Conoscete tutti il detto: “Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce“. Mi è tornato in mente oggi, ripensando ad una serie di “istantanee” vissute negli ultimi giorni.
- Istantanea #1. L’idraulico che ho chiamato per aiutarmi con i sanitari, siccome i lavori si prlungano, si ferma a pranzo con noi. E – guarda un po’ – il discorso finisce su Medjugorje, dove è stato spesso, e sulle apparizioni di Schio, dove va regolarmente.
- Istantanea #2. In ospedale a trovare l’anziano genitore, con una torta fatta in casa, ne offriamo un po’ alla signora che fa assistenza al vicino di letto, e lei gentilmente ma decisamente rifiuta perchè “sta facendo un fioretto in quaresima”.
- Istantanea #3. Mi scrive un amico che non sento da tempo, ha un po’ di problemi di salute ma contento perchè “sono regolari col rosario in famiglia, coi bambini”.
- Istantanea #4. Un collega che conosco da un po’ mi dice che ha dormito poco. Approfondiamo, e scopro che fa il volontario della croce rossa, tutte le settimane, una notte alla settimana.
Possono sembrare esempi banali, o coincidenze, ma io credo che siamo in presenza di un risveglio spirituale senza precedenti. Milioni di persone si sono rese conto che non si può vivere sempre e solo per sè stessi, sempre in competizione, sempre cercando di prevaricare gli altri, ma che anzi è meglio aiutare, condividere, supportare, amare. E questo dà la vera felicità e il senso pieno della vita.
Solo che queste cose non si sanno. Ci vengono nascoste. Ci parlano per settimane, o mesi, dell’ennesimo omicidio effferato della mamma che ha ucciso il figlio, o del ragazzo che ha ucciso la fidanzata, o del tale che ha rubato miliardi, o di vari pericoli, minacce, guerre, ecc.
Si dirà: ma un atto di bene non fa notizia, fa notizia un crimine. Sarà. Ma io, che da tempo non credo più alla libertà dei giornalisti e dei mainstream media, credo che si voglia soffocare, almeno nelle news, la coscienza di quanto sta avvenendo.
Ti vogliono far credere che, se pensi che ci sia un aldilà oltre questa vita, che lo spirito vale quanto e più del corpo, che siamo fatti per vivere in armonia e solo l’amore potrà salvarci, sei una mosca bianca, uno “strano“, uno “diverso“. E allora tanta gente, che pure fa il bene, lo fa con discrezione, quasi vergognandosene, perchè la grancassa della TV e dei giornali suona un’altra musica.
- Marcello Pamio l’ha detto in questa intervista: solo uno o due anni fa, alle sue conferenze sui vaccini, andavano 20-30 persone: oggi, che ne fa molte di più, arrivano centinaia e centinaia di persone, le sale si riempiono, devono essere raddoppiate le serate.
- Sul signoraggio, le cose che dicevamo in pochi 8 anni oggi cominciano ad entrare addirittura nei programmi di alcuni partiti (oltre ad essere ufficializzate dalla Bank of England).
- Gli scandali della sanità sono sempre più sulla bocca di tutti e tutti hanno cominciato ad informarsi per conto proprio.
- Sull’alimentazione sta emergendo una coscienza sempre più diffusa, e anche amici o conoscenti “insospettabili” ti fanno citazioni che non ti saresti mai aspettato.
Una foresta che cresce. Alla faccia di quello che ci vogliono far credere, l’umanità sta facendo passi da gigante.
Grazie per ricordarmi di sollevare il capo e ringraziare degli sprazzi di luce in tanto marciume…
🙂 a te!
concordo pienamente. c’è un risveglio, ancora non si sente ma se si è attenti si percepisce ovunque. “Milioni di persone si sono rese conto che non si può vivere sempre e solo per sè stessi, sempre in competizione, sempre cercando di prevaricare gli altri, ma che anzi è meglio aiutare, condividere, supportare, amare. E questo dà la vera felicità e il senso pieno della vita” è un risveglio che da un senso alla vita, elimina quel senso di incompiuto che sentiamo tutti da sempre nel profondo, da uno scopo alla vita di chiunque in qualunque momento, qualsiasi cosa si faccia perchè capiamo chi siamo (parti di DIO) e ci mettiamo al servizio non solo per noi ma per il TUTTO di cui noi siamo tutte parti interconnesse; essere al servizio significa essere presenti a se stessi, compassionevoli, pieni di gioia nel cuore e diffondere questo stato d’animo nel pianeta durante le attività quotidiane