Ciao a tutti,
ho ricevuto da una fonte che ritengo attendibile una notizia alquanto scioccante che riguarda il dott. Francesco Celani dell’INFN di Frascati.
Se è vero ciò che ho ricevuto, sembra che siamo tornati al periodo Staliniano (gli Scienziati considerati non-abbastanza allineati al potere politico, venivano “spostati” a lavorare dai Laboratori ai vari Gulak), con distruzione di documenti scientifici perpetrata addirittura all’interno dell’INFN stesso!
Come ben sapete il lavoro del Dott. Celani, specialmente negli ultimi anni, si è rivolto alla comprensione, tramite test di laboratorio, del fenomeno LENR (Low Energy Nuclear Reaction), ovvero la cosi detta Fusione Fredda.
Ma, a parte la cronica mancanza di soldi e il mancato supporto che in verità avrebbe meritato la materia, la ricerca era proseguita nei laboratori INFN anche con buoni risultati condivisi e replicati da altri Laboratori in diverse parti del mondo.

Ma sembra proprio che da quando, l’anno scorso, Il Dott. Celani è stato candidato per il Nobel per la Pace insieme al progetto di “Live Open Scienze” (LOS) portato avanti dal gruppo di lavoro del Martin Fleischmann Memorial Project Home l’accanimento terapeutico (paura?) verso questo tipo di ricerca e metodologia di divulgazione scientifica, cioè “aperta” ha innescato dei sistemi di boicottaggio veramente impressionanti.
Sembra proprio (ma la do come realtà assodata) che siano addirittura stati distrutti i documenti del Dott. Celani che riguardano anche una parte consistente di 25 anni di lavori sulle LERN, inclusi gli aspetti sia di produzione energetica, che dei primi lavori (dal 2002) sulla eliminazione di alcune scorie radioattive utilizzando appunto metodologie LENR opportunamente modificate, inclusi vari sviluppi del cosiddetto “Progetto Italia-Giappone” risalente al 2005.

Inoltre vogliono assolutamente chiudere il Laboratorio 25 dove questi esperimenti sono stati portati avanti bloccando di fatto qualsiasi altro sviluppo “ufficiale” in questa materia in ambito INFN.
Questi fatti sono di una gravità inaudita e da denunciare con forza.

Sembra logico infatti che anche quest’anno sia possibile la ricandidatura al Nobel anche a fronte di sviluppi in campo medico (patologie della tiroide) delle metodologie LOS e un ulteriore boicottaggio in tal senso sarebbe davvero un po troppo!

Vi prego di divulgare questa notizia su tutti i media digitali e cartacei e far arrivare la cosa alla gente comune e ai nostri Politici che dovrebbero invece aver cura di portare avanti delle tecnologie tanto promettenti e che possono migliorare la nostra qualità della vita sotto molteplici aspetti.
Allego 2 documenti che “dimostrano” il fatto e degli scambi mail a supporto della comprensione della storia dietro questi fatti.

