(Il 22 Dicembre 2012 scadranno i termini del “99 Year Lease”, l’intervallo di vita degli accordi in base ai quali, attraverso il Federal Reserve Act, è stata creata, il 23 Dicembre 1913 la Federal Reserve, il cartello di banche private che è diventata dapprima la banca centrale degli Stati Uniti poi il sistema globale per creare denaro dal nulla e controllare progressivamente la vita dell’intero pianeta.)
Ho letto il saggio di Paolo Rossi (in arte Barnard) “Il più grande crimine”, che parla del signoraggio bancario e soprattutto fa una analisi storica di come si sia potuti arrivare a tanto senza che nessuno (o quasi) se ne rendesse conto. Premetto che stimo molto Barnard per le sue qualità giornalistiche e la capacità di raccontare e spiegare e riassumere secoli di storia, come ha fatto quando racconta e spiega l’origine dell’oppressione dei palestinesi da parte dei sionisti, e per questo cercherò di trovare dei punti validi nella “sua” teoria (ho conosciuto la MMT solo tramite lui).
Esiste anche un’altra, importantissima motivazione che mi spinge a cercare, con tutti, ma proprio con tutti, i punti in comune rispetto a quelli che ci dividono: in questa delicatissima fase storica, in cui la coscienza collettiva sta per essere completamente risvegliata alla conoscenza di questo immane inganno (avete presente la centesima scimmia? Ecco, ci siamo quasi!), sta per avvenire una rivoluzione che, se lavoreremo insieme, con semplicità ed umiltà, riusciremo a effettuare in maniera pacifica e costruttiva; in caso contrario non è improbabile lo scatenarsi di una violenza di rivolta che troverebbe, come risposta, una reazione autoritaria e repressiva e giustificherebbe l’instaurazione di regimi ancora più oppressivi e violenti. Anzi, a ben pensarci questo è proprio uno dei rimedi più probabili che il sistema attuale potrebbe mettere in piedi per difendersi: scatenare la violenza (i soliti infiltrati, i soliti false flag) per giustificare la limitazione (temporanea ufficialmente ma poi indefinita) delle libertà individuali. Un film già visto. Se questo non dovesse funzionare una guerra mondiale potrebbe servire allo stesso scopo (un attacco alieno inscenato con ologrammi nel cielo poi sarebbe il massimo…. ma non divaghiamo troppo).
Allora: ci sono alcuni punti positivi da ascrivere all’operazione di Barnard.
- Primo: già il fatto di sollevare il problema della creazione di moneta dal nulla gli fa onore. Questo è un tema accuratamente evitato dalla stragrande maggioranza dei poltitici (ma ci sono o ci fanno? In entrambi i casi sono inadatti al posto che occupano), dalla stragrande maggioranza dei giornalisti (stessa domanda e stessa risposta di cui sopra) e dei commentatori. Per cui, se questo serve a risvegliare l’attenzione al tema, ben venga.
- Secondo: con una analisi storica come pochi anno fare lui spiega come le elites del denaro siano riuscite ad infiltrare le scuole di pensiero, le università, l’informazione, ecc. in modo tale da tenere nascosto l’inganno. Anche questo non è da sottovalutare. A volte gli ignoranti (etimologicamente parlando) obiettano, di fronte a teorie che non conoscono: ma com’è possibile che non se ne sapesse niente? Che è, oltre ad una ammissione di ignoranza, una implicita manifestazione di presunzione enorme: se non lo so io, vuol dire che è falso.
- Terzo: con la sua trattazione lui riesce bene a far capire la portata immane di questo meccanismo; non è l’unico, in particolare Auriti aveva ben spiegato questo citando Pound diceva che “il signoraggio arriva nel letto matrimoniale a bloccare il concepimento di nuovi figli“; in ogni caso, bene che l’abbia detto.
- Quarto: evidenzia come i popoli siano stati soggiogati con due spauracchi: l’inflazione e il debito pubblico; e che a fronte di minacce di natura finanziaria (Lo spread! Lo spread!) si sia potuto far cadere governi e sostituirli con governi non eletti, a chiaro e inequivocabile servizio dei banchieri lo si è visto anche di recente.
Esistono purtroppo anche alcuni punti che non condivido, magari per ignoranza mia, non so.
- Primo: sembra che il denaro esista solo perchè esiste la spesa pubblica. Lui ritiene una stupidaggine la storiella che, per agevolare gli scambi e rendere i commerci più agevoli sia stata creata una forma di misura del valore, il denaro appunto. No. Tutto deriva dallo stato che spende. Anche se apparentemente può sembrare una questione di lana caprina, su questo fondamento si basa poi il resto della MMT, che vede nello stato e nella spesa dello stato la panacea di tutti i mali.
- Secondo: per lui il signoraggio non esiste. In tal modo assolve in un solo colpo tutto il sistema bancario. Se, con la proposta di riportare tutto ad una moneta sovrana, di emissione statale, questo problema effettivamente si ridimensiona, nel momento in cui sembra negare il signoraggio secondario (non è vero che le banche commerciali creano denaro prestandolo) emerge un sospetto: che tutta questa teoria (e la sua discesa in campo) possa essere un tentativo di salvataggio delle banche… in corner: ok, cambiamo il sistema, ma non è che prima avessimo qualche colpa: semplicemente, giocavamo stando alle regole. Invece la differenza è fondamentale: perchè una volta capiti i meccanismi illeciti di creazione del denaro con signoraggio primario (banche centrali) e secondario (banche commerciali), ne deriva l’assoluta illiceità delle enormi ricchezze accumulate, e la necessità di restituzione del maltolto alla collettività. Non mi sembra un punto da poco.
- Terzo: in Italia abbiamo il privilegio di aver avuto un giurista cattolico, Giacinto Auriti, che su questi temi ha sviluppato una teoria organica e sistematica, comprensiva di soluzioni pratiche, e non lo citi neanche? Auriti era stato addirittura candidato al Nobel per le sue terie e non ne accenni minimamente? A pensar male si fa peccato, ma di solito….
- Quarto: vedere la soluzione unicamente legata alla possibilità di spesa infinita del governo, senza specificare meglio quali meccanismi di controllo dell’inflazione mettere in campo (genericamente, tasse) sembra molto superficiale; l’inflazione, oltre ad essere una forma di tassa generalizzata ma ingiusta (colpisce i pensionati e i dipendenti a reddito fisso più degli artigiani e lavoratori indipendenti), porta con se l’enorme rischio di sfiducia nel sistema monetario nel suo complesso e corre il rischio di innescare fenomeni già visti (andare a far la spesa con la carriola di denaro) che preluderebbero a ritorni a sistemi centralizzati e autoritari. Andrebbe approfondito molto di più di così;
- Quinto: se proprio concordiamo che la spesa con capitali creati dal nulla sia una cosa buona, per il rilancio dell’economia, perchè a questo punto non promuovere il reddito di cittadinanza? Andrebbe sostenuto un reddito minimo di sussistenza (es.5€/gg./persona) per un principio di civiltà: nessuno deve morire di fame, e questo deve essere un impegno/onere per la collettività. Ma soprattutto per un altro motivo, molto più pratico: lo stesso importo, concentrato in poche mani, anche se pubbliche, rischierebbe di tentare chi lo gestisce ad effettuare degli abusi d’ufficio e a privilegiare gli interessi privati, o ad effettuare spese non di pubblica utilità (TAV e cacciabombardieri dicono niente? Enti inutili e sponsorizzazioni di film discutibili o esplicitamente immorali dice niente?); gli stessi soldi, distribuiti invece nelle mani di chi ne ha bisogno verrebbero immediatamente spesi e contribuirebbero al girare dell’economia.
Insomma, luci ed ombre. Quello che mi preme ricordare, ancora una volta, è che il sistema sta andando incontro ad un tale sconvolgimento che, se non saremo preparati e uniti non saremo in grado di governarlo pacificamente, con i rischi che ne conseguono.
Perchè, come ha detto una volta l’ottima Solange Manfredi, “nelle rivoluzioni violente gli psicopatici prendono il potere“.
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Aggiunta del 9 Settembre: Paolo Rossi Barnard dice che il signoraggio non esiste e i signoraggisti si inventano le cose (di fatto NON risponde a Daniele Di Luciano):
Altro clip: Barnard dice a Mazzucco che è meglio non parlare di 11 Settembre:
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Aggiornamento del 18 Settembre
ecco la mappa del Levy institute, presa dal sito Muckety:
e che c’è di strano, direte voi (e ho detto anch’io, prima che una amica mi aprisse gli occhi)? Lo sanno tutti che il piccolo popolo, i fratelli maggiori, governano il mondo, sono infiltrati dappertutto, ma soprattutto, grazie all’esclusività della pratica dell’usura, nel medio evo, nelle istituzioni finanziarie. E questa amica mi fa notare:
“…ai sostenitori dell’MMT che tanto sostengono la dottrina…deve essere sfuggito il fatto che è un parto del Levy Institute. Tanto per capire a chi si è ‘votato’ Barnard, che ‘casualmente’ da quasi tre anni collabora con il Levy (e che dallo stesso tempo, nega il signoraggio…). Secondo te, chi paga le prossime conferenze nazionali MMT? Proviamo a indovinare?”
io ho un sogno(spero divino) che re carlo di borbone ricostituisca il regno delle due sicilie e con la sapienza divina traghettarlo nell’era nuova della pace che maria santissima sta preparando ed ad essere sincero sono anni che leggo ascolto e vivo l’assurdo percio’ credo che solo dio ci puo’ tirare fuori da questa m…… e detto alla troisi”non ci resta che pregare”
Olalà! Con il 2012 finisce davvero qualcosa.. non è che c’erano i Rotschild , Rockefeller e Morgan anche fra i Maya??
L’anno inventata loro questa profezia Maya! Dunque aspettiamoci davvero un cambiamento, l’hanno calendarizzato loro. Forse il loro dannato NWO sarà davvero instaurato a breve in forma definitiva e le olimpiadi londinesi sono state, diciamo così, la festa di preinaugurazione.
C’è anche però da dire che..cento anni sonostati concessi a satana e 99 (gli anni concessi alla FED) è mooolto vicino.
Siamo così tremendamente vicini?
Ragazzi, stringiamoci attorno a Gesù, che la fine dei tempi è davvero vicina
Ogni giorno che passa vedo cose che mi convincono sempre più. Anzi, dall’Olanda dove ora mi trovo, vedo forse ancora meglio quanto gli uomini, senza rendersene conto, siano proprio troppo distanti da Dio.
E di quanto sia realmente necessaria ed urgente (sempre coerentemente con la volontà del Padre)la venuta di Gesù per mettere ordine alle cose.
O forse il contrario… sapendo che il loro mandato si avvicinava al termine, hanno inventato un diversivo: la profezia Maya, qualche cataclisma, in modo che, nella distrazione generale, il loro mandato venga rinnovato.
e no carissimo a me interessa sapere dio cosa ha in mente per l’umanita’ cioe’ ricapitolare tutte le cose in cristo e spero lo faccia presto costi quel che costi
Se leggeste la Bibbia con la VOSTRA mente e guardaste il mondo con i VOSTRI occhi, capireste il perchè!
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“Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba essere reso manifesto, né di occulto che non debba essere conosciuto e venire alla luce.” – (Luca 8:17)
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“Gesu’ disse loro: ben profetizzo Isaia di voi , ipocriti, com’è scritto, questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore e’ lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini” (Marco 7 6:9)
Mi par di capire, Coscienza, che sposi la tesi di Bojs di Intermatrix (sito che, per chi lo legge facendo un uso FERREO del dono naturale e soprannaturale del Discernimento, può essere addirittura prezioso).
Ossia che Gesù è Persona diversa da Colui che è sempre stato annunciato dalla Chiesa Cattolica: ossia vero Uomo (tale secondo il Progetto originale del Padre, quindi immune dal Peccato Originale voluto dal Capostipite e scontato da tutte le generazioni successive) e, altrettanto pienamente, vero Dio, della stessa sostanza del Padre.
E che Egli NON E’ vero Dio come il Padre.
Posso chiederti cos’è che ti ha condotto qui, su questo sito?
Certo! Ho sempre cercato tutto ciò che fosse chiaro, semlice, vero e non menzognero, tutto ciò che le persone semplici possano capire: Dio non è un Dio della confusione”. – 1 Corinti 14:33
Dio non è un concetto teologico-filosofico che deve essere divinamente rivelato.
Credo fermamente nella verità e sono sempre in continua ricerca di essa.
Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio.
C.E.I.:
Giovanni 14,28
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Nuova Riveduta:
Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.
Nuova Diodati:
Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado e tornerò a voi”. Se voi mi amaste, vi rallegrereste perché ho detto: “Io vado al Padre”; poiché il Padre è più grande di me.
NON CI VUOLE TANTO A CAPIRE LE COSE SEMPLICI. Mi spiace ma non attingo da questo sito, ho solo sembre cercato che tutto ciò viene detto sia in armonia con le Sacre Scritture; cosa che non coincide con gli insegnamenti cattolici…Non dobbiamo nascondere la verità con il mistero inventantoci parole come DULIA (dal greco doulia; in latino servitus) è un termine teologico usato in ambito cristiano, in particolare nella Chiesa cattolica e ortodossa, per indicare l’onore reso ad un santo, distinto dal culto di latria riservato a Dio), o “IPERDULIA”( Nella teologia cattolica, l’iperdulia è il culto rivolto alla madre di Gesù, che si differenzia da quello dei santi, che viene definito semplicemente dulia (culto di livello “inferiore)
In Deuteronomio 4:2, Dio avverte: “Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo”. Scusa, ma la form non mi permette di andare avanti.
Chi è fedele al Dio rivelatoci da Gesù di Nazareth sa che Egli è Tre Persone in Una, poiché costituite della stessa Sostanza: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Così come sa (e non è necessario essere un teologo ma, trattandosi del basamento della Fede, è chiarissimo a chi è piccolo e umile) che la Prima Persona Divina, quella del Padre, gode di una sorta di primazia sul quelle del Figlio e dello Spirito Santo.
Per un motivo semplicissimo: perché il Figlio è generato, ab aeterno e non nel tempo, dal Padre; e perché lo Spirito Santo è l’Amore che procede dal Padre e dal Figlio.
Poi, come dice San Pietro: le lettere di San Paolo sono causa di rovina per molti dalla Fede debole.
Un altro fondamento, saldissimo, della Fede di coloro che si dicono cristiani, è che Gesù di Nazareth, nato da Maria, è Persona Umano-Divina.
Ossia avente due nature, non (schizofrenicamente) distinte e non (disordinatamente) mescolate.
Unite ipostaticamente: e quindi in maniera perfetta e irreversibile.
Proprio perché Gesù è SIA Figlio di Dio (alla maniera del Primo Uomo, anzi, con più precisione: alla maniera della Prima Donna, che dal Primo Uomo fu generata, oltre che per opera di Dio) e SIA Lui Stesso Dio (in quanto Dio Figlio fattoSi Uomo), possiamo ritrovare nei Vangeli espressioni in cui Egli parla come Uomo ed espressioni in cui parla come Dio.
Perché, e non puoi ignorarlo, Gesù disse, ripetutamente, di Sé: Io Sono.
Non Si rivelò solo come Messia, ossia l’Inviato da Dio per liberare il Suo popolo e portare il Regno di Dio sulla terra.
Bensì come tutt’Uno col Padre, a Lui consustanziale e quindi abilitato a poter dire di Sé: “Io Sono”.
O è necessario che ti ricordi tutti i brani del Vangelo di San Giovanni in cui Gesù proclama la Sua Natura Divina (posto che quella Umana era manifesta) senza ombra di dubbio?
Nonostante sapesse che questa Sua rivelazione Gli avrebbe procurato l’odio di coloro che avrebbero considerato bestemmia la Sua pretesa e per quella l’avrebbero odiato di un odio invincibile sino a volerne, sin da subito, la Morte (e Gesù Stesso gli e ci rivela il motivo di quest’odio: poiché sia gli odiatori di allora che quelli di oggi, si sono scelti per padre il diavolo, e quindi non vengono dal Padre e non ne hanno mai sentito la Parola; e non sono quindi neanche in grado di riconoscerne la Parola quando la incontrano ma sono soltanto animati da quell’odio intensissimo per l’Incarnazione, ossia quell’evento inconcepibile del Creatore dell’Universo che Si vuole fare Essere Umano di Carne e di Sangue, oltre che di Anima; odio che è esattamente omologo a quello del loro padre, omicida fin dal principio: che proprio per la sua incapacità e mancata volontà di accettare l’Incarnazione, perse il suo ruolo di Braccio Destro di Dio e più bello degli Angeli e divenne, eternamente, il Suo avversario ed il Suo odiatore. Odiatore di Dio e di tutta la Sua Creazione Visibile. Il primo gnostico.
Su intermatrix si parla di gnosticismo, giustamente sottolineandone la ancora viva pericolosità spirituale.
Ma, poiché Satana è molto più intelligente di noi, quando ci inerpichiamo per strade e sentieri non voluti da Dio: ecco che, per una chiara eterogenesi dei fini, coloro che come Bojs e come te pur denunciano lo gnosticismo, ci finiscono a piedi uniti, in questo crepaccio spirituale, arrivando a negare la consustanzialità di Gesù, Verbo volutoSi fare Carne e Sangue, col Padre Eterno e Onnipotente.
Che tu e Bojs, e tutti coloro che vi seguono, possiate volgervi quanto prima verso la Verità di Dio.
E ringrazio Dio per avermi permesso di conoscervi, rendendomi così ancora più evidente la necessità del Grande Avvertimento.
Non credo si possa sostenere che la profezia Maya sia stata inventata dagli Illuminati e i loro compagni di merende.
E’ invece sempre più evidente che la profezia Maya, che si basa sulla lettura sapiente della Creazione Visibile (così come quelle di tante altre culture tradizionali e non cristiane, che prefiguravano anch’esse un grande cambiamento in questi nostri anni ) stiano alla Seconda Venuta come stettero alla PrimaVenuta le profezie/letture del cosmo che condussero i non ebrei Magi fino a Betlemme per adorare quello specialissimo Bambino.
Certo, era una boutade :-). I tempi della Seconda Venuta sono improcastinabili (ma nel senso dell’Eterno, quindi non identificabili secondo il nostro metro). Dio stesso, che li ha determinati, ci ha detto in successione a cosa questa Venuta verrà e non quando.
Sono d’accordo con la tua lettura, che era anche mia. A volte non sono serio! 🙂
tornando on topic, perchè l’Alberto scrive dei begli articoli e poi li mandiamo regolarmente OFF: l’unica MMT che mi piace, è la mia! Che certamente è perfettibile ma, secondo me, realizzabile.
Alberto, proponi il reddito di cittadinanza. Per una vita di 70 anni sono circa 127.000 euro.
5 euro al giorno ti possono togliere la fame, che è già una bella cosa, ma non muovono i muratori a costruire o manutenere una abitazione, non sono sufficienti neppure per comprare una latta di vernice; nè ti aiutano ad essere presentabile per un lavoro o possono permetterti di raggiungere un posto di lavoro appena distante. L’intera somma, versata alla nascita, invece farebbe qualcosa di meglio in questo senso.
Il doppio, da restituire durante l’intera esistenza, porta anche ad una dinamica responsabile del comportamento. Ovvio che tutto il percorso formativo, ricondotto agli insegnamenti cristiani veri, dovrà essere rivisto.
posto questa risposta anche al posto giusto.
beh, Alberto… non è che potranno per sempre continuare a farsi felicemente gli affari loro! Prima o poi la festa finisce. E’ quello che ci dicono i Vangeli e l’Apocalisse, e così sarà. Anche io sono pessimista per il futuro più prossimo ma decisamente ottimista per il futuro più lontano. Che spero, in verità, che sia molto prima di quanto pessimisticamente prevedo.
bravo stefano il cristiano dietro consiglio di san pietro è chiamato ad affrettare il ritorno di gesu’ con la preghiera e non cercare di risolvere problemi irrisolvibili(umanamente) tanto il padre celeste fara’ cieli nuovi e terra nuova non sara’ il paradiso ma almeno non sara’ questo inferno realizzato dai figli di satana
Sì.
