Ricevo e più che volentieri pubblico, non senza aggiungere un paio di considerazioni personali.
- Prima considerazione: come dice Igor Sibaldi, è in corso una speciazione, cioè una separazione, all’interno della specie umana, fra chi si è svegliato, si è accorto delle bugie, sta scoprendo cose nuove, la bellezza del creato, ecc., e chi continua a credere alle stesse bugie. Se volete, possiamo riprendere il mito della caverna. E se per alcuni aspetti possiamo convenire che aver capito o meno la verità può anche non cambiare radicalmente la vita (es.: se anche si crede alla versione ufficiale dell’11 Settembre, magari non cambia più di tanto la nostra vita), su altri, aver aperto gli occhi o meno fa enormememente la differenza: si pensi alla salute, all’alimentazione, all’economia, all’informazione, alla politica.
- Proprio per questi motivi, mi stavo rendendo conto, in questi giorni, che una delle credenze più deleterie e atrofizzanti, vero ostacolo della crescita individuale, è il principio della salute come risultato della vittoria di una battaglia: contro il male oscuro, contro il virus cattivo, contro il microbo assassino. E se non si esce da questa ipnosi, saremo sempre schiavi di un potere che può inventare una pandemia, e incarcerarci (a costo zero, per loro) nelle nostre case. E noi, come schiavi ubbidienti, felici di smettere di vivere per paura di morire.
Proprio per questo stavo cercando, proprio fra ieri e oggi, qualcosa a supporto di una presa di posizione contro questa versione puerile di un mondo in cui solo la sconfitta di un nemico può garantirci l’esistenza; qualcosa come già scritto in questo post dell’amico Stefano Torcellan (a proposito, andate sul suo blog: pienissimo di informazioni interessanti!); qualcosa di scientificamente solido per cominciare, almeno in chi è aperto al cambiamento, a mettere il dubbio sulla versione pasteuriana delle malattie per passare, all’infinitamente più bella, armoniosa e cristiana visione hameriana. E sì, cari fratelli cristiani: perchè se dite di credere a Gesù, morto in croce per noi e risorto, perchè non credete alle Sue parole? Perchè credete che abbia detto che “non è quello che entra nella bocca dell’uomo che lo avvelena, ma quello che esce dalla sua bocca”? Almeno voi, credenti, riuscite a cogliere la profondità di queste Sue parole, e provare a cercare di cambiare visione? Almeno leggete qui: https://www.ingannati.it/2016/07/06/restare-salute-la-fede-hamer-docet/!
E così, mentre pensavo a cosa scrivere, in uno di quei moti insperati e magici dell’Universo (io dico dono di Dio, perchè ci credo), mi arriva oggi una mail con questo scritto. Una benedizione a riprova che non siamo soli e le nostre richieste vengono esaudite.
Grazie all’amica Elisa per avermelo segnalato e fornito la traduzione.
-oOo-
Fonte: https://germanische-heilkunde.at/funktionsweise-einer-pandemie/
Germanische Heilkunde – video e testo originali di Helmut Pilhar, 21 aprile 2020
Traduzione dal tedesco
Come funziona una pandemia?
Se la Medicina Germanica non venisse soppressa in tutto il mondo da quattro decenni, oggi questa isteria da coronavirus non ci sarebbe.
Algi amici della Medicina Germanica del Dr. med. Mag. Theol. Ryke Geerd Hamer
Argomento di oggi: come funziona una pandemia?
Per pandemia si intende:
Un’infezione che si diffonde su intere regioni e territori; un’epidemia di enorme portata.
Per epidemia s’intende:
Il verificarsi di una “malattia infettiva” in una determinata e limitata area di distribuzione che colpisce contemporaneamente un gran numero di persone.
Per “malattia infettiva” s’intende:
Una malattia infettiva – anche infezione o malattia contagiosa – è una malattia causata da agenti patogeni vivi (batteri, funghi o virus) nell’uomo, negli animali o nelle piante. Non deve essere tuttavia equiparata ad un’infezione, in quanto non tutte le infezioni portano necessariamente ad una malattia.
Quanto sopra scritto è il risultato di una ricerca rapida su Google.
Una pandemia non è dunque altro che un’epidemia su larga scala, per cui un numero molto elevato di persone si infettano a vicenda e si ritrovano quindi ad avere la stessa malattia contemporaneamente. Nella storia dell’umanità si sono verificate epidemie ben note a tutti, come ad esempio la peste.
