Se vogliamo leggere i segni dei tempi, e metterli in relazione con la Rivelazione scritta, dobbiamo prendere atto che S.Giovanni, nell’Apocalisse non dice che “tutti” avranno, alla fine dei tempi, il segno della bestia impresso sulla fronte o sulla mano, ma che “chi non aveva tale segno, non poteva nè vendere nè comprare“, era in qualche modo tagliato fuori dalla società.
Pensando alla sorta di ricatto al quale ci stanno sottoponendo, con la minaccia di escludere chi non si vaccina
- dalla scuola,
- dalla vita civile,
- da viaggi, aerei, treni, ecc.,
sembra evidente che la profezia di Giovanni non fosse poi così impossibile. Per quanto questo possa destare preoccupazione in qualcuno, io credo che invece dovrebbe farci capire che possiamo anche vivere (e magari vivere meglio) al di fuori del sistema che si sta preparando:
- fuori dal circuito economico dominato da una moneta creata a debito, che schiavizza tutti, eterni debitori;
- fuori dal circuito alimentare che impone cibo che ammala;
- fuori dal circuito sanitario, fatto da una medicina cronicizzante e palliativa,
- fuori da una scuola che non sviluppa la capacità critica e non promuove la curiosità,
insomma fuori da una società consumistica che lavora contro l’uomo.
Ma come fare? Qualcuno c’è riuscito?
Domandandoci queste cose con un gruppo di vecchie conoscenze (ricordate i ragazzi di Losai?) ci è tornata in mente una vecchia conoscenza, già visto anche da queste parti:
- https://www.ingannati.it/2012/12/06/tagliare-legami-si-puo/
- https://www.ingannati.it/2012/12/11/tagliare-legami-si-puo-puntata-2/
- https://www.ingannati.it/2013/09/13/parusia-sul-distacco-apotasso/
- https://www.ingannati.it/2013/01/10/esperienze-scoraggianti-politica/
Ricordate Parusia, il mio amico Marco, che nel 2011 decise di partire per una missione dopo aver vestito gli abiti da Monaco Arciere?
Ebbene dopo essere stato a Fatima aver viaggiato in camper tutta l’Italia e aver soggiornato un anno in Brasile, ora con la sua Stefania, anche lei Arciere di Nostra Signora della Tenda, hanno messo le fondamenta del primo Borgo di Xenobia sul litorale laziale, dove già esisteva un consorzio laico.
Stanno cercando di convertire, anche con l’aiuto della Provvidenza, pregando che questo luogo semi abbandonato cominci a popolarsi di veri amici. Convinti anche essi che se ci saranno autentiche zone free-covid queste saranno quelle dove ci sarà il totale rifiuto dei vaccini transumanisti e dei microchip sottocutanei senza i quali non sarà più possibile né vendere né comprare.
Chi riuscirà come loro a rendersi autosufficienti, immersi nella natura con energia pulita e gratuità, acqua propria con orti e frutteti, animali e amici talentuosi, non avrà nulla da invidiare a chi deciderà di rimanere schiavo del mondialismo e della moneta imperiale del nuovo ordine sintetico.
Una alternativa esiste.
Un affettuoso saluto a Marco Turi e anche a te Alberto.
Un abbraccio grande a te, Mia, Michele e, vorrei non sbagliarmi, Cecilia?
…se l’esperienza non vi insegna, cosa siete venuti a fare in questo mondo?
PS: per gli arcieri dell’ordine del reggimoccolo:
httpss://m.youtube.com/watch?v=maMnRvJVih8
Sorry:
https://m.youtube.com/watch?v=maMnRvJVih8