Il rischio di stare troppo online è dimenticarsi del mondo reale, dei rapporti umani diretti, e soprattutto credere che la rivoluzione si possa fare dallo schermo di un computer.
Ho già scritto nel post la-rivoluzione-parte-da-qui che l’unica strada percorribile è ripartire dal locale, dal territorio, dalla periferia. Peccato che, come avevo fatto notare nel post la-tigre-feroce-e-i-batuffoli-di-cotone, se non si conoscono i meccanismi di creazione del denaro non si affrontano i veri problemi, ma solo l’ombra dei veri problemi (e, come spiegato da Cervantes, la battaglia contro i mulini a vento non porta grossi risultati).
Per cui oggi ho scritto ad un … personaggio politico locale (non dico chi), e vi ricopio la mail che, se volete, potete copiare e incollare e inviare ai vostri sindaci.
Facciamoci sentire, alziamo la voce!
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Egr. xxxxxx,
La gestione della Res Publica, oltre a richiedere dedizione, passione, amore, sempre più esige nuove competenze, in un mondo complesso e in cambiamento come quello attuale. Così la presa di coscienza, da parte di un numero sempre più crescente di cittadini, della creazione artificiale della moneta, e del relativo debito associato, esige sempre più risposte specifiche al riguardo.
Come affrontare infatti i problemi di bilancio se non si controllano i meccanismi di emissione del credito? Come rispondere alle esigenze di stabilità, lavoro, occupazione, se non si comprende dove va a finire la ricchezza prodotta? Come pianificare strategie a medio e lungo termine se non si possono modificare le procedure monetarie consolidate, dove l’emissione di moneta è delegata ad organismi privati che traggono dal debito, pubblico e privato, il loro utile?
Grazie a Dio la conoscenza di tali meccanismi, anche se in maniera frammentaria, a volte disarticolata, a volte anche in contrapposizione, si sta diffondendo, e si sta creando un terreno culturale fertile per promuovere un cambiamento radicale.
Il sottoscritto, in qualità di privato cittadino, senza alcun interesse diverso da quello di contribuire a far confluire intelligenze, uomini e conoscenze, nella speranza di essere utile, avrebbe piacere di incotrarLa per illustrare un semplice progetto in cui il comune di xxxxxx potrebbe guidare un processo di cambiamento radicale a livello locale; cambiamento che, stanti le attuali condizioni economiche, diventa ogni giorno meno procrastinabile. Alcune delle idee che mi piacerebbe illustrarLe sono contenute nel libro che ho presentato, proprio al Comune di xxxxx, lo scorso 12 Settembre; altre sono maturate negli ultimi mesi, approfondendo le tematiche relative.
RingraziandoLa per la disponibilità, resto in attesa di una conferma e porgo
Distinti saluti.
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Nota dell’ultimo momento: stavo scrivendo questo post quando ho ricevuto una risposta da uno degli iscritti alla mailing list. Avevo chiesto, in una specie di sondaggio, cosa gli iscritti alla mailing list si aspettassero, aggiornamenti, gli ultimi post, informazioni di carattere generale sulle prossime presentazioni del libro, ecc. E fra le varie risposte, uno mi dice:
…Per me questa dinamica, seppur fondamentale e parlando in generale, purtroppo però ancora necessita dell’azione conseguente e coerente. Azione che ognuno ovviamente può decidere di intraprendere per se ma che così non produce quegli effetti, amplificati, come invece potrebbe se invece fosse agita in sinergia con quelle degli altri (non viviamo in società per caso 🙂 Ecco, gli amici di Ingannati.it cosa sono disposti a cambiare nella loro vita, immediatamente e comunque indipendentemente dalle scelte degli altri, affinché UNA sola cosa scelta insieme (dico una per facilitare l’avvio del processo di unione empatica che secondo me è ancora più importante della realizzazione di qualunque opera, perché “portale” che conduce alla capacità di realizzare qualunque cosa) venga alla luce.
