Immaginate che esista un paese, ovviamente incivile, in cui una parte dei fondi pubblici vengono destinati al mantenimento di gruppi terroristici segreti. E che questi gruppi terroristi segreti commettano degli attentati in paesi stranieri. E che in uno di questi attentati, nel tentativo di assassinare il presidente di un paese straniero, vengano fatti morire molti innocenti, fra cui anche donne e bambini indifesi, che si trovavano lì per caso. E che uno degli appartenenti a questi gruppi segreti, colto dal rimorso e dalla consapevolezza di appartenere ad un gruppo omicida e terrorista, decida di scappare e andarsene dal suo paese, e raccontare tutto quello che sa ai giornali.
Ma immaginate anche che i suoi ex compagni lo riescano ad acciuffare e riescano a mettere in piedi una farsa di processo. Un processo in cui non gli viene permesso di spiegare i motivi della sua fuoriuscita, perchè sono “segreti di stato”. Un processo in cui il giudice costringe la giuria a dichiarare la colpevolezza dell’imputato, pertanto incarcerato in un carcere di estrema sicurezza, dove perde il lume della ragione e impazzisce. E in quel paese l’informazione pubblica è talmente corrotta, al punto che, anche se nel processo era stato acclarato che quello che questo fuoriuscito aveva fatto non era stato fatto per soldi o per un utile personale, ma solo per il bene comune, e non aveva messo in pericolo la vita di nessuno con le sue rivelazioni, i giornali titolano che questo fuoriuscito avrebbe fatto ciò che ha fatto per denaro, e con le sue rivelazioni ha messo in pericolo la vita dei suoi ex colleghi.
Bene. Se avete immaginato tutto questo, dovete sapere che tale paese esiste. Si tratta del Regno Unito, e quella che avete sentito è la storia vera di David Shayler, raccontata da Annie Machon, il quale se ne uscì dal servizio segreto militare di Sua Maestà (MI5) dopo che vide l’attentato a Gheddafi, ordito dai britannici, portare all’uccisione di numerosi civili innocenti; cosa che gli aprì gli occhi sul chi fossero i veri terroristi.
Siete sicuri di stare dalla parte dei buoni?
Non è che i “buoni” siano Gheddafi o Putin (anche se, in tanti aspetti: sono più accettabili del mostro che ci governa).
Perché se cadiamo nel’errore che c’è uno schieramento “giusto e buono”, tra quelli in campo attualmente in politica, geopolitica ed economia: non facciamo che cadere nell’inganno del divisore, che ci vuole schierati e pronti a menar le mani, in senso non solo figurato, comunque.
L’errore di schierarsi con Usraele sta proprio nel fatto di schierarsi e non di schierarsi con loro: e, tra coloro che si schierano per Usraele vi sono coloro che pensano, in buona fede, che loro siano i “buoni” (mentre i musulmani e gli ex comunisti sono i “cattivi”); coloro che pensano che sono il male minore, perche quegli altri sono il male peggiore; coloro che si schierano a prescindere con lo schieramento che ritengono più forte e destinato a vincere.
E, infine: i “fanatici dell’Apocalisse” (per usare un’espressione dell’amato Blondet, che purtroppo sta sempre più cadendo nell’inganno del Divisore e sta sempre più esplicitamente invitando a “menare le mani”), coloro che vogliono “accelerare” il Ritorno del Messia (o la Sua Venuta, nel caso degli ebrei ancora convinti che Gesù non sia il Messia) nel modo che in Dio è in abominio: manipolando gli eventi in nome di Dio, invece che lasciarsi manipolare i propri cuori da Dio
Esiste un metodo acclarato e abbastanza efficace per decidere chi e’ buono e chi e’ cattivo: nel Vecchio Testamento sono i Dieci Comandamenti (“non uccidere”…) e nel nuovo la Conversione dei Cuori e lo Spirito Santo che comunque non cancellano i comandamenti. E’ facile tirare le conclusioni quando la Via Maestra e ben presente nei nostri cuori.
Bentrovato spartan,
ti ricordo anche su Escogitur, sia il forum che il profilo FB.
Io lì scrivevo sia come duxcunctator che come Longino.
Dici bene, quando menzioni i Comandamenti (e stringe il cuore il vedere che tanti preti non riescono nemmeno a ricordarli nel giusto ordine, come misero impietosamente ma giustamente in luce le Iene, non molto tempo fa).
Ma sembri dar l’idea di scordarti che “cattivo” significa, letteralmente, “prigioniero”. Prigioniero del male, avendo iniziato a farlo magari per leggerezza e sventatezza.
