Come spesso segnalato, l’attività sul web può essere al contempo utilissima e pericolosissima: utilissima perchè ci permette di venire a sapere cose che altrimenti non sapremmo mai, in quanto chi controlla i mezzi di informazioni “monodirezionali” ha gioco facile nel filtrare certe notizie; ma anche pericolosa perchè rischia di dare l’illusione, a chi la pratica, di aver fatto la rivoluzione stando dietro ad una tastiera e ad uno schermo.
Per questo, quando ne abbiamo l’occasione, cerchiamo di uscire, fare presentazioni di persona, incontrarci, mangarci una pizza insieme, ecc. ecc.. E, come ho scritto diverse volte, per esempio qui, e qui, gli incontri con le persone che prima si conoscevano solo per nome o addirittura per nick sono sempre stati delle ottime e piacevoli conferme. A volte la distanza, il tempo, il costo della benzina e gli impegni però ci costringono a limitare queste occasioni, ma noi, pieni di spirito di iniziativa, desiderosi di sfruttare tutte le potenzialità che la tecnologia ci mette a disposizione, insieme agli amici di PBC (per il bene comune) Monia, Nando, Massimo, e altri, cosa abbiamo pensato? A sfruttare gli “hangout” (=ritrovi) di Google, creando un appuntamento fisso il mercoledì sera, aperto a tutti.
Di cosa si tratta? Per i meno tecnologici o meno interventisti sarà come vedere un video youtube, con la differenza che quello a cui si assiste sta avvenendo in diretta; e quindi si può interagire coi commenti, come se si stessero mandando gli SMS ad una radio, durante la trasmissione.
Per i più tecnologici e coraggiosi ci sarà anche la possibilità di intervenire in video, per porre domande, commentare, completare o confutare quello che si è detto.
L’argomento. Mi è stato chiesto di aprire le danze, e io, avendo avuto carta bianca, ho pensato di partire subito con l’argomento che mi sta più a cuore: il signoraggio. Inutile girarci intorno, checchè economisti e politici che vanno in TV parlino di tutt’altro, quello, lo sappiamo, è il vero problema. A tal punto che ho voluto che il titolo fosse proprio questo: “Crisi: La pericolosità delle false soluzioni“, cioè come non affrontare il porblema al cuore, alla radice, sia non solo inutile, ma addirittura pericoloso. Penso che paertirò con una breve esposizione del tema della moneta, per illustrare un possibile percorso di avvicinamento per chi ne è completamente a digiuno, per poi accennare a possibili soluzioni e concludere con il motivo per cui tutte le soluzioni alla cirsi che NON tengono in conto una rivisitazione di questi meccanismi siano intrinecamente nocive per l’economia.
Inutile nascondere che si tratta di una novità anche per noi per cui siamo molto emozionati e curiosi di vedere come viene fuori. Confidiamo nella vostra pazienza e nei vostri consigli e contributi per dare forma a qualcosa che sia di reciproca soddisfazione e di interesse comune.
Vi aspettiamo numerosi!
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ApertaMente con PBC il 29 maggio 2013 alle ore 21.15
Hangout pubblico in diretta streaming
Crisi: la pericolosità delle false soluzioni
Con questo primo incontro online su www.perilbenecomune.net comincia una serie di appuntamenti organizzati da PBC per l’approfondimento di tematiche che, purtroppo, sono appositamente trascurate quando non addirittura irrise dai sistemi di comunicazione di massa. Noi vogliamo riportare l’attenzione dei cittadini e dei politici sui temi veri, di primaria importanza, che affliggono la nostra società: crisi economica, lavoro, tasse, disuguaglianza sociale, giustizia, ecc.
Il programma prevede la partecipazione in diretta degli ascoltatori anche per favorire, con lo scambio e il dialogo aperto, la formazione di una coscenza collettiva che darà avvio al cambiamento radicale del nostro essere comunità.
Con il primo degli appuntamenti (“Crisi: la pericolosità delle false soluzioni”) affronteremo il tema della produzione di moneta e perchè ogni possibile soluzione che non contempli la rivisitazione profonda e radicale di questo meccanismo sia non solo inutile ma anche dannosa.