Mi è è piaciuta moltissimo questa idea: provare a suggerire, di volta in volta, una iniziativa da mettere in condivisione con gli altri, in modo da creare uno spirito di corpo, sapendo che non si è soli, in questo sforzo di provare a fare il mondo un pochino migliore. Non so ancora cosa possa essere, mi aspetto suggerimenti, senza limiti alla fantasia. L’esempio suggerito in questo post potrebbe essere il primo, ma non vorrei limitare le possibilità: scatenate la fantasia, proponete, non esistono risposte sbagliate.
E il fatto che sia utile sapere che si è in tanti mi è stato confermato anche da un altro episodio. Qualche tempo fa mi sono iscritto alla newsletter di Ed Griffin, giornalista/ scrittore americano molto fertile, sempre pieno di notizie interessanti e spunti intelligenti. Dopo un po’ mi arriva una sua mail (che emozione!) in cui mi dice più o meno: “Alberto, abbiamo avuto un nuovo iscritto dall”Italia, non so se siate o meno vicini, ma potresti dargli il benvenuto, e se magari non state tropppo lontani, pensare anche di incontrarvi?” Così ho fatto (solo via mail, non siamo vicini), ma la cosa bella è stata che la risposta è stata entusiasta: felicissimi di non essere soli, di non essere dei lupi solitari che la sera dalle 22.00 alle 24.00 si rintanano davanti ad un PC, mentre il resto del mondo sta davanti alla TV (ma non è vero), membri di una comunità che solo apparentemente è virtuale, che è sempre più grande, sempre più attiva, e sempre più desiderosa di incontrarsi anche nel mondo reale.
Incoraggiante, no?
Gesu’ sta continuando la sua rivoluzione(d’amore) con benedetto xvi se non ascoltano lui hai voglia a gridare diventeranno ancora piu’ sordi meno male che la storia la porta avanti dio se pensate che gli sia sfuggita vi sbagliate sta facendo nuove tutte le cose e non ve ne accorgete portate ancora un po di pazienza e vi meraviglierete di cosa maria santissima sta realizzando senza gridare coraggio armatevi col santo rosario e aiutatela
Interessante proposta! Certo corriamo tutti il rischio di scoprire che siamo dei “combattenti” per la giustizie e la verità solo a parole… ma vale sempre la pena tentare.
Dunque, premetto che personalmente metto alla radice dell’albero dell’ingiustizia e dell’ipocrisia l’attuale gestione monetaria che non prevede l’emissione della moneta richiesta come interessi su quella prestata (cioè tutta!) e tanto meno quella corrispondente al nuovo lavoro economico che viene man mano prodotto dalla società.
In questo modo si creano le condizioni adatte ad avviare e mantenere lo sfruttamento e l’impoverimento delle masse che, senza capire bene come, si vedono continuamente portare via dal sistema bancario il frutto del proprio lavoro.
Ora, dato che molti affermano di avere capito come questo accade, e magari sono impegnati per il ripristino della Sovranità Monetaria, perché non dichiararsi anche fautori di una economia di relazione all’interno della quale, tra partecipanti, usare un modello di scambio tipo Banche del Tempo? Ripeto, tipo.
Nell’istanza da me proposta infatti la merce da scambiare non dovrà essere solo il tempo ma qualsiasi cosa abbia un valore economico per chi la offre e per chi la compra.
Quindi all’interno di questo circuito i partecipanti dovranno collettivamente creare delle proprie unità di conto, emetterle e gestirle adeguatamente affinché quanto oggi accade attraverso l’euro ovviamente non si ripresenti all’interno del loro/nostro circuito.
Insomma, un po per dare testimonianza della propria lotta per l’affermazione della Sovranità Monetaria, un po (ma magari anche di più 🙂 ) per cominciare e costruire una alternativa che renda nel tempo obsoleta quella attuale, che tanto disgraziata e criminale è.
Domande, dubbi?
Premesso che la gestione monetaria è secondo me il principale MEZZO di sottomissione e schiavizzazione dell’umanità, la tua proposta è interessante: si tratta in qualche modo di tornare alle radici, al reale, al concreto, per togliere potere ai signori che, gestendo la moneta, ci rendono impossibile alzare la testa e capire come funziona il meccanismo.
