Ricevo e, anche se non condivido al 100% tutto, volentieri pubblico.

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Fa paura togliere il velo che avvolge la percezione fittizia della realtà e scoprire cosa c’è sotto, o meglio scoprire il primo strato che ad alcuni umani è concesso intuire. Vorrei avere la forza di andare più a fondo e riuscire a sorreggere questo peso, ma ho paura.

In me ogni identità era distrutta: l’identità religiosa, nazionale, politica, sociale, famigliare, sessuale: ero vuoto. Il progetto perfetto dell’Elite, l’uomo nuovo, pronto ad abitare il mondo nuovo. Oltre l’inganno la beffa: i residui del vecchio sistema distruggono i primi nati, scambiando le nuove caratteristiche per patologie. Medici e psicologi, avvoltoi energetici, mangiano sui primi germogli.

Pensavo di dover riparare la mia identità e poi ho scoperto che in quelle crepe c’era la possibilità di scoprire la vera natura dell’essere umano. Viviamo in un mondo duale e tra tutti gli opposti c’è anche quello del bene e del male, il cervello rettiliano e l’identità costruita all’interno del sistema delle dinastie (la moneta-debito del sistema finanziario a riserva frazionaria trascende le costituzioni nazionali) nascondono ciò che realmente siamo.

Io credo che nell’elite ci sia anche una forza di bene, che vuole superare la dualità e il ciclo delle ere in cui la coscienza è intrappolata dai manipolatori, dagli angeli caduti. Credo che male e bene stiano progettando il nuovo ordine mondiale in cui una parte dell’umanità verrà soggiogata e l’altra avrà la possibilità di fuggire e iniziare ad evolvere verso il Creatore.

Da pesci sfusi con tante lingue e territori ad acquario. Se l’umanità non sta al progetto c’è il rischio di un nuovo diluvio universale?

Ecco perchè nessun paese vuole e può raggiungere la sovranità monetaria, alimentare e energetica che consentirebbe di avere delle fondamenta come popolo e la possibilità di una collaborazione e condivisione con gli altri. L’instabilità delle fondamenta permette di dare il via alle crisi con cui si raggiunge l’equilibrio geo-politico desiderato.

Il simbolo della massoneria è la squadra e il compasso, poggiati sulla Terra e illuminati dalla stella Sirio, da cui derivano gli dei e i loro figli ibridi, che oggi sono a capo dell’umanità. Secondo me anche Gesù per alcuni è considerato l’incarnazione di questa stella. La stella cometa era Sirio? In molte chiese e tempi massonici dall’alto si nota un’enorme Sole-Sirio al centro del pavimento a scacchi come se questo fosse la divinità reale.

Scusa, ma non so a chi scrivere quando ho delle intuizioni.

Raffaele

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