Come anche l’anno scorso e l’anno prima, terrò un paio di presentazioni al Festival dell’oriente a Padova. Sono due venerdì, il 2 e il 9 dicembre, entrambe dalle 20.00 alle 21.00.
Nella prima ho deciso di parlare di salute e Nuova Medicina Germanica: non che ne sia particolarmente titolato, ma spero di riuscire a suscitare la curiosità e la voglia di approfondire in quelli che si fermeranno ad ascoltare.
Nella seconda farò un rapido excursus sulla necessità di conoscere gli inganni, riprendendo il mito della caverna di Platone: la conoscenza della Verità equivale ad uscire dalla caverna e vedere la luce, uscire da una zona di falso comfort (la caverna) e trovarne una di vero comfort.
Peccato che molti non vogliano mollare le loro (false) comodità.
Se qualcuno vuole approfittarne, avrò con me un po’ di libri per i regali di Natale.
Caro Alberto,
mia moglie ha parenti e amiche che abitano in Brasile. Due sue conoscenti, due sorelle, molto religiose, nubili e malate di cancro, morirono entrambe, una dopo l’altra, dopo lunghe cure assai dolorose, a base di radio e chemioterapia.
A suo tempo, quand”erano ancora vive, avevo un bel dire, “Guarda che il cancro non si cura così. Chemioterapia e radioterapia distruggono il sistema linfatico dell’uomo, cioè il sistema di difesa naturale che il Padre Eterno aveva messo nell’uomo…” la seconda delle due quando mirì non aveva più sangue nelle vene e doveva ricorrere a continue e inutili trasfusioni.
Quella mi diceva. “Non parlare, non dire niente, e se morissero in seguito ai tuoi consigli strampalati? Sei forse medico tu? Che ne sai tu di medicina?”
In questi ultimi tempi una sua nipote che abita nel Mato Grosso do Sul, (stato federato) e che vive in una famiglia di grandi consuamatori di “churrasco” che é la carne bovina e suina arrosto tutti i fine settimana. Ebbene pure quella si é ammalata di cancro. E ancora una vota non vuole che io mi permetta di dare consigli alla donna. “Sei forse medico tu? ecc.”
Ognuno ha i suoi tempi…. certo che ci si rimane male!