Come successe in Argentina quando, esasperati dalla mancanza di liquidità, piuttosto che morire di fame, improvvisarono dei mercatini per lo scambio e il baratto, e subito dopo si inventarono una valuta popolare, i “patacones”: banale, ma efficacissimo a disarmare i finanzieri.
Ulteriore passo in avanti sarebbe il ritorno alla fiducia reciproca, al dono gratuito di sè, del proprio temo e delle proprie cose. Perchè, a ben pensarci, il sistema creditizio prospera proprio perchè fra di noi non ci diamo “credito”, un po’ come ho cercato di spiegare nel video allegato a questo post: https://www.ingannati.it/2011/12/10/interessi-e-credito/:
spiace deludervi ma il prossimo bidone ce lo rifilera’ il comunismo riproposto con l’aggiunta che noi tutti siamo dio e possiamo realizzare il paradiso in terra(campa cavallo) la maggior parte dell’umanita’ aderira a questa fregatura e cosi potranno vendere e comprare con il permesso delle due bestie ci consoli sapere che non durera’ molto al comunismo sovietico 70 anni al nazismo 12 anni all’anticristo finale meno di tre anni andiamo avanti il papa l’ha confermato la pace è un dono di dio noi dobbiamo sperarlo
Non ho capito il senso/obiettivo della proposta.
Comunque, se avessimo deciso di sedere sulla riva del fiume e non fare nulla, per me va pure bene, ma nello stesso istante in cui tiriamo fuori un euro dal nostro portafogli o ce ne mettiamo uno dentro, ci siamo allontanati da quella riva per cadere/tornare nelle braccia della “bestia”.
Dunque, siamo liberi di liberarci, oppure no?
Il senso della proposta è: scateniamola fantasia, e cerchiamo di mettere in concreto alcune iniziative, in modo che il nostro impegno non rimanga “elettronico”. Se lo si concorda insieme magari viene meglio.
si, si, usciamo dal mondo “elettronico”. Chiaro.
Io mi riferivo all’intervento di Luigi.
Buona domenica a tutti.
carissimo giovanni con alberto e fabio massimo mi sono gia’ confrontato e sono due belle anime se vuoi chiamami su skype e ti daro’ ragione della mia fede se non credessi che tutto cio’ che dio vuole si realizza avrei smesso di sperare per come sta andando il mondo ma siccome so che la storia la guida dio sono in attesa dei suoi interventi PS se il mondo attuasse il magistero sociale della chiesa avremmo la pace in terra skype vienisignoregesu1
(rispondo da qui perché sotto non ho trovato il bottone “rispondi”)
Luigi ti ringrazio dell’invito ma io non sto mettendo in dubbio la fede di nessuno. Mi chiedevo solo quale fosse la tua proposta a fronte dell’invito di Alberto Medici.
Comunque su questo aspetto, che ritengo un OT, io mi fermo qui.
Però, se entrare in contatto con me ti potrebbe fare piacere, su tua eventuale richiesta prego Alberto Medici di trasmetterti la mia e-mail. Grazie.
Eccomi qua. sono quello che Griffin ha messo in contatto con Alberto Medici.
Con questo articolo è stato sollevato un problema che assillava da molto tempo anche me: che fare? Possiamo intervenire in qualche modo per cambiare lo stato delle cose? Ebbene, non credo che sia possibile, anche se sono molti a pensare e proporre soluzioni: tutte spesso molto sensate e logiche ma… il nemico, satana, non è un avversario per noi uomini! Ci soggioga ogni volta che desidera ed ha capacità di menzogna a noi sconosciute; può fare apparire tutto sotto una luce cammuffata e trarci in inganno, sempre e comunque! I personaggi che dovremmo combattere ne sono i degni rappresentanti, dobbiamo prenderne atto ed occuparci di ciò che possiamo fare: pregare a predicare. Tali azioni devono essere intese come risveglio delle coscienze e guida verso la ricerca della verità.
