Al liceo mi stupì l’affermazione di un compagno “ereditato” l’ultimo anno (aveva avuto problemi di droga, ma era, a suo modo, un genio), che nel prospettare l’esame di maturità, mi disse che contava di portare fisica e filosofia, tracciando paralleli e linee di congiunzione che, a quel tempo, mi sembravano molto azzardate. Insomma, mi sembrava che la fisica con la filosofia ci stesse come i cavoli a merenda: razionale, positivista, concreta l’una, astratta, impalpabile, soggettiva e opinabile l’altra.
Ascoltando il fisico Emilio Del Giudice (video sopra) devo dire che si capisce bene, invece, come le due non solo non siano così distanti, ma sono di reciproco sostegno e supporto. Non posso e non voglio neanche provare a sintetizzare quanto afferma Del Giudice, ma riporto alcune immagini che mi hanno colpito particolarmente.
La fisica quantistica trae le sue origini dal fallimento della fisica classica nello spiegare alcuni fenomeni: il modello “atomi+forze interagenti fra atomi” non basta più. Un po’ come, dice Del Giudice, se volessimo studiare il moto delle barche senza tenere in conto l’esistenza del mare: conosciamo le dimensioni di ogni singola imbarcazione, le potenze dei motori, le dimensioni delle vele, i piani di bordo; ma se non sappiamo che esiste anche il mare, osserveremo dei fenomeni che non potremo assolutamente spiegare, come l’oscillazione dovuta alle onde o lo spostamento dovuto alle correnti. Per questo il modello che utilizziamo per spiegare i fenomeni fisici ha una enorma importanza: più azzeccato è il modello, maggiore sarà il grado di precisione con cui possiamo prevedere l’evoluzione di un dato fenomeno.
Ma la conclusione che più mi ha colpito è questa: mentre una volta si diceva che la Natura ha l’ horror vacui, come dire che non contempla il vuoto, le nuove teorie, suffragate dalle nuove scoperte suggeriscono che la Natura avrebbe piuttosto l’ Horror quetis, come dire che tutto ciò che è si muove, vibra, risuona (e questo mi riporta alla mente le diverse dissertazioni sulla velenosità dei legami: il legame, in quanto non permette il movimento, ti assimila a ciò che è morto, che non si muove).
E questa risonanza è tanto più utile e d’effetto quanto maggiore è il numero di elementi che coinvolge in una vibrazione armonica; spingendosi al mondo delle interazioni fra esseri umani Del Giudice dice, ridendo ma non troppo, che l’equazione della perfetta felicità si ottiene solo al coinvolgimento della totalità degli individui. Come dire: qualunque modello che preveda una separazione, una elezione di un gruppo rispetto ad un altro, non consente di massimizzare l’utilità o la felicità neanche per quel gruppo. All’aumentare del numero di prsone coinvolte, aumenta il grado di felicità.
In generale la separazione, l’isolamento di un fenomeno sono sempre negativi. Siamo guidati da una scienza analitica che ha perso di vista la visione sintetica. Anche in medicina, fateci caso, la specializzazione estrema vi rende oggetto di analisi di diversi specialisti che magari non sanno nulla l’uno delle diagnosi dell’altro (e a nessuno interessa il quadro completo: corpo, mente e anima). Se mi è concessa un’immagine, direi che così come il brufolo sulla pelle non è che la punta dell’iceberg di un malessere, una disarmonia magari alimentare, magari affettiva, e la cura che rivolga la sua attenzione unicamente al brufolo è parziale, sintomatica e destinata a fallire, così anche la caccia al terrorista o al serial killer diventa infruttifera e rimedio parziale se non si cercano di analizzare e capire le cause al contorno, il background in cui questa violenza ha potuto nascere e crescere.
Anche capovolgendo, a livello positivo, Del Giudice dice: “Perchè credete che nella Firenze del ‘400 ci fossero tanti geni? Statisticamente parlando, avrebbero dovuto trovarsi distribuiti un po’ dappertutto, no?” Invece, intuendo i meccanismi appena descritti, si capisce come il fiorire di una società o di una comunità comporti automaticamente lo sviluppo di tante personalità individuali che di quella società o di quella comunità sono il frutto. Insomma, come dice Don Paolo in una famosa canzone, UNO siamo noi….
Sono rimasto estasiato da questo discorso, e vi consiglio, se avete un’oretta, di guardarvi il video. Avevo già indicato, in altre note (qui e qui), come la Natura contenga, nelle sue leggi, dei principi morali, degli insegnamenti, delle linee guida, ma una spiegazione così affascinante non l’avevo mai trovata.
Compito per casa (da oggi a quando finirà il nostro fugace passaggio su questa terra): contribuire a riaccendere il sorriso in OGNI nostro contatto col prossimo, per propagare l’onda d’Amore e di Armonia.
