Fra tutti i critici della corrente narrativa pandemica, si possono distinguere due categorie fondamentali:

  1. quelli che criticano i numerosi errori, le esagerazioni, le manipolazioni dei numeri, dei test, dei morti, ma, fondamentalmente, restano all’interno della versione ufficiale: che cioè esiste un nuovo virus, di origine artificiale o meno, che mette a repentaglio la nostra salute;
  2. quelli che invece ritengono una bufala la virologia e che, in fin dei conti, questa “pandemia” inventata potrà essere la goccia che fa traboccare il vaso, o il grimaldello che riuscirà a rivoluzionare l’attuale impostazione della medicina (“se siamo in salute è solo perchè il nostro cosiddetto sistema immunitario riesce a vincere la battaglia contro questi elementi patogeni cattivi, siano essi virus, batteri, microbi o funghi”).

In queste pagine, come avete visto (anche ad esempio dal discorso che ho tenuto al No Paura day di Mantova) si sostiene esattamente la seconda, e visto che “il male distruggerà sè stesso“, io credo che questa bufala non soltanto si scioglierà come neve al sole ma farà da miccia per lo stravolgimento della virologia, in primis, e di tutta la medicina poi.

Cionostante anche quelli che evidenziano tutte le contraddizioni, gli errori, le decisioni in malafede dei vari (di)Speranza, del Dr.Aghi & C., fanno bene, perchè una menzogna non sta in piedi da sola e le implicazioni che ci girano attorno sono destinate ad aggrovigliarsi fra di loro e inciampando far cadere tutto questo circo mediatico.

Dispiace però vedere che alcuni commentatori appartenenti al primo gruppo combattano quelli del secondo perchè, secondo loro, indebolirebbero l’attacco a questa narrazione menzognera: come dire: “se vi mettete a dire queste cose estreme, vi coprite di ridicolo“, dimenticando che, se fosse come dicono loro, potrebbero andare ad incassare 100.000€ da Stefan Lanka che li ha messi a disposizione a chi gli porterà le prove dell’esistenza del virus del morbillo.

Addirittura citano gli esperimenti di “gain of function” come prova dell’esistenza dei virus: come dire: “se i virus non esistessero, perchè gli scienziati avrebbero speso tanti soldi e tanti anni a cercare di potenziarli?” Come dire: “certo che siamo andati sulla Luna, se no perchè gli USA e la NASA avrebbero speso tanti soldi per andarci?

E pazienza: anche se portatori di divisione, penso che siano in buona fede.

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Voglio citare qui un pensiero sintetico ma secondo me estremamente efficace di un amico, Danilo Perolio (liberamenteservo) chi mi ha scritto in chat:

Ma i virus esistono o no?

Sappiamo che no. Ma poco importa, quello che chiamano virus è un agente esogeno creato ad hoc. Non esistono virus in natura.
Esistono altre cose che creano in laboratorio e chiamano virus, visto che è molto facile terrorizzare il collettivo con una parolina che ha un significato inconscio terrorizzante.

Infatti per trasmetterci questi “virus” devono infilarceli dentro con i cosiddetti vaccini.
Non a caso la strepitosa campagna vaccinale 2019 ha creato nella bergamasca, nel bresciano e nel milanese l’ondata di ricoveri anomala che è stata spacciata per contagio da sars cov2.

Poi non escludo che utilizzino altri modi per trasmetterci queste tossine, mascherine e tamponi in primis. Penso anche a irrorazione con aerei.

La scoperta dell’ossido di grafene, veleno mortale che produce proprio i sintomi che contraddistinguono la covid-19 aggiunge un tassello sconvolgente alla ricerca della verità.

Un suo ruolo c’è l’ha anche il 5G. L’anno scorso su fb ho postato indizi importanti su alcuni di questi tasselli, poi mi sono stufato perchè sembrava che nessuno ne tenesse conto.
Oggi vedo che anche i migliori vanno avanti col paraocchi limitandosi alle proprie conoscenze.

Finora, per quanto posso vedere, nessuno con umiltà sta cercando di prendere tutti i tasselli per metterli insieme e costruire un pezzo del puzzle, in modo da iniziare a vedere l’insieme.

Se l’ego non viene messo da parte, non se ne verrà fuori, e si salveranno i puri di cuore per la loro natura ancora connessa allo spirito divino.

DaniloModificheGenetiche