Al momento stiamo vivendo la presunta pandemia di coronavirus che si dice essere causata appunto da un virus, il quale a sua volta si dice essere originato da un pipistrello mangiato da qualcuno nella città cinese di Wuhan. Questo buongustaio di Wuhan, una volta infettato dal virus, ha a sua volta infettato le persone a sé vicine, le quali a loro volta hanno contagiato la propria cerchia di amici fino a quando il suddetto virus non si è diffuso su tutto il globo terrestre. Affinché questo effetto domino venga interrotto e le persone non continuino ad infettarsi, tutta l’umanità è stata chiusa in casa. Di conseguenza, molti imprenditori perderanno il loro sostentamento e probabilmente l’intera economia globale collasserà.
Ciò che rende particolare questa pandemia di coronavirus è che i sintomi causati dal virus sono paragonabili a quelli piuttosto innocui dell’annuale influenza. Si possono contare pochissimi cosiddetti “veri” morti da coronavirus.
Un’altra peculiarità di questa pandemia è il fatto che gli ospedali non sono sovraffollati come ci si aspetterebbe, bensì al contrario è stato introdotto l’orario lavorativo ridotto a causa della sottoccupazione.
Le misure adottate in tutto il mondo per contenere questa presunta pandemia appaiono veramente esagerate. Si ha quasi l’impressione di trovarsi nel bel mezzo di una guerra mondiale.
Tutto molto strano! In ogni caso non sono queste particolarità ciò di cui intendo parlare in questo video.
Tasso di riproduzione Covid
Vorrei invece spiegarvi come funziona una pandemia sulla base dell’isteria mondiale dovuta al coronavirus, anche se purtroppo l’attuale grafico del Robert Koch Institut non mostra la presenza di una pandemia. Secondo la loro (degli esperti del RKI, ndt) spiegazione, l’attuale tasso di riproduzione è di 0,7. Un valore pari a 1 significherebbe che una persona infetta un’altra. Un valore di 2 significherebbe che una persona infetta due persone. Un valore di 0,7 indica quindi che una persona infetta meno di una persona. In altre parole, se il valore è superiore a 1 la malattia si diffonderà, se è inferiore, la malattia regredirà. Secondo la medicina ufficiale una normale influenza ha un tasso di riproduzione di 2-3! Ciò che mostra inoltre questo grafico è che il tasso di riproduzione era calato già prima del lockdown e successivamente – nonostante il lockdown – non è più cambiato.
Perché la curva si abbassa quando le persone potevano ancora muoversi liberamente e come mai oggi che la gente è praticamente sempre chiusa in casa questa curva rimane invariata?
Come potete vedere, affidarsi alla narrativa della pandemia di coronavirus non porta a molto. Si tratta soltanto di ipotesi! La domanda che ovviamente rimane è: chi beneficia di tutta questa follia?
Vorrei spiegarvi sulla base di una pandemia realmente avvenuta – ovvero la pandemia di tubercolosi a cavallo tra il 1800 e il 1900 – il funzionamento di epidemia e pandemia.
Tubercolosi in Austria
Innanzitutto, alcune considerazioni mediche “convenzionali”:
Come sappiamo, la tubercolosi intorno al 1900 era diffusa, si può dire, a livello pandemico nei paesi d’Europa. La tubercolosi è considerata ancora oggi “altamente contagiosa“, motivo per cui è anche soggetta a denuncia. Per i malati di tubercolosi oggi esiste una terapia quasi forzata, indipendentemente che si tratti di un bambino o di un adulto. O si prendono farmaci tubercolostatici o si va in quarantena.
Questo grafico è tratto dal libro di Gerhard Buchwald “Impfen – das Geschäft mit der Angst” (Vaccinazione – il business della paura, ndt). Gerhard Buchwald (1920-2009) era un medico tedesco e un convinto oppositore della vaccinazione.
Queste statistiche sui casi di tubercolosi riguardano l’Austria e coincidono con quelle tedesche. Solo, il numero dei decessi in Germania è 10 volte superiore perché la Germania ha una popolazione 10 volte maggiore rispetto all’Austria. Per il resto, però, le due curve coincidono. Le statistiche riguardanti la Svizzera sono simili, tranne per i due picchi nel mezzo. Questi picchi infatti sono assenti in Svizzera, dove la curva scende in modo uniforme. Capirete ora il motivo di questa differenza tra Svizzera e Austria e Germania.
La curva mostra che dal 1890 circa il numero di decessi da tubercolosi diminuisce. Intorno alla prima guerra mondiale il numero di decessi per tubercolosi aumenta rapidamente, per poi calare in modo costante a guerra terminata. Oggi in Germania, Austria e Svizzera i decessi per tubercolosi sono pressoché assenti.