Complimenti per la tua sintesi Alberto, e grazie per aver ri-pubblicato la lezione – impagabile – di Emilio Del Giudice.
V
[…] averne parlato diverse volte (qui, qui, qui e qui) ecco a voi le prime […]
[…] averne parlato diverse volte (qui, qui, qui e qui) ecco a voi le prime […]
pazzesco il principiodel minimo stimolo spiegato alla fine del video
La risposta di un organismo allo stimolo non è proporzionale allo stimolo ma è proporzionale al logaritmo dello stimolo= + piccolo è lo stimolo e + grande è la risposta (risposta data nell’organismo che trasforma se stesso!)
alla faccia che l’omeopatia non farebbe nulla (come sparavano al corso base quando l’ho fatto io) perchè diluita innumerevoli volte nell’ACQUA
grande Alberto immenso Emilio !!!
Sai che me l’ero perso? Devo riascoltare… cmq in effetti avevo sentito che Del Giudice era un sostenitore dell’omeopatia,,,
Cito: “Perchè credete che nella Firenze del ’400 ci fossero tanti geni? Statisticamente parlando, avrebbero dovuto trovarsi distribuiti un po’ dappertutto, no?”
Ma allora ecco perchè a Padova e provincia, brulica di gente che vuole altre risposte anche alle domende più comuni..
avete fatto caso a questo fatto.. oppure è solo una mia impressione???
Mah… tenderei a darti ragione, ma sono di parte!!!! 😉
Recenti libri di filosofia delle scienze affermano che la ricerca futura non potrà proseguire in compartimenti stagni perchè ad, esempio, non si può separare la fisica dalla psicologia ecc. Più scienziati ritengono che con le scoperte della fisica quantistica si è toccato con mano la spiritualità perchè si può dimostrare la telepatia. Senza la consapevolezza della telepatia, affermava l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca, non si può comprendere l’intuizione e conseguentemente la spiritualità. Pertanto l’intuizione -spiritualità dovrebbe aiutare a valutare le affermazioni delle scienze erroneamente considerate esatte (medicina ecc.) dato l’effetto globalizzatrice delle medesime.
fino a quando la fisica e la filosofia s’intrecciano tutto bene, quando invece la fisica s’intreccia con la spiritualità o la religione (e già è una religione per molti, perché quando negano di studiare fenomeni inspiegabili nascondendo la loro testa nella sabbia – es. CICAP), dice un certo Gesù, che si arriva alla fine. Questo perché la luce, la materia è illusoria (lo dice il termine stesso), l’universo è il creato ed è infinitamente scopribile, e con la tecnica si arriva anche a “replicare” ciò che fa Dio, in modo nettamente inferiore ma sufficientemente bene per le anime più facilmente ingannevoli. Infatti Arthur C. Clarke diceva che una tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia, ma la magia è in effetti “fisica” quando funziona, non è nulla di divino. Quando si vuol far credere che l’universo e noi siamo sempre stati e sempre saremo, è perché siam limitati nella nostra concezione del tempo. Dio il tempo (e i tempi e altre dimensioni analoghi in altri universi) lo manipola come gli pare. Perciò quando si vuol fare pensare che abbiamo capito Dio ecco l’inganno. Einstein disse che per capire la mente umana ci vuole una mente superiore di quella umana, perché una mente non può capire sé stessa. E noi allora, “capendo” la mente di Dio siamo superiori ad esso? Se è così mi spieghi perché non riesco a fare le cose che fa lui? (Qualsiasi cosa pensi che Dio sia) Perché ci sono ‘sti “fisici quantistici” (veri e sedicenti tra i quali lo ciarpame culturale che si lava la bocca di fisica quantistica, riducendo l’universo alla “dualità onda-particella” (fantasia di Einstein che viola il “rasoio di Ockham” e serve solo per negare che le onde elettromagnetiche abbiano bisogno di un mezzo per propagarsi, ma quando passano un mezzo più denso, come una prisma, cambia velocità!) e il principio di indeterminatezza di Heisenberg, vogliono farti pensare che il tuo pensiero “manifesta” la realtà! Come lo fa Dio! “The Secret” e altre truffe dicono che ringraziando “l’universo” (ossia spostando l’attenzione da Dio o confonderlo con il creato) ottieni i miracoli. (E’ non è solo Dio a saper fare miracoli e uno di questi vuole anche che ci si confonda il Creatore col Creato e lo vuol fare tramite la Scienza comprata e corrotta). Ora se vogliamo fare ricerca per sviluppare facoltà extrasensoriali e telecinesi (oltre agli altri media cinesi che sono ancora vincolati dallo stato 😀 ), se volgiamo migliorare la qualità della vita, benvenga, ma non dimentichiamo che è il “frutto della conoscenza del bene e del male” ossia la scienza acquisita troppo in fretta per la nostra comprensione, che ci ha portato in questa merdaccia di società. Madre Terra è