Alberto Medici ha già lavorato per aiutare chi non sa come affrontare l’argomento con quanti sono freddi dal punto di vista religioso e/o duri a modificare il punto di osservazione. Il suo libro è fruibilissimo in questa direzione sia per i tanti riferimenti a Gesù che per le corrette informazioni rese e mi è già stato utile per fare quello che ritengo sia l’unica cosa fattibile: informare e portare a Gesù più persone possibile. O quanto meno risvegliarne la voglia di ricercare la verità, strada che conduce comunque a scoprire Dio.
Tutto si dovrà compiere come è stato rivelato; chi siamo noi per poter pensare di modificare il disegno divino?
Se possiamo fare qualcosa di importante, una sola cosa, è renderci materialmente visibili per innescare l’emulazione. In modo da provocare curiosità ma con basssissima visibilità mediatica: una volta nella scatola saremmo fritti e soggiogabili! Un caro saluto a tutti.
Grande Stefano!
Mi permetto di aggiungere una piccola, personale considerazione: la frustrazione non mi deriva (deriverebbe) dalla difficoltà della battaglia: tanto so che tutto è in mano Sua, e noi siamo “servitori inutili”. La frustrazione ce l’avrei se non sapessi da che parte tirare cazzotti, dove sta il nemico: ma una volta individuata la buona battaglia, non ci risparmiamo fino all’ultimo, AGENDO come se tutto dipendesse da noi ma SAPENDO che tutto è in mano Sua.
Grazie ancora.
Non siamo noi forse la parte terrena del Suo corpo? Vediamoci come degli anticorpi che individuato il virus pongono in atto le difese necessarie.. Diciamo che in questo momento il Corpo di Cristo è “immunodepresso” per gli attacchi multilaterali cui è sottoposto e, vista l’aggressività del male, richiede un intervento deciso.
Ma non è con la medicina tradizionale che possiamo curare questo Corpo, anche se l’establishment vorrebbe proprio questo: usare le medicine congeniali al proprio sistema perverso per curare solo i sintomi e non le cause, ovvero imporre le leggi della maggioranza a discapito delle minoranze per offrire una parvenza di giustizia, tramite una epurazione del ricercatore della verità, del dissidente. Mantenere dunque il Corpo malato. Noi non siamo capaci da soli di ordinare il Mondo (il Corpo) in totale armonia nell’inesplorabilità delle straordinarie combinazioni e complessità del Suo funzionamento ma, da buoni anticorpi, possiamo fare il nostro lavoro di contrasto al male affinchè l’Organismo nella sua Totalità pensi al Proprio funzionamento perfetto. Pregando ed istruendo altri anticorpi compiamo il nostro dovere e, una volta estirpato il male, godremo della perfetta salute del Corpo Eucaristico intero.
Opera di Sensibilizzazione Anonima (OSA): che ne dite del nome da utilizzare per la divulgazione, secondo la propria idea e volontà, delle informazioni necessarie a stimolare il risveglio degli anticorpi depotenziati dall’ADS (Sindrome da Deficienza Acquisita) dell’anima? Sensibilizzazione che prende forma fisica al di fuori di internet, pur avendone la base stimolante. Esempio: ho fatto una fotocomposizione dei cieli del Biellese sotto attacco chimico, spiegando cosa accade (e concludendo: andate a vedere cosa sono queste scie su Internet); ne faccio cinque copie e consegnandole chiedo a cinque persone di fare altrettanto; o lascio queste copie al bar del mio caffè quotidiano (con le istruzioni per la replica del gesto). Possiamo osare? OSA!
OSA scambiare beni/servizi utilizzando crediti sociali creati dai membri del circuito OSA e reciprocamente distribuiti*, riconosciuti, accettati e ritirati ciclicamente da ogni membro.
OSA liberarti dalla bestia (qui inteso nella sfaccettatura espressa dall’economia di mercato globalizzato).
* no debito, no interessi, sottoposti a regole gestionali collettivamente definite.