La vaccinazione contro la tubercolosi iniziò in Austria nel 1949, (somministrata anche ai neonati). A partire dal 1963 furono rivaccinati i bambini di 9 e 10 anni. Dalla curva si può vedere che la vaccinazione non ha alterato il tasso di mortalità. Se il vaccino avesse avuto l’effetto previsto di prevenire i decessi, la curva dovrebbe mostrare un calo, o meglio, scendere a picco verso il basso. Eppure non è così.
Oggi si sente spesso dire da parte di esponenti della medicina ufficiale che la tubercolosi è stata pressoché sradicata grazie alla penicillina. La penicillina esiste dal 1948. Tuttavia, il fatto che il numero di decessi da tubercolosi sia diminuito costantemente dal 1900 viene deliberatamente taciuto da parte della medicina ufficiale. Quest’ultima infatti non mostra la curva del tasso di mortalità PRIMA DEL 1948. Mostra solo la curva DOPO l’introduzione della penicillina in modo da dare l’impressione che il calo dei decessi dipenda da quest’ultima. Dal 1949 quindi vennero introdotte penicillina E vaccinazione contro la tubercolosi. Ciò tuttavia, non ha influito sull’andamento della curva.
Un’altra domanda molto importante resta senza risposta: cosa ha fatto calare la curva intorno al 1900 quando non c’erano né vaccinazione né penicillina?
Intorno al 1900 c’erano sicuramente meno persone di quante ce ne siano oggi. Intorno al 1890 c’erano solo 5,5 milioni di abitanti nell’area corrispondente all’attuale Austria. Oggi ci sono 8,5 milioni di abitanti. Quindi, sebbene la popolazione totale sia aumentata, la curva è comunque diminuita in modo costante. Se si dovesse considerare la crescita della popolazione in relazione ai decessi, la curva diminuirebbe in modo ancora più netto – come già detto, senza il contributo della medicina ufficiale.
Le persone sono diventate immuni alla tubercolosi?
Se voi, cari lettori, avete per caso in famiglia o nella vostra cerchia di amici un irriducibile esponente della medicina ufficiale, incastratelo un po’ con queste domande! Vi divertirete! Farfuglierà qualcosa circa l’immunità di gregge, che ovviamente è solo un’ipotesi. Ci sono pure oggi esponenti della medicina ufficiale che sconsigliano alle persone di restare in casa e preferiscono lasciarle libere in modo che si infettino e che così facendo il loro presunto sistema immunitario costruisca difese contro il presunto virus, così che non si ammalino più, che diventino immuni da sé.
Per quanto riguarda il caso coronavirus i professionisti della medicina ufficiale sembrano avere opinioni discordanti circa le loro stesse ipotesi.
Ora cominciamo a guardare questa curva dal punto di vista della Nuova Medicina Germanica e poniamoci la domanda: che cos’è la tubercolosi?
Secondo la terza legge biologica della natura del Dr. Hamer – (quella relativa al sistema ontogeneticamente modificato dei tumori) organi derivanti dallo stesso foglietto embrionale reagiscono ai conflitti allo stesso modo (il relativo relè cerebrale corrisponderà cioè al medesimo foglietto embrionale, svilupperanno gli stessi microbi) – il senso biologico è da ricercare nello stesso foglietto embrionale. Anche la lateralità ha un ruolo relativamente al foglietto embrionale.
Un foglietto embrionale non è altro che un tipo di tessuto, di cui esistono 3 o 4 tipi diversi.
Noi abbiamo
- # tessuto ghiandolare
- # derma
- # tessuto connettivo
- # epitelio pavimentoso
Se mangiate una cotoletta, state mangiando tessuto connettivo. I muscoli sono tessuto connettivo.
Se mangiate fegato impanato, allora state mangiando tessuto ghiandolare e epitelio pavimentoso. Il fegato stesso è tessuto ghiandolare, mentre i vasi nel fegato, che possono essere visti a occhio nudo tagliando la carne, sono rivestiti di epitelio pavimentoso.
Stessa cosa per il “Beuschel” (piatto tipico austriaco a base di cuore e polmoni, ndt). I polmoni sono tessuto ghiandolare, gli anelli in essi sono i bronchi, anch’essi rivestiti di epitelio pavimentoso.
Tutto il nostro corpo è composto da quattro diversi tipi di tessuti, chiamati anche foglietti embrionali.
Tuttavia, troviamo la tubercolosi solo nel tessuto ghiandolare e nel derma e solo nella fase di guarigione. La tubercolosi è il fenomeno della fase di guarigione del tessuto ghiandolare o del derma.
Secondo la quarta legge biologica della natura del Dr. Hamer – sul sistema ontogeneticamente determinato dei microbi – i microbi lavorano
- # dipendentemente dal foglietto embrionale
- # esclusivamente nella fase di guarigione
Nel caso del tessuto ghiandolare agiscono i funghi e i batteri fungini. Questi ultimi sono anche chiamati micobatteri. I micobatteri sono una via di mezzo tra il fungo e il batterio. Nel caso del derma agiscono solo i micobatteri.
