Marco Turi Daniele. Noto ai lettori di effedieffe, di Stampalibera, e da un po’ anche qui da me (e chissà dove, ancora?).
Onorato di potermi chiamare “amico” (anche se solo virtuale, al momento) di una così bella persona, annuncio con commozione la sua imminente partenza per un … come chiamarlo? Viaggio? Pellegrinaggio? che lo porterà lontano da casa per parecchio tempo. La cosa che mi affascina di più, in questa decisione, è la capacità di abbandono totale, tagliando ogni legame, nella più totale libertà e nel più totale abbandono in Dio (le due cose vanno inevitabilmente insieme).
Con le lacrime agli occhi ti dico, caro Marco: sei un esempio, che Dio Padre ti benedica e ti tenga la Sua Mano potente sopra la tua testa e ti accompagni.
Proposta per i lettori: visto che, nel tempo, toccherà diversi posti, chi vuole mi può scrivere e dare la disponibilità ad incontrarlo, o anche ospitarlo, quando passerà dalle vostre parti. Sarebbe una bellissima condivisione, e in qualche modo un piccolo segno di apprezzamento e di partecipazione.
Ecco cosa mi ha scritto Marco:
Ti mando un resoconto del mio percorso (quello programmato):
Partenza dalla Necropoli di Ostia Antica-Fiumicino (morte e rinascita a nuova vita); scendo lungo la costa tirrenica passando per la Campania, la Calabria e quindi mi imbarco per la direzione della Sicilia; quindi rientro e passo per lo Ionio, Basilicata e approdo in Puglia a Monte Sant’Angelo. Proseguo un tratto garganico (visitando le terre di San Pio da Pietralcine che aborrì il Vaticano Secondo e completò il suo passaggio terreno celebrando le Sante Messe con il rituale della Messa di Sempre) sulla Via Micaelica o Via Sancta Longobardorum e arrivo fino a Lanciano (miracolo Eucaristico) e poi Loreto (Santa Casa di Nazareth). Da lì taglierò l’Italia percorrendo la Via Lauretana e attraversando gli Appenini per andare ad Assisi (la città del Santo)ad esorcizzare da Arciere i disastrosi e apocalittici incontri sincretici (pro ONU e New Age) fatti a nome della Chiesa da “falsi papi” illuminati e massoni (veri papi per na nuova chiesa, nuova religione, nuova teologia).
Passerò anche per Perugia dove è il Tempio dedicato a San Michele Arcangelo e poi Siena (città di Santa Caterina e San Bernardino). Quindi mi fermerò qualche giorno a Nomadelfia per ricaricarmi prima di proseguire sulla Via Francigena, Carlea e Romea. Da lì proseguo fino alla Val di Susa dove è la Sacra di San Michele. Sosterò a Biella e da lì mi dirigerò verso il Veneto dove farò sosta dagli amici di Padova (compreso san’Antonio), Rovigo, Treviso, Acquileia e Venezia.
Al ritorno attraverserò la Lombardia ed un tratto della Val Padana fino a Torino e farò di nuovo sosta nella Provincia di Biella.
Da qui attraverserò a fine maggio le Alpi in direzione Mont Saint Michel.
Passerò vicino a Tours e dalla Normandia mi orienterò a Santiago secondo l’antica strada compostelana. Per ultimo scenderò verso Fatima.
Da qui ripartirò dopo qualche mese alla volta della Turchia e quindi Gerusalemme, passando per la Spagna mediterranea, la Francia, la Svizzera, l’Austria, la Germania, l’Ungheria, la ex Jugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, la Grecia. Ultimo approdo prima del Monte Calvario in Gerusalemme sarà Monte Carmelo per concludere il percorso Micaelico e prendere lo spirito di Elia.
Se sopravviverò, scenderò per l’Egitto, costeggerò il Mediterraneo per arrivare fino in Tunisia e da lì attraversare lo Stretto di Gibilterra e tornare a Fatima in Portogallo (consacrato alla Madre di Dio e a San Michele Arcangelo dagli stessi Bragança del Portogallo, passando per Lisbona (terra anche di Fernando di Buglione, poi Sant’Antonio da Padova).
Allego cartina
Ti lascio libero di aprire una rubrica dove e quando credi, e nelle modalità che ritieni più opportune. Ia aggiornerò il diario di bordo o lo lascerò aggiornare a te per evitare di lasciare troppe tracce di dove vado.
Un abbraccio
GRANDE ! Buon viaggio Marco, “‘A Madonna t’accumpagna”
Questo viaggio avrebbe potuto smuovere il mondo se fosse stato nel più totale abbandono a Dio, come tu dici Alberto.
Ma ora ti chiedo: come è possibile che un cristiano cattolico (non uno nato protestante, pentecostale, ortodosso, copto; o giudeo, maomettano, induista, buddista, scintoista, zoroastrano, yezidita, animista) possa dire e dirsi che è “nel più totale abbandono in Dio” un’iniziativa od un progetto che nasca (o che arrivi ad essere): in esplicita assenza di comunione col Papa?
La cui figura è parte INTEGRANTE e NON RIMOVIBILE della Fede cristiana universale, ossia Cattolica?
Non si può dire: “VOGLIO IL PARADISO” e poi, di fronte al “trauma” del sedevacantismo apocalittico, prendere la “scorciatoia” offerto dallo stesso.
E impostribolarsi in una fedeltà al PAPATO che esclude la fedeltà e la comunione col Papa: uomo concreto, a differenza dell’istituzione.
Sono tre e soltanto tre, i “voglio” che è legittimo pronunciare ad un uomo ed una donna che si dicono cristiani e cattolici:
VOGLIO GESU’.
VOGLIO MARIA.
VOGLIO ESSERE FEDELE AL PAPA.
