Non chiamatelo vaccino

Avevamo già visto diverse volte il potenziale danno da vaccini, a volte estremo come nel caso del senatore USA di 47 anni, in perfetta saluta e morto una settimana dopo il vaccino (citato anche qui); ora, con il nuovo vaccino anti-covid, la situazione sembra essere ancora più grave.

E non solo perchè

• sembra avere effetto sulla fertilità (vedi questo post, e secondo le stesse raccomandazioni delle case produttrici non deve essere dato a donne incinte o che potrebbero esserlo nei mesi successivi)
• o perchè sarebbe stato sviluppato in tempi record rispetto ai tempi di sviluppo normali per un vaccino (tanto che la stessa Pfizer dà, come data di conclusione della sperimentazione, il 2023 – sapevatelo: voi che vi vaccinate siete cavie – non pagate oltretutto – di un esperimento)
• nonostante per le altre “pandemie” di tipo respiratorio o “sars-like” (aviara, suina, zika, ebola, ecc.) non è mai stato trovato un vaccino, come neanche per l’HIV, il tremendo virus portatore dell’AIDS che doveva decimare l’intera popolazione mondiale,

ma soprattutto perchè qui non si tratta di vaccino, nel senso classico del termine. Si tratta di

• una modifica genica del vostro DNA
• che produrrebbe così, autonomamente la proteina caratteristica del Cov2
• che così il vostro sistema immunitario imparerebbe a combattere.

Non so a voi, ma a me sembra un contorsionismo mentale da circo.

Se infatti anche ammettesimo che

• i virus esistono in particolare il Cov2 (mentre qui si sostiene che si confondano gli effetti con le cause, e nella migliore delle ipotesi quesso che si identifica come virus siano solo esosomi, o particelle emesse da cellule in decomposizione – magari perchè private di nutrimento ed avvelenate)
• e sono la causa delle malattie (ancora una volta: si confonde causa ed effetto, come pensare che siano i pompieri la causa degli incendi; anche per il Covid non si è riusciti ad infettare nessuna cavia con il presunto virus “isolato”)
• e possano “saltare” da una persona all’altra (mai provato scientificamente: solo una ipotesi, sempre smentita da esperimenti di laboratorio)
• e il nostro sistema immunitario diventi “istruito” quando viene in contatto con tali elementi,
• e lo stare in salute sia solamente la vittoria di una perenne battaglia contro questo nemico (perenne perchè con queste sostanze siamo in contatto per tutta la nostra vita, e anzi chi vive in un ambiente sterile sta molto peggio ed è molto più delicato)

ebbene, anche ammettendo tutto questo, nel caso del Vaccino Moderna e Pfizer questo non funziona così.

Per intenderci, è come se una nazione (il vostro corpo) dovesse prepararsi all’attacco di un nemico. Un’idea potrebbe essere esercitare le forze di difesa con dei simulatori, o con dei nemici fantocci, o con dei nemici indeboliti, in modo che si preparino per quando ci sarà la guerra vera e propria (questo il vaccino).

Ora ci dicono: per quale motivo “importare” dei nemici indeboliti? Fateli crescere al vostro interno, così potrete esercitarvi con quelli che avete fatto crescere fra di voi, e poi sarete pronti per quando arriveranno. Geniale no?

Scusate, e se queti nemici poi prendessero la meglio? Se me li inietto una tantum, magari fanno male una volta, ma se modifico il mio DNA per sempre, chi mi garantisce che il mio organismo non vada in tilt e non capisca più la differenza fra cosa è “io” e cosa è “esterno”? Come nei trapianti d’organo, tanto per intenderci.

Già si è notato che negli ultimi 30 anni si è impennata la curva delle malattie autoimmuni negli stati, come gli USA, dove sono aumentate le prescrizioni di vaccini. e cos’è una malattia autoimmune, se non – ci dicono – il corpo che combatte contro sè stesso? Che non ha più capito da che parte deve rivolgersi?

(a proposito: non rinforzate troppo il vostro sistema immunitario con i vari ritrovati pubblicizzati, altrimenti il giorno che vi si rivolta contro fate una brutta fine!)

