Agghiacciante il cinismo con il quale qualcuno decide a tavolino la morte di milioni di persone e la distruzione di intere zone del mondo. Ma forse per chi considera i non appartenenti alla propria razza come “bestie parlanti” questo è pienamente giustificabile (in effetti il razzismo, il non considerare gli altri come simili a noi è il prerequisito di ogni guerra, di ogni crimine, di ogni prevaricazione).
E se uno stato il cui parlamento emette leggi che discriminano i suoi cittadini in base alla razza, non si può definire razzista? Ma di chi sto parlando?
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