un’altra forma di inganno. La Terra va rispettata, va sfruttata, ma mai e poi mai va divinizzata! Il paganesimo ecc. erra più che non riconoscere il Salvatore (che resta materia di fede) ma nell’attribuire divinità a ciò che non lo è. E’ il più grande inganno è che chi ci crede o si comporta come tale, si abbassa e cede il potere a chi invece sfrutta ciò. Il terrore del riscaldamento globale fasullo, il movimento verde, la new age, la teosofia, la stregoneria, il paganesimo vario, l’animismo, sono tutte varianti che servono per distrarci dalla comunione col vero Dio, per portarci verso il suo antagonista. Persino lo ying-yang serve per dire che bene e male sono la stessa natura e per insinuare che sono addirittura la stessa cosa e che l’Uno è entrambi le cose! Può darsi che Dio non sia né buono né cattivo, e sicuramente se ha creato tutto ha creato anche il male, e che il male servirà a qualcosa pure, ma dire che è qualcosa di creato, manifesto, umano, è un volontà di tirarlo giù dal “cielo”. La fisica è una grande scienza sostenuta da menti eccelse, così presi dalla loro materia, però che non riescono a vedere le manipolazioni, come quelle che hanno portato, con un voto(!) la rinnegazione del concetto di “Etere”, e che con una semplificazione o due, quà e là, l’eliminazione dell’iperspazio (“Etere”) dalle equazioni di Maxwell, che Tesla ha voluto ignorare e che la scienza corrotta e comprata ha consolidato, tanto che (e Alberto da buon ingegnere confermerà) non insegnano come le 2 equazioni di Maxwell a “quaternioni”, ma nelle 4 equazioni “di Maxwell” (in realtà macellati politicamente da un certo Oliver Heaviside) senza quaternioni e senza iperspazio. Manteniamo la distinzione tra Dio e “Magia”/”Scienza” e andremo più lontani e meglio. Se invece vogliamo perpetuare “il peccato originale” ci beccheremo sempre di più esattamente quello che ci è stato minacciato nel commetterlo… E’ solo un pensiero
In merito a quanto sopra scritto : ” ….Può darsi che Dio non sia nè buono nè cattivo e sicuramente se ha creato tutto ha creato anche il male…” . Affermò G.A. Roll : “I nostri flagelli si dice provenire dai decreti di un Dio corrucciato…bestemmie. Il male è pur sempre un’invenzione nostra e un’opera misercordiosa del Signore tollerarlo, quale mezzo necessario per il nostro miglioramento e finalmente per la nostra salvezza. L’autolesionismo col quale ci rendiamo così infelici, colpisce direttamente Dio, e se ciò comprendessino una buona volta, non usciremmo mai da Dio nè conosceremmo tanti travagli e neppure la morte stessa, venuta, in questo caso, non più necessaria perchè la morte cambierebbe di aspetto (pag.146 . Io sono la grondaia). Scrissero gli ispiratori della società teosofica: “La Natura non può essere chiamata Male. Il vero male proviene dall’intelligenza umana e la sua origine è provocata solo dall’uomo razionale che si allontana dalla Natura. Perciò l’umanità è la vera ed unica fonte del male…Non è la Natura che crea le malattie ma l’uomo. (1885)
Il più grande successo del Falsario: indurre gli uomini al male, ma questa è solo la prima parte…. l’opera completa è quando gli uomini danno la colpa a Dio, di questo male!
Nelle pagine 6-7 del supplemento domenicale del “Il sole24ore” del 3-4-2011, sono pubblicati gli articoli “Le sinapsi del medico nel paziente” , “Leggere nella mente degli altri”, “I cinque supersensi che non sapete di avere” Gli articoli evidenziano che le neuroscienze stanno sempre più rilevando l’importanza della comunicazione inconscia, il potere della telepatia, dell’immaginazione e, conseguentemente, l’importanza della ricerca di verita/novità di ognuno in ogni campo dello scibile umano, come gli studi teosofici hanno sempre suggerito. A pag. 69 del libro “In tema di…” che pubblica gli articoli che l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca scrisse, dal 1969 al 1978, per una rivista per soli medici dallo stesso titolo, si legge: “…I neuroni sono in intimo contatto con le altre cellule nervose mediante i bottoni sinaptici che coprono tutta la superficie esterna del corpo cellulare e che hanno il potere di trasmettere comunicazioni anche a distanza come avviene nel fenomeno della telepatia…”. Nello stesso libro a pag. 26: “…L’antica medicina cinese, non essendo altro che un aspetto pratico della saggezza religiosa e filosofica, ha sempre cercato le cause delle malattie nel campo spirituale e ha considerato come secondarie le cure per far sparire gli effetti della malattia stessa. Questa era per loro già un processo di guarigione…”. Le recenti scoperte psicobiologiche (Hamer, Lipton ecc.) e gli articoli citati confermano dunque in buona parte queste teorie.
