C’era una volta un palloncino bello bello, tonto tondo, di un bel giallo carico che però aveva un difetto: qualche scarabocchio di penna proprio lì, sulla sua pancia. A lui questa cosa non piaceva, si sentiva diverso dagli altri e cercava di nasconderla. Provò a toglierla con l’acqua, con acqua e sapone, con alcol, ma niente, quello scarabocchio – almeno così sembrava a lui – proprio non se ne voleva andare. Trovò ad un certo punto una grattuggia, e provò a toglierselo con quella, ma… BUM! il palloncino scoppiò, oltretutto senza che la scritta se ne andasse.
Si era proprio sbagliato! Anche perchè, mentre scoppiava, si era accorto che anche gli altri palloncini avevano tutti una scritta. E non era, come anche per lui, uno scarabocchio, ma proprio il loro nome, scritto in una lingua per il momento ancora sconosciuta.
Morale: prima di crucciarvi per qualcosa che non vi piace e che non capite, pensate che potrebbe essere proprio il vostro nome, solo che ancora non avete imparato la lingua per leggerlo correttamente!
Questa è stata la parte dedicata ai bambini della predica domenicale di Don Romeo, già visto ad esempio qui e qui, nell’ultima messa che ha potuto celebrare, domenica scorsa.
Speriamo ricominci presto – il video non ha lo stesso effetto.
https://www.youtube.com/watch?v=QHdowc5k_-c&feature=youtu.be
Trovo che don Romeo abbia un po’ di confusione su “chi fa che cosa” ed il significato del brano evangelico commentato…
https://m.youtube.com/watch?v=TO19Q3Zn7Xg
Qualcuno diceva anche che il silenzio è d’ORO:
https://m.youtube.com/watch?v=ekdZrjl8Hu4
Poi sul “Scripta manent” ho i miei forti dubbi…
…forse voleva dire “Cryptae manent” 😉
Parole e scritti son la stessa cosa, infatti il Maestro parlava di opere e frutti più significativi.
Alla fine penso che sia proprio l’individualizzazione il male dell’uomo: ha fatto bene il palloncino giallo (era cinese?) a scoppiare, almeno adesso non è gonfio d’aria.:-)
😀
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Anche a me la predica del video non ha preso….