copio & incollo (che dire di più?) A completamento di quanto avevo scritto qui, “I nobili motivi per cui siamo in guerra”
Aggiornamenti sulla Libia
Nicoletta Forcheri – tratto da http://www.stampalibera.com
Oggi non si è più sentita la voce dei giornalisti che fino a ieri e ieri l’altro dichiaravano di essere stati minacciati di morte all’hotel Riza a Tripoli, da finti giornalisti all’interno e dagli uomini della NATO fuori. Il loro torto? Avere descritto una realtà diversa da quella ufficiale, e cioé che la NATO ‘ripuliva’ le strade di notte, per spianare la strada ai ribelli. Che i ribelli sono mercenari o poco ci manca della NATO. Che la NATO sta invadendo la Libia con l’aiuto dei cosiddetti ribelli e senza nessun sollecito della popolazione locale. E che Gheddafi non ha mai sparato sulla folla come fu detto per iniziare questa schifosa guerra.
E che la NATO ha bombardato ospedali e la ZECCA, che coincidenza?, dopo avere bombardato il 22 luglio scorso l’acquedotto libico che riforniva il 70% delle famiglie libiche, e non contenta, il giorno successivo ha distrutto l’unica fabbrica di produzione di condutture che avrebbe potuto ricostruirlo. Lo scopo è chiarissimo. Sicuramente non la difesa della popolazione.
Per l’acqua, darla a Gaz de France Suez, scommettiamo, qua in questa sede?
Per il petrolio, darlo, con royalties nulle o ai livelli italici (7-10%, esenzione per le prove di produzione), a BP e Total, ecc. invece che ai livelli norvegesi della Libia di Gheddafi.
Un tizio su Sky24 ha detto che ora l’Italia, cioé l’ENI, dovrà farsela con gli altri competitori internazionali. Che la Libia era stata lasciata all’Italia dall’Occidente ma che l’Italia non aveva saputo tenerla a bada quasi a volere giustificare l’aggressione della NATO. Un discorso colonial imperialista spinto, sparato dalla TV di Murdock nell’indifferenza/narcosi generali dei miei genitori, e tutti gli altri..
La Libia ha anche tanto oro, talmente tanto che il generale Gheddafi aveva in progetto di coniare i dinari d’oro e di imporre quella valuta per la vendita del ‘suo’ petrolio. L’oro sta salendo alle stelle, perché dollaro e altra cartavaluta si sta svalutando rapidamente, e per evitare che si scopra il trucco è meglio sequestrare un po’ di oro fisico alla Libia, perché le transazioni in oro oramai superano anch’esse di gran lunga i quantitativi esistenti di oro fisico.
Il generale Gheddafi capeggiava anche un movimento di liberazione dei popoli del Nordafrica, con la creazione del Fondo monetario africano, dal quale tutti i paesi occidentali erano stati rigorosamente esclusi. Ma il generale Gheddafi era anche riuscito a svincolarsi dalle grinfie dei creditori occidentali per la costruzione di un satellite televisivo tutto africano.
Ora la mia domanda è, in mezzo ai proclami di ‘vittoria’ della TV e alle domande fin troppo sollecite sui guadagni economici che ne trarrà ‘l’Italia’, leggi i soliti banchieri, dove e come sono finiti quei giornalisti?
C’era Lizzie Phelan che fino a due giorni fa ci descriveva la forza dell’esercito lealista e di come Gheddafi avesse distribuito armi alla popolazione per difendersi.
C’era Meyssan, della rete Voltaire, giornalista conosciutissimo che fino all’altro ieri descriveva le strade di Tripoli ripulite dalla NATO di notte per spianare la strada ai ribelli di giorno:
http://www.dailymotion.com/video/xkol59_thierry-meyssan-sur-rt-22-aout-2011_news
E poi c’era anche Madhi Nazemroaya che parla qua (cfr. http://www.agoravox.tv/actualites/international/article/libye-menaces-de-mort-sur-les-31397 ). E in genere tutti i giornalisti “non allineati” sono stati minacciati di morte.
Giornalisti minacciati
Delle ambasciate hanno proposto di accoglierli, ma gli uomini della NATO circondavano tali ambasciate per impedire ai giornalisti di mettersi in salvo, notizia del 22 agosto cfr. http://www.legrandsoir.info/tripoli-temoignage-les-journalistes-non-alignes-sont-menaces-de-mort-retranscription-russia-today.html )
….
In questi giorni, le uniche voci fuori dal coro potevano parlare unicamente a radio e televisioni russe, cinesi e venezuelane.
Finalmente due ore fa, un’agenzia ci spiega che i giornalisti sono stati liberati dopo giorni di assedio. Un assedio delle forze NATO e ribelli e non, come hanno riferito i media, delle forze lealiste dell’esercito di Gheddafi. (cfr. http://www.silviacattori.net/article1845.html ).
Però di fronte a questo sfacelo, la mia domanda è: Dov’è finita la libertà di espressione? E la libertà punto? E l’autodeterminazione dei popoli?
Niente, tutti numeri di fronte ai mostri di NATO, ONU, BM, FMI, UE che avanzano inesorabili con le loro bombe all’uranio impoverito – criminali contro l’umanità – per imporre il loro neonazismo alla NOM.
Ciao Alberto
grazie di mettere sempre l’indirizzo della fonte PER EXTENSO, anche in questo caso
Grazie a te di scrivere cose così interessanti – e uniche! Continua sempre!
Tutto vero, certamente.
Ma saprà Nicoletta, assieme a tutti coloro che credono che queste verità siano le verità ultime: resistere al fascino supremo di colui che a breve le disvelerà coram populo?
Per far passare la Grande Bugia?
La soluzione al NOM sarà proprio quella dell’Anticristo.
E fare una denuncia del NOM fine a sé stessa: potrebbe significare, puramente e semplicemente, anticipargli parte del lavoro.
E’ questo, probabilmente, il motivo ultimo per cui uno come padre Livio (e tanti altri come lui) tacciono su queste questioni: temono di facilitare il lavoro all’Anticristo.
Fabio ciao, non capisco cosa vuoi dire.
Denunciare il Nuovo Ordine Mondiale faciliterebbe in parte il lavoro dell’Anticristo?
Ciao Gianluca,
fatti dare la mia email da Alberto.