Grazie Paola! Continua a scrivere, molto apprezzato il tuo contributo.
Sandro scrive: “…..la tesosofia……sono tutte varianti per distraci dalla comunione con il vero Dio, per portarci verso il suo antagonista…. …….manteniamo la distinzione tra Dio e magia/scienza….”
La teosofia,fin da periodi antichissimi, suggerisce di avvicinarci a Dio attraverso lo studio comparato di religioni-filosofie.scienze. Einstein, che teneva sul suo comodino “La Dottrina Segreta” scritta dalla fondatrice della società teosofica H.P. Blavatsky, affermò che “la scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca” concordando con quanto scrisse Blavatsky nel suo libro “Iside svelata” del 1875: “Scienza e Religione unite sono infallibili poichè l’intuizione spirituale supera le limitazioni dei sensi fisici. Separate, la scienza esatta respinge l’aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene una teologia meramente dogmatica. In definitiva ognuna lasciata a sè non è che un cadavere sen’anima”.
Spiritualità – percezione – sofferenza animale
L’antropologo-teosofo Bernardino del Boca ha diretto la rivista sperimentale Età dell’Acquario dal 1970 al 2001
Dalla rivista n. 1/1970:
“Questa rivista può capitare in tutte le mani, anche nelle mani di quella categoria di spiritualisti che basano la loro spiritualità non sul modo di vivere e di sentire, ma soltanto su quanto offre loro la “conoscenza” della spiritualità. Questi non potranno capire nulla di quanto viene qui scritto. (…) Coloro che accettano lo spiritualismo soltanto con la mente si fermeranno alle parole ed ai concetti con spirito critico. Per loro la lettura di queste pagine sarà soltanto una perdita di tempo. Per comprendere ciò facciano un esperimento: vadano in una macelleria o in un allevamento di animali destinati al macello o si rechino nelle vicinanze di un mattatoio. Se rimarranno insensibili alle vibrazioni di questi luoghi. devono convincersi che questa rivista è –per ora- incomprensibile per loro.”
B. del Boca afferma quindi che non è sufficiente essere vegetariani per ritenersi spiritualisti perchè molti lo sono per igienismo, come certi oncologi e spiritualisti che dimostrano poi indifferenza nei confronti delle tante altre ricerche sulle cause del male. Ad esempio tacciono nei confronti della vivisezione (i teosofi fondarono nel 1908 la lega contro la vivisezione e vaccinazione) ,delle cause psico-fisiche delle malattie , dei problemi del nucleare , della finanza, della genetica ecc.)
[…] tutti parte di questo creato, generati dal Tutto che ci circonda. In numerosi punti (ad esempio qui, qui e qui) ho sottolineato come, guardando alla Natura, noi possiamo non soltanto capire molto di […]
[…] mondo siamo UNO, e le divisioni sono inganni, già detto diverse volte peraltro (ad esempio qui e qui) piuttosto che tanti discorsi propongo un paio di video (che sicuramente avrete già […]
[…] Un corpo non sta bene se una parte sanguina. Vedi anche la bellissima conferenza di Del Giudice (“Fisica e filosofia”). Prima capiremo questo, e prima cominceremo a vivere il Paradiso (per questo Qualcuno ha detto: […]
Un tempo c’era solo la “Filosofia naturale”,cioè la vera Fisica…mentre,oggi come oggi,tutti questi mediatici,ridicoli,sedicenti”fisici” fanno solo della fantasiosa Matematica,senza più alcun reale contenuto fisico…
HIGGS DOCET!
T’invito, Nemo, alla scoperta di uno scienziato di Dio: Massimo Corbucci, fisico e medico.
Che rivoluziona nel senso voluto da Dio la fisica considerata “ufficiale”: con la scopera del Vuoto Quanto-Meccanico.
Ti ringrazio per la segnalazione…corro a documentarmi!
Sorvolando,per ora,su temi più “moderni”,quali i Takioni e la fantomatica “particella di Dio”,che in verità meriterebbe di esser chiamata piuttosto “di Satana”…
mi lascia perplesso quanto sostenuto,in buona fede suppongo,dal suddetto fisico, in merito alla caduta dei gravi.
Ch’io sappia,una sfera di ferro ed una di alluminio,in caduta libera nel Vuoto,Vacuum,Free Space od Etere che dir si voglia,arrivano contemporaneamente…finora,almeno!
Non comprendo quindi come faccia M.C. ad affermare il contrario,a meno che non sia venuto in possesso di nuovi,sconvolgenti,inoppugnabili dati sperimentali…
“CONTRA FACTVM NON DATVR ARGVMENTVM”!!!
Se il buon giorno si vede dal mattino…