Anni fa sentii una barzelletta, riferita ad un popolo particolarmente litigioso e poco unito, ma che credo si possa riscrivere tranquillamente per gli italiani.
Allora, c’è Dante che visita l’inferno, e ad un certo punto vede dei dannati immersi in vasche piene di liquido putrido che, appena mettono la testa fuori per prendere un po’ d’aria, vengono respinti sotto da dei diavoli con dei forconi, che stanno lì a bordo vasca. Ad un certo punto vede una vasca senza diavoli intorno ma la scena sembra la stessa delle altre, e chiede a Virgilio: “Come mai in questa vasca non ci sono i diavoli a ributtare sotto quelli che vengono fuori a respirare?” “Ah, quella è la vasca degli italiani” spiega Virgilio. “Per loro natura sono invidiosi di chi mette la testa fuori e ci pensano fra di loro a ritirare sotto quelli che hanno appena messo la testa fuori”.
Mi torna in mente questa barzelletta pensando al comportamento di molti, in questa situazione irreale di confino e coprifuoco, che non si “accontentano” di rispettare le regole ed avere paura, ma vogliono imporre le stesse regole agli altri. Certo, dirà qualcuno, perchè così ne usciremo prima tutti: se uno esce è automaticamente l’untore, il colpevole, il capro espiatorio che darà a chi ci comanda la scusa per prolungare, di altri 15 giorni (da un anno ormai) lo stato di polizia.
A parte che, nel caso non lo aveste capito, non hanno bisogno di alcuna scusa per chiudervi in casa (che senso ha chiudere le scuole a bambini siciliani, quand’anche fosse vera la storia del virus? Attacca quasi esclusivamente vecchi della pianura padana!); se anche fosse, che problema può dare uno che va a farsi una passeggiata da solo in montagna, o una camminata in piena notte?
A lavorare sì, a far la spesa sì, ma da solo in montagna no?
Eppure è così. C’è chi non sopporta di vedere qualcun altro libero e, come il serpente che sa solo strisciare e odia chi si è alzato in piedi, così chi è vittima della suggestione non sopporta chi è libero e non si sottomette agli stessi soprusi.
E chi ci comanda realizza doppiamente il suo scopo, aggiungendo la divisione fra i figli di Dio, vera e popria anticamera dell’inferno.
Addendum: si veda anche il video di silver Nervuti da cui è tratto il clip seguente:
Guarda caso però, che strana coincidenza…., è tutta gente che crede ancora alla versione ufficiale dell’11 Settembre che fa acqua da tutte le parti, che il problema dell’Italia sia casta, cricca, corruzione e l’elevato debito pubblico, che fuori dall’euro ci sarà solo tracollo economico e altre vulgate propagandistiche dei media mainstream, quindi magari il problema è che magari si è ridotto il QI di tanta gente che abbocca sempre alle vulgate propagandistiche dei media mainstream?
Un solo dato vale un fiume d’inchiostro:
Spesa annua pro capite in Italia per gioco d’azzardo 1.583 euro, per l’acquisto di libri 58,8 euro (fonte: l’Espresso 5/2/17)
Comunque, non è solo un discorso che riguarda l’Italia, viene da lontano…, ecco qui un interessante articolo:
https://www.attivismo.info/il-quoziente-di-intelligenza-e-in-costante-diminuzione/
Insomma, stringendo il succo, nella cosiddetta “democrazia liberale” dei paesi occidentali si è fatto e si fa tuttora il necessario e il possibile per non far sviluppare il pensiero critico agli studenti e alla popolazione in generale, nel prossimo post segnalo un Blog interessante che sviscera il come e il perchè di questo trend.
Amare e cercare la verità e un dono Divino ❤️
<3
Ecco quanto promesso! Prima Parte
https://www.pensierocritico.eu/insegnamento-e-pensiero-critico.html
Ecco quanto promesso! Seconda ed Ultima Parte.
https://www.attivismo.info/intervista-a-pietro-ratto-i-disastri-della-buona-scuola/
Cordiali saluti e buona serata.
TheTruthSeeker
Grazie 1000!!!!
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