Siamo chiamati ad essere Acceleratori dei Tempi del tipo A, come Dio vuole: ossia offrendo i nostri cuori e le nostre vite.
E non attraverso la manipolazione sistematica di eventi e di simboli, come fanno gli altri Acceleratori dei Tempi, del tipo B: che Dio ha in abominio.
Detto questo: nell’offerta della propria vita ci può stare proprio l’impegno in quei Progetti di Dio finalizzati ad accrescere il Buono, il Vero, il Bello e il Giusto.
Nella consapevolezza che molti AdT del tipo B, fanno esattamente questo: ostacolano e impediscono l’attuazione dei Progetti di Dio di questo Dio, per far sì che la marea di male sia sempre più montante fino a “forzare la mano” a Dio ed a “costringerLo” a prendere in mano la situazione.
Mi è sempre più evidente, del resto, che oggi gli AdT del tipo A (che ci sono sempre stati, in questi duemila anni di storia cristiana: basti pensare ai religiosi di clausura) sono chiamati ad essere contemporaneamente anche degli AdP: ossia “Annunciatori della Parusia”.
Barnard non parla affatto di signoraggio, anzi lo smonta a più riprese.
Vero. Ma non ne farei una bandiera. Per me il vero obiettivo comune, in primo luogo, è sottrarre ai privati la facoltà di
1 – creare denaro dal nulla,
2 – trarre profitto dall’indebitamento
3 – impoverire la collettività con l’inflazione.
se poi qualcuno decide che non vuole chiamarlo signoraggio ma “pippo”, l’importante è che ci accordiamo sull’obiettivo.
…e proprio il fatto strano che non menzioni Auriti,
verso il quale dovrebbe come minimo mostrar riconoscenza,in quanto il Compianto precedette tutti,
aprendo un varco,una breccia,una fenditura
nel granitico Muro del Silenzio,
da sempre eretto a protezione dei Misteri della Moneta…
questo capitale fatto,dicevo,lo rende altamente sospetto e certamente testimonia contro di lui!
Un caro saluto a tutti.
Paolo Rossi Barnard (questo è il suo vero nome) l’ho conosciuto quando lavorava alla trasmissione Report di Rai3. Ho partecipato ad una serata di qualche anno fa nei pressi di Verona dove iniziava la sua battaglia sui disastri che stava compiendo il sistema economico attuale. In quella serata criticò aspramente il commercio eque e solidale che a suo dire non cambiava di una virgola il sistema. Questa aspra critica mi turbò enormemente in quanto il commercio equo l’ho visto nascere in Italia e ne sono tutt’oggi un sostenitore. A distanza di qualche anno me lo ritrovo citato da Paolo Franceschetti tra i migliori (se non il migliore) giornalista italiano. Vado nel suo blog http://www.paolobarnard.info e leggo tutto quello che ha fatto e scritto compreso il saggio Il Più Grande Crimine. Poi la MMT. E mi convinco che effettivamente è bravo e capace. Ora, caro Alberto, io non ne so più di tanto di economia, anche se sono ragioniere, non so se la MMT è la soluzione a tutti i problemi, come sostiene lui, e comprendo i dubbi che ti sono nati sulla MMT.
Visto che il 20 e 21 Ottobre organizza il secondo incontro nazionale della MMT a Rimini, cose ne dite se ci andiamo anche noi per confrontarci? Potrebbe essere anche un’occasione per incontrare e vedere qualche sostenitore di INGANNATI.IT.
Scusa se lo vedo solo ora, era finito in spam, non so perchè. Grazie del contributo.
Anch’io mi sono iscritto per Rimini.
Anch’io ho ammirazione per Paolo Rossi.B.
Anch’io sono molto critico sugli economisti MMT (vedo teorie futuro-al-passato)
Anch’io leggo e stimo Alberto medici
Anch’io penso occorra andare oltre per un Mondo davvero etico
Anch’io attendo e lotto per poter dire un giorno non lontano: anch’io sono piccola parte di una grande rete etica
Costringete allora chiunque prenda la parola,
a parlar di AURITI…
CATTOLICISSIMO+CRISTIANISSIMO…
e si vedrà chi è in bona fede e chi no,
chi è vincente e chi è perdente
e verrà fatta così la giusta,necessaria separazione
fra chi bluffa e chi invece fa sul serio…
fra chi lavora per il Diavolo e per la Satana,
e chi al contrario move lor guerra…
“QUESTO E’ IL PUNTO”!!!
L’unica MMT che mi piace, è la mia! Che certamente è perfettibile ma, secondo me, realizzabile.
Alberto, proponi il reddito di cittadinanza. Per una vita di 70 anni sono circa 127.000 euro.
5 euro al giorno ti possono togliere la fame, che è già una bella cosa, ma non muovono i muratori a costruire o manutenere una abitazione, non sono sufficienti neppure per comprare una latta di vernice; nè ti aiutano ad essere presentabile per un lavoro o possono permetterti di raggiungere un posto di lavoro appena distante. L’intera somma, versata alla nascita, invece farebbe qualcosa di meglio in questo senso.
Il doppio, da restituire durante l’intera esistenza, porta anche ad una dinamica responsabile del comportamento. Ovvio che tutto il percorso formativo, ricondotto agli insegnamenti cristiani veri, dovrà essere rivisto.
posto questa risposta anche al posto giusto.
Stè, perché dici che i 254.000 euro, percepiti in un’unica soluzione al momento della nascita, dovrebbero essere “restituiti” nel corso dell’esistenza?
Quando giocavamo a Monopoli e si partiva tutti con la stessa dotazione iniziale di banconote: questa dotazione era accreditata una volta per tutte e non la si doveva mica restituire nel corso della partita.
Tornando alla MMT, quello che c’è di giusto e vero è la sottolineatura che, in un sistema relativamente sano dal punto di vista economico, lo Stato (o Cesare) impone le tasse né per pagare i servizi che eroga e né -tanto meno- per pagare gli “interessi” sul debito pubblico, ma solo e soltanto per inverare il corso legale della moneta e quindi OBBLIGARNE la circolazione: perché, se le tasse (obbligatorie ed imposte da chi emette -anzi: DOVREBBE EMETTERE la moneta, com’era al tempo di Gesù e come oggi non è più) fosse possibile pagarle in qualcosa di diverso che la moneta, allora ci sarebbero tanti che potrebbero “chiamarsi fuori” dall’usarla,e pagare le tasse allo Stato direttamente con una quota del grano prodotto o delle case costruite o degli armenti allevati o delle aziende avviate o dei brevetti registrati.
Tutto il resto, e in particolare la sua legittimazione del signoraggio primario e del meccanismo della moneta-debito: resta un velo alla verità.
Tanto più deprecabile quanto più chi lo pone ha i mezzi per rendersene conto
ahahah, Fabione!
Hai fatto la battuta del Monopoli perchè la vedo troppo semplice, eh? Invero spero di no, perchè per me è roba seria. Naif, ma seria.
La restituzione è una cosa che ho messo lì per dare motore, per una spinta, per determinare un processo di responsabilità, per non adagiarsi e non far fermare il sistema. Per lo stesso principio di inveramento del corso legale che avviene attraverso il pagamento delle tasse. C’è un altro aspetto da considerare, dal mio punto di vista.
La vita, come la conosciamo oggi ha un termine. Con la sua cessazione terrena viene a mancare l’apporto economico di una esistenza. Ergo, quei soldi devono tornare a chi li ha emessi per essere girato alle nuove generazioni; questo potrebbe essere un efficace sistema di controllo inflattivo (anche se io non credo all’inflazione o non sono abbastanza intelligente per comprenderla) Bisognerà prender in carico i casi di premorienza o disabilitazione al lavoro che possono accadere a tutti e probabilmente altre precauzioni.
Ma, in un sistema riveduto e corretto dal principio, osservando anche quanto da te esposto (tasse non per servizio pubblico, non per ripagare interessi), l’esborso mensile durante un arco ragionevole di vita lavorativa (30anni? =circa 9120 euro l’anno), è di gran lunga inferiore a quanto ora paghiamo di tasse, con la differenza che ora partiamo sotto di diversi zeri, in mutande dall’inizio, ed abbiamo sempre meno servizi. Ovviamente, la tassazione avrà livelli differenti a seconda di quanto guadagneremo. Ma il denaro da restituire sarà uguale per tutti. Da quel punto di vista la bilancia è a posto: lo Stato non lucra sulla mia vita senza garantirmi una base di partenza corretta ma guadagnerà solo sul surplus che sarò in grado di produrre a partire da quella base garantita.
La valorizzazione in termini economici della vita, proprio per il concetto espresso, termina con la fine dell’esistenza.
Questo non fa di me un economista, eh? Ma l’argomento mi solletica da tempo.
eppoi… il Monopoli è un gioco che non mi è mai piaciuto tanto; lo trovavo noioso. Ero più un tipo da Subbuteo. O da Risiko. Roba tosta. Ciao grande Fabio 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=BRsCvHFP1U0&feature=g-vrec
Per Barnard il potere è solo un’IDEA!!!???
Per Barnard ciò che è un’idea che poi diviene consuetudine è moralmente accettabile?
Le guerre sono ormai consuetudine, quindi, moralmente accettabili?
I genocidi sono ormai consuetudine, quindi, moralmente accettabili?
Le menzogne sono consuetudine, quindi, moralmente accettabili?
I matrimoni gay sono ormai consuetudine, quindi, moralmente accettabili?
I casi di pedofilia sono ormai consuetudine, quindi, moralmente accettabili?
Credo che possa bastare.
Se poi l’umanità ha vissuto un breve periodo di benessere (ovviamente non è una consuetudine), quindi moralmente INACCETTABILE!?
Piccolo commento al discorso di BARNARD (premetto che non ho visto tutto il video, forse perche mi ero stancato delle sue amenità). Discorso iniziale:
Magari poi vi manda un messaggio subliminale (la piramide con l’occhio che tutto vede) quella piramide che vi deve cade addosso…
Lo ha detto uno dei suoi padroni: Reagan – Poi seguita a dire che i governi si devono mettere da parte?(cmq, non vi preoccupate, quello stà appena un gradino più in alto di voi, è solo uno schiavo volontario).
Segue…
Nel 1973 nasce la Commissione Trilaterale in continuità con il Memorandum di Lewis Powell che successivamente sotto incarico della stessa commissione, fu completata da tre intellettuali, Samuel P. Huntington, Michel J. Crozier e Joji Watanuki.
Il risultato dell’impegno dei tre pensatori, “The Crisis Of Democracy”, fu discusso dall’assemblea plenaria della Commissione Trilaterale il 31 maggio del 1975 e, malgrado alcune voci di dissenso in seno alla Commissione stessa, si ritenne unanimemente approvato. Che cosa siano la Commissione Trilaterale e il suo “alter ego” a porte chiuse, il Club Bilderberg… lo lascio decidere a voi.
(questo, lo schiavo Barnard no ve lo dice)…
Basta preferisco non andare avanti per il momento per evitare di confondervi le idee. Finiremo il commento in seguito…>>
Chi è costui, quale essere si nasconde nella sua mera personalità?
Aprite gli occhi per amore dei vostri figli e dell’umanità.
I complottisti (vedi nota sotto) sono ormai consuetudine, quindi, moralmente INACCETTABILI?
Domanda: Chi sono i complottisti? Coloro che tramano o coloro che cercano la verità?
Non credete vi sia stato un ribaltamento dei ruoli?
Scusate se mi permetto di ricordarvi ciò che tutti voi sapevate ed avete dimenticato.
Una teoria del complotto (o della cospirazione) è una teoria che attribuisce
la causa ultima di un evento o di una catena di eventi (in genere politici,
sociali o talvolta anche naturali) a un complotto o cospirazione. Il termine
include un’ampia classe di teorie, che abbracciano una grande varietà di ambiti,
con una vasta gamma di plausibilità, che va da teorie riconosciute attendibili e
dimostratesi fondate a teorie estreme e improbabili, accomunate dall’attribuire
un evento all’azione di cospiratori che perseguono fini propri, rimanendo nell’ombra
e offrendone spesso una ricostruzione artefatta. (ITALIANO (tutte le lingue)- Fonte Wikipedia)
Fatemi capire:
Coloro che cercano la verità, sono divenuti complottisti???
L’ispettore che cerca di risolvere il caso di un’assassinio è un complottista?
You’re welcome, my friend and brother! 🙂
Coscienza, stai sfondando una porta aperta qui! Siamo tutti coscienti che la verità vada diffusa (lo facciamo, ognuno a suo modo) e siamo ricercatori di verità anche noi. Non c’è bisogno di urlare per farsi sentire da noi, nè di defnirici vegetali… . Parliamo la stessa lingua, pur con accenti moooolto diversi, e Alberto Medici è il nostro ospite che si diverte anche a porre questioni relative a personaggi che lasciano perplessi. Ma se non vi fosse una provocazione, come si svilupperebbe il ragionamento? Se non si studia chi vuole accreditarsi come sapiente, disseminante anche un mucchio di cazzate, come si può formare un contradittorio per smontarlo?
Qui, e te lo dice uno che viaggia off topic a mille, la discussione, al di là delle posizioni idelogiche del Barnard, era la MMT a cui contrapporrei il New Wealth Order, tanto per rubare l’acronimo all’anticristo.
Io vorrei cercare una alternativa per una sana economia, a Dio piacente, raffinata in ogni sua considerazione e non certo infantile come la mia che puoi leggere se hai pazienza – ma sembra che Tu non ne abbia -, ma che possa essere sbattuta sul muso dei vari Barnard. Per dire loro: Dio lo accetta perchè moralmente è corretto, l’uomo lo accetta perchè è giusto. Per dire ai banchieri di andare al posto che loro compete maggiormente, a leccare le loro venefiche e mortali banconote, o di ravvedersi.
Caro Coscienza, solo qualche tempo fa ti avrei mandato a scopare il mare o a pettinare calamari; perchè non ti sei preso la briga di approfondire neppure per un attimo ed hai sparato fuoco amico contro di noi. Ma so che, benchè incazzoso, sei dei nostri. Anche se devi imparare le buone maniere.
Un fraterno saluto.
Mi dica una cosa: Quando un padre rimprovera il figlio per sensibilizzare e smuovere la coscienza del figlio cercando di aprirli gli occhi verso una verità, lei definirebbe ineducata quella persona?
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E Gesù rimprovera Pietro, facendogli intendere che non aveva capito il vero senso del suo gesto.
In Matteo 15,16, Gesù rimprovera significativamente i suoi Apostoli: “Anche voi siete ancora senza intelletto?”.
Lo stesso apostolo Giovanni, tanto amato da Gesù, è stato rimproverato per la sua collera fuori posto.
L’apostolo Pietro è stato rimproverato dall’apostolo Paolo per la sua ambiguità o, meglio, ipocrisia. E Gesù stesso l’ha riproverato, chiamandolo “Satana”!
Gesù ha chiamato tutto il gruppo degli apostoli “gente di poca fede”.
L’apostolo Paolo ha scritto ai membri della chiesa di Corinto, chiamandoli “bambini” e “carnali”.
——
Or dunque, se qualcosa è detta a fin di bene è INEDUCAZIONE?
O come dice Timoteo, che negli ultimi giorni gli uomini saranno: fieri, amanti di se stessi, gonfi di orgoglio.
Scusate la franchezza, dopo di che potete anche bannarmi.
Coscienza? Con le iniziali : C P. ? Anche qui ti trovo..
Coloro che cercano la verità su Kennedy, sono loro stessi complottisti? Di che cosa? Qual’è la loro colpa?
Gesù quando dice di diffondere la verità voleva forse dire: andate e diffondete il complotto?
Aveve Voi cospirato? In che cosa? Ne traete forse un guadagno?
Se i cospiratori siete voi, (i Debunker o depistatori della verità) cosa sono per voi? Difensori delle vittime?
Ovvio, i cospiratori siete voi, vero?
Che razza di vegetali siete!!??
Avete forse paura di definirvi CERCATORI DI VERITA’?
Andate e diffondete.
Beh, Coscienza. Che devo dire? Personalmente cerco di comportarmi come un soldato di truppa, rispettoso delle gerarchie. E non come un alto graduato, Prima di esprimermi come Paolo, prendendomi il lusso di parlare al prossimo dall’alto di una santità che certo ancora io non rappresento e che mai rappresenterò, ci penso due volte. E, quando decido che è ora di sferzare un “attaco” , per condurre una persona alla ricerca della Verità e dunque di Dio, lo faccio con altri sistemi. Regalandogli, ad esempio, dopo un minimo di preparazione, il libro di Alberto. Che, evidenziando gli inganni satanici, le matrici di inganno, spinge a riflessioni che insinuano un primo dubbio. E poi un secondo e così via, fino alla sete di Verità. Coloro ai quali ne ho fatto dono, incontrandomi, hanno spesso cominciato loro a parlarne. Dicendo che l’opera del male esiste. Di conseguenza… Esiste anche Dio, in un processo di avvicinamento quasi inesorabile; quasi tutti (i sordi esistono ovunque). Oppure cogliendo occasioni in cui gli inganni di manifestano palesemente, dandomi uno spunto per cominciare. Se li aggredissi, come invece Tu pare faccia, sarebbero scappati subito tutti quanti e il piccolo seme non averebbe portato alcun frutto. Ci hai mai pensato? Sei qui per far scappare coloro i quali non sono preparati a ricevere la Parola? Con le pressioni alle quali siamo assoggettati, con i messaggi subliminali che ci bombardano da ovunque sottraendoci l’anima, abbiamo bisogno certamente di coscienza. Coscienza anche del fatto che per ottenere risultati occorra metodo strutturato ed adeguato per ogni tempo e situazione. Non di strepiti ed atteggiamenti intimidatori. Nostro Signore è Giustizia e Misericordia e non certo un Dio vendicativo verso coloro che sono con Lui. Non lo è neppure verso gli avversari, sono loro a scegliere di essere contro, testardamente anche alla fine.
Verrà forse il momento di urlare quando si saranno manifestati i primi grandi Segni, quando il Signore vorrà dare l’ultima opportunità ai tiepidi ed ai dormienti di svegliarsi dall’intorpidimento. Ma, anche in quel momento, bisognerà usare una ferma dolcezza, chè una conversione solo di facciata, per sola paura o superstizione, senza convincimento personale ed interiore, non serve a niente.
Con immutato rispetto, perché non credo di essere mai stato offensivo, e fraternamente, Ti saluto.
Gesù forse prima di entrare nelle loro coscienze, cercò forse di istruirli con concetti morali-teologici che confondono la mente o attaccò direttamente gli scribi e i Farisei?
Vi invito a leggere Matteo 23 13,33
“Gesù alzò la voce definendoli anche serpenti.”
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
Era forse Gesù stesso un ineducato?
Che differenza c’è in quelle parole che furono dette ed in quelle che vengono ripetute?
Perche vi scandalizzate e offendete quando vengono ripetute dandomi dell’ineducato?
Perchè quando i grandi urlatori urlano parole sensa senso contraddicendo le Sacre Scritture, per voi è tutto normale?
Gesù, forse voleva minacciarli o li voleva mettere in guardia?
Chi vive nella verità non potrà mai offendersi dagli insegnamenti ma al contrario potrà solo ravvedersi.
