Qualche sera fa, ad un (bellissimo) concerto di una fantastica Erika De Lorenzi, cantante padovana che non ti fa rimpiangere nessuna delle più grandi voci, il suo accompagnatore, il chitarrista Alessandro Modenese (peraltro anche lui bravissimo e simpaticissimo intrattenitore) nell’introdurre alcuni brani di Michael Jackson si è sentito in dovere di dire “nonostante tutto, questo è stato un grandissimo artista..”. In effetti, l’immagine diffusa di MJ è che fosse, se non proprio pedofilo, quantomeno un po’ maniacale… to say the least.
Come ho scritto in questa nota, e nel video allegato, la nostra visione del mondo e delle persone lontane è di fatto sempre mediata da un sistema di informazione che, ci piaccia o no, è controllato e manipolato. Inutile nasconderci dietro un dito: per quale motivo le stesse fonti che vi hanno tenuta nascosta la verità
- sull’11 settembre,
- sul signoraggio,
- sulle scie chimiche,
- sulle varie guerre di aggressione fatte passare come “difesa preventiva”,
- sul massacro palestinese da parte degli Ebrei (Avvenire incluso, ahimè!),
- sui vaccini,
- sull’AIDS,
ecco, per quale motivo questa massa compatta di disinformatori e depistatori, su altri temi apparentemente più leggeri come la musica rock dovrebbero dire la verità? Ma perchè non riusciamo a renderci conto che, il più delle volte, le nostre idee e i nostri pensieri non sono altro che il risultato di tali campagne di disinformazione, sono, appunto “pre-giudizi”?
Se non ci credete , vi propongo un piccolo test, chiamiamolo “test in doppio cieco“, come quelli che si fanno per provare la validità di un farmaco (*), somministrandolo a due gruppi di persone. Stasera, con amici, potete fare la prova. Leggete il testo che segue a due gruppi di persone: al primo gruppo non dite chi è l’autore, al secondo sì.
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“….il Razzismo deriva dall’ignoranza della discendenza dell’uomo come creatura prediletta da Dio. Succede a seguito della deviazione dal cammino della vita vera e dalle responsabilità dell’umanità nella creazione, quando viene meno l’adorazione di Dio, e non si è più in grado di meditare sulla vita o sul cammino che conduce alla perfezione, ….
Certamente il razzismo è segno dell’ignoranza, che ha radici profonde nella storia, e rappresenta, senza alcun dubbio, un fallimento nel progresso della società umana….
….., e la chiave per combattere il razzismo è il ritorno ai valori spirituali e morali e alla volontà definitiva ad adorare Dio Onnipotente.
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Al primo gruppo provate a leggere questa considerazioni senza dire chi le ha dette, e annotate i loro commenti.
Al secondo gruppo dite: vi leggo cosa ha detto Ahmadinejad, alla conferenza mondiale sul razzismo dello scorso anno, e anche qui annotate i loro commenti.
Potete ora scrivere una tesi sul pregiudizio.
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(*) lo so che anche quelli possono essere alterati…
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