Il segnoritage de quello che pose sapere dura da 300 anno che le banchi ruba, ma come oggi esista una perversione de certa genti chi dovrebbe avere responsabilité,ma d’una facce fa vedere una altro.DE questa crisi mi rivolta il profitto per diffuse false esperance.Quella de la chiesa non serve a commentare,quella di internet dove le estraterresto va salvare il monde??Quello de l’america che fa alliance commerciale come l’europa e loro hanno molto meno.Quella d’una senatrice americana Warren,d’uno inglese parlamentare Nigel Farage e per fino 5 stella che fa de bello discorsi ma risulta nada.Non mi piace essere pessimista ma come va il monde è tanti difficile il contrario.Oggi viviamo in un monde in cui :dottori distruggono la salute,scuole distruggono la conoscenza,governi distruggono la libertà,stampa distrugge l’informazione,religione distrugge la morale,banche distruggono l’economia(C.Hedges)
E’ una FALSA soluzione, e quindi enormemente pericolosa dati i tempi particolarissimi che viviamo, battersi perché la sovranità monetaria torni a un Cesare che ha scelto di divenire Erode.
E’ una VERA soluzione, al contrario, SALDARE indissolubilmente la battaglia per la moneta “sana” con quella per il ripristino della tutela giuridica della vita umana dal suo momento iniziale (il concepimento) al suo momento finale (la morte così com’è stata SEMPRE concepita: il blocco del sistema cardio-circolatorio, e non quell’ORRORE logico, biologico e giuridico che è la cosiddetta “morte cerebrale” così com’è definita dalla cosiddetta “legge” 578/93 che ha aperto le porte alla predazione degli organi a cuore battente. Che è niente di diverso da una vera e propria “macellazione/vivisezione umana”)
E’ così difficile da capire, Alberto?
Cos’è che ti frena dal porre, con forza e decisione e lucidità intellettuale, questa saldatura sul tavolo del confronto con Monia e gli altri?
Forse il fatto che così diventereste (diventeremmo) VERAMENTE e INTEGRALMENTE scomodi e avversi a Lorsignori?
Eppure, sappiamo entrambi che la verità va servita e onorata come sposa, e come sposa cristiana e non pagana.
Un abbraccio e un saluto,
in questo giorno dedicata al Dio Vero e Vivo, che E’ Uno e Trino.
In Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
Caro Fabio sono perplesso.
Non che non condivida che l’aborto è un omicidio (non “sia”, ma “è”, non periodo ipotetico, ma primo tipo, della realtà).
Solo che non sono ancora così convinto come te che sia opportuno le due battaglie vadano portate avanti INSIEME. Anche perchè credo che non ci sia nessuno che sostenga l’aborto come cosa buona: quelli che lo promuovono si mascherano dietro foglie di fico come “il male minore”, “la pietosa soluzione” e stupidaggini del genere. E penso che in una società più equa, non strozzata dal debito creato ad arte, che magari abbia sposato il principio della moneta di popolo (perchè è l’accettazione comune che la rende valore) e quindi possa introdurre anche un reddito legato alla nuova nascita (era il comune amico Stefano che l’aveva proposta?), molti dei paraventi dietro cui si nascondono i sostenitori della 194 scomparirebbero.
Vedi, non poi così slegate.
Che non siano “così slegate”, non ho il minimo dubbio 🙂
Sono convinto, altresì, che siano essenzialmente indissolubili.
Di fronte a Dio, prima ancora che di fronte all’uomo.
Sono convintò altresì che mettere al primo posto la moneta (e parlare della moneta-credito come della prima vera “rivoluzione” nella storia dell’umanità), significhi invertire radicalmente il senso delle inequivocabili parole di Gesù:
“Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia; e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù”.
E qualora si sia coerenti e consapevoli nel mettere al primo posto la moneta e quindi si consideri il perseguimento della moneta-credito come l’attualizzazione del “cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia”: ne consegue allora che si considerare il ripristino/tutela dei principi non negoziabili come appartenente a “tutto il resto”.