Ma leggi quello che scrivono gli altri o sentenzi solamente? Voi chi? A chi Ti stai rivolgendo? Io non sono quello che tu inviti a ravvedersi, perchè sepolcro imbiancato. Sono stato un peccatore che si è ravveduto, se sbaglierò ancora chiederò la remissione dei nuovi eventuali peccati mediante la confessione: non ho mortali predeterminate trame dentro di me e belle parole all’esterno! Vai nel sito di Barnard a dire queste cose, se lo credi. Non qui, dove siamo in disaccordo con lui, ti pare? Gli “scriba” qui espongono un pensiero che solitamente riconduce alla Parola di Dio, cerchiamo di leggere i problemi di oggi alla luce delle Rivelazioni e, io ed altri, invocando la Seconda Venuta, perchè noi siamo insufficienti
In qualsiasi caso, come ho già scritto: Gesù, dall’alto della Sua Divina Santità, poteva rivolgersi duramente a chiunque sapendo bene cosa c’era nel cuore di chi ascoltava. Io non sono capace, Tu? Non è male ricordare le Sue Parole, è malissimo puntare un dito e dire a chi non conosci: TU, vergognati di quello che sei. Come se la Sua Verità potesse essere impugnata da Te contro chiunque Ti aggradi, così, per sensazione. Gesù, inoltre, vivendo la Sua Vita da Dio in terra, aveva ben altro carisma che il Tuo o il mio, aveva l’esempio della Sua Vita, aveva i Miracoli.
Credi che se Tu dicessi le stesse cose, di fronte alle genti radunate in una qualsiasi Piazza Martiri della Libertà, durante il giorno di mercato, anche con l’enfasi necessaria… qualcuno Ti considererebbe sano di mente? Fallo, se lo ritieni giusto. Qualcuno verrà. Io non ne sono ancora capace e per me non c’è bisogno di tanta foga, questo volevo dire: ho un altro approcio.
Ma, forse alla base della nostra diatriba c’è solo un problema di comunicazione e non capisco il tuo messaggio. (per la forma di indirizzamento, non per i contenuti)
E con questo concluderei perchè siamo decisamente Off topic e non stiamo apportando nulla di costruttivo per una nuova teoria economico monetaria.
Un ultima cosa, per me importante, per incorniciare meglio il mio modo di vedere: ad esempio, se oggi parli di zizzania a qualcuno, a momenti non sa di che cosa parli. Se invece parli di frumento naturale e di frumento OGM, capiscono meglio. La zizzania era (perchè oggi con le tecnologia non è più un problema alle colture) un male di quei tempi, un inganno (dietro alla grande somiglianza si nasconde un frutto velenoso).
Il frumento OGM, apparentemente commestibile ed uguale a quello naturale, ma che nasconde il grande inganno alimentare, è oggi la moderna zizzania (scimmiottamento della Creazione, danni alla salute ed alla natura etc etc)
Quando intendo che per il messaggio deve essere utilizzato un “metodo strutturato ed adeguato ai tempi”, ricondotto quindi a partire da situazioni attualizzate, è questo. Il che non vuol dire stravolgere la Parola ma renderla comprensibile ai distanti, con chiamiamole così, parabole oggi assimilabili. Dovrebbe essere il linguaggio del politico cattolico responsabile che oggi non c’è! E che, a mio modo di vedere, se si esprimesse come Te (purtroppo, perchè sei dalla parte di Dio) non passerebbe neanche le selezioni di quartiere.
Ti auguro comunque ogni bene, con l’augurio che lo Spirito Santo e la Vergine Maria vogliano eliminare queste difficoltà di comunicazione che satana interpone per dividerci.
Ciao e chiudiamo, se vuoi continuiamo via mail: la mia email è euskept@gmail.com
Coscienza, come il suo mentore Bojs del sito Intermatrix, non è cattolico e considera la Chiesa Cattolica come una religione organizzata intregralmente facente parte di quello che loro chiamano “SixTema”.
Quando non, protestanticamente, la Babilonia e la Prostituta descritta nella Rivelazione giovannea.
E fin qui, passi: sarebbe, “semplicemente”, un protestante.
Quello che c’è di “nuovo” (anzi: di profondamente “antico”) nella posizione di di Bois (e di Coscienza) è che non si dicono neanche “cristiani” ma “natsarim” (ossia i veri custodi della Parola di Dio e le “sentinelle” profetizzate da Geremia): e, coerentemente, disconoscono il cardine del Cristianesimo, ossia la Fede nel fatto che il Figlio consustanziale al Padre Si è fatto Uomo.
Quindi Coscienza, se allineato con Bojs (e non penso di sbagliarmi, se lo ipotizzo. Né lui, fino ad ora, l’ha negato): NON CREDE nella Divinità di Gesù il Messia.
Capisci bene, Stefano, che chi è caduto in un crepaccio spirituale di questa portata, poi non può non compiere, a cascata, una serie innumerevoli di errori.
Tra cui lo sbagliare il bersaglio delle sue invettive e lo sbagliare il tono per la trasmissione del suo messaggio.
Pensa la grandezza di Dio: è stato grazie a Bojs che ho scoperto “l’errore d’amore” commesso nei confronti di Pietro e dei suoi successori, ossia l’identificare in loro la Roccia su cui si fonda la Chiesa. Laddove invece, al di là di ogni ragionevole dubbio, Pietro è il Sasso che Gesù ha voluto utilizzare per identificare la posizione della Roccia, ossia di Sé Stesso, come Chiesa Visibile e come Suo Corpo Mistico.
Per Bojs e per i suoi (quindi anche per Coscienza)bisogna pregare: perché, avendo aperto gli occhi sulle Matrici in cui viviamo, si rendano conto quanto prima anche dell’Inganno supremo in cui sono caduti.
Ben più pericoloso di tutti gli altri inganni, da loro pur meritoriamente denunciati.
Per approfondire:
http://bugiesvelate.blogspot.it/2012/07/chi-sono-i-natsarim.html#axzz26Fz8vhpl
Domanda per Coscienza.
Cosa penseresti di una persona che usasse la Parola di Dio per dimostrare una tesi e che, di fronte ad un altro che si richiamasse, di fronte ad altri, proprio alla Parola di Dio laddove Essa mostra incontrovertibilmente la falsità della tesi propalata:
costui (il primo, colui che asserisce la tesi: frutto, nel caso migliore, della sua mente e non corrispondente a verità) avesse come reazione uno scatto di rabbia e, invece che (tentare di) rispondere nel merito o prendere atto del suo errore, invitasse gli astanti ad aggredire (coi mezzi messigli a disposizione dalla legge umana) colui che ne ha mostrato la contraddizione?
Cosa penseresti di un comportamento (frutto) del genere?
E quale giudizio trarresti sulla persona (albero) che lo ha generato: qualora tale persona si presentasse, a tutti gli effetti, come profeta?
Inutile fargli domande: non risponde mai! Non convince nessuno con il suo metodo. Vedi la risposta più sotto: c’entra qualcosa con i ragionamenti espressi? Lui prende solo quella parte che gli permette, tramite sue personali elucubrazioni, di aggredire (di sgridare) chiunque gli capiti a tiro. Anche con una sua logica, per discutibile che sia. Se lo fa stare meglio, faccia pure. In questi casi, dopo un po’, prendo a braccetto Dante e mi dico “non ragioniam di lor ma guarda e passa”.
Benchè dell’ignavo, Coscienza, onestamente non abbia proprio nulla, in quanto prende posizione eccome!
Mi riservo, comunque, di replicare ancora una volta se ne avrò voglia. E poi basta, promesso 🙂
Io sono uno stupido e mi chiedo questo:
LA TRINITA’ SECONDO I CATTOLICI
– La tentazione di Gesù nel deserto –
Matteo 4,3,6
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: Se sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino pane. Ma egli rispose: Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Riflessione 1:
1. Non di solo pane vivrà l’uomo: Qui Gesu si fa uomo e dal momento in cui si fa uomo non si capisce a quale Dio si riferisce se lui stesso è Dio”.
2. Anche Satana dice a Gesù “se sei figlio di DIO”. (e lui lo sa bene)
3. Satana non dice, se sei Dio! (Scusate se mi permetto ma satana non è un concetto di uomini, ma di Dio stesso), mica è scemo! Acc. i cattolici sono più intelligenti!!!
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse:
Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede.
Gesù gli rispose: Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo.
Riflessione 2:
Satana ripete per chi non lo avesse capito: se sei figlio di DIO.
Qui i cattolici direbbero che lo stesso Dio si è fatto tentare è che lui lo sgrida!??
Analisi: Dio va nel deserto e si fa tentare da Satana?
Satana prosegue dicendo: ai SUOI angeli darà ordine??? Quali angeli? Mica ai SUOI?
In poche parole (secondo i catolici) gli angeli a cui si riferiva satana non erano di Dio. A quali angeli si riferiva Satana?
Se Gesù era Dio, non vi sembra normale che avrebbe detto “ai TUOI” darai ordine di sorreggerti?
(Acc… qui il mistero delle lingue si infittisce!!?? Dovrei farmi ridare un pò di lezione di grammatica. Ed anche su gli aggettivi possessivi: Mio,tuo, suo…etc.
Beh..!? andiamo avanti.
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose…segue >>>
io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». (Matteo 4,8-9)
« Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». (Matteo 4,4) Non tentare il Signore Dio tuo». (Matteo 4,7) «Vattene, Satana! Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto».
Riflessione 3:
NOTA: Gesù non mise in dubbio che Satana fosse il governante di questo mondo.
Qui si rifà di nuovo UOMO, forse voleva giocare.!!!
Secondo i cattolici, Dio avrebbe inscenato quanto segue: Satana gli offre Regni del Maligno (Ciò che lui stesso ha creato, incluso Satana e magari avrebbe anche potuto accontentarsi delle molliche dato che l’Onnipotente è creatore di tutte le cose visibili ed invisibili ed anche di satana stesso.) (Forse non sanno che Satana regna sul male per sua libera scelta. Mentre a Gesu è stato affidato il regno del bene ed ambedue regni sono spirituali). L’uomo segue il bene o il male per sua libera scelta.
Giovanni 18,33-37
“ 33 Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?». 34 Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?». 35 Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?». 36 Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». 37 Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
[Nella Bibbia non si legge mai che Gesù Cristo o il Padre suo siano i veri governanti di questo mondo. Al contrario Gesù disse: ..segue>>>
“Il governante di questo mondo sarà cacciato fuori”. Poi aggiunse: “Viene il governante del mondo. Ed egli non ha presa su di me”. — Giovanni 12:31; 14:30; 16:11.” “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio” Colui che è chiamato Diavolo e Satana . . . svia l’intera terra abitata”. — 1 Giovanni 5:19; Rivelazione (Apocalisse) 12:9.”]
Nota: “Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba essere reso manifesto, né di occulto che non debba essere conosciuto e venire alla luce.” – (Luca 8:17)
Poi prosegue dicendo: Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
In questo caso si rende lui stesso Uomo e dice che si deve vivere delle sue stesse parole?
(Matteo 4,4) Non tentare il Signore Dio tuo.
Qui si rifà Dio e dice a Satana di non tentarlo….. (Come dire: se tu dici che sei scemo, ti regalo un sacco di niente.)…beh, a voi la scelta.
(Matteo 4,7) «Vattene, Satana! Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto».
Qui, resosi conto i regni che Satana gli aveva offerto puzzavano di niente, lo scaccia.
Mi sto confondendo!!..scusate.
Con tutti stii misteri teologici-filosofici e tutti i DII che hanno sti cattolici…non ci si capisce più niente..
”Mistero della fede”
Mi auguro che tu non pretenda delle risposte da me!
Io sono un umile scribacchino copia&incolla, la cui massima aspirazione di saggezza è riassunta in una frase che mi disse una volta mia nonna: “Meglio oprando obliar senza indagar questo enorme mistero dell’universo!” (oltre 40 anni e me la ricordo ancora!); cioè: facciamo del nostro meglio, giorno per giorno, amando e accettando tutti, (ma non tutto!), nella speranza di contribuire a fare questo mondo un po’ migliore, mentre ci prepariamo per la Vita Eterna.
Troppo poco? Ma io mi accontento…
Un’ultima cosa: Io non conosco questo Bois a cui si riferisce Fabio Massimo, potrebbe anche darsi che le mie (non mie , della Bibbia, si sposino con le sue), io sono un semplice uomo che sposa le Sacre Scritture poichè sono state scritte per uomini semplici, non per teologi, filosofi che asseriscono che la fede è un mistero. (vedi Apostoli).
13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
Non aggiungo altro.
… non ti sovviene neppure per un istante il fatto che (forse?) Gesù è venuto ad esser un esempio per gli uomini, Dio fattosi uomo proprio con questo proposito? Se fosse venuto da Dio Onnipotente, che insegnamento ne avremmo ricavato? Sarebbe stata necessaria la nostra permanenza nel regno satanico? No, saremmo ancora nell’Eden: questo è successo per il peccato originale.
Ed Egli è’ venuto a mostrarci la strada tortuosa per ricongiungerci a Lui e poteva farlo solo con i limiti umani (che ha dimostrato esser superiori a quelli che riteniamo tali), atteggiandosi consapevolmente ad Uomo. Come è Tale è vissuto, ha parlato ed ha conseganto l’Anima a Sè stesso, al Padre.
Tu esponi concetti tuoi (che sono concetti di uomini) non mi rispondi con le Sacre Scritture.
Hai scritto 10 righe per espormi un concetto personale. Cioè, niente!
Ti rendi conto?
Ti faccio una domanda: Perchè avete tolto il secondo Comandamento?
In Deuteronomio 4:2, Dio avverte: “Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo”
Rispondimi con le Sacre Scritture, ammesso che tu le conosca!
Saluti
Tu chiedi a Stefano una risposta con le Sacre Scritture.
Che, nella foga di citare, arrivi anche a deformare pesantissimamente (spero in buona fede).
Quando, sia nel messaggio del 12/9 h 21:04, sia in quello delle 21:03, citi Matteo 4,10 (e non, come dici tu, 4,7. O hai forse un Vangelo di Matteo a cui mancano i primi tre versetti?):
“Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto:
Adora il Signore Dio tuo
e a lui solo rendi culto». ”
(Mt 4,10)
A leggere te, che hai omesso il “Sta scritto”, sembra che Gesù invitasse Satana ad adorare Dio…o ignorando che Satana si è voluto condannare per l’eternità o alludendo ad una ancora possibile salvezza per l’Avversario di Dio, a patto che egli la volesse.
Oltre che farci ancora sapere la tua risposta all’ineludibile domanda: “tu, chi dici che Egli sia?”
(che prego anche te di postare nella discussione apposita: https://www.ingannati.it/2012/04/25/chi-e-per-te-gesu/),
te ne faccio un’altra, visto che parli e citi (male) le Sacre Scritture.
Da CHI sono state riconosciute come tali?
Da te?
Da tuo padre?
Da un tuo antenato?
O da qualcun altro?
Da te e dal tuo papa.
Giacomo 1:13 -13 Nessuno, quando è tentato dica: «Io sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno.
Credo che possa togliere ogni dubbio.
Ciao
Giuseppe
Stè, tre annotazioni su quello che hai scritto, con generosità e impeto, e con cui hai voluto far luce sull’errore nel quale ama avvoltolarsi il nostro Coscienza.
Errore nel quale, se gli fosse possibile, vorrebbe trascinare con sé anche altri.
Errore che è, purtroppo per lui, capitale: poiché, come ho già affermato in precedenza, tutte le sue citazioni della Sacra Scrittura vorrebbero (fallacemente) dimostrare che Gesù NON E’ Uno col Padre: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero.
La prima notazione che mi permetto di fare è laddove parli dell’esempio fornitoci da Gesù.
Gesù non è stato, nella Sua vita terrena, solo “esempio”, e quindi Via (Via percorribile grazie alla Grazia che ci ha donato e non con le nostre forze naturali, con cui veniamo al mondo: e che sono profondamente segnate e inficiate dal Peccato Originale, che impedisce la presenza dello Spirito di Dio, fino al momento in cui veniamo battezzati, nel Nome del vero Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo) ma anche Verità e Vita.
E se la Verità, oltre che mostrarceLa nella Sua Persona (in quanto Verbo fattoSi Carne: e quale altra Parola può esprimere il Verbo se non la Verità?), ce l’ha anche insegnata, attraverso i Suoi apostoli e discepoli, sotto forma di una Dottrina che è troppo perfetta per essere soltanto umana;
la Vita -addirittura- ce l’ha proprio data, visto che prima di Lui, e della Sua morte in Croce, le Anime degli uomini erano sostanzialmente morte e le nostre stesse esistenze erano, fin dal momento della nascita, rivendicate -a ragione- dall’omicida fin dal principio, che convinse al Peccato Originale il Capostipite, così provocando un’indescrivibile caduta. E involuzione.
Quindi, Gesù non è solo Esempio (o, per dirla come Lui: Via), ma anche Verità e Vita.
Gli dei che l’uomo si è fabbricato o che si sono voluti far scambiare per tali (da demoni che erano), son sempre stati loro a chiedere ed a pretendere, nei confronti dell’uomo che li riconosceva come tali.
Egli, Figlio di Dio e Dio Lui Stesso: ci ha amati per Primo. Ed è stato Lui a dare ed a donare.
E ha dato e donato TUTTO, di Sè. Tutto ciò che Umanamente si possa dare e donare.
E così il Padre, il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe: ha dato e donato il Suo Figlio Unigenito, Colui in cui Si compiace sin dall’Eternità.
Laddove, al contrario, i falsi dei -che all’uomo danno poco o niente e solo dopo che quest’ultimo ha iniziato a mostrargli deferenza e adorazione – arrivano spesso a chiedere agli uomini di dargli i loro figli.
Così come insegnano gli innumerevoli sacrifici umani di ieri. Che sono tornati in auge anche oggi, appena si è tolto spazio a Colui che ci difende dalle bramosie dei falsi dei.
Ancora: gli altri dei si fingono onnipotenti, per indurci in errore circa la nostra libertà di figli di Dio: a loro invisa e da loro odiata.
Il Dio Vivo e Vero, proprio perché Unico Onnipotente: è Lui a darci la libertà, in una maniera così totale che nessun uomo avrebbe mai potuto pensarci.
E la libertà umana è realmente tale: proprio perché si fonda sull’Onnipotenza di Colui che ce la dona. Solo chi è, infatti, ASSOLUTAMENTE Libero può dare la vera Libertà.
Chi assolutamente libero non è (e nessun falso dio è assolutamente libero: ma è sottomesso al Creatore dell’Universo Visibile e dell’Universo Invisibile), non può neanche donare la vera Libertà ma solo un suo simulacro. Che, dietro le apparenze assai invitanti, si rivela prima o poi a chi abbia ancora con un barlume di vita nell’Anima: come una vera e ferrea schiavitù.
Del corpo, della psiche, dello spirito.
La seconda notazione è su quella tua espressione: “atteggiandosi consapevolmente ad Uomo”.
Gesù, in realtà, non si “atteggiava”, per quanto consapevolmente, ad Uomo.
Gesù era, ed E’, Uomo. Vero Uomo (occhio alla maiuscola). Ed è, tuttavia, altrettanto pienamente: vero Dio (e proprio in questo sta lo scandalo di Lucifero – di allora, al momento della sua caduta, ma che continua ancora oggi e lo vediamo appunto nelle parole, ostinate, di coloro che -magari anche, e lo speriamo per loro, non del tutto consapevolmente- percorrono nel pensiero le sue stesse orme).
Lo scandalo -infinito- di un Dio che vuole -VUOLE- farSi Uomo: con Anima e Volontà Umana.
E, al momento della pienezza dei tempi: anche con un vero Corpo Umano (peraltro “umiliato”, come dice San Paolo: dove l’umiliazione consiste nel fatto che sulla Sua Umanità perfetta -e conforme al Progetto Originale del Padre- ha dovuto mettere un velo, perché altrimenti non Si sarebbe potuto “confondere” tra i figli degli uomini, che l’avrebbero riconosciuto subito, fin dal Corpo: come non facente parte di “questo mondo”), fatto di Carne, di Sangue, di Umori.
Scandalo inaccettabile per Lucifero, e per tutti gli Angeli che vollero seguirlo: e da allora tale scandalo risalta, ad ogni piè sospinto, in tutta la storia umana, che da Lucifero continua ad essere ispirata, in quanto principe di “questo” mondo.
Nel giudaismo talmudico.
Nello gnosticismo.
Nell’islam.