Roy Virgilio

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>Ogg: Integrazione con documenti pregressi, per discussione del 8 Giugno
2015. [ Domani invio di altra documentazione a supporto della mia richiesta
motivata. [Distruzione di documentazione scientifica di F. Celani dal 1974:
richiesta presenza anche di RSU ed Avv. P. Boccanera. [Consiglio di
Laboratorio dell’8 giugno ore 14.30 in Aula di Direzione
>
>Egregio Direttore, Cari Colleghi,
>
>innanzitutto intendo ringraziarVi per l’attenzione posta alle
>(importanti) problematiche Scientifiche note come LENR.
>
>* Vi anticipo che l’esperimento di verifica, iniziato ieri, ha dato
>ESITO POSITIVO.
> Si trattava della riconferma di variazioni di comportamento utilizzando
>il Deuterio gas al posto dell’Idrogeno: effetti isotopici correlati
>(alcuni realmente nuovi).
>Ho già informato i miei Colleghi in Giappone; nel pomeriggio informerò
>gli Svedesi.
>
>
>* Riguardo l’invio di altri documenti (in lingua Italiana), alcuni
>”vecchi” di oltre 2 anni, per capire la dinamica degli eventi e la loro
>tragica conclusione (cioè distruzione anche di documentazione
>scientifica pertinente alle problematiche LENR), ritengo estremamente
>utile inviare un documento (allegato 1) da me stilato a Settembre 2013 e
>volto a scongiurare la chiusura del Laboratorio 25 e tutta la attività
>di Ricerca e Sviluppo di tipo LENR.
>Tale documento, a suo tempo, era stato inviato in forma integrale
>soltanto al Direttore Dott. Umberto Dosselli.
>Alcune parti erano stati visionate da alcuni dei miei più diretti
>Collaboratori.
>Adesso, vista e considerata la nuova situazione che si è creata, è
>sottoposto alla Vostra attenzione e valutazione.
>
>* Altro documento sono le mie brevi “controdeduzioni” (già inviate nel
>Dicembre 2014 al Direttore Dosselli e, in cc, al mio legale) del
>cosiddetto “Report” del Dott. M. Ripani (INFN Genova).
>Il report di Ripani è, secondo il Direttore Dosselli, l’argomento
>principe della discussione del 8 Giugno.
>Lascio a Voi giudicare se un documento OMISSIVO di almeno uno dei più
>importanti risultati ottenuti nell’ambito degli studi LENR, cioè la
>TRASMUTAZIONE di alcuni elementi, sia valido/degno di considerazione.
>Desidero mettere in risalto che perfino i Ricercatori dei “Naval
>Research Laboratories” di Washington-DC che, per oltre dieci anni, si
>erano affannati nel cercare di sminuire i risultati sulle trasmutazioni
>ottenuti da Colleghi Giapponesi (Yasuhiro Iwamura) della Mitsbishi, con
>il parziale contributo anche di Italiani (Francesco Celani con il suo
>gruppo di lavoro), si SONO ARRESI di fronte all’evidenza dei fatti:
>aumento di oltre un fattore CINQUEMILA del rate di trasmutazione.
> Tale rate è aumentato da 1ng/cm^2/settimana ad oltre
>5000ng/cm^2/settimana utilizzando metodologie ibride (cioè permeazione
>di Deuterio con metodi elettrochimici), come “esplorato” (e pubblicato)
>dal 2002 anche dal Nostro gruppo di lavoro.
>I lavori di Iwamura sono stati presentati anche al MIT Colloquium 2014
>sugli studi LENR.
>Il MIT è, ovviamente, il ben noto Massachusetts Institute of Technology
>di Cambridge-Boston-USA.
>
>* Come ulteriore riconoscimento della validità del fenomeno sperimentale
>(NON previsto teoricamente) della trasmutazioni, è iniziato, con il
>sostanziale appoggio del Governo-Industria-Università del Giappone, uno
>studio sistematico (presso l’Università di Tohoku) volto alla sua
>applicazione pratica.
>Il progetto, presentato anche in occasione della recente ICCF19
>(International Conference on Cold Fusion, tenutasi a Padova dal 13 al 18
>Aprile 2015) è noto, a livello internazionale, con la sigla ImPACT.
>Giova ricordare che uno dei Patrocinanti della ICCF19 è stato perfino
>l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano:
>Matteo Renzi.
>
>* Come conclusione al messaggio, poiché ritengo che la distruzione della
>mia Documentazione scientifica sia stato anche l’esito di una lunga
>azione di ostilità, in senso lato, effettuata dal Direttore Dott.
>Umberto Dosselli, ritengo che la richiesta della presenza attiva e
>fattiva del mio legale di fiducia e delle rappresentanze Sindacali, alla
>prevista riunione del 8 Giugno, sia NON derogabile.
>Purtroppo, ed è molto triste che ciò sia avvenuto, sono diventato parte
>lesa.
>
>* Di nuovo desidero ringraziarVi per aver prestato attenzione ad una
>linea di ricerca che, pur essendo ancora in fase di sviluppo e NON è
>suffragata da un adeguato modello teorico, ha grosse potenzialità sia
>per il vantaggio (economico/politico/strategico) dell’Italia che
>dell’ambiente in generale.
>Come accennato, i primi frutti “applicativi” si stanno, finalmente,
>raccogliendo.
>Sarebbe criminale buttare tutto al macero, come già avvenuto per la mia
>documentazione.
>
>**NB. Tutta la documentazione a-latere, in lingua inglese, è disponibile
>su richiesta.
>
>Cordiali saluti
>
>Francesco CELANI