Tutto il resto: è pascolo per lo spirito solo umano, per lo spirito del mondo e per lo spirito luciferino.
@fabio il signore rimase solo sulla croce esperienza che dovra’ fare pure il nostro carissimo papa pensa quante centinaia di milioni di cristiani(?) lo lasceranno solo nel tempo della grande apostasia oggi teorica fra un po’ pratica e se penso che ne andranno orgogliosi di averlo lasciato solo ……. preghero’ per lui fino alla morte il signore al cap 24 del vangelo secondo matteo è molto chiaro i cuori chiusi non l’ascoltano
Sì, fratellino mio, mi è sempre più chiaro.
E proprio per questo chiedo a Gesù, e Glielo chiedo per le Lacrime di Sua Madre, di darmi, concedermi e donarmi la grazia, la forza ed il coraggio di essere, come Giovanni, sotto quella Croce.
E di non fuggire, come altri fratelli, per la paura o lo scandalo di una Chiesa e di un Papa crocifissi.
La Madonna t’accompagni.
Fabio, amico mio, non sono d’accordo sul tuo attacco a Marco.
Sono stato al PC per più di due ore, per scrivere un testo meditato. L’ho buttato via perchè lunghissimo.
Ne è venuta fuori una scaletta di domande, che pongo a Fabio ed a quanti avranno piacere di contribuire.
1. Marco Turi Daniele è matto?
2. E’ eretico? Si esprime in modo ostile e contrario alle Rivelazioni?
3. Si esprime ed opera in contrasto con gli insegnamenti di Santa Romana Chiesa, Una, Cattolica ed Apostolica?
4. Si è inventato di aver ricevuto un ordine preciso?
5. Il CVII è teologicamente ineccepibile?
6. L’omissione della discesa agli inferi nel Credo Niceno è giustificabile? L’inciso “secondo le scritture” è giustificabile?
7. Il Credo Apostolico non era meglio?
8. 50 anni di papato senza che sia stato eseguito un ORDINE preciso, dalla Madonna a Fatima, sono accettabili?
9. L’omissione di azione da parte dei Papi dal CVII in avanti, è accettabile?
10. Questo loro comportamento rappresenta un male minore o maggiore rispetto ad un ipotetico “Gettare un neonato dal balcone, frutto di un atto carnale con una cameriera che lo ha adescato”?
11. Bisogna pregare per BXVI, affinchè prenda atto della propria miseria e dica finalmente come stanno le cose al mondo? Oppure bisogna pregare affinchè sia fortificato così com’è?
12. Il comportamento di questi Papi, è secondo te, parte del disegno divino?
Chiudo dicendo che qui non si tratta più di unirsi ad una persona fisica, BXVI, ma è ora di correre ad abbracciare quello che dovrebbe rappresentare.
Sant’Agostino: « Beati quelli che pur non avendo visto crederanno ». Non abbiamo bisogno di un essere fisico per cercare protezione; è solo con la Fede vera, la FIDUCIA, che è possibile trovare la chiave della salvezza.
saluto tutti come usano fare gli Arcieri,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice.
Stefano, amico e fratello mio: rispondo alle tue dodici domande con un’unica domanda.
IN COSA Joseph Ratzinger, Karol Wojtila, Albino Luciani, Gianbattista Montini, Angelo Roncalli si sono dimostrati ERETICI?
Il che, per la bolla “Cum ex apostolatus officio” promulgata nel 1559 da Paolo IV (che è anche il fondamento teologico della tesi del “sedevacantismo apocalittico” così come è stato definito da Antonio Coroniti ed accettato da Marco Turi Daniele), implica che lo fossero (anche soltanto in foro interno) già PRIMA dell’elezione al soglio di Pietro e che quindi quell’elezione sia illecita ed illegittima .
In quanto Paolo IV sancisce ex cathedra (e quindi: INFALLIBILMENTE) l’incompatibilità assoluta tra Pontefice Romano ed eresia (incompatibilità implicitamente confermata dal Dogma dell’Infallibilità papale quando egli si pronuncia ex cathedra su questioni di Fede e Morale, che venne promulgato nel 1870 da Pio IX).
Per ricapitolare:
Pio IX ci assicura (infallibilmente) che il Papa è infallibile quando si pronuncia ex cathedra su Fede e Morale.
Ma cosa fare, ci si chiese, di fronte ad un Papa che promulgasse eresie (ossia pronunciamenti, anche non ex cathedra, contrari alla Fede o alla Morale, così come sono custodite dalla Chiesa)?
Paolo IV fornisce a tutta la Chiesa la risposta, assicurandoci (infallibilmente, perché in merito si pronunciò ex cathedra, nella bolla citata) che quel “Papa” non è in realtà MAI STATO Papa.
Non si è mai verificato, fino ad oggi, che un Papa abbia affermato ERESIE (dimostrando, per ciò stesso, di non essere mai stato Papa). Semmai vi sono stati Papi che hanno avuto “deviazioni dalla Fede”. Rispetto alle quali si sono prima o poi emendati (e rispetto alle quali la stessa “Cum ex apostolatus officio” assicura essere dovere di QUALSIASI battezzato richiamarli e ammonirli). Ma non ERESIE.
Antonio Coroniti (alla cui fonte il nostro amico e fratello Marco si è “abbeverato”, dopo essere stato “lavorato” per decenni da suo padre Araì, sedevacantista. Che, chi lo conosce, è perfettamente in grado di applicare l’indicazione di Gesù: “dai frutti li riconoscerete”) ha il merito di aver rilevato che questo “caso di scuola”, qualora si avverasse, implicherebbe di per sé l’ “Abominio della Desolazione in Luogo Santo”.
