Mi è stato segnalato questo fantastico articolo di Sergio Di Cori Modigliani che non posso fare altro che copiare e incollare. Penso che ci possa aiutare a capire quale è il vero scontro fra poteri, scontro nascosto che non ci viene raccontato, e che ci viene mascherato con bugie o con il semplice e totale oscuramento delle informazioni. Di Correa aveva già scritto qui. Aggiungo che Assange, a pelle, non mi piace, uno che definisce la storia dell’11 Settembre come roba da complottisti sicuramente non ha capito proprio tutto, però questo esula da questo articolo.
di Sergio Di Cori Modigliani


- Il giorno dopo, Hugo Chavez annuncia ufficialmente che darà il proprio contributo dando petrolio e gas gratis all’Ecuador per dieci anni.
- Quattro ore più tardi, il presidente Lula annuncia in televisione che darà gratis 100 tonnellate al giorno di grano, riso, soya e frutta per nutrire la popolazione, finchè la nazione non si sarà ripresa.
- La sera, l’Argentina annuncia che darà il 3% della propria produzione di carne bovina di prima scelta gratis all’Ecuador per garantire la quantità di proteine per la popolazione.
- Il mattino dopo, in Bolivia, Evo Morales annuncia di aver legalizzato la cocaina considerandola produzione nazionale e bene collettivo. Tassa i produttori di foglie di coca e offre all’Ecuador un prestito di 5 miliardi di euro a tasso zero restituibile in dieci anni in 120 rate.
- E’ il nemico pubblico numero uno della criminalità organizzata.
- E’ il nemico pubblico numero uno dell’opus dei.
- E’ il più feroce nemico di Silvio Berlusconi.
- E’ in assoluto il nemico più pericoloso per il sistema bancario mondiale.
- Per questo Assange sta dentro l’ambasciata dell’Ecuador.
- Per questo Garzòn lo difende.
- Per questo, questa storia relativa al Sudamerica, va raccontata.
- Per questo l’Impero Britannico ha perso la testa e lo vuole far fuori.
- Perché Assange ha accesso a materiale di fonte diretta.
- E il solo fatto di dirlo, e divulgarlo, scopre le carte a chi governa, e ricorda alla gente che siamo dentro una Guerra Invisibile Mediatica.
- Non sanno come fare a fermare la diffusione di informazioni su ciò che accade nel mondo.
- Finora gli è andata bene, rimbecillendo e addormentando l’umanità.
- Ma nel caso ci si risvegliasse, per il potere sarebbero dolori davvero imbarazzanti.
Ocio,però,che…
la “Nostra+Vecia+Europa” resta pur sempre…”Il*Centro”…
così come esplicitamente affermato,a chiarissime lettere,
nel XV° protocollo dei famigeratissimi…”Protokollen”…!!!
Tutto cambia in questo mondo, in bene o in male, ma cambia. Se a questo punto l’Europa è diventata una sorta di “vecchiume” in declino significa che lo ha voluto chi ci vive, mica lo è diventata così a caso. In compenso qualcun altro dall’altra parte del mondo si è dato da fare in tutto e per tutto per far cambiare in meglio le proprie terre e, a quanto pare, ci sta riuscendo. Beh, meglio così, che continuino in questo modo allora e, per gli europei: chi è causa del suo mal pianga se stesso!
Duole constatare un macroscopico refuso di data, in un articolo del genere.
Laddove parla del precedente in tema di ripudio di “debiti immorali”, avvenuto il 4 gennaio 2003 nell’Irak occupato dagli statunitensi.
Evidentemente questa data non può essere corretta: poiché la seconda guerra del Golfo è iniziata il 20 marzo 2003.
Chi s’incarica di scavare ulteriormente?
[…] Fonte: https://www.ingannati.it/2013/09/13/assange-correa-le-due-cristine-e-la-vera-guerra-sottostante-che-n… […]