La difesa della vita, quindi, starebbe tra il “tutto il resto” e la moneta-credito, invece, nel Regno di Dio e la Sua Giustizia: ti pare credibile che possa essere così, Alberto?
Alla luce della Fede e della Ragione?
Io, di mio (che sono, come mi definisti un paio di anni fa nel tuo dialetto natale: “tachent”, o qualcosa di simile; e che, nel mio, sono definibile invece come “pappicio” -quell’insetto ostinato e testardo che prima o poi riesci ad aprire il guscio della noce), sono a rifarti la domanda già postati in precedenza:
“Cos’è che ti frena dal porre, con forza e decisione e lucidità intellettuale, questa saldatura sul tavolo del confronto con Monia e gli altri?”
Grazie in anticipo per la tua risposta
Risposta secca: non lo so. Scavando, un misto di calcolo (pare una battaglia persa, in questo momento), un po’ di predilezione per gli aspetti organizzativi del vivere comune. Ma, di fondo, non ho una risposta chiara dentromdi me.
Il “calcolo”, inteso come calcolo puramente umano (lo stesso che facciamo tutti quando, come credenti, iniziamo a ragionare come Pietro-Satana: senza renderci conto che tanto più scegliamo di comportarci e di pensare come Pietro-Satana, tanto più aumentiamo la possibilità che al momento della prima, vera, “resa di conti”: ci ritroviamo come lui a rinnegare Gesù. E quindi, come lui, si debba poi necessariamente poi passare per le salatissime ed acerrime lacrime di pentimento), lo capisco.
La “predilezione per gli aspetti organizzativi del vivere comune”: già molto meno.
Nel senso che non capisco come tale predilezione possa frenarti nel porre sul tavolo della discussione con Monia e gli altri il tema del ripristino/difesa dei principi non negoziabili: che del “vivere comune” sono ossatura portante.
In ogni caso, grazie per la tua sincerità nell’ammettere di non avere ancora una risposta chiara.
Ma ciò non ti esime, in ogni caso, né dal cercarla né dal riconoscerla quando la incontri.
Bella esperienza la serata di ieri.
Io mi sono collegato circa 10 min in rit e purtroppo dopo circa un ora e un quarto la connessione saltava e mi sono perso.
(non ho aDSL, ho la chiavetta TIM)
Però quel che ho visto è stato molto interessante.
Complimenti per il discorso sul debito e per i paragoni fatti, (quello del Monopoli particolarmente azzeccato) in questa maniera penso che TUTTI possano capire il problema.
Mi permentto di segnalare una interessante intervista, che sicuramente tutti qui già conoscete:
http://www.youtube.com/watch?v=cUKNnj6tTcw&feature=youtube_gdata_player
Nando Ioppolo che parla appunto del pensiero unico che anche ieri Alberto tu, a ragione, criticavi, e che per tutti sembra una “legge inviolabile” e che noi dobbiamo scardinare.
Complimenti a tutti per ieri
al prossimo mercoledì
Molto in ganba Ioppolo. Mette in chiaro anche le cose più complicate. Per quanto riguarda la diretta, a ripensarci è mancato un po’ il contradditorio… correggeremo!
come prima volta è andata benissimo lo Spirito Santo vi guidi spero sia solo l’inizio di qualcosa che col tempo diventera’ una grande opera a maronna v’accumpagna
carissimo Fabio s.s.Benedetto xvi a fatima nel 2010 ha detto che ci siamo messi in una trappola dalla quale non sappiamo uscire aspettiamo gli interventi di Dio con fiducia ci tirera’ fuori da questo caos globale fidati il dolce cristo in terra ci guidera’ al trionfo del cuore immacolato di Maria
arriverà le marziano liberare la terra !!!senza offese….
troppo tardi la terra l’ha liberata Gesu’ Cristo da allora tutti i liberatori sono state patacche alla prossima
Guy, permets-moi une questione, très simple mais très important:
qui est, pour toi, Jesus Christe?
Carissimo al ti devo ringraziare per la moneta alternativa grazie se è vero che l’anticristo imporra’la moneta unica mondiale i poveri figli di dio la useranno fino alla eliminazione del sistema satanico(spero non sia lungo)