E che il Falso Papa in questione non sarebbe un “semplice” Antipapa (come molti ve ne sono già stati nella storia della Chiesa): ma il vero e proprio Falso Profeta (o Falso Agnello o Bestia della Terra) escatologico, preconizzato da San Giovanni Apostolo.
Come vedi, quindi, ciò che è in questione non è la veridicità del “sedevacantismo apocalittico” in sé (che personalmente mi convince, ed è confermato anche da numerosi profeti e strumenti moderni: nei cui messaggi si fa riferimento spesso ad un Falso Papa, alla Fine dei Tempi).
E’ invece in questione la sua “applicazione”.
O, se preferisci: il suo “timing”.
La veridicità di tale “applicazione” ai Papi da GXXIII in poi (che fa Antonio Coroniti, seguito da Araì Daniele e, purtroppo, anche da suo figlio e mio fratello in Gesù e Maria) si fonda TUTTA su questa domanda.
QUALI SAREBBERO LE ERESIE AFFERMATE DAI PAPI DA GIOVANNI XXIII IN POI? E, ANCORA DI PIU’: ERESIE EX CATHEDRA?
Come direbbe “qualcuno” che in realtà è “nessuno”: hic salta!
PS:
E comunque: la Madre di Dio non dà ORDINI.
Quelli, lì dà soltanto Lucifero ai suoi.
Heilà Fabio! Scusate i tempi di reazione lenti ma sono indaffarato a cercare … qualcosa da fare, che mi porti dei soldi 🙂 Il che sembra essere un esercizio piuttosto inutile per ora. Ma sono fiducioso, come sempre. E con questa attiva fiducia rispondo alla tua unica domanda con la quale hai evitato le mie 12, forse troppo retoriche. Ho deciso di disinteressarmi dei petali della margherita… papa/non papa. Vedo urgenza di fare e quindi traggo due conclusioni.
Veri papa: più tempo a disposizione ma meglio muoversi, che l’ambiente circostante è bello pronto per l’insediamento di quello brutto. Falsi papa: meno tempo a disposizione, forse game over a breve (sempre per via del surrounding environment) e siamo dunque già in tremendo ritardo. Ecco perchè faccio comunque il tifo per Marco e cerco di fare parte direttamente del progetto a livello operativo, attivo e pragmatico, pur con gli attuali limitatissimi strumenti a mia disposizione.
Mia opinione, al di là della decisione di non interessarmi più della questione dal punto di vista interpretativo/filosofico/intellettuale? Sono stati falsi papi o, quantomeno, decisamente mediocri con forte tendenza a fuggire dalle proprie responsabilità, a favore di strategie alternative e parecchio discutibili. Ma questo non cambia la mia, di strategia nè dovrebbe essere motivo di ostacolo da parte di alcuno, in tutta e trasparente onestà: se non sono falsi, lo ripeto, hanno spianato la strada a quello più brutto di tutti.
Saluti dunque a tutti, in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice. Con un invito perentorio a sostenere Marco nella sua opera con le preghiere.
Un marito può formalmente rispoettare la moglie, non tradirla, ecc., ma essere inadempiente alla sua vocazione, al suo ruolo, alla sua missione (e viceversa).
Troppo facile chiedere quali “eresie” abbia commesso questo o quel papa: semplicemente, ci sembra che siano aderenti alla forma ma non ci “scaldano il cuore” (cosa che invece Gesù, 2000 anni fa, e qualche prete ancora oggi, fa benissimo).
Così come non puoi giustificare quel marito solo perchè non ha “formalmente” tradito la moglie, così la domanda “dimmi quali eresie abbia pronunciato” mi sembra molto deludente da un commentatore acuto e fine come te.
Ma ti abbraccio ugualmente. 🙂
Alberto, tu dici:
semplicemente, ci sembra che siano aderenti alla forma ma non ci “scaldano il cuore”
Lo “scaldare il cuore” dipende da:
– quanto noi siamo disposti a lasciarcelo scaldare, il nostro cuore
– da quanto la persona che ha la missione di scaldarcelo si faccia strumento dello Spirito Santo
Non sarà sfuggito neanche a te che, dopo i primi tempi della Chiesa (in cui la pienezza dello Spirito Santo era trasmessa, poiché Si lasciava trasmettere, attraverso l’imposizione delle mani da un Apostolo al suo successore: in una ogni volta rinnovata “Pentecoste”) ad un certo punto questa “trasmissione” di Spirito Santo si è interrotta. Certo non per Volontà di Dio.
E ci si è trovati sempre più vescovi (e cardinali) che sono MANIFESTAMENTE privi della pienezza dello Spirito Santo.
Poiché, e lo sappiamo per Fede ma anche per Ragione: lo Spirito Santo non può risiedere nella Sua pienezza in chi è carnale e vive nel peccato (per quanto, ogni volta, faticosamente assolto: per la Misericordia infinita di Dio).
Quindi, il criterio dello “scaldarci il cuore” lascia il tempo che trova, se non è addirittura pericoloso.
Perché dobbiamo permettere a Gesù, di “scaldarci il cuore”.
Alla Sua Parola Eucaristica; ed ai Sacramenti amministrati dalla Sua Chiesa.
Ma soprattutto al Suo Amore: che ci arriva attraverso vie insospettabili e che sarebbe artificiosamente limitante, da parte nostra, attendere che ci arrivi soltanto da uomini di Chiesa.
Gli uomini di Chiesa sarebbero dovuti essere tutti uomini di Dio. Ma così non è stato, a causa della libertà che il Padre ci lascia.
Anche Adamo avrebbe dovuto preseguire la stirpe dei Figli di Dio e non dare invece origine ad una sua “propria” umanità: quella dei figli degli uomini, gravata dall’immane peso del Peccato Originale; ma così non è stato, a causa della stessa libertà mal esercitata da Adamo.
