Ringraziando l’amico Cesare, che da bravo e preciso tecnico qaule è ha tenuto conto, a beneficio dei lettori, della sua esperienza con il generatore di ossidrogeno, pubblico le note finali che mi ha mandato a commento della sua esperienza.
Buon giorno Alberto.Siamo ad un anno dall’installazione del kit HHO sulla mia Mazda e credo sia venuto il momento di fare il punto della situazione.Ho percorso circa 25.000km totali, di cui buona parte in citta’ (circa il 60% – percorsi <20Km) ed il resto tra autostrade e provinciali. Sono andato in montagna a Natale ed a febbraio, sempre con il sistema in funzione. Ho fatto il tagliando della macchina (140.000Km) a marzo di quest’anno, chiedendo anche un parere super partes al meccanico, che di HHO non ne sapeva nulla.Il responso e’ il seguente. Danni/malfunzionamento del motore: nessuno (verifica come detto effettuata dall’officina, che di HHO era completamente a digiuno) Irregolarita’ di funzionamento: iniziali (come gia’ descritto nella storia), completamente risolte dopo un reset della centralina. Consumi: attualmente (media) passati a 7,1L/100Km, dagli iniziali 9,5-9,8L/100Km pre HHO. Consumo di acqua distillata: circa 1L ogni 700Km. Percorso piu’ lungo effettuato senza soste: circa 700Km. Inconvenienti: nessuno.Ci e’ voluta solo un po’ di pazienza per tarare l’assorbimento del sistema nel tempo (3-4 mesi). Ma nulla di fantascientifico. Cosa posso dire, da utente normale e scettico sperimentatore? |
Dove trovare le puntate precedenti:
era il kit di amirhho o un altro?
il mio amico che aveva installato l’hho da 200 euro si trova abbastanza bene e lo ha installato anche sulla macchina della sua ragazza, ma con quel kit li’ bisogna poi comprarsi da soli gli altri elementi, tipo display e altre piccole cose che anche se economiche portano un po’ piu’ su il prezzo. il mio amico e’ quello di cui ho postato il video su youtube sull’altro articolo.
una curiosita’, c’e’ anche un altro dispositivo che fa risparmiare il carburante e azzera le emissioni, combinarli insieme sarebbe carino se non fosse che di 200 euro in 200 euro queste cosuccie costano troppo per chi non ha molti soldi. ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=H_eXpIIPFg4&list=PLA740D4399AB84F88
ciao.
un’altra domanda sarebbe, visto che funziona bene, quale sarebbe l’impedimento tecnico di mettere l’auto al 100% ad idrogeno?
si ossiderebbero i pistoni e la marmitta? servirebbe piu’ acqua? non basterebbe la potenza?
i dettagli legali sarebbero facilmente superabili swicciando a carburante normale in caso di controlli o rimuovendo temporaneamente il kit, ma cmq al di la’ della legale o meno se fosse possibile sarebbe una bella cosa, anche usando il serbatoio del carburante per l’acqua rendendolo definitivo.
vorrei sapere da Cesare come va la macchina dopo due anni dal montaggio del kit HHO, perchè vorrei montarlo io il kit sulla mia auto
Ciao Enri’.
Ne abbiamo gia’ discusso.
L’impedimento di mettere la macchina al 100% ad idrogeno autoprodotto e’ il bilancio energetico, fortemente negativo.
Nel kit HHO infatti si va ad integrare la miscela esplodente con un componente che migliora l’efficienza del motore di qualche punto. Per passare completamente ad idrogeno avrei problemi di temperature (molto piu’ alte), ed appunto bilancio energetico (l’energia elettrica prodotta non e’ sufficiente all’autosostentamento del sistema). Poi dovresti riomologare il mezzo, cosa non necessaria con l’installazione del kit.
Il kit, con un po’ di studio e misure, e’ sicuramente migliorabile e perfezionabile. Ma sembra ci sia una sorta di omerta’ tecnica basata solo sui numeri a tavolino. Io ho messo a disposizione, umilmente, la mia auto per qualsiasi misura e verifica sia necessaria, contento anche di essere smentito. Ma nessuno si e’ fatto avanti.
Una precisazione: la media attuale (come da cruscotto) e’ di 7.3L/100Km, e non 7.1L come ho erroneamente scritto. Ricordo, per chi non avesse letto le altre puntate, che sono partito da una media di 9.8L/100Km.