Buongiorno Gianfranco. Non nascondo che sono sempre stato affascinato da queste proposte alternative di gestione degli scambi. Ma sono duro di comprendonio da questo punto di vista, non mi sono ancora disintossicato sebbene abbia ben compreso l’enorme inganno dietro al denaro come lo conosciamo oggi, grazie anche al libro di Alberto Medici. Il denaro oggi imposto dalle banche sataniche è sicuramente uno dei vettori del virus infettante che noi anticorpi dobbiamo combattere e, quindi, eliminarlo è certamente il sistema per renderlo innocuo. La mia sensazione è che queste alternative potranno essere però messe in atto solo quando la consapevolezza dell’intera umanità sarà matura. Ovvero, quando si parlerà solamente dei progetti di Dio e non più di quelli dell’uomo che vuole ergersi a divinità, a soluzione. Perchè, se quel punto non sarà ancora stato raggiunto, ci sarà sempre un infettato che vorrà manipolare il sistema e si ricomincia da capo. Insomma, per quanto ho compreso (che non è nulla, devo ancora farne di strada) una azione reale, concreta è sempre “presonalizzabile”. Anche quella mossa dalle migliori intenzioni. L’unica cosa possibile è seminare. OSA è un seme: ci vuole più coraggio e convinzione a diffondere messaggi senza proporre soluzioni visibili che combattere per tali soluzioni. Mi viene in mente Gesù che perdona i peccati al peccatore ma non lo guarisce nel corpo, perchè è più importante il perdono che l’ esteriorità, la visibilità dell’azione. Dobbiamo prendere atto che l’unica soluzione possibile a questo punto si chiama DIO. Ci sarà un momento in cui, grazie alla consapevolezza di molti, l’aiuto reciproco ci toglierà dai problemi anche se non vorremo o potremo più usare il denaro. Per il nuovo ordine dobbiamo aspettare Gesù.
666 deve demoltiplicarsi parecchio, almeno di 111 volte 😉
Osiamo attuare OSA!
Semplicemente stupenda, questa visione di ognuno di noi come anticorpo nel Corpo di Cristo, oltre che membro.
Ah, en passant: ogni volta che guardo in cielo e osservo le scie chimiche: ho sempre più forte l’impressione che siano l’equivalente delle sgraffiature al Suo Capo fatteGli dagli aculei spinosi della Sua Corona.
Così come le scosse dei terremoti voluti e creati dall’uomo, secondo una ritmicità sempre più evidente: sono l’equivalente delle flagellazioni al Suo Corpo
Perché la Passione di Gesù è oggi vissuta sia dalla Sua Chiesa che dalla Creazione tutta.
Caro Fabio Massimo, grazie. Non per aver riconosciuta buona l’idea di OSA e la mia visione “biologica” del Corpo di Cristo. Semplicemente grazie per avermi considerato! Lungi da me l’intenzione di volerla adulare ma Lei è veramente una straordinaria fonte di ispirazione, sempre. Io posso avere avuta una idea buona ma se non avessi incontrato lo spessore intellettuale rappresentato da Lei e da Alberto, forse non sarebbe mai venuta fuori. Ogni seme ha bisogno di un terreno fertile per produrre un frutto. Ora il seme OSA come mio seme deve morire per rinascere frutto in abbondanza e per chiunque.
Per conlcudere, a proposito di graffi e frustate. Sono d’accordo pienamente, 666, che è numero d’uomo, sta attaccando ferocemente tutta la Creazione Terrestre, l’Intero Corpo. Lo può fare perchè ha il consenso o gode del silenzio/assenso; perchè ha tramortito gli anticorpi.
Dio voglia benedire tutte le azioni promosse in Suo favore e ordini a San Michele Arcangelo di proteggerle dal demonio.
Mi prendo la libertà di “rilanciare” sulla tua visione “biologica” del Corpo di Cristo e ti faccio, Stefano, la seguente domanda: hai mai posto l’attenzione su dove sia andato a finire il Sangue che Gesù volle donare per noi, a partire dall’agonia del giovedì sera sul Getsemani?
