Qualche anno fa ho fatto una serie di video per spiegare il signoraggio che poi, a seguito di uno scambio di battute con l’amico Danilo Perolio, aveva preso il titolo di “Il signoraggio spiegato a mia nonna” (cioè in termini semplici).

Sono convinto che qualunque cosa possa e debba essere spiegata in termini semplici ed accessibili a tutti; e sono sicuro che in buona parte certe argomentazioni non siano rese semplici apposta, proprio perchè si vuole creare un alone di “mistero“, di “argomento riservato agli esperti“, per non far capire alla gente la realtà in cui viviamo.

E questo è particolarmente vero per il meccanismo di creazione del denaro, per i quale pare Henry Ford abbia detto una volta: “Se la gente capisse il sistema, scoppierebbe una rivoluzione entro domani mattina“.

Oggi voglio darvi una pillola per aggiungere un pochino di conoscenza: i tanto famosi stress test, delle simulazioni (probabilmente al calcolatore) per valutare il grado di tenuta di una banca in caso di crisi. Cosa significa tenuta? Sostanzialmente la capacità di resistere ad uno più eventi dannosi che potrebbero portare, contemporaneamente o in tempi ravvicinati, al peggioramento dello stato di solvibilità, all’aumento delle cosiddette “sofferenze” (crediti inesigibili, ormai persi), innescando la famosa spirale della “corsa algi sportelli” che rivelerebbe, una volta per tutte, che

  1. il re è nudo
  2. le banche hanno creato denaro dal nulla
  3. il sistema nel suo complesso è destinato a collassare.

In particolare il terzo punto è importante: mentre siamo tutti abituati a pensare alla situazione di prestito a livello individuale (microeconomia), per cui se ricevo un mutuo devo ripagarlo, negli anni, con tanto di interessi (e magari ce la farò anche, perchè spesso succede così), a livello sistemico (macro economia), se immaginiamo il sistema come composto di due scatole: una, il sistema bancario che crea denaro dal nulla e lo eroga a fronte di un interesse, e l’altra, l’economia reale, costituita da individui, famiglie, imprese, aziende, pubblica amministrazione centrale e locale, che prende quei soldi in prestito e li deve restituire, caricati di un interesse, è evidente anche ad un bambino che la seconda scatola, che non ha il potere di creare denaro, non potrà ripagare tutto il denaro prestato più gli interessi (perchè tale quantità non esiste, non essendo stata creata).

stress test

E fin qui, cose già dette.

Quello che volevo aggiungere è che abbiamo oggi un elemento in più: durante un Tg di qualche giorno fa compare, velocemente, una tabella con i risultati di alcuni stress test su banche italiane: prontamente fotografo la tabella e la riporto qui. La cosa interessante è che viene esplicitamente detto che una banca, per essere considerata solida, e quindi resistente a possibili situazioni disastrose, deve avere un rapporto fra mezzi propri e capitale impiegato (=prestato) di almeno il 5,5%. Quindi le banche italiane, come vedete sotto, superano brillantemente i test.

Fermi fermi fermi…. ma se i criteri sono questi, significa che una banca che presta 20 volte il valore reale che ha, questo va ancora bene. E non è questa la prova lampante della creazione di denaro dal nulla?