A me sembra che questi apprendisti stregoni stiano veramente giocando col fuoco – o forse diremmo meglio: stanno toccando l’Albero della Vita, quello che il Signore aveva proibito di toccare ad Adamo ed Eva, nel Paradiso terrestre. Con una presunzione di far meglio di Dio che solo il diabolico può concepire.

Anzi, diabolico è proprio il termine esatto, se il Dia-Ballo è colui che divide, che non solo ci ha divisi gli uni dagli altri, con il distanziamento sociale, ma adesso vuole anche dividerci al nostro interno, iniettandoci qualcosa che produce un nemico al nostro interno.

E forse è proprio questo il motivo dei tantissimi morti e delle reazione avverse che si stanno verificando a seguito di questo vaccino – che prontamente vengono fatte risalire a qualcos’altro, ma al vaccino – non sia mai! – no, quello mai!

Aggiornamento da Liberamenteservo 1 febbraio 2021:

Prof.Dolores Cahill, immunologa e biologa molecolare:
Perché le persone vaccinate con COVID-19 moriranno mesi dopo la vaccinazione con mRNA.
L’immunologo e biologo molecolare irlandese Prof.Dr. Dolores Chahill spiega nel video basato sullo studio “L’immunizzazione con i vaccini contro il coronavirus della SARS porta a una grave malattia immunitaria dei polmoni dopo l’iniezione con il virus della SARS selvaggia”, perché i vaccini a mRNA sono associati a rischi estremi.

Se le persone vaccinate entrano in contatto con il coronavirus selvaggio pochi mesi dopo la vaccinazione, in molti casi il loro sistema immunitario reagirà con una tempesta di citochine mortali. Questo perché l‘mRNA del vaccino modifica geneticamente le cellule del corpo in modo che producano la proteina del coronavirus. Se un nuovo coronavirus in seguito attiva il sistema immunitario, riconosce le proteine spike autoprodotte come un pericolo e inizia un grave attacco contro le proprie cellule del corpo. Di conseguenza, i vaccinati soffrono di shock settico con insufficienza multiorgano, che di solito termina con la morte.

Il genetista francese Dr. med. Alexandra Henrion-Caude (ex direttore dell’Istituto nazionale per la salute e la ricerca medica, Inserm)  chiede:

Il pubblico deve essere informato sui rischi potenzialmente letali dei vaccini a mRNA per gli anziani prima della vaccinazione.

Si riferisce alle conclusioni dello studio “Consenso informato dei partecipanti al COVID-19 Vaccine Study on the Risk of Worsening Clinical Disease” e alle loro implicazioni cliniche:

Le vaccinazioni con mRNA non proteggono dai coronavirus, ma li rendono un pericolo mortale! Quindi è necessario chiarire se il termine “vaccino” nasconde un sistema d’arma biologico.

In ogni caso, i produttori di vaccini, l’OMS e le loro propaggini nelle autorità nazionali cercheranno di spostare gli effetti collaterali (da un punto di vista militare: effetti principali) della vaccinazione con mRNA a un virus mutato.

I responsabili della pandemia reinterpreteranno coloro che sono morti a seguito della vaccinazione con mRNA come morti per COVID-21. Questo deve essere confutato attraverso le autopsie, perché altrimenti le vittime della vaccinazione potrebbero servire come giustificazione per misure dure e per un panico di massa estremo, che sanno come suscitare attraverso i mass media.

Il loro obiettivo – massimizzare il numero di morti attraverso la vaccinazione forzata – diventa evidente in tutta la sua mancanza di scrupoli.

Per i responsabili della pandemia, è anche di importanza strategica eliminare il gruppo di controllo dei non vaccinati e farlo il più rapidamente possibile. Altrimenti diventerebbe presto evidente che muoiono solo le persone vaccinate. Pertanto, chiunque non abbia il vaccino mRNA ad alto rischio iniettato dovrebbe essere isolato e deportato nei campi di quarantena come “minaccia”.

Ora diventa chiaro perché Bill Gates ha annunciato con un sorriso malizioso nel giugno 2020: “Il prossimo virus attirerà l’attenzione” – e perché Michael Ryan come direttore del “Programma di emergenza” dell’OMS il 30 marzo 2020, deportazioni di massa a Corona i campi di quarantena annunciavano: “Dobbiamo entrare nelle case e portare con noi i membri delle vostre famiglie”. <<