Ciao
Prima di tutto Complimenti per la sperimentazione che hai portato avanti con professionalità e dovizia di particolari e suggerimenti nelle tue pubblicazioni…
Sono in procinto di intraprendere l’avventura HHO mosso dalla curiosità di sperimentare personalmente!
Ho provato a contattarti senza successo su facebook per avere un contatto affidabile che mi potesse dare qualche indicazione, per non ripetere errori in cui qualcuno si fosse già imbattuto con le relative perdite di tempo…
Fammi sapere se ci fosse altro modo per mantenere un contatto e ottimizzare così le mie sperimentazioni…
Grazie per l’attenzione
Cordiali Saluti
Una domanda di tipo Burocratico/Legale te la faccio subito!
Dal punto di vista Assicurativo…
Non c’è veramente nessuno problema o rischio?
Eventualmente quali sono i riferimenti di legge e normativi a cui riferirsi per togliersi ogni dubbio?
Grazie
Saluti
Caro Alberto, forse sei già informato e quindi la mia segnalazione non ti servirà. Se però così non fosse, volevo porre alla tua attenzione questa nuova invenzione che consente un risparmio di carburante davvero notevole.
Ti interesserà sapere anche come è stata accolta dalla “comunità industriale”, il che si sposa perfettamente con quello che dici tu, e tutti quelli come te che tentano di farci aprire gli occhi a noi pecore…. il link è il seguente
http://themyworld2.blogspot.it/2013/07/scopre-un-sistema-per-risparmiare.html
Inoltre ho trovato delle prove dell’automobile con questo sistema anche su youtube.
Visto che comunque in rete si trovano anche molti detrattori di questo kds, mi chiedevo se con le tue competenze avresti voglia di darci una tua opinione.
Trovo interessante il tuo sito e quasi tutto quello che pubblichi (religiosamente parlando siamo lontani anni luce…io sono ateo) e da un po’ di tempo che volevo ringraziarti per le cose interessanti e intelligenti che condividi. Grazie.
Un caro saluto
Alessandro
Grazie e benvenuto (certo che presentarti così… adesso verrai assalito! 😉 scherzo!!!!)
Vado a leggere, fra l’altro un amico mi ha arlato di un inventore delle mie parti che ottiene il risparmio del 40%… se è vero poi relazionerò!
Io ho instalalto tempo fo un HHO con alcune modifiche…. inizialmente l’HHO non mi soddisfaceva… rendeva appena piu brillante la macchina… ma nulla di piu (ecco il 5…10%).
Poi con un po di aggiustamenti sopratutto dopo avere provato ad eccitare le piastre non con tensione continua ma con Tensione alternata e settato la giusta frequenza di massimo rendimento della cella (da trovare sperimentalmente in quanto ogni cella ha la sua “frequenza” che dipende dalla dimenzione delle piastre e dalla durezza dell’acqua utilizzata) e collegato il tutto con un sistema proporzionale di produzione idrogeno legato all’accelleratore della macchina… ho avuto la bellissima sorpresa del risparmio.
E non dico un semplice risparmio… io da 14 km con un litro arrivo a 25 Km/l.
Quindi… i problemi di fondo sono 2:
1) tecnico: ci vuole una buona competenza elettronica e meccanica per installarlo e metterlo a punto
2) si evidenzia l’evasione fiscale sulle accise dei petroli per autotrazione (e in italia si va prima dentro e poi “eventulamente” se ne discute) e quindi megamulta e sequestro del mezzo.
A questo punto rimosso il sistema e venduta la macchina… mi sono deluso a tal punto che in italia non mi vedranno per un bel pezzo… me ne sono andato a lavorare felicemente all’estero.
(P.S. i sistemi HHO in america li montano anche le macchine della polizia…. ABBATTONO LE EMISSIONI NOCIVE DEL 98%…. quindi anche se non si risparmia… solo come sistemi antiinquinamento sarebbero perfetti).
Saluti.
Un consiglio… i motori “piccoli” soffrono piu degli altri…. io l’ho provato su un motore alfa 2000 16V e girava benissimo… poi con un amico abbiamo realizzato lo stesso sistema (con i miei controlli elettronici) aumentando la batteria di scissione…. bhe… 3200 benzina mercedes con impianto a metano… +HHO…. spettacoloso… da 9km/litro (con tutto il metano) a 15Km/litro!!!
bravo! per caso mi puoi dare una dritta su come effettuare queste modifiche al kit?
immagino tu abbia usato un inverter da DC a CA per passare da continua ad alternata giusto?
se e si in base a che parametri ti sei riferito per calcolare la tensione gli ampere e la frequenza che ti servivano?
e poi dove ti sei procurato ”un sistema proporzionale di produzione idrogeno” che hai collegato all’acceleratore?
a quale amperaggio lavorano le vostre celle ??? 15 25 30…..
