Per quelli che, come me, sono cresciuti a “pane e Selezione (dal reader’s digest)”, cioè, tradotto per chi non conosce, cresciuti col pensiero che questo in cui viviamo è il migliore dei mondi possibili, che siamo in democrazia e che quindi tutto va bene, che i buoni siamo noi (capitalisti, libertari, ecc.) e i cattivi sono i russi (atei, comunisti, prigionieri) e via dicendo; bene, per tutti quelli che sono cresciuti così, scoprire che questa non è proprio la vera verità può fare un po’ male; ma tant’è, le cose meglio saperle, che mettere la testa nella sabbia e, come gli struzzi, far finta di non vedere.
- I nostri governi commettono per davvero crimini.
- La nostra stampa è veramente controllata e dà false notizie.
- I nostri servizi segreti uccidono innocenti.
Mettetevela via: la storia la scrivono i vincitori, e l’informazione la fa chi governa. L’avevo già scritto diverse volte, come ad esempio in questo pezzo che riguarda una gola profonda (“whistleblower“) dei servizi segreti di sua maestà, che, pentito dei crimini commesi, è finito incarcere con processo farsa, privato delle sue libertà solo per aver cercato di uscire da quella che lui aveva capito essere una organizzazione criminale.
Adesso suggerisco questa illuminante intervista a Julian Assange, fondatore e capo di wikileaks, il sito che permette la divulgazione di notizie che i pentiti rendoo pubbliche. Non lo avevo mai sentito parlare, e a dire il vero non mi era neanche particolarmente simpatico… fino ad ora. La situazione, se ci pensate bene, è emblematica di un mondo che è completamente l’opposto di quello che vogliono farci credere. Privato della libertà e costretto a vivere, da ormai oltre 4 anni, in due stanze dell’ambasciata ecuadoriana a Londra, per accuse false (uno stupro), i cui la stessa donna ha ritrattato, dicendo che è stata la polizia ad indurla ad inventare la storia; una commissione della Nazioni Unite (le nazioni Unite!!!!) ha esaminato il caso e lo ha dichiarato una palese violazione delle libertà individuali, e il misistro della giustizia inglese ha definito “ridicole (sic)” le conclusioni della commissione UN; un servizio di sorveglianza 24/7 intorno all’ambasciata dell’Ecuador a Londra che è costato finora, per ammissione dello stesso governo inglese, oltre 12 milioni di sterline; un procuratore in Svezia che non ha voluto, in 4 anni, mai sentire nè interrogare Assange.
E ci arroghiamo il diritto di essere considerati democratici e libertari, e di esportare la democrazia in giro per il mondo a forza di bombe, distruzione, morti e devastazione.
I cattivi siamo noi.
Azzo…TV QVOQVE…” Selezione “…alla Amerikana…hàhàhà…
pure il Defunto+Zio+Ciccillo era un suo affezionato Abbonato;
certo,la presente Merika non è più illa mitica degli Anni Cinquanta…
e,per parafrasare quell’Autore dal prussiano ” NAZI ” Cognome…
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“…l’Impero sta morendo e così pure la Chiesa…”…hàhàhà…
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beh…dato che è impossibile e pure vano contrastar il Fàto,
rassegnamoci…dunque…visto che ovunque,ormai,impera e pontifica
la peggior gentaglia che ci sia…sia in ambito laico che religioso…
inevitabile e fatal conseguenza della…” demo-crazia “…hàhàhà…