Io, Alberto, non sto a difendere i tanti INDIFENDIBILI vescovi e cardinali che a breve riveleranno pienamente il loro cuore e la loro scelta, fatta solo Dio sa da quanto tempo a favore del Suo Avversario.
E che, pur tuttavia, avranno (come l’ebbe l’Iscariota fino all’ultimo secondo prima di aderire completamente alla proposta satanica e di lasciarsi cadere penzoloni dall’albero, corda al collo) fino all’ultimo la possibilità di pentirsi e chiedere perdono a Colui che hanno tradito, ottenendo in extremis la salvezza delle Anime loro.
Io, Alberto, mi sto virtualmente “sgolando”, con voi fratelli, per mostrarvi che Pietro (dal primo fino all’attuale) non può essere “accomunato” all’Iscariota (dal primo fino agli attuali).
Ai successori di Pietro (che, da un certo punto in avanti – e solo Dio sa QUANDO ciò si è verificato – sono saliti al Soglio di Pietro senza la pienezza dello Spirito Santo – e di Papi peccatori o dentro fino al collo nelle logiche del mondo sappiamo che ce ne sono stati tanti, troppi) Gesù STESSO ha assicurato un “benefit” spirituale aggiuntivo e PARTICOLARISSIMO: quello di confermare i fratelli nella Fede.
Ecco perché, Alberto, quando si parla del Papa non gli si deve chiedere di “scaldarci il cuore” (ma se ciò avviene: MILLE VOLTE MEGLIO. E ti chiedo: forse che Giovanni XXIII, e Giovanni Paolo I, e Giovanni Paolo I: non ti “scaldavano il cuore”? A me, personalmente, lo “scalda” anche Benedetto XVI. E tantissimo, fino all’incandescenza), ma di CONFERMARCI NELLA FEDE.
Da qui la mia domanda: se ritieni che il sedevacantismo apocalittico sia “correttamente” applicato ai Papi da GXXIII in poi (ma sto iniziando a nutrire qualche dubbio che tu ti sia pienamente dato conto di cosa postuli effettivamente il sedevacantismo apocalittico: magari si può aprire una discussione a parte), allora IN COSA tali Papi sono stati ERETICI? Ossia, NON CI HANNO CONFERMATO nella Fede che Gesù ha consegnato a Pietro ed agli altri dieci Apostoli fedeli?
E che, tale Fede, l’hanno invece CONTRADDETTA?
Poiché ogni ERESIA è sempre una contraddizione di una o più Verità di Fede.
Mi sembra che parliamo due lingue diverse. E siccome ogni mio intervento ne genera altri 4-5 tuoi, non è forse il caso di continuare.
Io però ho l’esperienza di aver incontrato persone illuminanti, preti ispirati, esempi da seguire, e ringrazio Dio , che ancora usa questi testimoni per manifestarsi a noi. E purtoppo faccio fatica a trovare le stesse caratteristiche in tanti altri. Che magari non sono eretici. E allora? devo forse dire che sono tutti uguali perchè non sono eretici?
I tiepidi saranno vomitati.
Alberto, non stiamo parlando di preti ispirati o meno.
Stiamo parlando dei Papi. Del Papa.
La scelta di Marco di non riconoscerlo come tale (sfuggendo sistematicamente dal confronto NEL MERITO: posto che sia giusto farlo, un confronto simile) lo pone su un piano (inclinato) particolarissimo.
Ma, nel suo caso: tale scelta è controbilanciata da quella altrettanto netta (e gradita a Dio) di tagliare TUTTI i legami con Mammona.
Con una radicalità che non è possibile a tutti ma che la stragrande maggioranza (i tiepidi di cui tu parli: e di cui temo che, per motivi diversi, facciamo ancora parte entrambi) non è nemmeno disposta a prendere in considerazione.
Cosa diversa è quando persone come noi (che pur si professano cristiane e cattoliche) arrivano a concepire “a tavolino” l’idea che i Papi siano Falsi Papi.
E, nonostante tutto, continuano ad andare a Messa (celebrata da un prete, ordinato da un vescovo la cui ordinazione è molto probabilmente riconducibile a quel Falso Papa: e quindi non è vescovo quel vescovo e non è prete quel prete e non è il Corpo e Sangue di Gesù quel pane e quel vino), come se niente fosse.
Parliamo lingue diverse solo se tu ti ostini ad ignorare gli squarci abissali che si aprirebbero qualora fosse vero che gli ultimi cinque Papi fossero Falsi Papi.
Se fosse così come Marco è convinto che sia: allora lui è stato coerente ed è andato ad annunciarlo in giro, che la situazione è tale.
Fare diversamente, pur essendo convinti che le cose stiano effettivamente così: significa prendersi un’enorme responsabilità di fronte a Dio
E riguardo al “vomito” che Gesù farà dei tiepidi: bada bene che non sarà una condanna ma uno “scrollone” per fargli fare la scelta NETTA -tra Dio e Mammona- che fino ad oggi hanno (abbiamo) sempre rinviato.
Io, una scelta, l’ho già fatta: di non pagare a mio nome più neanche un EURO di tasse a Cesare.
Visto che me le chiede in una moneta che non gli appartiene, ma che appartiene invece a Mammona.
E che con quella stessa moneta finanzia l’ammazzamento dei bambini nella pancia delle loro mamme.
Tu dici: “Alberto, non stiamo parlando di preti ispirati o meno.
Stiamo parlando dei Papi. Del Papa.”
Ma se 2000 anni fa gli ebrei avessero ragionato come te, attenendosi alle indicazioni del sinedrio e del sommo sacerdote, come avrebbero potuto accettare Gesù? O non avrebbero forse detto: “Non stiamo parlando di un rabbino qualsiasi, ma del sommo sacerdote. e se lui ha detto che Gesù va condannato a morte, certamente ha ragione.”