Tutti caratterizzati, nella loro essenza, dalla non accettazione di questo fatto: che il Creatore (non uno “dei tanti”, com’è per il paganesimo politeista. Ma proprio l’Altissimo, Colui che -Unico- di Sé può dire: Io Sono) possa voler “abbassarSi” a Essere Umano. Vero. Di Carne e di Sangue e di Umori. Che parla e che fiata e che sorride e che abbraccia. Che contempla la bellezza incomparabile di un tramonto o di un fiore: da Lui Stesso creati.
Che parla faccia a faccia con un altro essere umano: che Egli Si è preso la briga di venire a salvare, dalle tragiche conseguenze, entrate in indiscindibile sinergia, dell’errore di Lucifero e di quello di Adamo.
Terza annotazione: laddove dici “ha consegnato l’anima a Sé Stesso, al Padre”.
Il mistero della Santissima Trinità è sì un mistero (che però tanti segni lasciano intendere che Dio Stesso lo voglia svelare, in questi nostri Tempi Finali: atto d’amore indicibile anche questo) ma è altrettanto vero che vi ci possiamo accostare, sin d’ora, in modo asintotico attraverso quel Dono di Dio alla Sua Chiesa che è il Dogma.
Ed è il Dogma della Santissima Trinità a farci affermare che Gesù, la Sua Anima Viva, la consegnò veramente al Padre.
Padre che E’ Prima Persona Divina e da cui Tutto ha avuto origine: sia ab aeterno e quindi “al Suo interno” di Dio, con la Generazione e Concezione (e quindi il Figlio, da Lui generato, e poi lo Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio) e sia “al Suo esterno”, con la Creazione: e quindi la Creazione Invisibile, degli Angeli (e, io credo: anche delle Anime Umane, create già a “Sua Immagine e Somiglianza”, a differenza degli Angeli. E quindi Anime aventi in sé, ancora indivise, la parte maschile e la parte femminile), quando ancora non c’era un “quando” perché non v’era ancora il tempo; e poi, all’inizio dei tempi, la Creazione Visibile, con tempo, spazio, energia, materia e vita.
Quindi Gesù non E’ il Padre: perché Egli E’ il Figlio Unigenito, Seconda Persona Divina, fattoSi Uomo (e la domanda: “quando l’Anima Umana di Gesù si unì alla Sua Divinità?”, apre orizzonti vastissimi e di bellezza incomparabile). E’ sì “una cosa sola” col Padre.
Ma l’Unità di Natura Divina non annulla la realtà che siano Persone diverse.
Il fatto che la Natura Divina di Gesù (che di Nature ne ha due, in perfetta unione ipostatica: quindi né schizofrenica divisione né caotica mescolanza) sia la stessa di quella del Padre, fa sì che Gesù possa dire di Sé: chi vede Me vede il Padre. E che Lui e il Padre siano Uno.
Il fatto che la Natura Umana di Gesù sia la stessa nostra (se guardiamo soltanto all’Anima da Lui rigenerata dopo il Peccato Originale: perché il nostro corpo viene al mondo con le stigmate del Peccato Originale e con esse resta anche dopo il Battesimo ed è ancora in attesa della redenzione, che pure comunque Egli ci concede e ci dona, gradualmente, attraverso il Suo Corpo Eucaristico: che è cibo, divino, anche per il nostro corpo, oltre che per la nostra Anima) rende ragione di tante frasi di Gesù (tra cui quelle portate, per un uso distortio in essenza, dal nostro Coscienza) e soprattutto del fatto che Egli realmente consegnò la Sua Anima (ipostaticamente unita alla Sua Divinità) al Padre.
Che l’accolse come solo un Padre (anzi: un Abbà) sa fare.
Ecco Coscienza come deve comportarsi chi ha più luce di altri. Non urli e strepiti ma dolci annotazioni.
Fabio, ti ringrazio per aver perfezionato con le doverose correzioni il mio fallace metodo espressivo. Ma, al di là della forma, ancora immatura per certi versi e legata più ad istintività che non ad una consolidata cultura, il mio pensiero rapidamente espresso era esattamente nella direzione di quanto da te magistralmente spiegato. Ti ringrazio per quello che fai e prego che possa servire davvero a moltissimi.
Matteo 23:33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?
Luca 9:41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò?
Matteo 21:12 Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi.
Come giustamente disse Paolo agli Efesini : “Efesini 4:26 ADIRATEVI E NON PECCATE”.
Anche lui era un’ineducato?
Io prendo esempio da lui, voi?
Avreste risposto almeno ad una, dico una…delle mie domande?….poi magari mi fate la morale citandomi Dante????…raggirando sempre la risposta….ovvio mica siete semplici, voi…..teologia+filosofia=inganno.
16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e SEMPLICI come le colombe.
Guardatevi intorno poichè la pervesione della chiesa ha superato la vecchia Babilonia. (Confusione)
Sono qui, Coscienza.
Ti sto aspettando.
Non continuare a parlare con Stefano: lui ha passato la palla a me.
Hai ragione, quando dici che la perversione nella Chiesa Cattolica ha superato la vecchia Babilonia.
Sta accadendo di nuovo, oggi, quello che già accadde col Sinedrio.
La differenza è che abbiamo un Papa, successore di Simone, chiamato Pietro (ossia: Sasso. Ed il Sasso è ciò che si lancia. E ciò che rotola, fino a trovare la sua Sede) da Gesù.
Un Pietro per cui ancora oggi vale il mandato di Gesù a pascere (PASCERE, e non signoreggiare come un qualsiasi re della terra) le Sue pecore ed i Suoi agnelli;
vale ancora oggi, più che per tutti gli altri Apostoli ed i loro successori, il potere di legare e di sciogliere sulla terra, come in Cielo;
e vale ancora oggi la preziosissima ed indispensabile funzione, peculiare di Pietro, di confermare i fratelli nella Fede.
Da cui diventa chiaro anche quale sia il fondamento scritturale (non fosse sufficiente la Sacra Tradizione) dell’infallibilità papale in materia di Fede e Morale.
Duemila anni fa, non avevano un Papa (a cui guardare, oltre tutte le infedeltà dei tanti, troppi vescovi e cardinali che stanno rinnovando il mistero d’iniquità di Giuda Iscariota) ma solo un sommo sacerdote.
La cui istituzione era stata anteriore all’Incarnazione e quindi non poteva fondarsi su Gesù, Roccia e Pietra Angolare.
Come dice Luigi, il mio fratello di Fede: quest’anno che avrà inizio dall’11 ottobre sarà cruciale per tutti.
Anche per te.
Perchè servirà a fare “selezione” tra quelli che vogliono essere veri cristiani ed aderire pienamente alla Grazia del Battesimo;
e quelli che invece sceglieranno di diventare sempre più cristiani falsi e solo di nome. E, dopo un po’, neanche più quello: perché arriveranno a trovare molto più consono al proprio essere rinnegare il Santo Nome di Gesù, a favore di quello di colui che vorrà prenderne il posto.
Tra i primi, non tutti sono fin d’ora cattolici: ma anzi arriveranno da oriente e da occidente, da settentrione e meridione.
Tra i secondi, vi sarà un numero incalcolabile di cattolici: tra cui tutti coloro che hanno infangato il Corpo Mistico di Gesù, con i loro comportamenti volontariamente scandalosi e di cui non si sono mai voluti pentire.
Auguro a entrambi, sia a me che a te, Coscienza: di poter far parte dei primi.
Se all’Ovile Santo ci sono tornato io, che ero arrivato a considerare inutile anche il pensarne e dirne male: allora ci può veramente tornare chiunque.
Chiunque, a patto che non commetta il peccato imperdonabile: quello contro lo Spirito Santo.
se non cambia idea adesso, non la cambia piu’…
Tato è vero che la vostra chiesa è destinata a cadere.
L’angelo gridò con voce potente: “è caduta! La grande Babilonia è caduta! È diventata dimora di demoni, rifugio di tutti gli spiriti immondi, rifugio di ogni uccello impuro e ripugnante. [3]Tutte le nazioni hanno bevuto il vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con lei, e i mercanti si sono arricchiti della sua ricchezza favolosa”. (Apocalisse, 18:2-3 versione CEI).
Mah…mi sa tanto che “cadrai” prima tu…
e guarda che “Babilonia la Grande” non è quella da te individuata…è… “Altra”!
E,poi,parafrasando quel tal francese…
“Coscienza senza Scienza,è la ruina dell’Anima”…occhio,quindi…è sì tardi,ma
fai ancora in tempo a ravvederti,prima che davvero per te sia troppo tardi,amico mio!
…dell’infallibilità papale in materia di Fede e Morale.
http://www.youtube.com/watch?v=sapDaF8sqSc
…poi se vi è rimasta 1 miliardesimo di 1 trilionesiomo… di coscienza, il nostro Padre Iddio Onnipotente, sarà felice di accogliervi.
Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. » (Matteo 18,12-14)
La parabola è presente anche nel Vangelo secondo Luca (15,1-7) e nel Vangelo di Tommaso (107).
2 Gesù chiamo un bambino, lo mise in mezzo a loro, e disse:
3 “È importante capire che, se non cambiate e non diventate come bambini, non entrerete per niente nel Regno dei cieli.
4 Percio, chi si fa umile come questo bambino, è il maggiore nel Regno dei cieli.
5 E chi accoglie nel mio nome un bambino come questo, accoglie me.
6 Ma se qualcuno, con le sue azioni, ostacola la fede di uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui avere una pietra legata al collo ed essere gettato in fondo al mare!
7 “Guai al mondo per gli ostacoli alla fede! È inevitabile che ci siano, ma guai all’uomo che allontana gli altri da Dio!
…cerco di parlare a voi con le Sacre Scritture….voi fate di tutto ciò concetti di uomini.
Saluti
Quelli che tu chiami “ostacoli alla Fede” e che nella traduzione cattolica sono chiamati “scandali”: non sono soltanto le empietà compiute da pastori dell’Ovile Santo che avrebbero dovuto dare l’esempio e che invece sono diventati occasione di scandalo, specialmente dei piccoli che credono in Gesù; ma sono anche le scelte fatte da coloro (gli eresiarchi che in ogni tempo hanno ORIGINATO le eresie, su ispirazione del padre della menzogna e della divisione) che hanno voluto fare a brandelli la Tunica indivisa di Gesù, che era rimasta tale anche sul Golgota e che i legionari romani avevano preferito giocarsi a dadi piuttosto che farne brandelli per dividersela tra loro.
Eresiarchi che hanno SEMPRE utilizzato la Parola di Dio tratta da quelle Scritture (da loro, A PAROLE, tanto amate) riconosciute tali proprio dalla Chiesa Cattolica, per rivoltarsi con odio inesauribile contro di Lei nel tentativo (sempre destinato alla sconfitta) di distruggerla. Ed ottenendo soltanto il risultato, permesso da Dio per un bene più grande, di DIVIDERLA.
E’ quello che fai anche tu, nel tuo piccolo.
Dare scandalo ai piccoli, specialmente coloro che hanno appena iniziato ad aprire gli occhi sulle immani Matrici di Inganni esistenti nel mondo: per indurli, attraverso una citazione sistematica e sistematicamente errata delle Sacre Scritture, nel grande Inganno che la Chiesa Cattolica sia parte integrante di queste Matrici.
Prego per te, perché tu (di cui solo Dio conosce il percorso che ti ha portato a cadere in questo profondissimo crepaccio spirituale) possa aprire gli occhi della mente e dello spirito sull’Inganno a cui hai iniziato a credere.
Che Maria Addolorata, Madre di tutti i figli che Gesù Le ha guadagnato sul Golgota e Corredentrice, Dispensatrice e Mediatrice di tutte le Grazie ottenute dai meriti infiniti di Suo Figlio: voglia ottenerti l’apertura di cuore e di occhi, lavati con le Sue Lacrime Dolorose e finalmenti aperti a contemplare, riconoscente e gioioso, la Verità.
…ed allora diciamolo,
che ora è per davvero l’ora,
chi è “…colui che…”…
l’anti-CRISTO!
der Teufel…le Diable!!
il figlio di Satana!!!
Mi sono perso. Ma non si parlava di Barnard qui dentro?
“Tutto” ormai c’entra con “Tutto”…amico mio!
++++++++++++++++++++++++++++++++
Ed è solo parlando ed agendo “a tutto campo”,
che possiamo sperar di vincere lo sterminato stuolo
dei servi di Satana e degli schiavi del Diavolo,
tutti questi maledetti sfacciati “rappresentanti”,
che si son impadroniti del nostro “presente”,
lo tengon abusivamente in ostaggio,
e lavorano al solo fine di perpetuarlo…
e se noi per primi,noi stessi,ci autoconfiniamo
e ci autocensuriamo…di certo faremmo il loro gioco!
Che ero finito in un covo di vipere lo sapevo già, ma da buon cristiano mi illudeo che da una vipera oltre al veleno poteva uscirne qualcosa di buono, dato che siete uomini anche voi, ma mi sbagliavo.
Il 21 novembre 1982, in occasione del viaggio a Palermo di Wojtyla , su il “Giornale di Sicilia”, si leggeva che «Giovanni Paolo II ricevette il benvenuto dai membri della Commissione massonica di Piazza del Gesù, tra cui c’era il massone Giuseppe Manfalarinella, in veste di Sovrano Gran Commendatore e Gran Maestro dell’Ordine. L’automobile bianca papale era guidata da “ANGELO SIINO”, di Cosa Nostra».
Zbigniew Brzezinski, ideologo della Commissione Trilaterale e appartenente a diverse istituzioni mondialiste, secondo le dichiarazionidi W. Jaruzelski e dello stesso Brzezinski, sarebbe l’uomo che ha scelto Karol Wojtyla per l’elezione al Papato,
è tra i principali IDEOLOGI e “costruttori ” del
NUOVO ORDINE MONDIALE” (NWO)
Guardate anche questo detto da uno dei vostri sulla vostra infallibilità papale che si sgretola: http://www.youtube.com/watch?v=ZWb25x7G_dk
In qualche modo voi siete del sistema, vero?
Apocalisse 18
2 Gridò a gran voce:
«È caduta, è caduta
Babilonia la grande
ed è diventata covo di demòni,
carcere di ogni spirito immondo,
carcere d’ogni uccello impuro e aborrito
e carcere di ogni bestia immonda e aborrita.
3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino
della sua sfrenata prostituzione,
i re della terra si sono prostituiti con essa
e i mercanti della terra si sono arricchiti
del suo lusso sfrenato».
Saluti
Giuseppe
E dalli con questa tua aberrante fissazione,
identificar cioè la famigerata “Babilonia la Grande”
con la Chiesa+ Cattolica+ Apostolica+ Romana!
Che madornale errore!Che colossale cantonata!
Mi costringi quindi a dirtelo…
quella citata nell’Apo+Kalisse
è l’odierna,falsa e fasulla… “DEMO-CRAZIA”…
“rappresentativa”…”laica e democratica”…
inventata da Satana e dal Diavolo,
che sta mandando in malora l’economia,
divorando la ricchezza dei popoli,
corrompendoli con il suo lassismo,
la sua degenerazione,il suo relativismo…
dovrà quindi esser decapitata sulla pubblica piazza…
contento?
Se tu non ti fossi definito “cristiano”, avresti ancora avuto qualche scusante.
Ma volerti definire “cristiano” e negare che Dio è Uno e Trino, come Cristo ci ha insegnato: ti mette in una situazione pericolosissima.
E il fatto che ci chiami vipere, laddove Gesù utilizza questa parola proprio per indicare coloro che si riempiono la bocca con la Scrittura (all’epoca, il solo Antico Testamento) e poi NON FANNO la Volontà del Padre Suo e, appena gli è possibile, inducono anche altri a non farla: la dice tutta sullo spirito di “inversione” da cui ti lasci animare.
Ti ostini a confondere e sovrapporre il Vaticano (ormai diventato nuova Sinagoga e dal quale sempre più Gesù sta chiedendo al Suo Pietro di rotalarne fuori, pur restando a Roma; e di lasciarsi lanciare come Sasso da Lui, Eterno Davide, contro il Vaticano, nuovo e ben più tremendo Golia) con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, di cui Pietro è Capo visibile e Gesù è Capo e Fondatore.
E, nel riempirti la bocca di Scritture, masticandole e dilaniandole (come quando hai dilaniato Matteo 7,10), sputi sistematicamente su Gesù, nel Suo stesso Nome.
E, in questo, non sei diverso (anzi: sei ben peggiore) dei tanti cattolici, di posto anche elevato, che nella storia hanno sputato addosso a Gesù e Lo hanno coperto di sozzure, infangando il Suo Corpo Mistico che è la Chiesa: con il loro comportamento e la loro vita improntata all’odio ed al giudizio spietato nei confronti di coloro che ritenevano al di fuori della Chiesa.
Così come Gli hanno sputato addosso loro, così Gli sputano addosso tutti coloro che, come te, sputano sulla Sua Chiesa confondendola con i suoi uomini indegni.
E, nonostante si riempiano la bocca di Scritture, sono poi indifferenti e freddi rispetto alle Parole di Gesù, che pur sono state scritte e non trasmesse oralmente: circa il Suo pregare il Padre perché Pietro (ed i Suoi successori: a meno che non si voglia sostenere che Gesù pensasse solo alla generazione vivente in quel momento: che è un altro modo, ancora più ignominioso sebbene meno evidente, di sputarGli addosso) confermasse i fratelli nella Fede. Nella Chiesa sulla quale le porte dell’Inferno non prevarranno e di cui Pietro ha il ruolo di Sasso che segni il luogo in cui è visibilmente e manifestamente la Roccia.
Gesù, per coloro che lo crocifiggevano materialmente, chiese al Padre di perdonarli “perché non sapevano quello che facevano”.
Spero con tutto il cuore che di te si possa dire la stessa cosa, Giuseppe/Coscienza.
E che tu non appartenga all’altro, tragico gruppo: di coloro che “sanno quello che fanno”. E continuano a farlo lo stesso.
Fatta un’aggiunta pesantissima… adesso le ombre sono moooolte di più delle luci!
Non è così pesante, a ben riflettere.
Appena appena si vada alle radici della nostra Fede e ci si rammenti che l’olivo tagliato e sulle cui radici è stato innestato l’olivastro (che siamo noi gentili convertiti a Cristo Gesù), alla Fine dei Tempi e quindi al momento del Suo Ritorno Glorioso: si riunirà all’olivastro.
Da qui la centralità storico-escatologica del popolo ebraico, che non è MAI venuta meno.
E che è, di per sé, una delle prove del Progetto in via di svolgimento e dell’Azione operosa di Dio nel vivo della storia umana (da cui invece molti cristiani, sia cattolici che non, pensano che Egli si sia come “ritirato” dopo l’Ascensione. O, spostandosi appena un po’ più in là: dopo la morte dell’ultimo Apostolo, come ritengono -ad esempio- gli egiziani copto-ortodossi): basti pensare solo a quell’unicum ed a quella “singolarità” della storia (che qualsiasi storico in buona fede non può che riconoscere) costituita dalla “permanenza” del popolo ebraico.
Unico, tra tutti i popoli dell’antichità, ad avere conservato la sua identità (per quanto sfigurata dal mancato riconoscimento del Messia, al momento della Sua Prima Venuta).
E perché dunque stupirci del fatto che gli ebrei, durante il tempo intermedio che li separa dalla riunificazione all’olivastro, abbiano -ogni qualvolta gliene sia stata lasciata l’opportunità- occupato un grande numero di posizioni d’influenza e di potere?
Cos’è che ci scandalizza?
Il fatto che sappiano “fare comunità” molto meglio di noi cristiani?
Se è così, è un problema molto più nostro, e del nostro essere cristiani: che loro.
Gli ebrei, nella storia, hanno molto spesso (ma non sempre) fatto da capro espiatorio: come il diavolo.
E gli abbiamo, ad entrambi, facilmente attribuito la causa di storture e di mali che invece risiedevano, a voler essere onesti e franchi: in noi. E di cui loro (sia gli ebrei che il diavolo) facevano soltanto da amplificatori di effetti.
