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Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha controllato i ‘vaccini’ COVID fin dall’inizio nell’ambito di  un programma di sicurezza nazionale. Hanno mentito per tutto il tempo. Mai stati “sicuri ed efficaci””, a cura di Global Research, 5 febbraio 2023

Il seguente articolo è stato pubblicato per la prima volta da Armed Forces Press il 5 gennaio 2022.

Secondo la normativa approvata  a livello congressuale, la ricerca di leggi attive e ulteriori dettagli ottenuti attraverso il Freedom of Information Act (la legge sulla libertà di informazione), il Dipartimento della Difesa possiede, implementa e supervisiona il programma del vaccino COVID-19 come “” agli attacchi stranieri. Mentre l’opinione pubblica veniva bombardata con un’orchestrata campagna propagandistica basata sulla paura, il governo degli Stati Uniti gestiva la risposta al Covid come una minaccia alla sicurezza nazionale.

La ricerca e i documenti sono stati ottenuti da un ex dirigente di una società di ricerca farmaceutica a contratto, Sasha Latypova, e dalla ricercatrice legale Katherine Watt.

 

Le Tre Fonti Primarie.

L’operazione sotto copertura fu orchestrata utilizzando tre cruciali manovre legali:

  1. Autorizzazione all’uso di emergenza, (acronimo in inglese EUA = Emergency Use Authorization)
  2. Atto preparatorio/preliminare,
  3. Altre transazioni emanate d’autorità (acronimo inglese: OTA = Other Transactions Authority)

Il 13 marzo 2020, il Presidente Trump dichiarò un’emergenza sanitaria pubblica (acronimo in inglese: PHE = Public Health Emergency) ai sensi dello Stafford Act, incaricando il Consiglio di Sicurezza Nazionale della politica riguardante il Covid. I vaccini Covid-19 sono “contromisure mediche” – una zona grigia di prodotti che non sono regolamentati come vaccini o farmaci.

“Misero il Consiglio di sicurezza nazionale al comando e lo trattarono come un atto di guerra”, ha detto Sasha Latypova.

Secondo i rapporti dell’Operation Warp Speed  (una partnership pubblico-privata avviata dal governo degli Stati uniti e dall’allora presidente Donald Trump, per facilitare e accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini, terapie e sistemi diagnostici per contrastare il COVID-19)  e dell’ASPR (Administration for Strategic Preparedness and Response =  Amministrazione per la Risposta e Prontezza Strategica), il Dipartimento della Difesa

  • ordinò,
  • supervisionò e
  • gestì in modo rigoroso

lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle contromisure riguardanti il Covid, utilizzando principalmente la rete di appaltatori e consorzi militari precedentemente costituita dal Dipartimento.

Il Dipartimento della Difesa, il BARDA (Biomedical Advanced Research and Development Authority = Autorità per lo Sviluppo e la Ricerca Avanzata Biomedica)  e l’HHS (The US Department of Health and Human Services = Il Dipartimento USA della Salute  e  dei Servizi Sociali)  ordinarono tutte le contromisure riguardanti il Covid, compresi i “vaccini”, come prototipi dimostrativi di produzione su larga scala, evitando i regolamenti e la trasparenza secondo l ”Other Transactions Authority” sopramenzionato.

In quanto prototipi utilizzati nell’ambito di un’Autorizzazione all’Uso di Emergenza durante un’Emergenza Sanitaria Pubblica, le contromisure Covid, compresi i “vaccini”, non sono tenute a rispettare le leggi statunitensi in materia di qualità di produzione, sicurezza ed etichettatura.

L’implicazione è che il governo degli Stati Uniti autorizzò e finanziò il dispiegamento di materiali biologici non conformi sugli americani senza chiarire il loro status legale di “prototipi“, rendendo i materiali non soggetti alla normale supervisione legale, il tutto mentre mantenevano una fraudolenta pseudo “presentazione ” regolamentare” al pubblico”, ha detto Sasha Latypova

“La cosa più incredibile è il fatto che le attuali leggi promulgate dal Congresso degli Stati Uniti sembrano rendere le azioni di occultamento LEGALI!”.