Come già detto, i microbi si attivano solo nella fase di guarigione, quando il conflitto è stato risolto. I microbi non lavorano – dunque non hanno metabolismo – quando siamo sani o quando siamo in conflitto attivo. Possono essere presenti e rilevabili, ma sono inattivi. Un medico della medicina ufficiale direbbe che questi microbi non sono patogeni. E qui si troverà di nuovo in imbarazzo nel dare spiegazioni. Il suddetto medico infatti non riuscirà a rispondere alla domanda sul perché uno stesso microbo è innocuo e poi diventa patogeno, per poi tornare nuovamente ad essere innocuo. Louis Pasteur aveva rivelato la risposta sul letto di morte pronunciando la frase: “Il microbo non è nulla, il terreno è tutto!”
Con la Medicina Germanica ora sappiamo che i microbi si attivano solo su comando del nostro cervello. Questo comando si chiama: soluzione del conflitto! Con la soluzione del conflitto il nostro corpo passa dallo stato di stress permanente con estremità fredde al riposo costante con estremità calde. L’ambiente (il “terreno”) nel nostro corpo cambia all’istante durante la fase di soluzione. Questo passaggio dalla simpaticotonia alla vagotonia è facilmente riscontrabile e verificabile da tutti. Basta semplicemente stringere la mano al paziente, ovviamente SENZA i guanti anti-corona! Magari un’ora prima il paziente aveva le mani ghiacciate e all’improvviso le sue mani diventano bollenti! Il Dr. Hamer diceva che i medici della medicina ufficiale non avevano ancora mai scoperto la bifasicità proprio perché a quanto pare non stringevano mai la mano ai propri pazienti.
Il fatto che dare la mano venga pian piano proibito a causa del presunto rischio di infezione mostra in che direzione perversa ci sta portando la medicina cosiddetta ufficiale!
E dunque nella fase di guarigione i funghi e i batteri fungini iniziano il loro lavoro prestabilito. Demoliscono per mezzo di tubercolosi caseosa i tumori che si erano precedentemente formati durante la fase attiva del conflitto!
Quali tumori si sono formati nella fase attiva?
Nel tessuto ghiandolare abbiamo
- # cancro polmonare
- # cancro al fegato
- # tumore allo stomaco
- # cancro al colon
- # cancro alla tiroide
- # cancro alle tonsille
- # ecc.
I relativi relè cerebrali si trovano tutti nel tronco cerebrale.
Come già detto, in presenza di un conflitto tutti gli organi derivanti dallo stesso foglietto embrionale reagiscono allo stesso modo. Nel caso in esame questi tumori hanno sempre a che fare con il cosiddetto conflitto del boccone! Il carcinoma polmonare riguarda il boccone aria, nel caso di cancro al fegato si tratta del conflitto di paura di morire di fame, nel caso di cancro allo stomaco o all’ intestino si tratta di un boccone indigesto. Il significato biologico di questi programmi speciali è sempre nella fase attiva: aumento di funzione per proliferazione cellulare, in modo che il boccone possa essere digerito e meglio assorbito, o in modo che esso possa scivolare meglio dentro o fuori.
Nel caso del carcinoma polmonare la causa è la paura di morire. Aumentando il numero di alveoli polmonari, si può prendere più aria e quindi sopravvivere più facilmente. Il significato biologico di ciascun programma speciale deve essere compreso in termini evolutivi. Scendere ulteriormente nei dettagli al riguardo andrebbe oltre lo scopo di questo video e non è necessario ora al fine di spiegare il funzionamento di una pandemia.
Per il derma abbiamo
- # carcinoma mammario (o cancro al seno)
- # melanoma
- # mesotelioma
Nel caso del cancro al seno si tratta di un conflitto di preoccupazione nel nido. Nel caso di melanoma e mesotelioma si tratta di un conflitto di attacco e insudiciamento.
I relativi relè cerebrali si trovano tutti nel cervelletto. Il tronco cerebrale e il cervelletto insieme sono chiamati cervello antico.
Nel caso di tutti i tumori sopra menzionati e regolati dal cervello antico, nella fase di guarigione si ha sempre la tubercolosi! In altre parole: questi tumori nella fase di guarigione vengono demoliti tramite necrosi caseosa e alla fine della fase di guarigione risultano scomparsi! Il medico convenzionale chiama “spontanea” una guarigione senza ricorso al proprio intervento terapeutico. “Spontanea” significa “da sé”. Qui il medico in questione si trova nuovamente costretto suo malgrado a dare una spiegazione. Non potendo spiegare altrimenti la guarigione spontanea, parlerà di miracolo! Tale miracolo è opera dei nostri fedeli “netturbini”, i microbi. Ma il suddetto medico della medicina ufficiale non riesce a spiegare lo sviluppo del cancro – perché di fatto non sa niente!