Ma se l’attribuzione al diavolo di colpe anche non sue, non è in sé un gran male (perché stiamo parlando dell’unico essere a cui è lecito, sano e giusto portare un profondo ribrezzo), l’averlo fatto invece col popolo ebraico NELLA SUA INTEREZZA: ha causato non pochi “ritardi” nel Piano di Dio.
Perché il diavolo è sottomesso a Dio e di suo non può ritardare alcunché: ma invece noi uomini possiamo ritardarlo realmente, il piano di Dio, in quanto Egli, che ce l’ha donata, la nostra libertà la rispetta sino in fondo.
Quando si parla di “acceleratori” e “rallentatori” dei tempi, la cartina di tornasole è proprio il rapporto che noi cristiani abbiamo col popolo ebraico.
Li vogliamo convertire a tutti i costi ed in qualsiasi modo? Anche forzosamente? Così alcuni cristiani hanno tentato nel corso della storia?
Allora ci siamo ritagliati il compito degli “acceleratori”, poiché sappiamo che il momento del Ritorno di Gesù coinciderà con la riunificazione dell’olivo all’olivastro innestato sulla sua radice: ma stiamo “accelerando” con la forza e con la nostra sola volontà, ergo in modo non gradito a Dio.
Di fronte allo scandalo del rifiuto di duemila anni fa, ed a duemila anni di ostinazione nel rifiuto al punto da arrivare a collaborare strettamente e a più riprese con gli odiatori di Gesù, ed al loro essersi lasciati talmudizzare e quindi leggere quello che loro chiamano il Tanak (che Gesù annuncia e prefigura in centinaia di passi) con le lenti del Talmud, quasi sempre deformate e deformanti: iniziamo a considerarli pericolosi ed urticanti e ci viene voglia di “menare le mani”?
Allora ci siamo ritagliati il compito dei “rallentatori”, nella maniera più tipica in cui è possibile farlo e che quindi caratterizza la stragrande maggioranza di noi cristiani: per il mancato affidamento totale a Dio, del nostro cuore e della nostra vita. Causato dal non farGli il necessario spazio dentro di noi, e voler invece restare legati all’uomo ed alla donna vecchi.
Oppure, visto e considerato che la loro conversione debba avvenire alla Fine dei Tempi ed al Ritorno di Gesù, arriviamo ad astenerci da qualsiasi opera di misericordia spirituale nei loro confronti? Arrivando vieppiù quasi a blandirli ed a confermarli nella loro convinzione che è cosa buona e giusta che restino nella loro fede e che l’Antica Alleanza non è mai stata realmente revocata? E, ancora peggio: non osiamo denunciare le malefatte e gli abomini compiuti dallo Stato d’Israele, per timore che tali denuncie possano essere strumentalizzate in senso opposto?
Stiamo facendo anche qui da “rallentatori”, come si finisce per fare ogni volta che si vela la verità. Senza che ciò derivi da una chiara ed inequivocabile Volontà di Dio.
E non è un caso, infatti, che il Libro della Fine dei Tempi si chiami “Rivelazione”.
E, infine: sapendo che essi sono indissolubilmente legati al Ritorno di nostro Signore Gesù, arriviamo scientemente ad appoggiarli sempre e comunque, a prescindere dalla giustizia e dalla verità, perché sappiamo che in tal modo il male derivante ne sarà massimizzato e i loro odiatori potranno aizzare, al momento opportuno, un numero incalcolabile di genti contro di loro? E, dunque, si verrà a creare la “situazione” ideale per forzare la Mano a Dio ed “obbligarLo” al Ritorno del Suo Figlio Unigenito? Poiché sappiamo fin troppo bene che Egli non lascerà che venga rimosso dalla terra il popolo che continua a beneficiare dei doni naturali che Egli gli fece?
Allora, eccoci a pieno titolo tra gli “acceleratori” che Dio ha in massimo abominio.
Quale atteggiamento resta, che sia gradito a Dio, nei confronti del popolo ebraico?
Mi pare, quello anzitutto di restare fermi e di non farci scandalizzare dal fatto che abbiano via via occupato posti sempre più importanti ed influenti; operando il sano discernimento che ciò avviene per tre motivi, distinti ma sinergici:
– che molti di loro beneficiano, effettivamente, dei doni naturali trasmessigli dalle generazioni precedenti e via via risalendo su, a quando essi erano, sotto OGNI aspetto: il popolo eletto.
– che altrettanti di loro, ed in particolare nelle loro elites (tra cui vi sono forse i loro peggiori nemici, per quanto paradossale possa sembrare: ma chi ha già aperto gli occhi sui finanziamenti giunti al nascente movimento nazista da parte di banche anglo-ebraiche e americo-ebraiche: sa di cosa parlo), essendosi consapevolmente scelti un altro padre, colgono i benefici che il padre loro gli concede in questa vita. E che pagheranno con interessi di durata illimitata nell’altra
– che tanti dei loro successi sono in realtà specchi e quindi conseguenze (e non cause) dei nostri insuccessi come cristiani: insuccessi nel vivere pienamente ed integralmente la nostra cristianità, che -per Giustizia divina, che supporta sempre la Sua Misericordia- producono traversie e tribolazioni terrene e temporali; le quali se ci inducono ad un ripensamento su noi stessi, vanno infine a maggior Gloria di Dio ed al nostro maggior bene.
Ma oltre questo discernimento nei confronti dell’ “ubiquitarietà” degli ebrei nei ruoli di comando e di influenza, penso che ci siano richieste, come “acceleratori dei tempi” graditi a Dio, altre due offerte.
La prima, oltre che a pregare per la loro conversione, è quella di dare pienamente e coerentemente ragione della nostra speranza.
E quindi portargli la Parola di Dio ogni volta che è possibile, ben sapendo che sono i destinatari più difficili tra tutti: perché di quella stessa Parola si sentono depositari molto più attendibili di noi, visto che la custodiscono, incorrotta, dal momento in cui fu tradotta dal copto parlato da Mosé all’ebraico.
Per far questo, ovviamente, non possiamo “improvvisare”: ma abbiamo la responsabilità di approfondirne lo studio di quella Parola.
Oltre che di testimoniarla (che è la cosa più importante) con Cristo vivente nella nostra vita.
Dall’altro lato, ci è richiesta l’intransigenza circa la verità (che è richiesta sempre, come cristiani; ma in questo caso ancora di più): ergo, non avere alcun timore reverenziale ed alcuna paura di chiamare il male compiuto dallo Stato di Israele col suo nome. Ma trasmettendogli chiaramente che quella denuncia non è, come avviene per molti: strumentale e preliminare ad una futura aggressione mirante al loro genocidio (poiché questa non è, checché ne dica Blondet, una pura e semplice paranoica ebraica: ma su questo tornerò tra poco), bensì è solo e soltanto per amore della verità e per il loro stesso bene.
Se riusciremo a fare tutto ciò (e per farlo, bisogna che arriviamo a vivere sempre più profondamente il rapporto con Gesù: Via, Verità e Vita) allora sì che saremo “acceleratori dei tempi” graditi a Dio.
E vengo infine agli odiatori: coloro che si sono scelti per padre il diavolo e che sono anch’essi ubiquitari (e presenti massivamente tra le stesse elites del popolo ebraico, oltre che nella stessa Chiesa docente, per quanto maggiormente mimetizzati rispetto ai primi).
Gli odiatori, sull’esempio del loro padre, oltre che odiare Dio e Gesù e Maria, odiano ovviamente la Chiesa, in quanto Corpo Mistico di Gesù e noi cristiani tutti, che come Nuovo Israele quella Chiesa costituiamo.
Ma, come Nuovo Israele, non possono sterminarci tutti: siamo troppi, in effetti.
E quindi hanno scelto un differente piano di azione: infiltrarci e corromperci, sottilmente anche se in maniera sempre più manifesta.
Dio glielo permette, e anche se ne ignoriamo interamente i motivi (che ci saranno perfettamente chiari solo quando avremo vinto questa “gara” sulla terra, grazie ai meriti infiniti di Gesù ed alla Sua Grazia, e saremo tornati alla Casa del Padre), si può legittimamente supporre che sia una sorta di “vaglio”, tanto più necessario quanto più i Tempi si abbreviano.
Ma, e questo forse sfugge a molti: l’omicida fin dal principio (ed i suoi servi che se lo sono scelti come padre) odia ANCHE il Vecchio Israle.
Per, mi par di capire, un motivo molto semplice e già spiegato in precedenza: perché ad esso, olivo reciso, è legata indissolubilmente la Parusia Intermedia e QUINDI anche la sua (di Lucifero) cacciata totale dal Mondo, ed il suo incatenamento (“per mille anni”, è scritto nella Rivelazione: ma potrebbero essere milioni di anni, visto che i tempi di Dio non coincidono con i nostri) nell’Inferno.
Quindi, se per un momento ci mettiamo nei suoi orridi panni: è evidente che il cornuto avverta BRUCIANTE la necessità di fare il possibile per scongiurare questa sciagura.
E, tra le linee d’azione possibili, c’è appunto anche quella di STERMINARE completamente, fino all’ultimo, i discendenti dell’olivo reciso, così che il Ritorno di Gesù ne sia in qualche modo “impedito”.
Progetto lucidamente folle, certo: ma come crediamo che sia l’intelligenza dell’Angelo?
Lucidissima ma irreversibilmente orientata alla follia ultima.
Se tale progetto di Lucifero e delle sue legioni è vero (e il tentativo, durante quel precursore dell’Anticristo che fu il nazismo: fu effettivamente fatto al massimo grado mai giunto sino allora) allora non è pura e semplice paranoia ebraica quella dello sterminio incombente.
Ma, nel popolo ebraico, da sempre sanno di “essere odiati” dalle genti, in virtù della loro Fede nel Dio Unico, Vivo e Vero: anche se, da dopo il rifiuto di Gesù, non si avvedono più che tale odio è (anche) frutto delle colpe dei loro padri e delle loro stesse colpe (o, quanto meno delle colpe delle loro elites) nei confronti dei popoli ospitanti.
E (e vengo finalmente, dopo un giro lunghissimo, a bomba sulla MMT), siccome lo sanno e ne sono consapevoli da sempre, di quest’odio: in virtù dei doni naturali che hanno, cercano di predisporsi e di prepararsi per tempo.
Il fatto che la MMT sia supportata dal Levy Institute non mi stupisce, quindi, proprio per questo motivo: non ci vedo un satanico gatekeeping ma più che altro un tentativo (estremamente intelligente ma che resta molto umano) di disinnescare la bomba ad orologeria che sta per esplodere sulla questione monetaria.
E che è stata posizionata, mi sembra sempre più evidente, dalla lega “odiatori+acceleratori in abominio a Dio” (a ben vedere, alle origini della moderna moneta-debito, come fece giustamente Auriti, troviamo appunto una mefitica mescolanza tra elites giudaiche -che oltre che odiatori di Gesù sono anch’esso “acceleratori” ma per la venuta del Messia non ancora venuto, ossia l’Anticristo- ed elites protestanti): per poter far partire la denuncia, al momento opportuno, dello scandalo della moneta-debito.
Per quale scopo?
Da un lato, per buttarne la colpa addoso agli “ebrei succhiatori del sangue dei popoli” e creare così l’etat d’esprit collettivo per aderire ad un loro sterminio generalizzato.
Dall’altro per utilizzarne lo scandalo derivante come arma impropria per convincere i cristiani che sono stati ingannati dalla loro stessa Chiesa e che è Gesù Stesso un grande inganno.
Noi stessi, cattolici che denunciamo pienamente ed integralmente la moneta-debito, siamo a ben vedere dei “disinnescatori” in tal senso.
La MMT sponsorizzata dal Levy Institute è un analogo tentativo da parte ebraica (ma degli ebrei che si oppongono allo sterminio del loro stesso popolo e che quindi si oppongono alle loro stesse elites: o lucidamente luciferine o ormai degenerate nella paranoia più pura, come vediamo succedere a Benjamin Netaniahu).
Sono “la stessa cosa” i due tentativi o sono ugualmente buoni?
Ovviamente no. Per il motivo molto semplice che non sono la stessa cosa, e tantomeno ugualmente vere, le due posizioni di partenza.
Ma, poiché è regola sana (e che Gesù Stesso ci prescrive) di guardare innanzitutto alle nostre magagne (anche perché sono quelle che rientrano nella nostra diretta sfera d’influenza), e risolverle in qualche modo prima che guardare a quelle dell’altro: ecco che è vitale, nella nostra denuncia (come cattolici) della moneta-debito, essere ben consapevoli del rischio che essa possa essere “assorbita” e strumentalizzata da coloro che quella denuncia la stanno per far partire su grande scala a breve (ma nel frattempo sta già partendo su scala ridotta in diverse versioni e varianti).
E che lavorano per tutt’altro padrone.
Incalziamo pure Barnard, sia su Auriti che sull’11/9: ma senza scordarci che su quei fronti lui (e coloro che gli stanno dietro) fanno gatekeeping più per paura delle conseguenze immani che potrebbe avere l’affermare la verità che per disamore della verità ed amore della menzogna.
Quindi incalziamolo con carità.
Amico mio…
basta con…”teste di turco”…”capri espiatori”…
et cetera,et similia…TUTTI FALSI SCOPI…
non ci caschiamo più…non siam…”cretini”…
dovrà,perchè giusto,sacrosanto,necessario
esser fatto un bel fatale…
“REPVLISTI”…MA..
NON “FUORI” BENSI’ “DENTRO”…
ovverossìa…
Ebreo *Vero contro falso ebreo…
Cristiano +Vero contro falso cristiano…
Islamico* Vero contro falso islamico…
anche se il Diavolo e la Satana stan facendo,
e di certo faranno,come sempre han fatto d’altronde,di tutto,pur di far sfogar “fuori” tutta la giusta,legittima,crescente rabbia popolare…
ergo,detto fora dai denti…”seccamente”…
se un cristiano,certo falso,mi dovesse dar l’ordine di ammazzar un ebreo od un islamico…
ammazzo lui per primo,lì,sul posto…
ALLELUJA!!!
Alla fine di questa lunga disamina, mi rendo conto che non è neanche più sufficiente, per contrastare l’uso anticristico che verrà fatto (e che è già stato iniziato a fare) della denuncia dell’Inganno Monetario: aggiungere a questa denuncia (e quindi alla relativa soluzione: la moneta-credito, di proprietà del portatore secondo ciò che insegna Auriti) quella dell’abominio dell’omicidio legalizzato che avviene in tutte gli ambulatori ospedalieri in cui viene effettuato un aborto (e quindi della relativa soluzione: l’abolizione della legge che tale abominio permette ed incentiva).
Ma che bisogna aggiungervi un terzo elemento (e come poteva non essere così, visto che tutte le realtà importanti sono triadiche?), che contempli proprio gli ebrei.
E che assicuri, se unito alle prime due, l’inassimilabilità ai piani dell’Anticristo e di non essere, quindi, strumentalizzati da costui.
Che è poi, se la andiamo ad osservare, la grande paura di coloro che hanno sempre “rallentato i tempi” con l’attiva contro-manipolazione degli eventi – e nella Chiesa Cattolica è ancora pieno di persone che condividono quest’approccio: ossia, che sono arrivati a tacitare -con mezzi anche non voluti da Dio- coloro che nel corso della storia potevano essere pronti a svelare alcune delle “novità” che ci attendono nel Regno di Dio in Terra e che, se applicate, potevano iniziare a ridurre lo spazio di “questo mondo” a favore di quello Adveniente.
E ciò per la paura, appunto, che tali “novità” potessero essere male usate da coloro che vogliono e preferiscono, invece, proprio “questo mondo”: perché vi appartengono pienamente.
Devon tornare al loro status naturale,
quello,cioè, che rivestivano,di Diritto,
nel Sacro+Impero+Romano+Germanico,
di medievale memoria,ovverossìa…
“SERVI*CAMERAE”!
Come possibile conclusione, mi viene da dire che in questi nostri specialissimi tempi siamo chiamati, come cristiani e come cattolici: ad andare senza paura verso il Nuovo (che è in realtà il pieno svelamento dell’Antico), e senza quindi fare da “rallentatori dei tempi” (contro-manipolando attivamente gli eventi o tenendo i nostri cuori nella tiepidezza e nelle certezze acquisite);
ma, allo stesso tempo, a procedere nell’affidamento totale (dei nostri cuori e delle nostre vite) alla Volontà di Dio e non alle nostre personali volontà (che potrebbero facilmente cadere vittime dell’inganno dell’accelerazione attraverso la manipolazione degli eventi), e nella contestuale consapevolezza di quale siano le linee d’azione dello schieramento opposto. Che dobbiamo (nell’ambito delle nostre umane possibilità e soprattutto del discernimento e della Luce che Dio Stesso non esita a darci se Glieli chiediamo) sforzarci di evitare di favorire.
Nella serena certezza che, mettendo tutti i nostri pensieri, parole ed opere sotto il Manto della Madre di Dio: Ella li saprà utilizzare e fruttificare al meglio.
E per tornar sul tema cruciale,quello della…MONETA…
ricordo a tutti che il Nostro Compianto Ispirato
AURITI contrapponeva,or son tre lustri ormai,
alla odierna imperante,fasulla,tirannica,schifosa
MONETA-DEBITO,
ossìa
LA MONETA DI SATANA E DEL DIAVOLO…
le contrapponeva,dicevo,
LA MONETA+PROPRIETA’
quella che era e fu caratteristica peculiare del
SACRO+IMPERO+ROMANO+GERMANICO…
auspicandone il ripristino,per salvar le giovani generazioni dal suicidio e dalla disperazione…parlava dell’oggi…
quanta lungimiranza,quanta preveggenza ebbe AURITI!
Il punto di forza di Barnard è che è documentato, e si appoggia a grandi esperti, per dire che sbaglia bisogna contraddire economisti di fama internazionale.
Per quel che riguarda il sognoraggio non è assolutamente vero che non risponde alla domanda. Sul suo sito paolobarnard.info c’è un lungo articolo in cui spiega perché i signoraggisti sbagliano. Cliccare su “il resto del sito”, poi su “alcune considerazioni su” e poi cercare il post intitolato “signoraggio”.
Scusa, non so perchè ma il commento era finito in spam.
beh, grazie della segnalazione, andrò a leggere (ma perchè allora non ha risposto a Daniele?)
Per quanto riguarda gli “economisti di fama internazionale“… anche per contratastare la versione ufficiale dell’AIDS o dell’11 settembre bisogna andare contro a fonti di “provata fama internazionale“… ma mica ci tiriamo indietro, no ?!?
E poi perchè avrebbe detto a Mazzucco che “era meglio non parlare di 11 settembre, perchè ci danneggia” ???
Mah, non capisco…
Ho letto due libri di Barnard, tra cui “il più grande crimine”. Parlando di quest’ultimo e della MMT, direi che Barnard, per quanto volenteroso e in buona fede, non abbia veramente capito il nocciolo della questione e si affidi al parere di esperti acriticamente. La MMT è meglio del sistema attuale, ma corrisponde a windows.3 quando in giro c’è già windows xp.
Non concordo del tutto neppure con Alberto Medici sulle tre questioni principali che per lui sono:
1 – creare denaro dal nulla,
2 – trarre profitto dall’indebitamento
3 – impoverire la collettività con l’inflazione
1) ma è giusto (il denaro vale per convenzione) semplicemente si deve discutere la proprietà dello stesso: essendo un bene pubblico deve essere proprietà di tutti!
2) il profitto del signoraggio consiste nell’amplificazione del debito (3 cent di spesa per la banca=100€ di debito per lo stato) su cui i creditori, in massima parte banche, lucrano gli interessi. Tuttavia, scrivendo il circolante al passivo di bilancio, la banca fa del male anche a se stessa, perché in caso di insoluto gli azionisti devono ripianare i buchi. Il punto essenziale è che il meccanismo NON FUNZIONA perché è uno schema Ponzi che porta inesorabilmente al fallimento del sistema.