La storia non si ripete mai in maniera identica, Alberto.
E, soprattutto: duemila anni fa il sommo sacerdote di allora non poteva contare su una “linea di credito” fattagli duemila anni prima dal Figlio di Dio.
Che non ha MAI pregato, prima della Sua Incarnazione, per il sommo sacerdote perché “confermasse i fratelli nella Fede”.
E’ così difficile da capire che chi disconosce il Papa si unisce a coloro che buttarono merda su Gesù, in quel Venerdì della Sua Passione?
Ed in questo ODIERNO Venerdì di Passione della Sua Chiesa?
Eresia: Dottrina contraria a una verità di fede
Eretico: è colui che “ideologicamente non è in linea col gruppo di cui fa parte”.
Nel decidere di non consacrare la Russia, come da istruzioni ricevute, hanno dimostrato di NON essere in linea col gruppo (Chiesa Vera) e, sopratutto, con il Supremo Comandante. Si sono volontariamente allontanati da una verità di Fede, contrariandola: cosa è se non questo, il loro comportamento? Contrariare una Verità assoluta significa non attuarla interamente e questo non può significare altro che commettere una eresia! Dobbiamo concedergli la scappatoia che durante i loro mandati si sono tenuti (a volte in precario equilibrio, se non proprio caduti – inferno e perdono sfumati in modo alquanto sospetto, ad es.) sintonizzati sui Vangeli, attenendosi, con le parole, agli Insegnamenti?
Se la parola di Dio è, come è, Verità, la Fede in Dio ci IMPONE di eseguire i Suoi desideri (accertati e certificati di veridicità da Santa Romana Chiesa Cattolica ed Apostolica!) perchè essi SONO Verbo dettato da Verità.
Questi papa sono stati inevitabilmente due cose: o traditori passati al nemico oppure disertori che non avevano la stoffa per combattere ma neppure la accortezza di scappare con abiti civili. Dunque, dal primo di loro, perfettamente a conoscenza della richiesta, fino all’ultimo, avranno la responsabilità (come traditori pieni e consapevoli o come pusillanimi) di esser stati pessimi esempi per intere generazioni. Come stabilito infallibilmente da Paolo IV, essi non sono papi. Ovvero siamo nel pieno dei tempi della sede vacante, della desolazione nel luogo santo. Ero stato possibilista precedentemente, lasciando uno spiraglio per chi ancora avesse dubbi, per trovare una via comune. Adesso io sono certo che la situazione sia attualmente questa.
Sì o no. Il resto è frutto del demonio.
Stefano, ripeto a te quello che ho già detto ad Alberto: di Marco si può dire che è COERENTE con la sua scelta radicale di ritenere che da Giovanni XXIII in poi siano stati Falsi Papi.
Irragionevole (perché la richiesta della Consacrazione della Russia NON E’ VERITA’ DI FEDE: ma non voglio e a questo punto mi rendo conto che non devo neanche più aggiungere altro, in merito. Ma solo invitarti a chiedere a Gesù di farti trovare un sacerdote SANTO che ti possa dipanare i dubbi e le confusioni teologiche in cui sei) ma coerente.
E, coerentemente: Marco non va a Messa e non si accosta ai Sacramenti, se non una volta ogni tanto.
E, visto e considerato che si dedica completamente a Dio sette giorni su sette e non un giorno a settimana: non è evidente, nel suo caso, che contravvenga il III comandamento.
Tu, che sei arrivato a pensare di poter “tagliare” la questione del sedevacantismo nella stessa maniera in cui l’ha fatto Marco: ti senti pronto anche tu a fare a meno della Messa e dei Sacramenti?
Dove, stante CINQUANTACINQUE anni di persistenza di Falsi Papi (e bada bene che la “pusillanimità” non è contemplata tra i motivi della illeggitimità dell’elezione papale, tanto è vero che di Papi “pusillanimi” nel corso della storia della Chiesa successiva ai primi tre secoli ve ne sono stati; così come vi sono stati i peccatori carnali a livelli impensabili. L’UNICO motivo che rende intrinsecamente falsa l’elezione di un Papa è -oltre al fatto di non essere formalmente cattolico e di non essere uomo- quello di essere ERETICO. Stop.) allora devi mettere in conto una DEVASTAZIONE pressoché totale del clero.
Con la maggioranza dei Vescovi che non sono tali (perché ordinati direttamente o indirettamente da Falsi Papi: e un Falso Papa non può NEANCHE essere un vero Vescovo);
e la stragrande maggioranza dei Preti che non sono tali (perché ordinati da Vescovi che non sono tali).
E tutti noi agnelli che ci siamo illusi per più di mezzo secolo di essere cattolici: meno pochi “illuminati” come Araì Daniele, che è sedevacantista prima ancora di scoprire Antonio Coroniti ed il suo “sedevacantismo apocalittico”.
E che, oltre ad essere sedevacantista: è il classico cristiano di nome, che proclama ma che non mette IN PRATICA, nella vita vissuta, la Parola di Dio così come Gesù l’ha pronunciata, insegnata e vissuta.
E chi lo conosce lo constata dalle devastazioni che si è lasciato alle spalle.
Con un simile padre: è già un miracolo del Cielo che Marco sia rimasto cattolico fervente e fedele al Papa fino ad un anno e mezzo fa.
Persone come me o come te, se avessimo avuto un padre del genere: chissà in quale abisso ci saremmo precipitati.
E quale fatica ben maggiore di quella che ha già effettivamente fatto per noi (che siamo entrambi convertiti “per viam diaboli”) avremmo fatto fare a Gesù, per venirci a riprendere.