Quindi cos’è la tubercolosi?
La tubercolosi è la fase di guarigione del tessuto ghiandolare e del derma. Semplificando un po’, una fase di guarigione tubercolare presuppone sempre un conflitto del boccone.
Ora la curva di cui sopra è molto più facile da capire! La povertà era assai diffusa intorno al 1900! Si può dire che la povertà era diffusa a livello pandemico. I sobborghi di Vienna, ad esempio, erano vere e proprie baraccopoli. All’epoca si doveva combattere per il proprio pane quotidiano! I conflitti del boccone all’epoca erano onnipresenti! La gente moriva di fame! Oggi invece viviamo nel benessere! Facciamo colazione, pranzo e cena. È scontato! Oggi non ci preoccupiamo più della disponibilità o meno di cibo. La mia generazione non sa più cos’è la fame e di certo non lo sanno nemmeno i miei figli. I miei genitori invece raccontavano degli amari tempi di miseria poco dopo la guerra. Spesso soffrivano la fame e umilmente sognavano anche solo una fetta di pane.
È stata quindi la crescente prosperità a far calare la famosa curva. Questa risposta così semplice non riuscirete a cavarla a nessun esponente della medicina ufficiale, poiché in tal caso questi dovrebbe considerare anche l’aspetto della psiche umana nelle proprie speculazioni – e questo gli è severamente vietato.
Ora i due picchi nella curva risultano facili da spiegare. In tempo di guerra le persone avevano più bisogno, per cui i conflitti del boccone erano più frequenti. In Svizzera mancano i due picchi perché la Svizzera non era in guerra! Questo fenomeno sarebbe così semplice da spiegare, se solo la Nuova Medicina Germanica non venisse censurata.
Durante la guerra molte persone vivevano anche il conflitto di paura della morte, il quale colpisce gli alveoli polmonari. Questo conflitto potevano risolverlo una volta finita la guerra oppure con il ritorno dal fronte. Dopo ogni guerra la tubercolosi polmonare infatti aumenta, a livello pandemico, cioè si estende a livello transnazionale! Ovvio! Ora sì che ci si vede chiaro…
La tubercolosi in particolare veniva anche considerata la “malattia dei poveri”. I poveri morivano come mosche, mentre i ricchi normalmente sopravvivevano alla tubercolosi. Cosa c’entrerebbe ora il microbo con ricchi o poveri, con guerra o pace? Ecco che anche qui il nostro esponente della medicina ufficiale si troverebbe in difficoltà nel dare una risposta…
Ecco la spiegazione: in ogni fase di guarigione tubercolare il corpo perde proteine, che devono essere sostituite dal cibo. I poveri allora non potevano permettersi carne (costosa), quindi non potevano compensare questa perdita di proteine e morivano di deperimento. Perdevano peso, motivo per cui la tubercolosi veniva anche chiamata “tisi”. Per i ricchi era relativamente facile riuscire a mantenere una dieta ad alto contenuto proteico, il che faceva sì che avessero molte più chance di sopravvivere. Ancora oggi siamo felici quando il nostro bambino malato ha comunque un buon appetito, mangia e non perde peso!
Torniamo alla curva: dunque i malati di tubercolosi non si sono infettati a vicenda, bensì avevano tutti in comune la fase di guarigione del conflitto del boccone – programma SBS riproducibile e verificabile nel 100% dei casi e sincrono sui tre livelli psiche-cervello-organo. La Medicina Germanica è sempre verificabile e non richiede alcuna statistica!
Un presunto contagio, che avvenga attraverso il respiro, una stretta di mano o le banconote, significa in pratica che i microbi “saltano” da una persona all’altra e generano la malattia nei cosiddetti nuovi infetti. Manca però proprio la prova dell’esistenza di un agente patogeno!
Come promemoria, i Postulati di Koch su come isolare un agente patogeno:
- Devono essere costantemente rilevati nelle aree infette.
- Gli organismi ai quali, sulla base del cui comportamento relativamente ai tessuti infetti, si attribuisce un ruolo chiave nell’insorgenza della malattia, devono poter essere isolati e cresciuti in coltura pura.
- La malattia deve poter essere riprodotta tramite le colture pure.