O, magari, perché non si è mai avuta neanche l’idea di del Bene fattoSi Essere Umano, di Carne e Sangue.
Peraltro, gli stessi Comandamenti contengono ben di più della loro lettera: e sappiamo -perché ce lo dice Gesù Stesso- che possono essere riassunti nella Legge dell’Amore: nei confronti di Dio, prima di tutto, e nei confronti del prossimo, da amare come sé stessi.
Ciò era già scritto nell’Antico Testamento, e Dio è sceso sulla terra come Uomo per “spolverare” anche e soprattutto per ricordare che è l’Amore il motore e senza di quello la Fede ci fa tintinnare come cimbali.
Ecco perché è fondamentale ricordarsi (e lo ricordo anzitutto a me, prima ancora che a te: perché della malattia dell’emissione del giudizio sulle persone porto ancora vistose cicatrici) Gesù è venuto per i “malati”: che sono quasi sempre “prigionieri” del male, quindi “cattivi”.
L’errore non è schierarsi con x o y. L’errore è schierarsi, quale che sia la ragione!
ooopps, ma io mi sto schierando dalla parte di Fabio Massimo… 😉
Dio benedica David Shayler per aver reso questa dura testimonianza.
Chi si converte a Cristo con azioni forti come quella fatta da lui, paga sempre conseguenze terribili durante questa vita ma fornisce l’energia affinchè altri facciano altrettanto. E credo che si guadagnino così il premio della vita eterna.
Che tutti gli inconsapevoli agenti del demonio possano comprendere e ravvedersi.
Ricordiamoci di David nelle nostre preghiere.
“Ricordiamoci di David nelle nostre preghiere.”
Non ho parole. Grazie per questo suggerimento così… scontato, e che pure non mi era passato per la testa, come se questi personaggi che vediamo su YT o leggiamo sui blog non siano anche veri, in carne ed ossa, bisognosi delle nostre preghiere e del nostro supporto. Grazie Stefano.
Grazie, Stefano, anche da parte mia.
Anche perché oggi è David, domani potrei essere io, o Alberto, o chiunque altro “martire apocalittico”.
Che San Michele Arcangelo ci protegga tutti.
Quanto vorrei potermi meritare di essere un martire apocalittico!
Per terrificante che sia, sarebbe un enorme onore riuscire a sostenere una prova di tanto valore con coraggio e determinazione.
Non sentendomi però adeguato, per il momento, mi appello anche io a San Michele Arcangelo ed alla sua protezione. In attesa di una maturazione…
Grazie a tutti voi.
Martire vuol dire semplicemente “testimone”.
Apocalisse vuol dire semplicemente “rivelazione” o “disvelamento”.
Quindi, per il fatto stesso di essere su questo sito (dove le verità sono svelate alla Luce di Colui che è la Verità fattaSi Carne e Sangue), lo sei già: “martire apocalittico” 🙂
Ergo, La Siria sembra essere la prossima candidata alla mostruosa farsa “democratizzatrice”. Siamo proprio in un’epoca Orweliana.
Ecco perchè non dobbiamo tacere.
La “mostuosa farsa” non è solo quella di Ukusraele.
La “mostruosa farsa” è quella di entrambi gli schieramenti in campo, entrambi ispirati dal Falsario allo scopo di portarsi via quante più Anime gli sia possiible.
Questa “mostruosa farsa” sta oggi raggiungendo il suo culmine, nella storia umana: e ciò è permesso dal Signore della Storia (quella vera) per fare finalmente la differenza tra grano e zizzania.
Gesù ha sempre bussato alla porta del cuore di tutti: ma questo Suo bussare è stato fino ad oggi “eludibile”, nel senso di rinviabile fino agli ultimi istanti di vita.
Col grave rischio, per chi questo “rinvio” sceglieva di farlo: di giocarsi la Salvezza Eterna in una frazione di secondo, superando decine di anni di inerzie e tiepidumi.
Oggi, sempre più manifestamente, il tempo delle inerzie e dei tiepidumi sta giungendo agli sgoccioli: perché il sistema “tutt’intorno a te” sta crollando, pezzo dopo pezzo.
Ergo: il “bussare” di Gesù è sempre meno “eludibile” e “rinviabile”; e, viceversa, diventa sempre più ineludibile e inrinviabile darsi risposta alla domanda: “chi è per me, Gesù?”
[…] Oppure qui: https://www.ingannati.it/2012/06/11/dalla-parte-sbagliata/ […]