Ti abbraccio, Stefano, nel modo che ho insegnato a Marco ed in cui salutano gli Arcieri fedeli al Papa:
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice.
Non nobis, non nobis, Domine
sed Nomini Tuo da Gloriam
Ricevo e pubbico da marco:
____________________
Cari amici,
la scelta di rinviare la spedizione dei pacchi il giorno 13 di dicembre (giorno di Nostra Signora) è stata dettata dal fatto che dovevo prima comprendere la logicità del mio equipaggiamento in stato di emergenza. Ora ho sperimentato che sono troppo appesantito da materiale anche inutile e quindi non potrei poi caricarmi altri pesi giunto a destinazione presso le vostre abitazioni (mi riferisco solo a coloro con cui mi sono accordato di spedire parti del mio equipaggiamento). Quindi ho chiesto a TNT-click di annullare queste spedizioni; e semmai farò giungere il necessario in due giorni se servirà. (approfitto per pubblicizzare il servizio davvero efficiente e a costi bassissimi).
Al momento sono costretto ad accamparmi con tenda e sacco a pelo (che ho dovuto recuperare passando per Roma) perchè non ho ricevuto accoglienza e ho deciso di puntare tutto sull’accampamento all’addiaccio. Del resto, nel Vangelo secondo San Matteo al cap. 10 Gesù spiega bene che vi sono città in cui sarà impossibile sperare di ricevere ospitalità. E nel primo tratto della mia missione-peregrinatio, credo che passer solo da città svendute a mammona. C’è una grande disafezione verso questa antica tradizione, forse molta ignoranza, ma anche disorganizzazione ed inefficienza da parte dello Stato (in tal senso o forse anche nel senso che sappiamo noi! Di non volerno e impedirlo con tutti i mezzi!). Persino la Caritas non può ospitare persone come me per questioni legali. Devono potermi garantire i servizi primari a causa della Dignità Umana (e allora ti lasciano per strada! Quindi la Caritas esiste solo per essere sovvenzionata e a certe condizioni! Quindi, siete avvisati! i pellegrini e tutti i viaggiatori che possono permettersi di stare a casa di amici o a casa propria se ne stiano tranquilli davanti ad un pasto caldo, ad una casa riscaldata, abbeverandosi delle Matrici dell’Inganno propagandate dai massmedia o dai media per l
Quindi, siete avvisati! i pellegrini e tutti i viaggiatori che possono permettersi di stare a casa di amici o a casa propria se ne stiano tranquilli davanti ad un pasto caldo, ad una casa riscaldata, abbeverandosi delle Matrici dell’Inganno propagandate dai massmedia o dai media per l’ammasso dei cervelli).
Alcuni simpatici giovani “moderni” (gli unici con cui ancora riesci a scambiare occasionalmente due parole al tono di: “ma per lei Dio esiste? Crede anche nella Madonna, negli angeli, nei preti? Ma da dove ciene questo?”, e te lo dicono con tanto di piercing che gli spunta pure dagli occhi e giacconi firmati tutti omologati. Ma nel contempo, nel loro qualunquismo si mostrato interessati anche alla mia missione. Per ciò mi hanno detto: “ma con tutto quello che si vede in TV, è difficile fidarsi degli estranei. Ora che l’ho conosciuta però, l’ospitalità gliela darei perchè mi ‘impara’ cose che non sapevo!”. Erano una decina, ed al capobranco con cui ci siamo subito capiti gli ho strapucciato gli occhi rispondendogli così: “è quello che vogliono farci credere; per non farci più fidare l’uno degli altri, così poi prendono il sopravvento facendoci credere, pensare e fare tutto quello che loro vogliono. Sono persino tolleranti con chi sbaglia ma mai con chi tenta di farti vedere veramente le cose come stanno”. Il più piccolo mi si è avvicinato e stava al mio fianco tutto il tempo. Lui era già dalla mia parte senza tante parole. Gli altri due passi in dietro. E il loro capo davanti a me, vedendo l’autobus arrivare: “che fa viene con noi?” Mi hanno salutato tutti quanti con affabilità e benevolenza.
Anche a loro manca il tempo!
Proseguo la missione sperando di incotrare ancora altri giovani. Il mio padre spirituale don Floriano Abrahamowicz che ho sentito lunedì, mi ha confermato che una missione del genere solo Dio può avermela chiesta e di non pensare ad altro che portare il messaggio di Gesù che IL REGNO DI DIO E’ VICINO nelle strade e nelle case. Purtroppo (ma questo c’era di immaginarselo) coloro che avrebbero potuto aiutarmi a trovare ospitalità (mi riferisco ai parroci), nonostante mi presentassi come un semplice pellegrino mariano, finora si sono tirati fuori e anzi mi hanno trattato come un pazzo, non degnandomi nemmeno di una speranza. Ad un ragazzo che era nei pressi di uno di questi “secondini” della Nuova Era ho chiesto se aveva mai sentito parlare delle Opere di Misericordia Corporale e dell’ospitalità ai pellegrini. Mi ha risposto: “No”. “Appunto, ma non se lo faccia spiegare dal suo parroco! Si vada piuttosto a leggere Gesù nei Vangeli”.
Per il resto vivo il mio rapporto con la Trinità, Maria e tutti i Santi come un dono del Cielo che non abbandona mai!
Vi abbraccio
Marco
In Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
Marco parlava di certi preti, con cui ha già avuto modo d’imbattersi nei primissimi giorni del suo viaggio/pellegrinatio.
Ma è chiaro che certi preti sono il frutto auto-esplicativo di certi vescovi.