I suddetti Postulati di Koch sono il prodotto del puro pensiero medico convenzionale e non sono stati comprovati con l’attuale caso di coronavirus! Probabilmente non sono ancora stati dimostrati con nessun microbo! Dal punto di vista della Medicina Germanica i Postulati di Koch sono sbagliati! In una persona assolutamente sana o in un paziente in conflitto attivo non è possibile innescare alcuna fase di guarigione (vagotonia permanente) per mezzo di microbi. Punto! Se fosse possibile farlo, allora la Medicina Germanica verrebbe confutata!
In altre parole: da sani non ci si può infettare! Non ci si ammala solo perché si prendono microbi dal proprio vicino. Il microbo da sé non fa proprio un bel niente!
L’immunità di gregge è anch’essa solamente un’ipotesi della vecchia medicina ufficiale. Non esiste un sistema immunitario che combatta le cellule tumorali o i microbi nel nostro corpo. Madre Natura ci ha dotati di questo programma speciale biologico sensato per risolvere la causa (della malattia, ndt) – ovvero, il conflitto. Ad esempio, dotandoci di più alveoli polmonari per essere in grado di incorporare più aria. Ci ha dato i microbi come chirurghi che demoliscono poi i tumori. Nel caso del cancro polmonare, alla fine del processo di guarigione resterebbe visibile una sorta di caverna. Ma Madre Natura non ci ha dato nessun cosiddetto sistema immunitario che vanificasse il suo stesso intento. Ovvero un sistema immunitario che nella fase di conflitto attivo contrastasse la proliferazione cellulare e in fase di guarigione combattesse i microbi. Sarebbe un’assurdità.
Dunque il calo della curva non dipende da alcun presunto “rafforzamento del sistema immunitario” nella popolazione, bensì dal benessere crescente grazie al quale la popolazione ha vissuto sempre meno i sopracitati conflitti.
Dal punto di vista della medicina ufficiale la presunta immunità di gregge non riesce a spiegare nemmeno i due picchi della curva, che non si trovano relativamente alla Svizzera. Perché – secondo la medicina ufficiale – la crescente immunità di gregge ha funzionato in Svizzera, ma non in Germania e in Austria? A causa della guerra? Perché i microbi e il nostro sistema immunitario si comportano diversamente in tempi di guerra? Perché in tempo di guerra i microbi aumentano e il sistema immunitario cala, egregio rappresentante della medicina ufficiale? Le guerre non causano forse conflitti emotivi, e forse per questo il numero di malati e morti aumenta, egregio dottore? Perché non si interessa alla psiche dei Suoi pazienti?
Molti credono pure che la sporcizia rafforzerebbe il sistema immunitario nell’infanzia. Anche questa è una sciocchezza! La gente intorno al 1900 viveva nella sporcizia fin dall’infanzia, mentre oggi non è così. Quindi al contrario oggi questa curva non dovrebbe calare, ma piuttosto salire!
I bambini di campagna sono generalmente più sani dei bambini di città perché possono vivere in modo più naturale. I bambini cresciuti in campagna hanno meno conflitti perché le loro vite sono più appaganti di quelle dei bambini di città. E anche questo non ha nulla a che fare con un sistema immunitario presumibilmente rafforzato dal contatto con la sporcizia.
Questa curva mostra l’andamento dei decessi per tubercolosi in Austria. Con la Medicina Germanica possiamo dedurre la causa dal sintomo dell’organo. Nel caso della tubercolosi, la causa è la soluzione di un conflitto del boccone. Potremmo anche rinominare questa curva “Andamento del benessere”. Basterebbe capovolgerla. Così all’inizio del 1900 il livello di benessere risulterebbe basso e oggi alto. Durante le guerre il livello di benessere subirebbe una ricaduta.
Allo stesso modo potremmo indagare qualsiasi altra epidemia o pandemia. Ad esempio, la peste è la fase attiva del conflitto del derma con melanoma. La causa in questo caso è un conflitto di insudiciamento. Nella fase di guarigione il melanoma viene demolito tramite tubercolosi e si ha tubercolosi cutanea. Nel caso di una cosiddetta guarigione sospesa della tubercolosi cutanea si avrebbero i sintomi della lebbra. I malati di peste o di lebbra hanno tutti un conflitto di insudiciamento attivo o una guarigione sospesa. Ora bisogna pensare, come mai la gente nel Medioevo aveva così spesso conflitti di nsudiciamento?