3) non è l’inflazione a impoverire la collettività, ma il fatto che, nel nostro periodo storico, la massa monetaria venga sprecata nelle intermediazioni, nei titoli e nelle rendite, senza produrre beni reali. Se la massa circolante fosse impiegata nel reale, l’inflazione fungerebbe da difesa del lavoro contro le rendite e sarebbe un bene, Lo stesso denaro di Gesell è un denaro a inflazione programmata, con la funzione di accelerare gli scambi e penalizzare le rendite, in modo da rendere conveniente investire nel reale.
Non mi sembra che le nostre posizioni siano così lontane…
non sono affatto lontane, mettevo i puntini sulle “i”
Replica parte 1
“Ho letto il saggio di Paolo Rossi (in arte Barnard)”
Il nome di Paolo Barnard è Paolo Rossi Barnard , hai il secondo cognome non il nome d’arte.
“che parla del signoraggio bancario”
Davvero parla di signoraggio? Io pensavo parlasse dell’inganno monetario che ci stanno propinando e accennasse al signoraggio . Questo post di Barnard si che parla di signoraggio http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=225
“la“sua” teoria (ho conosciuto la MMT solo tramite lui)”
Le consiglio di girare su internet , lo sa che esiste google? . Comunque a parte i diversi siti di MMT quello ufficiale è questo http://democraziammt.info creato dal gruppo MMT con l’ausilio di un gruppo di esperti che sicuramente ne san, oppure provi questo blog http://tempesta-perfetta.blogspot.it/
“sta per avvenire una rivoluzione che, se lavoreremo insieme, con semplicità ed umiltà, riusciremo a effettuare in maniera pacifica e costruttiva; in caso contrario non è improbabile lo scatenarsi di una violenza di rivolta che troverebbe, come risposta, una reazione autoritaria e repressiva e giustificherebbe l’instaurazione di regimi ancora più oppressivi e violenti. Anzi, a ben pensarci questo è proprio uno dei rimedi più probabili che il sistema attuale potrebbe mettere in piedi per difendersi: scatenare la violenza (i soliti infiltrati, i soliti false flag) per giustificare la limitazione (temporanea ufficialmente ma poi indefinita) delle libertà individuali.”
Per questo prima di agire bisogna pensare con il cervello senza affidarsi a questa o quella fantomatica teoria.
La facile ironia, oltre che renderla meno simpatico, non serve alla discussione.
Replica parte 2
“punti positivi
Primo: già il fatto di sollevare il problema della creazione di moneta dal nulla gli fa onore. Questo è un tema accuratamente evitato dalla stragrande maggioranza dei politici (ma ci sono o ci fanno? In entrambi i casi sono inadatti al posto che occupano), dalla stragrande maggioranza dei giornalisti (stessa domanda e stessa risposta di cui sopra) e dei commentatori. Per cui, se questo serve a risvegliare l’attenzione al tema, ben venga. “
La MMT spiega che creare moneta a deficit “positivo” è la ricchezza del paese . Credo che il signoraggio non dica questo e lei lo vede come un punto positivo? Contento lei.
“punti positivi
Terzo: con la sua trattazione lui riesce bene a far capire la portata immane di questo meccanismo; non è l’unico, in particolare Auriti aveva ben spiegato questo citando Pound diceva che “il signoraggio arriva nel letto matrimoniale a bloccare il concepimento di nuovi figli“; in ogni caso, bene che l’abbia detto.”
La MMT non è il sigoraggio
Ho detto che gli fa onore sollevare il problema della creazione della moneta, cosa che quasi nessuno fa. Non era sufficientemente chiaro?
Replica parte 3
“punti che non condivido
Primo: sembra che il denaro esista solo perché esiste la spesa pubblica. Lui ritiene una stupidaggine la storiella che, per agevolare gli scambi e rendere i commerci più agevoli sia stata creata una forma di misura del valore, il denaro appunto. No. Tutto deriva dallo stato che spende. Anche se apparentemente può sembrare una questione di lana caprina, su questo fondamento si basa poi il resto della MMT, che vede nello stato e nella spesa dello stato la panacea di tutti i mali. “
Lei fa una grande confusione . E il principio base dell’economia che il denaro sia il così-detto “Io ti devo” che, oltre a essere un debito-credito, misurano ciò che si compra o si vende , ma partendo da questo non ci si può attaccare alla storiella della creazione della moneta per agevolare gli scambi senza capire cosa sia veramente successo . Vuole sapere approfonditamente cosa ne pensa un MMTheorist sulla storia della moneta? Legga questo http://nsgaravatti.blogspot.it/2012/02/mmp-blog-12-commodity-money-coins.html .
Allora, in assenza di stato e in assenza di spesa pubblica, non esiste moneta?
La moneta se la può creare anche lei con i suoiu amici . Si chiamano monete complementari . In assenza di stato che significa? Persino i signori delle epoche predemocratiche avevano una loro moneta . Sinceramente non capisco la domanda. é semplice : per avere valore corrente la moneta deve essere emessa e restituita in tasse . Quel post è molto interessante sulla storia della moneta ed è effetivamente questioni di lana caprina cercare di capire il pssato per giustificare una toria presente . La teoria presente va attuata sul presente .
Re:Part4
punti che non condivido
Secondo: per lui il signoraggio non esiste. In tal modo assolve in un solo colpo tutto il sistema bancario. Se, con la proposta di riportare tutto ad una moneta sovrana, di emissione statale, questo problema effettivamente si ridimensiona, nel momento in cui sembra negare il signoraggio secondario (non è vero che le banche commerciali creano denaro prestandolo) emerge un sospetto: che tutta questa teoria (e la sua discesa in campo) possa essere un tentativo di salvataggio delle banche… in corner: ok, cambiamo il sistema, ma non è che prima avessimo qualche colpa: semplicemente, giocavamo stando alle regole. Invece la differenza è fondamentale: perché una volta capiti i meccanismi illeciti di creazione del denaro con signoraggio primario (banche centrali) e secondario (banche commerciali), ne deriva l’assoluta illiceità delle enormi ricchezze accumulate, e la necessità di restituzione del maltolto alla collettività. Non mi sembra un punto da poco.”
Faccia tutte le sue teorie complottistiche ma non si permetta di accostare quello che è il suo pensiero con una sua idea fantasiosa e farla diventare una realtà .
Legga bene , davvero bene, il più grande crimine è capirà che le banche sono viste come coloro che facendo il loro lavoro ora stanno guadagnando perché sono inseriti nel gioco che stanno facendo i veri criminali . Le banche ora prestano denaro allo stato con interessi ed è l’unico modo che lo stato ha di avere respiro (indebitandosi , questa volta realmente, in modo spropositato) .
L’odio cieco verso le banche che fanno il proprio lavoro è assurdo . Loro ci devono guadagnare nelle transazioni e nei servizi che offrono ma ora senza sovranità monetaria lo fanno anche alle spese dei cittadini . Io problema però non sono loro è lo stato che si è messo in queste condizioni .
Se vuole invece sapere perché il signoraggio non esiste secondo Barnard e gli MMTheorist legga questo http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=225
La domanda!!! Riserva frazionaria sì o no?
“punti che non condivido
Secondo: per lui il signoraggio non esiste. In tal modo assolve in un solo colpo tutto il sistema bancario. Se, con la proposta di riportare tutto ad una moneta sovrana, di emissione statale, questo problema effettivamente si ridimensiona, nel momento in cui sembra negare il signoraggio secondario (non è vero che le banche commerciali creano denaro prestandolo) emerge un sospetto: che tutta questa teoria (e la sua discesa in campo) possa essere un tentativo di salvataggio delle banche… in corner: ok, cambiamo il sistema, ma non è che prima avessimo qualche colpa: semplicemente, giocavamo stando alle regole. Invece la differenza è fondamentale: perché una volta capiti i meccanismi illeciti di creazione del denaro con signoraggio primario (banche centrali) e secondario (banche commerciali), ne deriva l’assoluta illiceità delle enormi ricchezze accumulate, e la necessità di restituzione del maltolto alla collettività. Non mi sembra un punto da poco.”
Faccia tutte le sue teorie complottistiche ma non si permetta di accostare quello che è il suo pensiero con una sua idea fantasiosa e farla diventare una realtà .
Legga bene , davvero bene, il più grande crimine è capirà che le banche sono viste come coloro che facendo il loro lavoro ora stanno guadagnando perché sono inseriti nel gioco che stanno facendo i veri criminali . Le banche ora prestano denaro allo stato con interessi ed è l’unico modo che lo stato ha di avere respiro (indebitandosi , questa volta realmente, in modo spropositato) .
L’odio cieco verso le banche che fanno il proprio lavoro è assurdo . Loro ci devono guadagnare nelle transazioni e nei servizi che offrono ma ora senza sovranità monetaria lo fanno anche alle spese dei cittadini . Io problema però non sono loro è lo stato che si è messo in queste condizioni .
Se vuole invece sapere perché il signoraggio non esiste secondo Barnard e gli MMTheorist legga questo http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=225
Replica parte 5
“punti che non condivido
Terzo: in Italia abbiamo il privilegio di aver avuto un giurista cattolico, Giacinto Auriti, che su questi temi ha sviluppato una teoria organica e sistematica, comprensiva di soluzioni pratiche, e non lo citi neanche? Auriti era stato addirittura candidato al Nobel per le sue teorie e non ne accenni minimamente? A pensar male si fa peccato, ma di solito…. “
Scusa prego? Chi deve citare Auriti? . Lo capisce che la MMT non è di Barnard . Se lui non ha voglia di farlo che significa? ed è necessario citarlo per ogni cosa? . Poi magari spiega anche il perché a chi non ne è a conoscenza. Secondo me stai continuando a fare una grande caso intellettivo involontario .
Caso intellettivo innvolontario. Definizione astrusa per criticare una osservazione semplice e banale alla portata di tutti: che cercando di creare nuovi modelli, nuove organizzzioni, si poteva prendere spunto da chi ci ha già lavorato. Chiedere troppo?
Caos , scusa . Chi lavora su basi poco solide non potrà fare mai un ottimo lavoro . IL signoraggio è una base poco solida anche se il resto di Auriti è accetabile . Mi dispiace per Auriti .
Spero,per te,che tu sia in bona fede…VS…
e non il solito furbastro disinformatore,
tu che parli a vanvera di…”basi poco solide”!
Ed,invece,se si vuol capire,
è proprio dal famigerato…”Signoraggio”…
che si deve partire,ovverossìa,dal…”Signore”…
ergo,studiati ben bene la Storia della Moneta,
amico mio…che poi ne potremo riparlare…
e su basi di certo…”ben più solide”!
Da un classico trattato sulla Moneta :
“…è pertanto legittimo concludere che
IL SIGNORAGGIO
E’ SOLO IN APPARENZA
PASSATO IN DESUETUDINE …
in realtà,invece,il suo principio informativo è oggi
portato alle sue estreme conseguenze,in quanto,
mediante la Moneta di carta,
SI VIENE ABUSIVAMENTE A DARE
UN VALORE LEGALE NOTEVOLISSIMO
ad un mezzo di pagamento
DI VALORE INTRINSECO QUASI NULLO…
in buona sostanza,proprio a seguito della
emissione di Moneta-carta,
i fenomeni peculiari del Signoraggio
SI VERIFICANO OGGI
CON MAGGIOR INTENSITA’ ED ESTENSIONE
CHE IN PASSATO ” !!!
Replica parte 6
“punti che non condivido
Quarto: vedere la soluzione unicamente legata alla possibilità di spesa infinita del governo, senza specificare meglio quali meccanismi di controllo dell’inflazione mettere in campo (genericamente, tasse) sembra molto superficiale; l’inflazione, oltre ad essere una forma di tassa generalizzata ma ingiusta (colpisce i pensionati e i dipendenti a reddito fisso più degli artigiani e lavoratori indipendenti), porta con se l’enorme rischio di sfiducia nel sistema monetario nel suo complesso e corre il rischio di innescare fenomeni già visti (andare a far la spesa con la carriola di denaro) che preluderebbero a ritorni a sistemi centralizzati e autoritari. Andrebbe approfondito molto di più di così; “
è preferibile rimanere sotto il giogo dell’euro? Chi ha seguito un po’ di MMT comprende perfettamente che l’aumento del debito pubblico non va certo di pari passo con lo schizzare alle stelle dell’inflazione . Scordatevi le scene di persone con le cariole di soldi a comprare un po’ di pane si riferiscono ad un valore monetario legato ad un tasso fisso . L’inflazione esiste già ed è data dal complesso sistema monetario internazionale che fa salire i prezzi dei beni a livelli spropositati . Pensiamo alla benzina , che non produciamo noi . In altri anni avevamo dati economici (PIL, produttività industriale , risparmio della famiglie, ecc….) meno catastrofici di oggi e non era dato dalla presenza o assenza del signoraggio e dovunque fosse stato agitato questo spauracchio ci sono state politiche economiche statali che non hanno permesso si avverasse . Ora vogliamo rimanere in ciò che non è una sovranità monetaria per paura di una cosa che non accadrà o che avrà un bassissimo impatto sulla popolazione per poter essere poi facilmente calmierata?
Sono contrario ad uno stato omnipresente; perchè dici preferibile rimanere sotto il giogo dell’euro? Non farmi ribattere per difendere cose che non ho detto.
Il tutto è risolvibile . La politica antiinflazione specificatemente si risolve in progres nei prossimi 100 anni con dei politici decenti e dei cittadini decenti . La letteratura storica a riguardo spisga chiaramente che non c’è alcun pericolo di inflazione in una sovrantià monetaria controllata in modo opportuno e con facilità dal governo .
Replica Parte 7
“punti che non condivido
Quinto: se proprio concordiamo che la spesa con capitali creati dal nulla sia una cosa buona, per il rilancio dell’economia, perché a questo punto non promuovere il reddito di cittadinanza? Andrebbe sostenuto un reddito minimo di sussistenza (es.5€/gg./persona) per un principio di civiltà: nessuno deve morire di fame, e questo deve essere un impegno/onere per la collettività. Ma soprattutto per un altro motivo, molto più pratico: lo stesso importo, concentrato in poche mani, anche se pubbliche, rischierebbe di tentare chi lo gestisce ad effettuare degli abusi d’ufficio e a privilegiare gli interessi privati, o ad effettuare spese non di pubblica utilità (TAV e cacciabombardieri dicono niente? Enti inutili e sponsorizzazioni di film discutibili o esplicitamente immorali dice niente?); gli stessi soldi,distribuiti invece nelle mani di chi ne ha bisogno verrebbero immediatamente spesi e contribuirebbero al girare dell’economia.”
Si possono discutere tutte le forme di soluzione dopo però che si ha riacquistato la sovranità monetaria. La MMT agisce creando posti di lavoro da parte degli enti pubblici a coloro che non lo sono . Smettiamola di demonizzare il pubblico (dal pubblico impiego alla gestione e proprietà pubblica dei beni fondamentali) . I peggiori disastri si sono fatti con le liberalizzazioni affidando beni e soldi pubblici a società private o in house (con capitale di gestione privato ma SPA o SRL) .
Qui sono d’accordo. Ma rispondi per cortesia ad una domanda: la riserva frazionaria (Fractional reserve Banking) secondo la MMT è lecita o meno? Non ho trovato nulla al riguardo, seggendo il più grande crimine, te ne sarei molto grato se mi rispondessi a questa semplice domanda.
Da chi derivi la MMT ce lo dice Fernando Rossi nel video che hai postato … e come teoria economica invito a leggere le illuminanti teorie del Von Mises institute http://vonmises.it/
Luciano B
punti che non condivido
Secondo: per lui il signoraggio non esiste. In tal modo assolve in un solo colpo tutto il sistema bancario. Se, con la proposta di riportare tutto ad una moneta sovrana, di emissione statale, questo problema effettivamente si ridimensiona, nel momento in cui sembra negare il signoraggio secondario (non è vero che le banche commerciali creano denaro prestandolo) emerge un sospetto: che tutta questa teoria (e la sua discesa in campo) possa essere un tentativo di salvataggio delle banche… in corner: ok, cambiamo il sistema, ma non è che prima avessimo qualche colpa: semplicemente, giocavamo stando alle regole. Invece la differenza è fondamentale: perché una volta capiti i meccanismi illeciti di creazione del denaro con signoraggio primario (banche centrali) e secondario (banche commerciali), ne deriva l’assoluta illiceità delle enormi ricchezze accumulate, e la necessità di restituzione del maltolto alla collettività. Non mi sembra un punto da poco.”
Faccia tutte le sue teorie complottistiche ma non si permetta di accostare quello che è il suo pensiero con una sua idea fantasiosa e farla diventare una realtà .
Legga bene , davvero bene, il più grande crimine è capirà che le banche sono viste come coloro che facendo il loro lavoro ora stanno guadagnando perché sono inseriti nel gioco che stanno facendo i veri criminali . Le banche ora prestano denaro allo stato con interessi ed è l’unico modo che lo stato ha di avere respiro (indebitandosi , questa volta realmente, in modo spropositato) .
L’odio cieco verso le banche che fanno il proprio lavoro è assurdo . Loro ci devono guadagnare nelle transazioni e nei servizi che offrono ma ora senza sovranità monetaria lo fanno anche alle spese dei cittadini . Io problema però non sono loro è lo stato che si è messo in queste condizioni .
Se vuole invece sapere perché il signoraggio non esiste secondo Barnard e gli MMTheorist legga questo http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=225
Odio cieco? Ma dove l’ha visto?
Vi state,tutti quanti,
chi più chi meno,
chi in bona,chi in mala fede,
perdendo e disperdendo
in sottili quanto vane dotte analisi
su questioni di lana caprina,
facendo a gara
a chi la sa più lunga
e a chi è più bravo…
TORNATE PIUTTOSTO
TUTTI UMILMENTE
AL COMPIANTO MAESTRO,
IL NOSTRO AURITI…
che resta a tutt’oggi insuperato,
colla sua Ispirata Strategica Sintesi,
quando esclama,con veemenza…
“QUESTO E’ IL PUNTO”!!!
[…] Money Theory, Keynes al cubo) con grande risalto mediatico, sia sul web ma non solo (ne ho scritto qui, qui e qui). Simpatico, bravo, passionale, un po’ deludente forse per aver accuratamente […]
E dalli col…”Signor…$+€+£…aggio”…
esso certo presuppone un…”Signor”…
che però c’è,eccome se c’è,pur Vecio com’è…
anche se,non “esistendo” fisicamente,
induce tanti sprovveduti a non crederci…
un po’ come succede con Dio,
che,non essendo “visibile”,tangibile,
induce poi all’ateismo gli scettici,
coloro che credono solo a ciò che vedono!
Bisognerebbe chiedere a Paolo Barnard se riconosce ancora come sua la lettera che scriveva il 29 aprile 2008 a Marco Travaglio.
E poi chiedergli cosa risponderebbe, oggi, a qualcuno che ne scrivesse una identica, ma indirizzata a lui.
http://www.alessandracolla.net/2008/04/29/paolo-barnard-%C2%ABlettera-aperta-a-marco-travaglio-sulla-liberta%C2%BB/
Beh, qualche punto oscuro ce l’ha, ma non almeno in è TV, il rossiBarnie!
http://www.youtube.com/watch?v=8t8zWxjv3O8
http://www.youtube.com/watch?v=weJVwtcwmK4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Irz49WKpiRM
Occhio a quello che dice Maroni al minuto 04:20 del secondo filmato.
Vi viene spiegato il motivo dell’attuale assalto all’arma bianca del Pirellone lombardo
Errata corrige: non 04:20 bensì 01:30
MMT…ovvero…Mille***Miliardi***Talleri…!!!
**************************************************
Che è la bizzarra,strana,paradossale
Moneta,non più d’Argento,bensì di Platino,
partorita dalla fervida mente del Krug*Mann…!!!
**************************************************
Grande intervista a Fabrizio Fiorini: https://soundcloud.com/raz24/quali-sono-se-ci-sono-i/s-pDl05
Molti commenti, alcuni spunti interessanti.
In realtà l’unica cosa sensata è chiudere il conto in banca o lasciare il minimo possibile per pagare i RID.
In tal modo il denaro resta al sicuro in investimenti quali oro terreni o comunque non lo si lascia in mano a gente che poi lo userà contro di noi.
