mi hanno invitato a parlare di signoraggio (strano, perchè esistono sulla piazza persone molto più preparate ed esperte di me) e io ho accettato ma mi sono un po’ messo in mezzo nell’organizzazione: ho chiesto se si poteva invitare anche Monia e la situazione è stata speculare: molto contento Fiore di avere PBC, molto contanta Monia di venire a parlare, non gliene fregava niente se era un convegno organizzato da FN.
Abbiamo concordato via mail (2-3 scambi, non di più) gli argomenti di ognuno, e poi ci siamo trovati la sera del 29. Vi posso garantire che c’è stato un allineamento perfetto, totale, e ad un osservatore che non avesse saputo in anteprima le diverse provenienze ed estrazioni politiche (credo che Rossi fosse di RC, o giù di lì) potevano sembrare rappresentanti di un’unica lista. Particolarmente bello è stato poi il dopo convegno, con scambi di opinioni, punti di vista, grande intesa e comunanza di obiettivi.
E vedrete che questa esperienza sarà ripetuta a brevissimo (con grande rabbia di chi sperava che bastasse etichettare un avversario per renderlo indigesto a potenziali soci e simpatizzanti).
Chi rimane ancorato alla divisione destra-sinistra è, purtroppo, vittima di un sistema che fa del “divìde et impera” il suo cardine: un teatrino che serve a distogliere l’attenzione dai veri problemi.
Per Monia Benini e Fernando Rossi, vale lo stesso discorso fatto per Hamer: è necessario, per il credente “sveglio” che ne apprezzi l’impegno meritorio sul tema della moneta e che su tale tema s’interfacci con loro, invitarli a considerare il gap di verità (e, in questo caso, anche di giustizia) sottostante la logica corrente (e riconosciuta da una “legge”) circa l’aborto volontario.
Se non lo si fa, ci si impaluda molto velocemente.
E si corre il rischio di costruire una “grande intesa” e “comunanza di obiettivi” sulla sabbia: e non sulla roccia.
(continua)
PS a proposito di Fiore, faccio una domanda a tutti: perchè diamo retta all’informazione ufficiale? Se ci hanno mentito su 11 settembre, signoraggio, scie chimiche, global warming, vaccini, AIDS, perchè gli diamo fiducia su altri argomenti? Se scopro che un amico mi ha mentito da anni, ha rubato in casa mia, perchè devo ritornare a dargli fiducia, soprattutto se non solo non si pente ma continua ostinatamente a negare di aver mentito e rubato?
Come dico quando presento il libro, la vera battaglia non è fra destra e sinistra, ma fra centro e periferia, fra alto e basso, fra lontano e vicino.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=111948
Certo, Alberto.
E mi permetto di rilanciare.
Perché, dopo aver aperto gli occhi sui macro-inganni (fatti ai danni di tutti), bisogna poi iniziare ad applicare il discernimento che tutti, chi più chi meno, abbiamo (ma un credente nella Verità fattaSi Carne e Sangue ne ha, a parità di altre condizioni, ovviamente di PIU’): a quegli inganni più specifici che sono stati orchestrati ai danni di qualcuno che (per un qualche specifico motivo) era particolarmente pericoloso e fastidioso a Lorsignori.
Ve ne è una lunga serie, e forse siamo chiamati ad indagarvi.
Inizio a proporne uno, su cui mi ho già iniziato a confrontarmi, in privato, con Alberto.
tuckerfunziona.it
Qualcuno sa qualcosa in più?
Errata corrige sul link:
tuckerfunziona.com
Con l’invito ad Alberto ad approfondire il tema come lui ha già imparato a fare (e non nella maniera superficiale e ingenua fatta da coloro che non sono ancora sufficientemente “allenati” a confrontarsi con inganni sistematici).
E, magari, di scrivervi un articolo intero.
Se la coppia di imprenditori in questione (che un amico mi conferma siano entrambi ferventi credenti: ed è un particolare ben significativo a chi ha gli occhi per vedere) è stata effettivamente vittima di un vero e proprio killeraggio mediatico-giudiziario: allora è atto di verità e giustizia darne conto.
[…] di FN parlasse con Chiesa non è una novità, e che si sia inteso benisimo con Rossi e la monia – vedi qui – si sapeva. Forse però è vero che un conto è capirsi e intendersi, diverso è schierarsi […]