Secondo l’Emergenza di Sanità Pubblica, le contromisure mediche non sono regolamentate o tutelate come prodotti farmaceutici (21 USC 360bbb-3(k)).

Il popolo americano fu indotto a credere che la FDA (Food and Drug Administration, Agenzia per gli alimenti e i medicinali), il CDC (Centers for Disease Control and Prevention, Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie) e leader di facciata come Anthony Fauci supervisionarono il programma del vaccino COVID-19.

Il loro coinvolgimento fu un’orchestrata operazione di intelligence. Tutte le decisioni riguardanti la ricerca sul vaccino COVID-19, l’acquisizione dei materiali, la distribuzione e la condivisione delle informazioni furono strettamente controllate dal Dipartimento della Difesa.

Sono stati scoperti centinaia di contratti per le contromisure riguardanti il Covid. Molte  rivelazioni sono oscurate. Tuttavia, Latypova e Watt hanno trovato le fonti per inserire i dettagli.

Un esame di questi contratti indica un elevato grado di controllo da parte del governo statunitense (Dipartimento della Difesa/BARDA).

Il contratto specifica l’ambito dei prodotti finali come “dimostrazioni” e “prototipi” solo durante l’esclusione delle sperimentazioni cliniche e del controllo di qualità della produzione dall’ambito del lavoro pagato dai contratti.

Per garantire che le aziende farmaceutiche siano libere di condurre le false sperimentazioni cliniche senza rischi finanziari, i contratti comprendono la rimozione di ogni responsabilità per i produttori ed eventuali appaltatori lungo la catena di fornitura e distribuzione ai sensi del PREP Act del 2005

(il PREP Act, promulgato nel 2005, autorizza il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) a rilasciare una Dichiarazione per fornire l’immunità di responsabilità a determinati individui ed enti contro qualsiasi richiesta di risarcimento causata da, derivante da, relativa a, o risultante dalla produzione, distribuzione, somministrazione o uso di determinate contromisure mediche, ad eccezione delle richieste di risarcimento che comportano una “cattiva condotta intenzionale”, come definito nel PREP Act il  10 marzo 2020. Riferimento: https://www.wsgr.com/en/insights/basics-of-the-prep-act-and-liability-immunity-for-covid-19-countermeasures.html ) e della correlata legislazione federale.

Perché non c’è nessuna iniziativa legale da parte degli enti di regolamentazione e dei tribunali?

Secondo Sasha Latypova e Katherne Watt, una combinazione di legislazione approvata recentemente e di ordini esecutivi fa sì che sia legale mentire! Il Segretario del Dipartimento USA della Salute e dei Servizi Sociali (HHS =The US Department of Health and Human Services) non deve rendere conto a nessuno se l’emergenza sanitaria nazionale continua a essere prorogata dal Congresso ogni tre mesi.

Una significativa operazione di intelligence fu messa in moto non appena il COVID-19 colpì.

Il governo degli Stati Uniti, la comunità dei servizi segreti, i media e le Big Tech cospirarono per orchestrare e attuare un’intensa campagna di pressione concepita per ottenere che il vaccino fosse legalmente designato secondo la Legge per l’Autorizzazione all’Uso di Emergenza (Emergency Use Authorization Act), diffamando al contempo i medici dissenzienti, i critici e i trattamenti alternativi praticabili.

Questa designazione permise una rapida produzione priva dei protocolli standard di sicurezza e di salute pubblica.

Affinché un vaccino riceva la designazione ai sensi dell’Autorizzazione all’Uso di Emergenza (EUA = Emergency Use Authority), non possono esistere altri trattamenti o cure conosciuti.

Pertanto, molti trattamenti comprovati, come l’ivermectina e l’idrossiclorochina,

furono inseriti nella lista nera dei media e liquidati come “sverminatori per cavalli”, mentre in passato questi farmaci economici e prontamente reperibili erano stati acclamati per la loro efficacia.

 

Fonte originale in inglese con riferimenti su  www.globalresearch.ca/