Ricevo e volentieri pubblico queste interessanti considerazioni dell’amico Fabio Massimo.
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Il linguaggio è incomparabilmente più importante di quanto pensiamo ed un suo uso distorto può avere un impatto devastante sul nostro rapporto con la realtà.
Poiché esso è composto di parole e la Parola è Creatrice.
Questo è il motivo per cui è misericordia (oltre che giustizia), anzitutto nei confronti di questo povero essere traviato: rivolgersi a costui con il genere maschile che la Natura (creata e tenuta in esistenza da Dio stesso) gli ha dato.
Misericordia (e giustizia) nei suoi confronti: ma anche nei nostri, per non inquinare le nostre coscienze e le nostre Anime.
Analogamente, dovremmo sempre chiamare col suo vero nome di Veronica Ciccone colei che ha profanato l’appellativo con cui ci riferiamo alla Donna più Bella e Santa del Creato.
In questi tempi in cui l‘attacco è portato sempre di più ai fondamenti antropologici dell’uomo (perché chi lo porta sa benissimo che la Grazia perfeziona la Natura e che inficiando la Natura si intacca inevitabilmente la Grazia: lasciandoci privare della quale, scegliamo la morte eterna per la nostra Anima), è di fondamentale importanza il voler “restare umani” (per usare una profetica espressione di Vittorio Arrigoni, che con il suo amore per la verità e la giustizia manifestava il suo essere figlio di Dio, nonostante il disordine della sua vita personale e nonostante non professasse esplicitamente la Fede in Gesù, unico Salvatore):
e perché “restiamo umani“, non possiamo lasciarci espropriare del linguaggio, aderendo alle formule linguistiche inspirate da colui che oltre ad essere padre della menzogna ed omicida fin dal principio: è il pervertitore ed il degradatore di tutto ciò che esiste.
Poiché, se lo faremo: ci ritroveremo prima o dopo a non aver neanche più le parole per esprimere la Fede.
Mi viene da pensare che, forse, se i marò invece che dichiarasi innocenti, si fossero dichiarati gay a quest’ ora sarebbero già liberi ed eroi…
Caro Alberto,
condivido tutto, fuorchè i riferimenti religiosi da riservare ai fedeli.
La questione è morale, non religiosa.
Spesso nei tuoi scritti ed in quelli di altri amici che scrivono sul tuo blog, vedo che trattate argomenti di varia natura, mischiandoli a convinzioni e/o a credenze religiose.
Ebbene, a mio parere non ci vuole la religione per discernere il bene ed il male, anzi, se dovessi fare una precisa divisione, metterei tutte le religioni tra il MALE.
Evidentemente, è una mia convinzione, maturata negli anni della maturità, approfondendo conoscenze scientifiche, che mi hanno dato il senso e la misura.
Comunque, le mie azioni non sono mai state guidate da beneplaciti a fare o non fare una cosa perchè lo diceva la religione o la chiesa, ma solo perchè ne ero profondamente convinto dal punto di vista etico e morale.
Che questo signore si faccia chiamare, si vesta e si comporti da donna è un suo problema, per me resta un soggetto di sesso maschile, che scimmiotta in maniera ridicola le donne, assumendo atteggiamnenti che sono moralmente ed eticamente riprovevoli.
Coloro che si adeguano al suo comportamento, riferendosi a lui come ad una lei, sono soggetti ancora peggiori.
Claudio, potrei essere d’accordo con te, consideri il “mischiare” argomenti cosa inopportuna, se molti (ormai troppi) non si fossero persi nei meandri della propria mente fabbricando fantasmi.
Nuove ideologie che rendono reali e accettabili delle vere aberrazioni.
Inneggiare al diritto di morire “dolcemente” dopo aver fatto di tutto per convincere le persone che la medicina può “guarire”, dimenticando invece la sua funzione primaria, soccorrere i sofferenti, arrivando all’accanimento terapeutico per poi non ammettere il fallimento e spostare l’attenzione usando il diritto a morire.
Siamo fatti così, non ci piace affrontare i nostri errori, siamo allergici al pentimento, al rivedere le posizioni.
Dire abbiamo sbagliato, avevamo creduto di far bene ma così non è stato, non possiamo guarire tutti, scusate.
Si continua imperterriti, cercando di mettere pezze nuove su problemi vecchi e si causano strappi ancora peggiori.
Dopo la guarigione a tutti i costi ora il nuovo slogan è morte dolce per tutti, arrendetevi al fallito il tentativo di guarigione per tutti (ma non ve lo diremo mai!).
La sofferenze esiste e accettarla non è facile, ma condividendo il dolore nell’amore il peso si fa più leggero.
Religione è un modo di decodificare pensieri e comportamenti umani, anche la politica potrebbe essere considerata tale essendo attaccamento a ideologie senza vero senso critico.
Gesù è Vita Vera, quotidiana, è Verità.
Chi crede in Gesù, vero Uomo e vero Dio mette in discussione ogni cosa, è aperto a rivedere le proprie certezze, è disponibile alla meraviglia della vita che si rinnova pur rimanendo fedele a sé stessa.
Forse non credi , molto probabilmente te lo hanno descritto in maniera distorta, però nel vangelo c’è Lui nella sua semplicità.
Molto probabilmente non ne sei cosciente ma lo hai nel cuore.
Ah…certo,sarebbe stata una mossa davvero vincente…
con l’aria che tira,chi mai oserebbe opprimere e vessare
tutta ‘sta nuova gente…”gay,lesbiche,trans”…et cetera!
I due Fucilieri…rischian sul serio d’esser fucilati…
ma mi sa tanto che se li tengan in serbo,per far far poi
una bella figura al Renzi,restituendoli all’Italia.
Sai che colpo mediatico sarebbe,per accreditar il Tìzio,
presentandolo come uno capace di far…”miracoli”…
con il credulo popolo degli Idioti Italioti che se la beve!
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A pensar male ce se azzecca…diceva il Defunto+Gobbetto…
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E già me la vedo la suddetta…”sublime…scena”…
i due Marò che scendon dall’aereo,fra scroscianti applausi,
con il Renzi,giulivo e ridente,che se li abbraccia e bacia,
mentre tutta Italia tripudia per l’inatteso…”lieto fine”!
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E chissà che “qualcuno” non stia già progammando il tutto…
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E pure me li vedo già,i titoli cubitali,dei giornali:
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è riuscito a riportar,sani e salvi,a casa,i due eroici Marò,
mentre avevan fallito l’impresa sia Monti che Letta,ergo,
davvero il Renzi è l’uomo della provvidenza…hàhàhà…!!!
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Come è facile prender per le fondelle gli Spettatori…