Il binario MORTO della medicina moderna

Iniziativa pregevole della Regione Veneto che si propone di coinvolgere i cittadini nella definizione delle linee guida per lo sviluppo, in particolare nel gruppo per lo sviluppo di idee per la sanità. Pregevole nel suo intento dichiarato, peccato che nella prima riunione, nel meeting zoom  fosse inibita la chat e con essa la possibilità di commentare, suggerire, intervenire (magari si poteva alla fine?).

Quanto visto mi ha rafforzato però in una convinzione che avevo, a livello inconscio, già da tempo, dandomi le evidenze che questa medicina, questo modo di impostare la ricerca e lo sviluppo, hanno da tempo imboccato un vicolo cieco, sono su un binario morto che non li porterà da nessuna parte.

Cosa ci preoccupa?

Gli interventi dei primi 4 relatori sono stati tutti all‘insegna della collaborazione fra pubblico e privato, fra pubblico e impresa, sottolineando pù e più volte un aspetto economico dal quale non si può prescindere. Ora, che un’industria, anche farmaceutica, persegua i propri fini economici non mi scandalizza più di tanto (anche se nell’ambito sanitario il rischio di conflitti diinteresse è altissimo: la salute dei pazienti troppo spesso è in conflitto di interessi con il profitto delle aziende), ma che addirittura la pubblica amministrazione, che dovrebbe avere a cuore il benessere della collettività, sposi apertamente – direi spudoratamente – questa posizione, mi è sembrato veramente eccessivo, direi “malato” visto l’ambito in cui ci troviamo

Provate solo a pensare a tutti i rimedi, le soluzioni, le possibili terapie che

• non generano alcun utile,
• che non si possono brevettare,
• che non arricchiscono qualcuno:

per questa sanità sono inutili, trascurate, addirittura pericolose, per gli interessi di alcuni attori del settore.

E la pubblica amministrazione sposa questa visione. Alla faccia degli interessi delle persone e in spregio alla loro missione istituzionale.

Serve un nuovo paradigma, una nuova società, nuove regole.

Servono cieli nuovi e terra nuova.