Nonostante ci sia ancora chi pensa di vivere in una democrazia, i vari veti che il presidente della repubblica sta mettendo ai nomi di possibili primi ministri o altri ministri, così come i messaggi allarmati che intimano di non tradire quanto fatto fino ad ora (soprattutto in funzione di allineamento all’Europa, ed alla cessione di sovranità ad organismi come la BCE e la Giunta europea che, nel caso qualcuno se lo fosse dimenticato, NON sono eletti e NON hanno un mandato popolare); tutto questo, dicevo, sta a dimostrare senza ombra di dubbio che questa è soltanto una parvenza di democrazia. Voi credevate di avere la possibilità di scelta, credevate che esistessero regole imparziali, credevate che chi vince ha la possibilità di attuare il programma elettorale… e invece no! Se questi programmi non sono in linea con i desiderata di chi ci controlla, allora si mette il veto, con varie scuse più o meno credibili.
Ma per quale motivo questo governo fa così paura? Il motivo è presto detto, anzi, è proprio ufficiale, state a sentire:
“A mettere in allarme i mercati sono le dichiarazioni relative ai mini bond, un controverso strumento con il quale lo Stato dovrebbe riuscire a saldare il suo debito con i fornitori, pagando con questa carta e non con denaro: il responsabile economico della Lega Nord ha confermato che arriveranno presto. Ma si trascura il fatto che l’operazione avrà impatti significativi sul debito pubblico.
Credit Agricole ritiene che i minibond siano un modo per dribblare le regole comunitarie. Ing afferma che si tratta, di fatto, di una valuta parallela. BNY Mellon dice che già la Grecia aveva pensato di introdurre questo strumento.”
Capito? Hanno paura di perdere il monopolio più importante: quello della creazione di denaro, la prima e più importante arma di controllo dell’umanità. Ed il pericolo è così grande che sono disposti a tutto, pur di mantenerlo.
CHE DIRE… ANCHE PER QUESTO NON VOTO PIU’ DA 10 ANNI “Voi credevate di avere la possibilità di scelta, credevate che esistessero regole imparziali, credevate che chi vince ha la possibilità di attuare il programma elettorale… e invece no!”