Leggetevi questo articolo dell’amico Carlo Di Pietro sul vescovo di Verona: e ditemi voi se vi pare conforme al comportamento di un vescovo (ossia: “custode” e “pastore” del gregge) così come Gesù ci ha mostrato debba essere il comportamento di un pastore
http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/2999/1/lang,it/
Buongiorno a tutti.
Ciao Alberto!
Mi sto muovendo da alcuni giorni nel portale anche per rispondere a Fabio Massimo che qui o là cerca di spiegare le sue tesi “presenzialiste” di Ratzinger contro il sedevacantismo apocalittico per me accertato. Così ho dovuto sorvolare dal raccontare ciò che invece sarebbe stato bello raccontare: i frutti del mio pellegrinare e della missione di Arciere.
Ma a quanto pare l’argomento interessa a pochi e comunque non è considerato materia di condivisione soprattutto nella rete. Alberto mi aveva lanciata l’idea di raccogliere consensi e indirizzi dove poter andare. Avevo detto di desistere in partenza perchè sò bene che la Carità e le Opere di Misericordia Corporale (“dare ospitalità ai pellegrini”, per esempio) non sono una pratica di questi tempi dove siamo soggiogati dalla TV che se da una parte ti offre mille ragioni per diffidare, dall’altra ti mostra film strappalacrime dal sentimentalismo da operetta. E così, quando andiamo sull’atto pratico in cui la Fede può diventare davvero opera, ecco che deleghiamo la Carità agli altri e scompariamo, magari lasciando una banconota giusto per lavarci la coscienza.
Del resto, cosa potrei raccontare mai che già non abbiano raccontato Dickens, Cronin, e altri autori della letteratura romantica, o films e libri di favole?
Eppoi, vale la penza raccontare i buoni frutti che vado seminando e raccogliendo se gli unici che contano sono quelli direttamente riconducibili nella adorazione di questo papa?
Ebbene vorrei ricordare a chi pensa che i buoni frutti siano parole grosse come fedeltà al magistero, al papa, alla dottrina, ai sacramenti che a volte ci troviamo di fronte al nulla assoluto: ragazzi che non hanno ricevuto nessun insegnamento nel catechismo, famiglie che sono sempre di corsa nella mancanza completa della pratica della preghiera, in assenza di progetti; gente nemmeno incardinata nella Fede viva della Chiesa, nel disinteresse organico e strutturato per tutto…
…”chiederai e ti sarà dato!” Queste sono le parole di Gesù. E’ vero chiedo e ricevo, ma mai da uno del Vaticano Secondo. Mai ho avuto da uno che aderisce a questo nuovo corso della chiesa nuova e innovata nel peggio.
Caro Fabio constato sempre più che forse ti accorgeresti meglio di cosa insegnano questi papi della nuova chiesa solo abbracciando la gente per strada. Solo quando riunito in famiglia con una famiglia che hai adottato e fatta tua riesci in tre giorni a recitare il Rosario in latino senza che abbiano mai studiato il latino; quando uscendo dalla casa che ti ha ospitato “degnamente” ti accorgi che hai lasciato scapolari che hanno cominciato ad indossare come un nuovo abito; quando ti dicono con un atto solenne che sono già pronti per creare CAERP e Borghi di Xenobia e che finalmente qualcuno ha avuto un minimo di attenzione per loro.
Il Signore Iddio che è nei Cieli ha permesso che vestissi il mantello della Madre, Nostra Signora della Tenda http://www.scribd.com/doc/30938167/La-Mistica-Citta-Di-Dio-i-Suor-d-Agreda .
Porto con me un peso ancor maggiore della bisaccia, del sacco a pelo e dello zaino, che è il dispiacere di sapere che incombe su di me il giudicio di chi mi fu amico e che ad ogni occasione asserisce che spargo in queste comunità di amore (tra poco agricole e decisamente della Resilienza Cattolica) il germe cattivo e velenoso del sedevacantismo apocalittico.
Eppure se è vero che la gente vive in un lungo letargo come di una Fede imperfetta e talvolta svuotata dal nulla, so io cosa vuol dire vederla svegliarsi come d’incanto e prendere le mosse proprio dal fatto che d’un tratto si avvertono che nessuno li aveva scossi dal torpore e che anzi nessuno ha fatto nulla per tenerli lontani dalle Matrici di Mammona e persino dall’Inganno, se possibile.
E’ così che all’improvviso ti trovi ad essere un commensale gradevole con cui poter parlare di tutto. Ho portato con me filmati, materiale stampato, volantini, cartoncini di preghiere e cose da fare…
…E l’Inganno maggiore da cui discendono tutti gli altri Inganni è quello di chi dovrebbe vigilare, indottrinare, incoraggiare, ostacolare il male, formulare virtù che comunque derivano dalla nostra Fede e si inverano nelle Grazie dello Spirito Santo; e di che invece tace e trasforma la religione in una scienza astratta consegnata al deismo spiritualista o alla “mensa domenicale” del buon sermone per la raccolta fondi o per la benedizione del ragazzo di 15 anni che si è suicidato ma che di sicuro è andato in Cielo.
Ho visto un giovane, oggi Arciere fondatore onorato di tutti i crismi dell’Arca della Bellezza, uscire ad ogni ora del giorno per riunire gli amici e focalizzarli su quello che lui ha imparato da sè e non da me. E’ questa la Chiesa militante, armata del Santo Rosario. Ho visto giovani presentarsi a scuola con il “mantellino” di Nostra Signora appeso al collo e raccontarmi come tutti si siano interessati del caso e abbiamo fatto domane specifiche; e loro rispondere con in bocca le parole dello Spirito. Ho saputo di incontri la sera a imparare a recitare il Rosario in latino per strada.
Ma intanto resta il peso di sapere che l’amico mio prediletto dice che ciò è il prodotto velenoso del Sedevacantismo Apocalittico.