Bisognerebbe fare un po’ di ricerca! Magari era la Chiesa con il suo rimprovero: “tu, peccatore!”? O magari erano le terribili condizioni igieniche, come ad esempio vasi da notte svuotati dalla finestra sui vicoli? Se potessimo parlare alla gente di quel tempo, potremmo scoprire il conflitto di insudiciamento vissuto da ciascuno di loro. Purtroppo non possiamo più parlare con la gente vissuta a quei tempi. Potremmo però parlare con i lebbrosi in India, i quali potrebbero rivelarci il loro conflitto di insudiciamento. Quasi certamente la lebbra in India ha a che fare con il loro sistema di caste degli “intoccabili”. Come già detto, quando si ha un problema al derma si tratta conflitti di insudiciamento.
Lo stesso vale per l’influenza primaverile, periodo nel quale molte persone contemporaneamente possono risolvere il loro conflitto di puzza (o paura incognita, ndt), il che si traduce in frequenti raffreddori. Questo non ha nulla a che fare con la diffusione di virus, ma piuttosto con il fatto che probabilmente la gente ne ha avuto abbastanza del clima invernale e ora può finalmente godersi la primavera. Come ho già detto, dobbiamo poter trovare un conflitto di puzza risolto in ogni persona che ha il raffreddore e, naturalmente, il relativo focolaio di Hamer nel cervello.
In questo modo è possibile spiegare tutte le epidemie o le pandemie. La vaccinazione non ha senso in quanto non può rafforzare un sistema immunitario che non esiste! La vaccinazione non può nemmeno evitare i conflitti. Al contrario! Sono i conflitti vissuti dal bambino durante la vaccinazione stessa che portano all’epilessia o all’autismo! La quarantena è una sciocchezza! Questo arresto dell’economia globale porterà ad uno stato di povertà globale, che a sua volta porterà a quanto sopra spiegato. Il sistema immunitario è una sciocchezza! Non esiste una guerra tra bene e male nel nostro corpo! Questa visione è religiosamente motivata, ma non ha nulla a che fare con la vera scienza!
Spero con questo mio video di avervi avvicinati alla Medicina Germanica.
Se ci sono riuscito, allora mi rivolgo a voi con un
APPELLO
Se si gira il mondo con gli occhi aperti, in questa pandemia di coronavirus si riconosce molto bene la firma del Deep State con l’obiettivo di instaurare un unico governo mondiale.
Questo Deep State permea ormai tutti i settori della nostra società e ovviamente anche la medicina. Le Olimpiadi di Londra del 2012 lo mostrano chiaramente. La cerimonia di apertura prefigura il caso di coronavirus pianificato già allora. Fate le vostre ricerche su internet, non crederete ai vostri occhi!
È stata quindi la medicina del Deep State che ci ha cacciato in questa crisi globale e in essa va trovato il motivo per cui voi, cari lettori, oggi state soffrendo, poiché ne siete direttamente colpiti. Se la Medicina Germanica fosse stata correttamente verificata ed applicata 40 anni fa, questa isteria da coronavirus oggi non ci sarebbe. Oggi soffrite perché la Medicina Germanica viene occultata in tutto il mondo da ormai quattro decenni.
Se volete contribuire attivamente a cacciare il Deep State fuori dal nostro mondo, allora vi prego di diffondere questo video il più possibile. Lo lascio libero da copyright. Scaricatelo pure e pubblicatelo sul vostro sito web. Traducetelo in un’altra lingua. Contribuite a rendere la Medicina Germanica parte della cultura generale dell’umanità. I vostri figli e i vostri nipoti ve ne saranno grati.
Per il nostro futuro comune, abbiamo bisogno soprattutto di un nuovo ordine nella medicina! Basta con questa medicina convenzionale crudele e affatto scientifica. E avanti venga una medicina scientifica e allo stesso tempo estremamente umana quale la Nuova Medicina Germanica!
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Per chi capisce l’inglese, anche questo è fatto molto bene:
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CONCLUSIONE
Vi voglio lasciare, in conclusione, con un pensiero positivo: qualche giorno fa mi sono accorto di un fiore che, esile e delicato com’è, sembra aver bucato l’asfalto pesante che ricopre il terreno.
E subito ho pensato che la Natura trionfa sempre. E così anche la Verità.
Non c’è alcun dubbio.
Credetelo, se non per fede, per un semplice ragionamento energetico.
Un fiore nasce in mezzo all’asfalto.
La prova che la Natura è più forte. Per quanto ci impegniamo a sotterrare la natura sotto l’asfalto, la natura tornerà sempre fuori più forte.
L’inquinamento ha bisogno costante di energia, la natura, semplicemente, senza nessuno sforzo nè aiuto da parte nostra, alla fine prevale.
Così è la stessa cosa per la menzogna e la verità: la menzogna per essere sostenuta necessita di uno sforzo continuo, la verità viene a galla da sola.
Chi nuota controcorrente alla fine rimane sconfitto. Chi si adatta alla corrente arriva a destinazione senza fatica.
