Come sa chi ha letto il libro, esiste un capitolo dedicato ai film. Per carità, niente di approfondito nè tantomeno completo, solo una carrellata, quasi a titolo puramente esemplificativo, per far vedere come spesso i film siano utilizzati:

  • dal potere, per promuovere idee, modi di pensare, correnti di pensiero;
  • sempre dai poteri, anche e soprattutto quelli occulti, che ogni tanto non si lasciano scappare l’occasione per far vedere chi è che comanda, come quando ad esempio si citano simboli massonici in maniera più o meno esplicita, quasi a voler “marcare il territorio“;
  • ma a volte anche da cosiddetti “whistleblower“, letteralmente “suonatori di fischietto, fuoriusciti, gente che alza la bandierina per far vedere a tutti i segreti che non si possono dire ufficialmente” (questa era la mia idea principale).

Trovo oggi una conferma leggendo l’articolo di Blondet su DSK (Dominique Strauss-Khan) in cui viene fatto esplicito riferimento al film di Kubrick “Eyes wide shut” (che potremmo tradurre, cercando di rendere il gioco di parole in italiano, “Occhi spalan-chiusi“) con Tom Cruise la sua ex moglie, Nicole Kidman. Come avevo fatto notare, era molto chiara l’allusione ai circoli di potere che stringono patti di ferro tramite cerimonie orgiastiche all’interno delle quali avviene di tutto, e chi vi partecipa diventa in tal modo legato a doppio, triplo, quadrupolo filo con la confraternita e non potrà più uscirne, se non con la morte, come capitò appunto allo stesso Kubrick appena uscì il film. Adesso però mi è ancora più chiaro come la denuncia di Kubrick assomigli all’estremo “messaggio in una bottiglia” che lancia il naufrago che sa di non avere altri mezzi, se non “camuffando” in parte il messaggio perchè venga lasciato passare.

E le accuse odierne a DSK, come quelle al B dei bunga bunga (dilettante), per non parlare delle vicende del belga Dutroux, non lasciano scampi a dubbi: ai massimi livelli di potere esistono una corruzione e una depravazione che non possono che riportarci alla frase di Lucifero nel vangelo, quando dice a Gesù: “Tutti i regni della terra mi appartengono“.

Per una analisi molto completa della simbologia e del significato nascosto (neanche tanto, lo ripeto, ma comunque diversi accorgimenti da notare) vi rimando a questo articolo: http://www.giusepperausa.it/eyes_wide_shut.html