Li ho sentiti dire che ora cominciano a vivere e che qualcuno potrebbe già essere impegnato a mettere a disposizione un terreno. Nel frattempo ho saputo che a Roma si è già tenuto un incontro per mettere a fuoco un progetto per un Borgo Eucaristico di Xenobia in Umbria ed un altro a Fatima. In Sicilia mi stanno aspettando per esaminare l’ipotesi di un Market degli Arcieri e così già sento che molte altre cose potranno essere compiute e messe in programma, con il Rosario in mano, lo Scapolare sulle spalle, la promessa di consacrarci tutti Arcieri nella Santa Casa di Nazareth a Loreto il 25 marzo prossimo.
Ma tutto questo è il frutto negativo del Sedevacantismo Apocalittico, come alcuni pensano, ma senza sapere poi bene quanti così la pensino…
…Sono stato incoraggiato da persone amabili a passare il Natale a casa con i miei figli nonostante un invito a stare a casa di altre persone che non conosco ma che hanno insistito perchè andassi. Per fare questo dovrei prendere il treno ed in questo momento dell’anno è proibitivo imbarcarmi in una spesa del genere. Forse andrò a Roma. Da quando sono in missione non ho mai passato un vero Natale con la mia ultima figlia di 4 anni, Benedetta. Credo che sia giunta l’ora visto che ora saprebbe anche apprezzarlo meglio, che il padre stia un pò anche con lei.
Non sento il peso di questo mio “non essere padre presente”. E nei miei tre figli nessuno percepisce un vuoto psicologico, visto che vivono come me della Provvidenza e dell’Amore che Dio ci ricambia con virtù e doti; lì dove sento Maria che in ogni momento me lo conferma da quel giorno a Fatima in cui (era il 2011, 25 di marzo) mi veniva chiesto (Gesù a Testimonio) di essere “tutto di Nostra Signora della Tenda nella Resilienza Cattolica; per la Carità Evangelica e la fondazione di CAERP e Comunità Agricole”. Sento però il peso dell’amico che non ho saputo portare con me e che ora mi si è rivoltato contro minacciandomi di compromettere il lavoro che ognuno compirà nella creazione di queste magnifiche opere perchè alimentate del seme velenoso del Sedevacantismo Apocalittico.
E’ forse per questo che sento sempre più viva la necessità di offrire la mia vita per liberare il mio amico dall’Inganno e al contempo proteggere le opere di Maria, della Sua Compagnia, dei Suoi Squadroni, del Suo Popolo.
Ecco, non miro a nulla se non alla nullità assoluta. Io sono un servo inutile. Non vanto rapporti diretti con il Cielo; perchè chi vive dello Spirito è di Dio. Cosa altro posso desiderare nell’adempimento delle Scritture se non di essere stato “strumento docile” nelle mani del Signore nel realizzare ciò che è detto sin dal tempo dei Profeti e che nella Storia si incardina come tutto ciò che da Dio proviene e a Dio ritorna?…
Mi costringete,mio malgrado,ad intervenire…
al fin di dirimer la vexatissima vostra Quaestio,
che si sta incartando,ed è male,in disputa personale!
Mettiamo a confronto,e pesiamole,serenamente,
senza la mènoma,prevenuta,maligna pregiudiziale,
in una scritturale ottica…”sin+ottica”…
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TUTTE LE ENCICLICHE PAPALI…
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DEGLI ULTIMI TRE+CENTO ANNI
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lascio a Voi il Finale Giudizio Vniversale…
che il mio,in Cor mio,l’ho già emesso…!!!
Grazie per la testimonianza, Francesca. Benvenuta nel club giusto. Adesso tieni saldo il timone, chè di occasioni di deragliamento ce ne sono a iosa.
Buon Natale
Caro stefano, forse hai sbagliato a postare il commento!!! 😉
già. dannato multitasking 😛
Fabio Massimo, credo di dire a nome di tanti, se non di tutti, che la tua uscita da “ingannati” se non da internet è una triste notizia, soprattutto per chi ha “fame” di luce.
Spero con tutto il cuore di rileggerti al più presto.
Le discussioni tra voi due, seppur ricca e illuminante, è scesa molto profondamente sul personale, diventa difficile misurare le emozioni.
Io ad esempio vorrei saperne molto di più sui Borghi di Xenobia e su tutti i progetti che avete cercato, sul vuoto dogmatico tra la seconda e la terza parusia…
cmq…
Faccio i miei auguri di buon Natale (in ritardo) a tutto il blog e a tutte le persone di buona volontà che leggono
che Dio vi benedica
Come uscire da Ingannati? E per quanto?????
va là, si sta solo riposando in queste ferie (come tanti, d’altronde…)
[…] Di Alberto Medici, su Ingannati (6 dicembre 2013) […]
Preghiamo insieme:
O Signore Dio, Uno e Trino, Padre, Figlio e Spirito Santo, in questi ultimi tempi della storia, in cui l’Abominio della desolazione sta nel luogo santo ch’è la Chiesa, nella persona di un falso tuo vicario ritenuto vero Papa, e dove, per l’apostasia generale e la perdita della Grazia, si assiste impotenti al dilagare dell’iniquità e al pullulare dei falsi profeti, concedi a noi, tuoi servi, secondo la Tua promessa e per l’intercessione di Maria Santissima, di abbreviare questi giorni con la Tua venuta in veste di giudice supremo. Perché non tutti si perdano, il maggior numero si salvi e sia fatta piena giustizia, t’imploriamo che si avvii un iter per la convocazione di un concilio degli ultimi tempi, per l’elezione di un vero papa cum degnitate.
Per Cristo Nostro Signore. Amen
Vincenzo Russo sedevacantista apocalittico il tachione@alice.it