La cosa è semplice ma infatti la semplicità non va ancora di moda.. ma presto lo farà.
Il signoraggio bancario come la perdita della sovranità monetaria o la disgiunzione della moneta alle riserve aurifere.. è cosa reale e scandaloso.
La storia della Riserva Frazionaria è una follia pura.
Quando chiedi di prelevare soldi TUOI ti chiedono nei minimi dettagli perché li vuoi indietro. mentre loro possono usarli come e quando gli pare..
Usano i nostri soldi dandoci lo 0.000000000000000001% di interessi ( illegali in tutto il mondo fino a pochi decenni fa ) ma se li chiedi tu a loro.. devi pagare l’8% ogni due minuti .. solo un deficiente potrebbe stare a questa truffa… gli stessi deficienti che votano e che fanno governare chi si meritano… mi chiedo spesso se, come per guidare, non si dovrebbe esigere un PATENTINO DI VOTO.. 🙂
Gli stati vengono dissanguati dalle banche ma se sono le banche a fallire gli stati continuano dissanguare la popolazione per salvarle..
non vi sembra strano ?
E’ vero, la colpa non è delle banche e nemmeno dei massoni al governo che decidono queste cose.. la colpa è sempre e solo della popolazione che glielo permette, con la DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA ..il regno del DELEGARE.. e del menefreghismo totale per la cosa pubblica, che poi diventa COSA LORO.. o NOSTRA se si è loro 🙂
Se vuoi fermare questa pazzia e scendere da questo treno a binario morto.. CHIUDI IL CONTO o lascialo sempre al minimo indispensabile … noi lo abbiamo fatto e siamo ancora vivi.. VIVERE SENZA BANCHE E’ POSSIBILE 🙂 LOL
Buona giornata.
Umberto Morazzoni.
Tasse, interessi, inflazione: i tre divoratori del frutto del nostro lavoro, che sono tre rami di un unico albero, malvagio, chiamato signoraggio.
Signoraggio che è malvagio per il modo in cui è realizzato ma non in sé (altrimenti Gesù ce l’avrebbe detto, che non era lecito pagare le tasse a Cesare: vero “signore” ma legittimato ad esserlo).
E questo signoraggio-malvagio non è neanche albero malvagio: ma ramo primario di un albero malvagio chiamato “peccato”.
Nel caso del “signoraggio-malvagio”: più che di peccato, si parla di “struttura di peccato”. O di Matrice, appunto: di peccato, di inganno e di menzogna.
Tanto per la precisione e per il solito “vizietto” di sempre.
Caro Umberto,
non è scandalosa la disgiunzione tra moneta e riserve aurifere.
Era semmai scandoloso che ci si continuasse a gingillare con l’idea che il valore della moneta risiedesse nella sua “convertibilità” in un metallo che è “prezioso” solo e soltanto perché è raro (mettendo da parte le teorie esogenetiche degli alieni creatori che ci usavano un tempo come schiavi-cercatori dell’oro necessario al loro metabolismo cellulare).
E che questa “preziosità” sia in realtà del tutto fittizia: chiunque ne può fare esperienza trovandosi sulla classica isola deserta alla Robinson Crusoe. Dove si vede e si tocca con mano il valore effettivo delle cose.
Per il resto, sono d’accordo con lei su pressoché tutto.
E mi piace particolarmente il suo sottolineare che la colpa (se vogliamo usare questo termine. Ma si può anche dire “responsabilità”) è anzitutto “nostra”, prima che “loro”.
“Loro” sono semplicemente (nonostante s’illudano di essere “agenti” e financo “creatori”): dei “mezzi” in mano a Qualcun Altro.
Che, Unico e Solo, sa usare anche il male (che non viene, in quanto tale, MAI da Lui) per ottenere un bene più grande.
Posso chiederle chi è Gesù per lei, Umberto?
Dimenticavo, Umberto, di dissociarmi (poiché la considero erronea) rispetto ad un’altra sua affermazione, la seguente:
“In tal modo il denaro resta al sicuro in investimenti quali oro terreni o comunque non lo si lascia in mano a gente che poi lo userà contro di noi.”
Se prendiamo il nostro denaro e lo investiamo in oro e/o terreni (ma a questo punto, ecco che il Vangelo si disvela per quel “manuale operativo” che è: quando ci dice che l’unico tesoro che sia veramente tale è quello che ci costruiamo in Cielo, ANCHE ma ovviamente NON SOLO, col nostro denaro; mentre invece tutto ciò che consideriamo tesoro su questa terra e che ha natura materiale, è invariabilmente soggetto all’azione dei ladri e delle tarme), in realtà non è il “denaro” che “resta al sicuro”.
Ma semplicemente (ammesso e non concesso che sia effettivamente così) la nostra ricchezza materiale: che avremo a quel punto trasformato da ricchezza materiale finanziaria a ricchezza materiale fisica.
Il denaro che avevamo (e la cui proprietà abbiamo scambiato in cambio della proprietà dell’oro e/o dei terreni) continua ad essere “in circolo”, e quindi continua a far potenzialmente danno.
Qualora non sia impiegato per fini buoni e giusti.
Quindi, la soluzione non è semplicemente trasformare il denaro in beni fisici: bensì quella, ben più estrema, di AZZERARE la nostra disponibilità ad accettare il denaro. O meglio: “questo” denaro.
Che è denaro “loro”. Di Mammona e non più di Cesare.
Per un cristiano, vieppiù cattolico: dovrebbe essere un punto fondamentale, almeno quanto a consapevolezza.
Invece, continuiamo a baloccarci e a gingillarci e ad auto-giustificarci: con la risposta di Gesù “date a Cesare quel che è di Cesare”.
Mettendo la testa sotto la sabbia (perché, e lungi da me il negarlo: è immensamente più comodo, quest’atteggiamento, nel breve termine) rispetto alla verità lapalissiana di quello stesso scambio riportato nel Vangelo, nel quale il Maestro, Signore e Dio nostro ci dice in pochissime parole (di cui una domanda ed una richiesta) tutto quello che vale la pena sapere e capire sulla questione monetaria.
Grazie per la sua attenzione, Umberto.
E le chiedo scusa per la verbosità e la logorroicità, qualora le abbia rilevate.
Dio la benedica.
Or ora,alla TV…
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“Non ci sono i Soldi…
mancano le Coperture…
non ci sono i Fondi…
son vuote le Casse…”
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Mah…scusate la Domanda di un ignorante…”profano”…
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ma ‘sti Soldi…ci devono GIA’ essere…A PRIORI…???
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Boh…me sa tanto che ce pijano…pe’…lo Kulo…!!!
Ché,per me…
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Soldi…significano…Solidi…
Coperture…son quelle dei…Tetti…
Fondi…son quelli del…Kaffè…
Casse…son quelle da…Morto…!!!
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Davvero…non parliam la stessa Favella…ERGO…
Commento di Lorenzo Acerra:
MMT: il banchiere che vorrebbe salvarci dalle banche? )
Come vedi qui, la mia risposta’ e’ lunghetta, quasi un “articolo risposta”….. (se vuoi fare piccole correzioni, you are welcome… ho scritto in fretta! ) lorenzo
Articolo estremamente trasparente, bello, grazie! (http://www.stampalibera.com/?p=64416) Provo a formulare a parole mie.
La critica Nr. 1 a Mosler: perche’ le banche debbono sguazzare nel signoraggio (o moltiplicazione delle riserve) invece di far sguazzare nel signoraggio il libero scambio tra individui sovrani della propria vita??
La critica Nr. 2 a Mosler: Lo stato dovrebbe o avrebbe dovuto emettere moneta per favorire il libero scambio tra individui sovrani della propria vita.
La critica Nr. 3 a Mosler: E invece cede ai malintenzionati ed emette denaro non proteggendolo dai mercati finanziari.
La critica Nr. 4 a Mosler: Perche’ dobbiamo emettere una forma denaro (mosler) che funziona come strumento di dominazione? Se tu sai del volume del signoraggio, le tasse le estrai all’emissione. Punto.
Su un’isola deserta se io emetto banconote, non nasce il valore (di quei pezzi di carta) fino a che io non ho portato almeno un paio di persone che ci vogliono giocare con quei pezzi di carta!
Un paese che abbia regalato il fulcro della creazione del denaro (riserva frazionaria) ad un’elite di banchieri, non può che continuare a prendere nuovi prestiti a condizioni ugualmente paralizzanti o eventualmente peggiori.
La storia della civiltà, da questo punto di vista, ha visto silenziosamente sconfitti quasi tutti i “grandi”. Anche per Napoleone fu impossibile resistere alla pressione dei poteri addetti all’emissione di denaro. Nell’ aprile dell’1800 il grande generale francese permise l’istituzione della “National Bank of France”, una banca privata che emetteva banconote dal privilegio concessogli di moltiplicare riserve.
Più volte nella storia della civiltà, erano fioriti (quasi istantaneamente e dal nulla) potenti mercanti-banchieri, nonostante un generale stato di assenza di contanti, e ciò a Londra, Amsterdam, Venezia, Firenze, …, persino nell’antica Atene e nelle città-stato dei Sumeri, come vedremo nella prossima sezione.
L’attività dei mercanti-banchieri di Londra nel XVIII secolo sarà così descritta da Jevons: “Una piccola stanza fa da ufficio, ricevute di prestiti e debiti ammontanti in media a 20 milioni di sterline al giorno sono liquidati dagli operatori senza l’uso di un sola moneta o banconota. E di ciò il pubblico non sa nulla, si usa questo meccanismo tenendolo in assoluta segretezza”. Ignoto alle masse era soprattutto il fatto che grazie a questo tipo di appianamento dei pagamenti e grazie alla confidenza del pubblico nel denaro-cambiale bancario, tali istituti venissero messi nella condizione di “moltiplicare riserve”.
La conoscenza e l’utilizzo della “riserva frazionata”, cioè la creazione di denaro-debito dal nulla, semplicemente applicando la legge della moltiplicazione delle riserve sulla base delle ricchezze depositate nei templi, era già parte del bagaglio culturale da parte dei mercanti-banchieri sumeri, come è testimoniato dall’antico codice di leggi Hammurabai (risalente al 1950 a.C.), che all’articolo n.7 vieta che mercanti non autorizzati creino ricevute di argilla secondo la moltiplicazione delle riserve.
Sappiamo dunque che storicamente ci fu un tentativo di regolamentare questa pratica bancaria già molto tempo prima che ci fossero monete di oro o di argento, e la severità della sanzione e il posto così in alto nel codice di questa regolamentazione lasciano poco dubbio rispetto al fatto che queste ricevute in argilla erano ampiamente usate come mezzo di scambio.
A quel tempo la massa monetaria in argilla era creata esclusivamente dal “banco di fiera”. Sebbene per mantenere una tale “massa monetaria in argilla” i mercanti dovessero regolare il pagamento di un interesse nei confronti del “banco della fiera”, e sebbene la rimborsabilità in moneta-metallo di tali tavolette d’argilla non fosse da questo garantita, ciò era secondario rispetto al privilegio di entrare a far parte del “business”. I mercanti sapevano che la rimborsabilità di tale moneta-prestito in argilla era garantita nel lungo termine in merci, e dunque quando ne erano proprietari erano ben felici di tenerle senza convertirle in “contanti”, poiché esse permettevano appunto il continuo svolgersi dei loro affari.
In breve i creatori del “banco di fiera” diventarono così potenti che non restava al re-sacerdote che assegnare loro un posto al proprio fianco come custodi delle ricchezze del Tempio. Costoro, i “Guardiani del Tempio”, potevano emettere ricevute in argilla sia per depositi che per prestiti, ed erano riusciti a ottenere tale privilegio perché (essendo a capo di un’alleanza ben organizzata di ricchi mercanti, di natura sopra-nazionale e segreta) potevano portare al regno mezzi di sussistenza o schiavi o qualsiasi altra cosa di cui ci fosse bisogno. Pensate al controllo a distanza che questa elite di mercanti aveva sulla produzione e distribuzione di armi e vedrete immediatamente che il loro potere era superiore a quello del regnante.
Il vantaggio per i guardiani dei Templi era che l’insieme degli imprenditori cui un mercante-banchiere aveva concesso prestiti erano beneficiari di una massa monetaria creata dal nulla e sulla quale doveva essere restituito un interesse (in forma di ricchezza CHE ESISTEVA!). Questa massa monetaria astratta (permettetemi il termine “astratta”, che sottolinea che era creata dal nulla e testimoniata solo da tavolette d’argilla) estraeva interesse dalla moneta metallo o dalle proprietà di una comunità. Il business di tutta una comunità era caricato di un tale peso, tanto più che la massa monetaria astratta cresceva fino ad essere un buon numero di volte superiore alla moneta metallica esistente.
Questa confraternita di banchieri internazionali, aveva un particolare interesse perché i regni che cadevano sotto la sua influenza trasformassero il loro sistema monetario in uno basato su argento e oro.
Come è possibile ciò, direte voi, alla luce del fatto che i grandi commerci dei mercanti si basavano proprio sul principio di minimizzare i pagamenti con monete metalliche? I mercanti conoscevano benissimo i limiti del denaro metallico: nei periodi migliori c’erano tempi lunghissimi di attesa dei trasferimenti dell’oro o argento dovuti; e la disponibilità di contanti, che era sempre in uno stato di carenza cronica, nei periodi peggiori era soggetta a stati acuti di carenza.
Il dilemma è solo apparente. I mercanti tennero per sè le conoscenze delle tecniche di appianamento bancarie e di emissione di lettere di credito. Infatti, la loro elite, “il banco di fiera”, avendo capito la potenza di questo meccanismo, pianificava di trarne vantaggi personali.
D’altro canto vennero proposti come strumenti di scambio oro e argento, ben sapendo che l’uso di questo tipo di “contanti” non era né facile né economico. Il sistema dei metalli preziosi come base monetaria, dietro l’apparenza di logicità, costituiva invece uno strumento di instabilità economica.
L’adozione di questo sistema monetario basato su oro e argento costrinse i governanti di tutto il mondo ad una corsa affannosa all’approvvigionamento di metalli preziosi, che già nel VI secolo a.C. viene testimoniata dall’agitazione con la quale Xenofonte chiede al governo di Atene di acquistare 10.000 schiavi, da dare in affitto ai proprietari delle miniere di Laureion, dove però sembra che il filone di argento si fosse già da tempo avviato all’esaurimento.
Le numerose tavolette in argilla che sono state ritrovate in Atene pochi anni dopo mostrano che l’esportazione di argento ad Oriente stava man mano causando nella città-stato greca dei vuoti di “contanti”, che venivano con successo riempiti dalle ricevute in argilla create dai banchieri e accreditate sui loro acconti e su quelli dei loro più utili agenti greci.
La storia ha visto nei secoli parecchi ambiziosi individui di turno che diventavano monarchi, fornendo chiaramente la “necessaria copertura” per il locale banchiere. Dando corso legale alle ricevute create dai banchieri, e dunque permettendo l’emissione privata di denaro da niente più che il moltiplicare riserve, egli era stato adescato in una trappola sulla quale neanche lui stesso, il regnante, poteva avere un minimo controllo, e della quale pochi potevano dire di aver compreso i meccanismi reali.
Ora la moltiplicazione delle riserve a chi la diamo? La diamo (come in Inghilterra) al business che conosce solo il colore dei soldi, oppure la diamo altrove, cercando di liberare i cittadini dalla prigione in cui sono, in balia di economia di mercato (e possibilmente della volonta’ delle alte sfere della finanza?
L’isola di Delo, sebbene praticamente improduttiva e senza speciali vantaggi, divenne molto ricca, un potente centro di commercio e attività bancaria, e soprattutto un centro di intenso commercio di schiavi. Lo straordinario commercio all’ingrosso a Delo, specialmente in schiavi, non avrebbe potuto essere originato da nient’altro se non l’accettazione dei prestiti del Tempio da parte di quei forestieri-banchieri. Queste persone erano competenti cambia-valute, nati e formati tra le braccia dei maestri di sofisticazione finanziaria delle città di Babilonia, Aram, Fenicia, etc.
Il Professor Rostovtsev riferisce di un acquisto di grano a Delo da parte di un certo Sinotes di Isticea (una città del regno che era in Macedonia) nel quale egli osserva che l’acquisto fu effettuato con denaro anticipato da un banchiere di Rodi. Ciò suggerisce che le operazioni bancarie di Rodi erano interconnesse con quelle di Delo e che le riserve di argento del tempio di Apollo a Delo funzionavano anche come riserve per gli emissari di Rodi. Delo, la cui santità era rispettatissima, avrebbe costituito un deposito di metalli preziosi molto più sicuro rispetto a Rodi. Oskar Seyffert, nel “Dictionary of Classical Antiquities” scrive: “Delfi, Delo, Efeso e Samo erano usate correntemente come banche per prestiti e depositi, sia da individui che da governi”.
Tale flusso di “credito” e metalli preziosi a Delo permise a questa piccola isola di rimpiazzare parzialmente Atene come il nuovo centro dal quale il “controllo monetario internazionale” e i suoi emissari arrivarono per controllare le finanze di quell’area di Mediterraneo.
I cambiavalute, che costituivano la base di questa “piramide di profitto”, erano chiamati nell’antica Grecia “trapezitae”, perché si servivano di un banchetto a quattro gambe detto tetra peza. Seffert scrive: “I trapezitae sedevano ai loro banchetti nelle piazze del mercato, il centro di tutte le transazioni di affari. Essi ricevevano denaro in deposito per custodirlo, facevano da cambia-valuta e prestavano anche il denaro. I banchieri tenevano un accurato resoconto delle ricchezze da loro gestite. Se una persona faceva un pagamento ad un’altra che anch’essa aveva un deposito alla stessa banca, il banchiere semplicemente trasferiva la somma in questione da un acconto ad un altro. Questo tipo di business era generalmente nelle mani di forestieri che avevano acquistato la residenza”.
Il tempio di Apollo a Delo divenne la copertura per gli obiettivi economici di questa confraternita i cui interessi consistevano nel prestare denaro, nel ricevere depositi di denaro, nell’emettere ricevute in argilla, nel creare monopoli in aree strategiche per il loro controllo della moneta, tra cui quello delle miniere e degli schiavi.
Il prof. Humphrey Michell (in “The Economics of Ancient Greece”, p 334) scrive che fu Fidone, il “progressista” Re di Argo, che per primo permise, nel 680 B.C., l’introduzione del sistema monetario del tipo babilonese, basato sulle valute in oro e in argento. “Progressista” naturalmente significava un re pronto a dare ascolto alle lusinghe del “controllo monetario internazionale” e dei suoi emissari, e che desse loro “carta bianca” in cambio dell’appoggio ottenuto per la sua ascesa al trono.
Il prof. Ure, in “Tyranny of Athens”, mostra che l’ascesa alla tirannia di Pisistrato fu strettamente correlata con l’argento proveniente dalle miniere della Tracia ed egli sottolinea che può difficilmente essere considerata una coincidenza che la cacciata dei discendenti del tiranno Pisistrato (510 a.C.) avvenne quasi immediatamente dopo aver perso le miniere della regione della Tracia, un rifornimento monetario molto importante. Il chè equivale a dire che se si dissolveva la fonte di metalli preziosi sui quali si fondava il potere del locale banchiere, il regnante che egli aveva promosso diventava obsoleto e inutile e poteva essere buttato via come uno straccio vecchio. Lo stesso accadde per i tiranni Trasibulo a Mileto, Ortagora a Sicione, Cipselo a Corinto, Procle a Epidauro, Teagene a Megara, Panezio a Leontini, Cleandro a Gela, Falaride ad Agrigento, e così via.
SE UNO NON SI PONE LA DOMANDA GIUSTA (Ora la moltiplicazione delle riserve a chi la diamo? ) allora e’ un ingenuo che non vuole sapere dove sta la leva di potere. Chi di voi vuole dare la leva della moltiplicazione del potere proprio a quei protagonisti che con le loro logiche del “Prendi” o “Prendi tutto” stanno facendo il lavaggio del cervello a tutti gli abitanti della Terra e spingendo verso la distruzione del pianeta?
