Come ho già detto nel post “Istantanee da una vacanza” ho conosciuto Cosimo (Mimmo) Massaro e signora (e bambino), e con loro abbiamo passato una piacevolissima serata ed un’altra mezza giornata al mare. Ve lo cito perchè lui è l’autore del thriller “La moneta di Satana“, e se anche a voi è capitato:
- di non riuscire a farvi ascoltare da amici e parenti quando volevate introdurre il tema della creazione della moneta;
- di non riuscire, nei pochi secondi che vi davano a disposizione, a esplicitare bene i concetti che avevate in mente;
- di non riuscire a farvi seguire nel ragionamento da ascoltatori troppo distratti
allora il libro “La moneta di Satana” può essere la migliore soluzione. Si presenta infatti come un normale thriller/giallo, e svolge il tema della moneta un po’ alla volta, quando ormai il lettore è preso dall’intreccio e da una avventura appassionante e ricca di colpi di scena. Oltretutto è molto stringato, e si legge in poche ore. Lettura molto consigliata a tutti, in particolare ai non addetti ai lavori.
Ciao Alberto, permettimi un OT :
domani 6 agosto (ed il 9 per Nagasaki) ricorre il 67° anniversario del primo bombardamento atomico della storia, ed ancora vi sono anziani giapponesi che portano i segni di quel crimine contro l’umanità. Quello che più fa male di quel genocidio (me ne frego dei distinguo : per me fu genocidio, punto e basta) è l’assenza di un giudizio su di esso perchè a commetterlo furono i vincitori, i “buoni”, i “liberatori” che, poverini, furono proprio costretti e che comunque così finirono la guerra che sennò chissà per quanto tempo sarebbe andata avanti etc. etc. etc…..
Ogni anno al massimo vi è una generica “condanna” delle bombe atomiche, giustissima per carità, ma che non rende giustizia alle vittime e neanche ai carnefici, perchè in questa maniera evita agli statunitensi un esame di coscienza e di chiedere perdono a Dio per una loro conversione.
Comunque volevo segnalare una storia vera in cui mi imbattei per caso in rete qualche anno fa ed era ancora vivo il testimone di questo fatto, un monaco cattolico giapponese, Kaemon Noguchi.
Segnalo il link perchè è un po’ lunga da raccontare. Ogni volta che lo vedo mi commuovo. E’ da vedere. (clikkare la bandiera italiana per il testo tradotto)
Alla prossima.
http://www.madonnagasaki.org/top.html
Grazie Josi; se è vero che si impara dagli errori, questo atto unico, unilaterale, criminale, questa macchia nella storia dell’umanità dovrebbe essere ricordata per evitare di poter anche solo immaginare che si possa ripetere.
Per quanto riguarda le “motivazioni” che si possono addurre, e che ci hanno spacciato per risolvere la questione di coscienza (ma come? Se i “buoni” stanno da questa parte, come possono commettere tali scempi?) non posso dimenticare quell’affermazione che ho sentito una volta: “La giustificazione del male è la principale delle attività sataniche”.
Hiroshima e Nagasaki: le due città sedi delle più numerose e fiorenti comunità cattoliche di tutta l’Asia.
Siccome il diavolo sa fin troppo bene quale sia la vera Chiesa di Gesù, e sa fin troppo bene anche che il popolo giapponese è, per molti aspetti, cristiano senza saperlo: ha messo in atto la sua opera di distruzione attraverso i cosiddetti “buoni”, i cosiddetti “liberatori”, i cosiddetti “occidentali”, i cosiddetti “democratici”, i cosiddetti “cristiani”.
E, se dai frutti si vede l’albero (e queste sono le incontestabili parole di Gesù): come si deve giudicare l’albero della civiltà statunitense, nata nel segno del cristianesimo cosiddetto “riformato” (ma riformato da chi?), e di cui si è sempre sentita chiamata a rappresentare il frutto più significativo?
Il genocidio atomico (così come, ancor prima, il genocidio dei popoli nordamericani) è stato compiuto da cristiani protestanti, che sapevano quello che facevano: nel senso che lo facevano sentendosi GIUSTIFICATI in ciò dalla propria fede. E non MALGRADO la propria fede.
Guardando la Madonna di Nagasaki, non possono che tornare in mente quelle altre Parole di Gesù: “se costoro taceranno, parleranno le pietre”.
Onore ai martiri cattolici di Hiroshima e Nagasaki.
Preghiamo che i loro sterminatori si convertano e chiedano perdono, anche all’ultimo secondo della loro vita.
passa la scena di questo mondo quello che verra’ è migliore è solo questione di fede
L’ottimismo: cartina di tornasole del vero credente. Grazie Luigi!
Ciao Alberto.
Si acquista su internet il libro? Hai il link?
Grazie
Mi pare di sì… prova a contattarlo!
mmmh sono riuscito solo a inviare una mail (non so neanche se arrivano a lui o se l’indirizzo è suo) ma non ricevo risposta.
Non è che puoi mandarmi la sua mail, mi faresti un grosso piacere!
gian.gatti@tiscali.it
“MONETA”…
LA PIU’ PROFONDA ,FRA…
“LE COSE PROFONDE DI SATANA”…
E,NEL CONTEMPO,UNA VERA…
“MONATA”!!!