Perchè le tasse sono un imbroglio

La verità è semplice. Ma la maggioranza degli italiani non è in grado di intenderla essendo inebetita da una serie di lavaggi del cervello e bombardamenti psicologici. Ed ecco i fatti:

Supponiamo che un imbroglione ti dica: – Guarda io ti presto 100, tu poi me li restituirai con gli interessi.
– Si direbbe una proposta ragionevole. Ma quel che non è spiegato è che questi 100, i quali per te e per tutti i cittadini sono CORRISPETTIVO DI BENI REALI, all’imbroglione invece quei 100 NON COSTANO NULLA: ripeto: tu per restituire i 100 devi sudare sette camicie, i 100 corrispondono diciamo ad un mese del tuo stipendio, o alla vendita di una motocicletta… invece al volpone non costano un bel nulla: li stampa a costo pressochè zero per lui.
Pagare, per te cittadino, significa perdere una parte dei tuoi beni. Mentre per il volpone dare a te 100 non costa NULLA, non subisce nessuna PERDITA, lui.
Dopo un pò il volpone comincia a metterti sotto pressione, a crearti un inferno: – tu hai un debito, tu non stai pagando il debito. devi pagare il debito, più gli interessi (che diventano esponenziali, impossibili da pagarsi, col solo passare del tempo).
– Ah, è cosi? – ti dice il volpone,– non puoi “restituire il denaro” che ti ho prestato? tu hai speso troppo amico mio, al disopra dei tuoi mezzi! – non fa niente, mi dai la tua casa, la tua auto, la tua impresa, e io cancello il tuo debito!
Bisogna notare che il volpone, nella propria contabilità scrive che ha subito UNA PERDITA PATRIMONIALE per dare a te il “denaro” mentre in realtà non ha sofferto alcuna perdita.
Il volpone, con decenni di questa truffa è diventato ricchissimo e così ha i mezzi per comprare tutto: i parlamenti, i governi, la classe politica, le case editrici, le TV, i giornalisti, gli economisti, gli enti pubblici, ecc.
Il volpone insomma ti da da bere che tu hai un debito, (da pagarsi attraverso le tasse) e tu sei convinto che sia così. Ma quello non ti ha dato nulla. Ha solo scritto su un pezzo di carta di averti dato 100, e nella propria contabilità annota falsamente una perdita di 100, e in questo modo non paga neppure le tasse, lui.
Ma la magistratura ed i politici, i giornali, gli economisti (pagati dal volpone), gli danno ragione, e ti impongono di pagare le tasse, oppure ti sequestrano la casa, la tua impresa e ti mette sul lastrico e tu metterai i tuoi figli col cappello in mano a chiedere la carità.
Le tasse solo in minima parte servono a pagare i servizi pubblici.
la quasi totalità delle imposte e tasse vanno direttamente della tasche di questa associazione di delinquenti e parassiti, chiamato sistema bancario.
Notino gentili signori, che queste tesi sono già state ampiamente dimostrate da autori di altissimo livello, internazionali ed anche italiani. Sarebbe dunque ora che almeno la magistratura si muovesse: Questa compagnia di balletto adornata di bellissimi paludamenti e importantissimi fregi dorati ed argentati: Traditori del proprio paesi, collusi o almeno incompetenti: In entrambi i casi se ne devono andare!
Sono stato chiaro?

I fanti della Guardia di Finanza entrano con la pistola in pugno e ti dicono che tu sei un “fuori legge”, Noi applichiamo le leggi.
Ma che cosa sono le leggi? “il complesso delle norme…..ecc”.
Le leggi fatte da questo parlamento, gentili amici, sono appena uno scherzetto, un volgare trucco, necessario a quelli per potersi riempire la bocca: “Dobbiamo rispettare le leggi!
Voglio fare una domanda, pregiati amici: E se un parlamento idiota facesse una legge che dicesse: Metà della popolazione che abita nelle città deve essere eliminata! (Questo non è uno scherzo: fu realmente messo in atto dal governo Pol Pot in Cambogia).
Rispettare le leggi non è tutto.
Le leggi, specialmente in un Paese con una tradizione come la nostra NON POSSONO ESSERE IN CONTRADDIZIONE CON I PRINCIPI DEL DIRITTO.
Invece un “Parlamento da operetta, come il nostro, composto in parte da sniffatori di cocaina e da elementi con precedenti penali, inclusi i discendenti e gli alunni di delinquenti, degli autori delitti innominabili commessi contro la popolazione italiana innocente e persino bambini, e preti nel periodo tra l’8 settembre 43 e l’aprile 1945; un “parlamento di questa fatta, dicevo, foraggiato dal sistema bancario, cioè da una società privata coon finalità di lucro, che leggi potrà fare?
Le leggi signori miei non possono contraddire i principi del diritto: Non danneggiare nessuno, dare a ciascuno il suo, vivere onestamente, (Ulpiano).
Fanno invece leggi non sottoposte ad alcun controllo di legittimità: leggi che promuovono esattamente il contrario dei canoni fondamentali del diritto: leggi che rovinano gran parte della popolazione e favoreggiano pochi; leggi che non attribuiscono a ciascuno il suo, ma che promuovono la distruzione ed il saccheggio del nostro Paese privilegiando chi non ha diritto ed i malintenzionati.
Vengono poi a dirti:
Dobbiamo rispettare le leggi!! e la magistratura, altra associazione di marionette dice: “Ma noi applichiamo la Legge”.
Sono arrivati adesso dalla luna.
Con trucchi come questi stannoi riducendo in rovina la Nazione italiana: Quella che ha insegnato tutto o quasi al resto del mondo.
Traditori! Canaglie, Camerieri ben pagati di un grippu di delinquenti e truffatrori.
Speriamo che non venga un governo che vi mette di fronte ad un plotone di esecuzione, Traditori del vostro stesso Paese!