Il progetto di dare la leva del Signoraggio (o moltiplicazione delle riserve, se la vogliamo chiamare cosi’) ad una comunita’ di cittadini sovrani sicuramente e’ la piu’ rivoluzionaria e meno distruttiva opzione possibile.
Il tempio riacquisterebbe il suo ruolo : la difesa dai rapaci e dagli imbrogli e dai ricatti di un denaro che questa volta e’ veramente il mezzo di scambio sacro e trattato come tale, di persone indipendenti.
Veramente diventa forse per la prima volta la fontana della linfa dell’esistenza dell’organismo sociale, senza ricatti, nemmeno in questo caso da un progresso miope e ipocrita che aspira solo ai numeri e al dominio.
Sparta, di tutte le città-stato greche, fu quella che fece più resistenza alle prevaricazioni della confraternita internazionale di banchieri e alla circolazione di metalli preziosi come mezzo di scambio.
Sappiamo per certo che nel 736 a.C. il re Teopompus di Sparta era sotto il controllo dei banchieri internazionali, dei cui ragionamenti erano impregnati i suoi discorsi e dei cui auspici si fece fautore ingaggiando una guerra ventennale (la prima guerra di Messenia, 736-716 a.C.).
Nel giro di qualche decennio, però, Sparta, arrivò a comprendere le distruttive forze esercitate dai controllori dei metalli preziosi e dai mercanti internazionali, ed il loro reale significato e attività verso la distruzione di qualsiasi volontà ed autonomia (soprattutto sulla questione dell’emissione monetaria). Sparta così si liberò della tirannia del re e con esso (cosa raramente verificatosi nella storia delle civiltà) delle forze che lo controllavano.
Gli editti finali di Licurgo risultarono dalla crisi costituzionale che seguì la seconda guerra di Messenia e stanno a testimoniare che Licurgo era consapevole che uno stato che basasse il proprio sistema monetario sui metalli preziosi si mettesse alla mercé di forze organizzate di stranieri (tanto più se uno stato non aveva miniere sue), in quanto dietro le quinte questa confraternita regolava sia il prezzo che i volumi disponibili di tale metalli, potendo dunque affermare la sua avida legge o anche stritolare qualunque economia a suo piacimento.
Le famose leggi, con le quali Licurgo adotta dei provvedimenti per prevenire il tentativo dei banchieri internazionali e del suo sistema monetario di entrare in Sparta, sono descritte da Plutarco:
“Non accontendandosi di questa ridistribuzione della terra, egli stabilì che tutto l’oro e l’argento avrebbe dovuto essere preso in deposito e che il ferro dovesse essere la sola forma di valuta in uso, una piccola somma di denaro della quale aveva una grossa mole e peso. Parliamo di monete di 30 o 40 chili di ferro il chè richiedeva un “armadietto” alquanto grande, e per spostarlo non si sarebbe potuto evitare di andare a prendere i buoi. Con la diffusione di questo denaro, tutta una serie di vizi furono di colpo estinti: infatti chi sarebbe andato a rubare a qualcun altro questi “nichelini”? Chi avrebbe usurpato o accettato come tangente o preso con la forza una cosa che non era facile da nascondere?
Così ora non c’era un mezzo per acquistare merce dall’estero. Non sarebbero più arrivati a Sparta né indovini ambulanti, né il mercante di prostitute, né orafi, certamente nessuno di questi avrebbe messo piede in un tale stato”.
Plutarco naturalmente viveva in una città e in’epoca in cui la ricchezza era misurata in termini di metalli preziosi. Inutile dire quindi che per aumentare la possibilità di pubblicazione dei suoi lavori, egli saggiamente seguì quello che era diventato una moda, e cioè parlare dei costumi spartani come di una barzelletta, cosa che è poi rimasta anche nelle epoche successive.
In realtà, l’economia a Sparta era condotta al di là dei pesantissimi blocchi di ferro (“pelanor”) su cui fa ironia Plutarco e che i cittadini non potevano passarsi di mano in mano o portare in tasca. Questi “pelanor” servivano solo come accumulo di ricchezza e come base per lettere di pagamento, cioè ricevute che generalmente consistevano in note di cuoio, come riferito da Suidas.
Sparta era di certo fortunata a possedere giacimenti di ferro molto ricchi. Perciò era indipendente sia per il suo denaro che per le sue armi, e da questi punti di vista la sua autonomia dall’estero era assoluta.
Licurgo fu senza dubbio ispirato nello scrivere le sue leggi dalla limpida comprensione degli infernali effetti e dei meccanismi reali dei sistemi monetari basati sull’argento e oro. Soprattutto egli sapeva che le monete di argento erano una valuta la cui totale circolazione lo stato non poteva in alcun modo controllare, a causa della domanda internazionale, della desiderabilità del suo materiale e delle decisioni arbitrarie della confraternita internazionale.
Il denaro che era stato istituito a Sparta costituiva valore solo per gli spartani, l’oro e l’argento non erano usati internamente: i metalli preziosi ricavati dalle vendite o dai bottini di guerra erano depositati presso il Consiglio dell’Arcadia, e parte di questi era usato, secondo Augustus Boeckh, per costruire navi o per rifornirsi di merci dall’estero.
L’uso di questa valuta nazionale fu la forza che diede a Sparta (nonostante l’embargo internazionale) la leadership del mondo ellenico fino al termine delle guerre del Peloponneso. Il cosiddetto “modo di vivere spartano” derivava dalla necessità di questa città-stato di essere sempre pronta contro una guerra totale dall’esterno, che era scatenata contro di loro dalla stessa elite di banchieri internazionali che da essi era stata messa alla porta con l’editto di Licurgo.
Tentativi simili a quello di Sparta, di affrancarsi dai poteri tirannici dei banchieri e dai loro piani erano stati risolti altrove in molto meno tempo. Ecco l’esempio di Creso, figlio primogenito del re Aliatte di Lidia (610-561 B.C.). Egli, sapendo delle ambizioni del padre di conquistare la Caria, si accinse a chiedere un prestito per imbastire l’azione militare. Nicola di Damasco scrive:
“Con questo suo proposito in mente si recò da Sadiatte, il più ricco mercante della Lidia. Costui, occupato nelle sue abluzioni mattutine, prima fece aspettare un Creso impaziente alla porta. Poi gli accordò di entrare, ma ciò fu solo per comunicargli che rifiutava di concedergli il denaro: “Se devo prestare denaro a tutti i figli di Aliatte,” egli gridò, “non ce ne sarebbe abbastanza”. Respinto, Creso si recò ad Efeso. Lì un amico di origine Ionica, Pamfeas, dopo aver saputo della ragione della sua visita, ottenne una somma di mille stateri d’oro da suo padre, Teocaride, che era in possesso di una considerevole fortuna, che egli si affrettò a portare al principe che ne aveva bisogno. Grazie a questi aiuti finanziari, Creso, rifornitosi di truppe, fu il primo a unirsi all’esercito del padre, di cui riguadagnò il favore, e che lo ebbe come alleato nella spedizione che avrebbe conquistato la Caria. Creso più tardi si vendicò di Sadiatte, che lo aveva cacciato via, confiscandogli l’intero suo tesoro”.
Tale episodio citato da Nicola di Damasco illustra un chiaro esempio dello sforzo dei poteri dell’elite dei mercanti di controllare la successione politica. Infatti la vera ragione del rifiuto del prestito a Creso da parte di Sadiatte era che quest’ultimo si era già impegnato ad appoggiare Pantaleone, fratellastro di Creso, che era visto chiaramente come più adatto, condiscendente e “non tutto d’un pezzo” rispetto al determinato Creso.
Sebbene la condotta oltraggiosa di Sadiatte nei confronti di Creso suggerisca che il banchiere considerava la sua posizione inviolabile, quest’ultimo preferiva scegliersi i regnanti che con meno probabilità avrebbero creato problemi. La sua rude arroganza nel far aspettare a lungo Creso alla porta, per poi riceverlo e rifiutargli, con modi non simpatici, il prestito di denaro richiesto, sicuramente tutto ciò costituì uno stimolo che portò Creso, quando egli finalmente divenne re, a voler capire di più sul raggiro del sistema del denaro basato sulle misure di metalli preziosi. Un imbroglio questo che permetteva a gente della peggior specie (come Sadiatte) di beffarsi dell’autorità del re.
I risultati della sua indagine sicuramente lo portarono a capire che, perché il suo “status” di regnante avesse davvero un senso, sopra ogni altra cosa era necessario che l’emissione monetaria fosse rimossa dal controllo di persone private, e ciò lo indusse ad effettuare una riforma monetaria nel suo regno.
Allora, l’elite internazionale dei banchieri diede rifornimenti di soldati mercenari e il meglio delle armi a Ciro. Creso li aveva offesi, non solo sottraendo il loro tesoro tenuto dall’emissario Sadiatte, ma anche eliminando i conii dei mercanti e facendo tornare al regnante il suo potere essenziale, cioè il controllo dell’emissione monetaria. Bisognava fare di questa vicenda un esempio che potesse funzionare da deterrente di simili azioni da parte di altri principi, e per operare fu scelto l’ambizioso Ciro, che non era altro che un insignificante principe persiano. La ferocia dell’annientamento da parte di Ciro dello sventurato Creso, che fu scuoiato vivo, senza dubbio fu effettuata allo scopo di ricordare ad altri re che mentre il loro potere è nazionale, c’era un altro potere che era internazionale, al di sopra e oltre quello di un qualsiasi regnante locale.
Dopo la totale umiliazione di Creso, avendo Ciro dato prova della sua sollecitudine nel promuovere i piani dei suoi sostenitori finanziari, il prossimo passo fu la conquista relativamente facile di Babilonia, che fu organizzata per lui 14 anni dopo. Ciro fu da allora in poi nominato “Il Grande”. Il giovane principe di Anzan nella Susiana divenne il regnante di un impero che si estendeva dal Caucaso all’Oceano indiano, dal Mediterraneo all’Asia centrale. Egli restaurò e allargò i poteri dei Guardiani del Tempio di Babilonia, come testimoniano le inusuali circostanze dei sacerdoti del Tempio che osannano l’invasore e che ricevono privilegi e speciali concessioni da lui.
Nella città di Sparta c’era stato un altro ostacolo, oltre alle leggi di Licurgo, all’attecchimento del potere dei banchieri, cioè l’Eforato (la cui istituzione anch’essa è dovuta a Licurgo), che era inteso a difendere l’indipendenza nazionale del sistema monetario.
Sugli Efori, possiamo dire che i loro obiettivi principali erano: “Per prima cosa il mantenimento della difesa domestica e l’assicurarsi che le conquiste di Sparta si limitassero a Messenia e Laconia, in secondo luogo un controllo implacabile sui poteri e le attività del re”.
In altre parole, lo scopo dell’Eforato era lo stabilirsi di un’area dai quali gli Spartani potessero ricavare totale libertà economica, senza vaneggiamenti imperialistici (tipici di sovrani banchieri-dipendenti), sufficiente cioè a mantenere sè stessi e ciò che sopra ogni cosa assicurava il loro benessere, il loro sistema monetario nazionale. L’Eforato sapeva bene che doveva controllare attentamente le attività del re (attraverso di cui di solito si insinuava mediante corruzione l’elite internazionale di banchieri).
Sparta visse questa condizione di autonomia per circa 300 anni, dovendo subire pressioni militari esterne (per esempio Atene), ma anche pressioni interne (i banchieri internazionali facevano molto affidamento sul contributo dei traditori della Patria, e i loro mastini erano scelti tra gli individui più ambiziosi e spregiudicati).
Ma entro il 360 a.C. il sistema monetario di Licurgo era niente più che un ricordo, come testimoniato dagli scritti di Alexander de Mar. La guerra del Peloponneso si era trascinata dal 431 al 404 a.C. Il prestito di 5000 talenti di argento che Sparta ricevette nel 412 a.C. dalla Persia per la costruzione di navi ci dice che, in una Sparta stremata dall’esterno e logorata dall’interno, gli emissari dei banchieri erano già riusciti ad infiltrarsi e ad ottenere in una certa misura il controllo. A questo punto era conveniente per i banchieri finanziare sia lo sforzo bellico spartano che quello ateniese, perchè sostenendo entrambe le forze distruttive che si fronteggiavano si arrivava al massimo del risultato, a livello di dipendenza economica e perdita di autonomia di entrambi. L’elite dei banchieri internazionali sapeva che anche una Sparta vincente sarebbe stata loro fedele e la nuova classe dirigente che essi avevano selezionato per lei già avevano iniziato a rimuovere ogni ostacolo al loro insediamento. I discorsi del 428 a.C. di Archidamos, re di Sparta rivelano proprio questo, cioè che la corruzione e l’ipocrisia tipica di un politico controllato dalla confraternita internazionale di banchieri avevano già trovato il loro profeta.
Della stessa pasta erano i tiranni che erano saliti al trono nel 7o secolo a.C., come re Fidone di Argo, che appena insediatosi “inventò” la prima moneta di argento ad Egina, e ritirò dalla circolazione le precedenti sbarre di ferro che erano servite come denaro.
In questo modo, nel giro di poco tempo i banchieri internazionali si sarebbero insediati in tutte le città-stato della Grecia e di lì sarebbero stati in grado di finanziare l’opposizione a qualunque potere, interno o esterno, che era nel loro interesse distruggere (che come Sparta avesse voluto tentare di sottrarsi dalla stretta degli strozzini) o anche ritirare le forme di finanziamento da quei poteri di cui loro organizzavano la distruzione.
(magari ci faccio un post…)
Dalla lettura di questo interessantissimo articolo si scopre che “non vi è nulla di nuovo sotto il sole”. L’emissione-moltiplicazione monetaria truffaldina mediante la riserva frazionaria, o “leva finanziaria” (termini imbellettati per occultarne l’ignobile significato), era ben conosciuta dai banchieri mercanti e sacerdoti-re della più remota antichità, come pure la formula dell’interesse composto come riporta lo studioso Del Mar, citato nel testo. Truffe e saccheggi delle popolazioni antiche e moderne, ecco la Verità. La novitá consiste nel fatto che orala verità può essere divulgata.
Scendiamo dalle “celesti” Nebbie,
entro le quali ci vorrebbero intrappolàr
gli Ingenui e gli Illusi,che si beàn di ciàcole…
atterriamo sulla Tèrra,andando sul concreto,
ripassandoci un po’ di reàle ed imperiàle…
Aritmètica…”finanziària”:
ONE*MILION…
ONE**BILLION…
ONE***TRILLLION…
er Dràgo ce sgancerèbbe…VN***TRILLLIONE…
beh…Domanda davvero ineludibile…
ma da DOVE cacchio li tira fuori…
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e,poi…”CHI”…Diàvolo mài gliei regàla…???
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Notiamo,comunque,che,finalmente,
pur senza citàr ancora il Nostro+Auriti,
e Bergòglio e Rènzi,in perfètta sintonìa,
stàn principiàndo a parlàr di…”SKEI”…hìhìhì…
ma,purtroppo per loro,ahiloro,arrivàn tàrdi…
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tròppo tàrdi…”fuori tempo maXimo”…
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ERGO…
Chiede perdono per le…”omissioni”…
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la Chiesa…beh…davvero imperdonabile
è l’aver…”omesso”…il contributo offèrtole
dal Nostro+Auriti…al fine nobilissimo
di restaurare una Moneta “cristiana”
per i Cristiani…secondo i dettàmi del Vangelo!
E basta parlar di pedofilìa…miserabile alibi…
sozzo paravento…per non parlàr poi d’altro…
trovate il Koraggio di affrontàr la Realtà
codàrdi pretonzoli,fratonzoli e teologàstri tutti,
come,invece,sì ben seppe fare il Nostro Ispirato
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cristianissimo,cattolicissimo… AVRITI…!!!
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MMM…ci ammanniscono,24H24,un osceno diluvio di comiche trasmissioni TV,
sul tema certo “minore” della “Economìa reàle”…comodo,furbesco diversivo…
più centràle sarebbe,invece,far Lùme sulla…”Maggior”+”Vècia”+”Alta”…
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“Finànza***Imperiàle”…”FI”…hìhìhì…
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Mi sono imbattuto,
per un caso(provvidenziale),su una bancarella,
in un trattatello di Teologia+Morale,del 1933,
con tanto di ” NIHIL+OBSTAT+ IMPRIMATVR”,
della Chiesa+Cattolica+Apostolica+Romana:
+++++++++++++++++++++++++++++++
la Nostra+Vecia+Chiesa “pre-conciliare”
chiamava le cose col loro Vero+Nome,
VSVRA ALL’VSVRA…et cetera…usw…
+++++++++++++++++++++++++++++++
mentre la moderna-chiesa-“riformata”,
illa partorita dal “vaticano-secundo”,
inventata da quel burlone del “lunatico”
e dallo sportivissimo sciatore “santo-subito”,
ha addirittura cancellato quella parola…VSVRA:
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che Tradimento della Tradizione…!!!
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…dalle Cronàche di questi Vltimi Giorni…
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Tìzio possiéde un pànfilo da 100 Milioni di £…
Càio pattéggia con 100 Milioni di $…
Semprònio contràtta per 100 Milioni di €…
££££££££££££££££££££££££££££££££££££££
e raccontan poi che i Soldi son pochi…hìhìhì…
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Ennesima “teoria” che non si discosta di un millimetro dall’imprescindibile dogma del sistema schiavista limitandosi a presentare il medesimo sotto una diversa veste.
Barnard è una perfetta controparte per un non-dibattito che incanali le briciole di dissenso che Grillology non è riuscita a calamitare, grandissimo esponente di quella che io chiamo “Industria del Dissenso”, e liberissimo di inveire su una rete nazionale (con simbolo della Squadra in bella vista) checché ne dica il nostro quando fa la parte del paladino della verità emarginato dal sistema (quando così fosse non sapremmo nemmeno della sua esistenza), fuffa buona solo per alzare l’audience in parole povere, cabaret di bassa lega per polli morti.
Vengo a conoscenza,tramite un articolo
sul sito DAGOSPIA,in data odierna,
dei seguenti sconvolgenti FATTI:
“…nella Russia di Putin
non esiste Debito-Pubblico
la Tassazione è al 13%…”
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beh…REBVS SIC STANTIBVS…
++++++++++++++++++++++++++
ben vengan li Kosàkki,
ad abbeverar li lor Kabàlli…ne lo Tevere…
e che s’avveri pure la Profezìa di don Bosco…!!!
D’altronde…la Russia,nel suo Stèmma,
reca l’Emblèma dell’Aquila+Imperiàle+Bicipite
e San Giorgio che ammàzza il Dràgo…
ERGO…
Allied Business Schools}
MMT (Modern Money Theory) e Barnard: luci ed ombre | Ingannati
Vn più che provvidenziàle e salutàre,doveroso
richiamo alla Realtà delle cose…ovvero…
al…” PRESENTE***ESISTENTE “…notizie di quest’OGGI…
Bill Gates…Paperon dei paperoni…possiede…TEMPO…PRESENTE…del Verbo…
un patrimonio di 81 MILIARDI di Tàlleri…àzzo…ma ci sono,eccome,li Sordi…hìhìhì…
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TdG…Geova-Dio distruggerà…TEMPO…FUTTTURO…Babilonia la Grande…hàhàhà…
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Padre di famiglia,licenziato,si spara in garage,per disperazione…per lui,niente Soldi…hìhìhì…
€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
beh…il Miliardario si cucca e si fotte il PRESENTE…fregandosene di tutto e di tutti…
mentre gli altri,illusi e tapini e cretini…si beàno e si consolàno col mitico…DOMANI…
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davvero…una RISATA ci seppellirà…hàhàhà…pardon…ci sta già seppellendo…OGGI…!!!
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Maaa…
Illo * Grànne * Kàne * de * li * Tàrteri…
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puro…” Lui “…” Isso “…anco…
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avèa lo fantomàtico…” Pùblico *** Débito *** Sovràno “…???