Ciao Alberto.
Sto collezionando la definizione che i vari popoli, anche passati, danno della SALUTE.
Qual’è la definizione che Hammer da di questo CONCETTO?
Grazie.
😀
😀
😀
Salute: = NORMOTONIA, alternanza normale giorno e notte, Yin e Yang, inspiro/espiro. “Malattia”: processo speciale, biologico e sensato che avviene all’occorrenza di un evento inaspettato, impattante (di fatto un processo autonomo di tutela e salvaguardia del nostro corpo. Dallo sbattere delle cilia quando ti arriva qualcosa addosso al tumore a seguito di conflitto di vario tipo, es.: di attacco, ecc.)
Dalla definizione sembrerebbe che la fisiologia descritta da Hamer sia prevalentemente quella riguardante il sistema neurale.
Ho capito bene?
Non saprei…. a me piace la visione d’insieme: Anima <.-.> Cervello <.-.> Corpo, con il cervello da mediatore fra il “percepito” (anima?) ed il corpo, cioè l’organo interessato a fronte di un conflitto e come questo è stato percepito- Qualcosa per iniziare lo puoi trovare qui: https://youtu.be/-Ta9kslt86w Oppure in questo podcast: https://www.ingannati.it/wp-content/uploads/2020/03/BorderNughtsAlbertoMedici17032020.mp3
Concordo con le spiegazioni di Helmut Pilhar e aggiungo che, a volte esistono simil-influenze causate da agenti esterni come ho qui evidenziato “https://www.ingannati.it/2013/10/06/pandemie-perche-non-siamo-disposti-a-credere-a-tutto/ “Ogni influenza più o meno di stagione –primaverile-estiva-autunnale-invernale- viene genericamente attribuita all’invisibile “virus”.
Ricordo che alcuni anni fa – forse era il 2005- il pronto soccorso dell’ospedale di Biella era pieno di bambini piccoli che presentavano sintomi di avvelenamento –mal di pancia, vomito ecc.- Anche in quella occasione la diagnosi fu di influenza intestinale causata da virus. Telefonai alla sede locale dell’Arpa per chiedere informazioni in merito all’evidente fatto che si trattava di bambini più o meno della stessa età e che tutto faceva presupporre che la causa di simile epidemia fosse ascrivibile non al solito virus ma ad una forma di avvelenamento dovuta a sostanze immesse nell’aria. L’Arpa confermò che in quei giorni –era il mese di maggio- furono irrorati , tramite via aerea, dei prodotti per debellare le larve delle zanzare . In seguito l’Arpa invitò le farmacie e le locali radio ad informare la popolazione affinchè nei giorni dell’immissione si evitasse di portare i bambini nei parchi e nei prati perché in quei luoghi si trovavano più larvicidi. L’Arpa in quell’occasione precisò anche che gli agricoltori hanno il compito di immettere i diserbanti e i pesticidi nelle giornate non ventose e precedenti a quelle di pioggia.
In questi giorni -16-30 settembre 2013 – c’è stata una nuova epidemia che ha causato infiammazione alle vie aeree e/o gastrointestinali.
Naturalmente si pensa al solito virus parainfluenzale. I microbiologi ci dicono che ne esistono numerosi ceppi fra i quali riescono ad individuare quello che creerà la vera e propria influenza invernale contro il quale verrà poi creato il vaccino. Negli anni scorsi la stampa internazionale comunicava già a fine estate il nome del ceppo virale isolato in qualche volatile trovato per caso .
Sono sempre più numerose le persone che pensano che queste influenze siano a volte causate , oltre che da polveri sottili o inquinanti vari, anche da manipolazioni climatiche di geoingegneria definite scie chimiche. Si sono occupati di questo argomento pure quotidiani, quali ad esempio “il sole24 ore”, in un articolo di cui al seguente link: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/geoingegneria/”
Dall’intervista di Mark Pfister al microbiologo-virologo Stefan Lanka “Il virus del morbillo non esiste” (ricordato nell’articolo)- qui la traduzione http://www.luogocomune.net/forum/big-pharma/243…siste?start=30#35830
“Non vi è alcuna prova (del virus) . Ok scientificamente non posso dire di aver dimostrato che non esiste, può essere che il virus si sia nascosto dietro la Luna, o dietro a Marte o ancora più in là … ma come uomo e cittadino devo dire che no… non esiste E posso perfino dire scientificamente che escludo l’esistenza dei virus avendo controllato il modello di riferimento del dr. Hamer che ho effettivamente verificato. E ho visto che questo modello funziona per tutti i fenomeni che definiamo malattie virali, e non solo virali, per quasi tutte tranne che per avvelenamento, carenze e disturbi meccanici … “