Se sei un uomo di Dio,
non hai paura.
Se sei un uomo di Dio, sai che Tuo Padre, il Creatore del Cielo e della Terra, e del sole e di tutte le stelle, ha pensato per te un mondo bellissimo.
Se sei un uomo di Dio, sai che Lui ha fatto tutto per bene, nell’abbondanza, in ogni cosa.
Se sei un uomo di Dio, ti fidi di Lui. E Lo vedi e Lo riconosci in tutte le sue opere: nel
sole, nel cielo, nella natura, negli astri e nelle formiche, nelle nuvole e nel filo d’erba. E in ogni Sua opera ritrovi l’impronta dell’Autore.
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Ma se lavori per le tenebre, cominci a spargere paura.
Se lavori per le tenebre, dirai che bisogna stare preoccupati.
Se lavori per le tenebre, dirai che la Natura è sbagliata, e che bisogna cambiarla.
Se lavori per le tenebre, approvi le modifiche genetiche degli organismi, inventando qualche bugia, ad esempio dicendo che così si risolverà la fame nel mondo.
(che invece magari hai causato tu, affamando i popoli con le guerre, il ricatto del debito, e mandando al macero le derrate alimentari, “per sostenere il mercato”.)
Se lavori per le tenebre, dirai che l’uomo è debole e fatto male, incapace di provvedere alla propria salute, e solo un portentoso rimedio, da iniettare a tutti, li potrà salvare da terribili malattie che hai inventato.
(Poco importa che bambini siano stati uccisi ancora nel grembo delle loro madri per produrre quel rimedio, e che a milioni muoiano sempre per quel rimedio).
Se lavori per le tenebre, arrivi a dire che prendere quel rimedio è “un atto d’amore”.
Se lavori per le tenebre, dirai che il Sole non è fonte di vita. Dirai che bisogna oscurare i raggi del sole, per salvare l’umanità.
(Come se Dio avesse fatto così male il mondo da costringerci a proteggerci dalla nostra principale fonte di energia e di vita).
Se lavori per le tenebre, non dirigi l’attenzione verso Dio, ma verso gli uomini: e le tue preghiere le rivolgi ai potenti, per rinforzare il concetto che la salvezza viene dall’uomo, non da Dio.
Se lavori per le tenebre, ti metti al posto di Dio, e vuoi far credere a tutti che lo fai per il loro bene: perchè Dio no, Lui non è stato capace di fare il mondo come si deve, ma l’uomo sì, che potrà fare bene dove Dio ha fatto male.
(MA il peccato originale non era proprio la disobbedienza e il volersi mettere al posto di Dio, diventare come lui?)
Se lavori per le tenebre, giustifichi con le tue parole le peggiori offese a Dio Creatore, pretendendo che il creato sia stato fatto male, ostile e nocivo per l’Uomo.
EticamenteTutti
Per approfondimenti:
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