Ciao Alberto, come posso contattarti per ulteriori informazioni ?
Grazie.
Alfredo.
Salve a tutti
un mio amico meccanico mi ha suggerito un paio di mesi fa di installarmi un kit a idrogeno su una Peugeot 307 a gasolio, precisandomi che era il primo che faceva
Ho curiosato un po’ su Internet e, avendo conosciuto Alberto, quando ho visto questo articolo mi sono deciso
A fronte di un miglioramento delle prestazioni non sono corrisposte diminuzioni di consumi, se non minime, anche dopo aver installato la centralina hec specifica
Praticamente mi sono trovato nella situazione di bladerunner2012new
Il mio amico non sa cosa altro fare e volevo capire se c’era qualcuno in grado di aiutarmi nel raggio di 100km da Verona
Ciao Erminio
Ciao Erminio, hai più installato il kit?
Salve a tutti, sono in procinto di montare un impianto hho, e vorrei condividere le mie esperienze io mi trovo vicino a cremona, questo è il mio numero 373.8954635 come posso contattare (bladerunner2012new) sempre che lui sia d’accordo…… e chiunque voglia condividere esperienze propie
Grazie a tutti
Luca
Ciao a tutti, questi kit sono più efficienti su macchine a diesel o a benzina?
grazie
Altro kit per auto ad idrogeno con altra tecnologia da provare
http://www.crearelibero.com
un saluto a tutti. Una domanda tecnica a chi mi sa rispondere: leggo che la taratura dell’amperaggio con il PWM è cruciale per ottenere il massimo del risultato. Ma quale è il parametro del motore che va tenuto d’occhio durante questa taratura e che ci fa dire che con quell’amperaggio è meglio? O lo si fa a tentativi modificando “a naso” e poi rilevando se i consumi (e le prestazioni) sono più ottimizzati?
grazie a tutti
i kit ad ossidrogeno servono sicuramente a procurare un ritorno economico a chi li vende e a chi li monta! Basta avere un po di cultura tecnica o documentarsi per scoprire due aspetti fondamentali:
1) l’energia che si prende dall’alternatore (quindi carburante benzina) è minimo 1,46 volte maggiore di quella prodotta;
2) se accade un sinistro “importante” l’assicurazione non è operante poichè l’auto NON risulta omologata con tale modifica.
tralasciamo poi tutti gli altri aspetti negativi minori quali la soda o il potassio che sono altamente corrosivi (altro che emissioni zero), l’alternatore regolatore e organi correlati devono fare uno straordinario superlavoro continuo per il quale non sono progettati (quanto potranno durare?), per avere un minimo di sicurezza bisogna necessariamente aggiungere il modulo PWM che alimenta le celle, un sensore di livello acqua che ferma e avvisa quando finisce, un indicatore nell’abitacolo che tenga sotto controllo la tensione della batteria, l’assorbimento della corrente e la temperatura all’interno delle celle.
Il kit su auto euro zero soprattutto diesel o a Gas potrebbe dare un po di brio meglio delle centraline aggiuntive, sulle auto moderne soprattutto da euro4 in poi i sensori di temperatura e portata aria in ingresso, sonda lambda ecc non sono preparate per accettare un carburente insieme all’aria e l’aumento di ossigeno in uscita causa un pesante aumento del rapporto stechiometrico della miscela che paradossalmente aumenta i consumi (e le prestazioni) quindi è indispensabile connettere una centralina aggiuntiva che inganni opportunamente la centralina di iniezione, rimozione e desinsibilizzazione delle sonde Lambda dell’auto, eccc .
Si capisce ora che tutte queste attività presuppongono una preparazione tecnica e una dotazione di strumentazione non indifferente e non all’altezza di una comune officina o elettrauto (consigliabile un buon preparatore). Si arriva tranquillamente a 3000 euro di spesa che sono -impossibili- da recuperare neppure in 10 anni visto il bilancio energetico negativo tra assorbimento /produzione.
Stendiamo un velo pietoso sulle bufale dell’alimentazione in alternata (che presuppone un altro componente a rendimento molto negativo che è l’inverter), basta studiare poco poco la legge di Faraday per capire che la corrente deve essere SOLO continua e il massimo rendimento si ottiene a circa 3 volt con corrente variabile tra 20 e 50 ampere a seconda della cella (è quello che fa la centralina PWM).
Saluti