Potrei fare delle ricerche ed apparire edotto ma preferisco onestamente ammettere che no, non ho mai posto l’attenzione su dove sia confluito il Sangue di Gesù. Ma tento comunque una mia visione: banalmente, sul terreno nel suo insieme di componenti. Forse questo? Il Sacro Sangue è dunque il legame fisico reale ed ancora esistente fra noi e Gesù? Nulla è rimasto del suo Corpo fisico se non quel Sangue versato sulla Terra; il che non è propriamente indifferente, come accaduto. Tutto si trasforma in Natura, quel Sangue può essere presente in tutto ciò che vediamo, tocchiamo, mangiamo. Per quel Sangue, per il più nobile dei “butterfly effect”, tutto è cambiato e il Sangue di Cristo è reso nutrimento per tutti e comunque, indipendentemente dalla partecipazione “formale” alla celebrazione Eucaristica. E’ grazie a questa partecipazione, anche indiretta, che chiunque ha il diritto alla conversione.. L’acqua che si santifica con le preghiere, le piante ma anche i metalli che curano, tutta la creazione amica dell’uomo è “contagiata” dal Suo Sangue versato sulla terra. Il resto, quello non ancora buono, sarà trasformato nel Mondo nuovo che verrà.
Tento anche una deduzione, a partire dal postulato espresso: ecco anche perchè i prodotti di sintesi fanno male, la loro composizione ci allontana da Dio, non c’è il Sangue di Cristo in essi. Ecco perchè tanta ricerca sulle sintesi… ecco perchè il male avanza con nuove malattie.
Beh, ci ho provato! Mi aspetto una bacchettata ma tant’è: per lo meno dimostro buona volontà 🙂
Dio mi perdoni se dico eresie, non voglio certamente incorrere in questo errore intenzionalmente!
Grandissimo Stefano!
E comunque Fabio sa dove ti vule portare! E se non mi sbaglio, lui ha in mente la visione della valtorta… vero Fabio?
Sia resa lode a Dio, Stefano, per la tua subitanea illuminazione.
Preziosa per chiunque, ed anche per me che ti ho posto la domanda.
E che non avevo mai arrivato alla connessione sul perché ci spingano ad usare sempre più prodotti di sintesi.
Questa domanda l’ho trovata, per la prima volta, in un dettato a Conchiglia.
E da allora mi è parsa subito evidente l’importanza di tale domanda.
Perché la Fede e la Ragione sono due ali che devono vibrare all’unisono, incollate dalla specialissima colla messa a disposizione dallo Spirito Santo.
@Alberto:
non avevo in mente la Valtorta, in effetti.
Il Gesù valtortiano (che per me è Gesù tout-court: e sono disposto a sostenerlo di fronte a chiunque) spiega con una chiarezza che nella Tradizione della Chiesa è pur presente ma che sembra mancare a molti preti quando spiegano i Misteri della Fede (che, se da un lato sono Misteri, dall’altro sono anche accessibili alla Ragione che vibra dopo che ha già iniziato a vibrare la Fede; e che, inoltre, non è detto che debbano restare “Misteri” in ogni epoca: perché la Storia umana è dinamica per Volontà dello Stesso Signore della Storia, così dinamica da esserci “entrato” dentro, al punto da dividerla in due parti: prima e dopo Cristo): che il Suo Sangue (versato fino all’ultima Goccia tra ul Getsemani ed il Golgota) è servito a lavare le colpe di tutti gli uomini nati prima di Lui; e che la Sua Acqua è servita a lavare la Colpa Originale di tutti gli uomini nati prima di Lui.
Misticamente, di tale Sangue e tale Acqua beneficiano anche gli uomini nati dopo di Lui: attraverso il Sacramento della Confessione ed il Sacramento del Battesimo.
Ma non mi pare di ricordare che si parlasse di un effetto “biologico” del Suo Sangue, che ha impregnato la Creazione tutta.
Stefano ci ha veramente stupito con un commento illuminante.
A me era rimasta impressa l’immagine del Venerdì Santo tratta dalla Valtorta, e la contrapposizione delle due morti, di Gesù e Giuda: entrambi in posizione sopraelevata rispetto alla piana di Gerusalemme, ma uno, straziato e svuotato completamente del suo sangue, che bagnava e vivificava la terra, a partire dal terreno intorno alla croce; l’altro, chiuso come un sacco, impiccato, soffocato, e addirittura sospeso da terra, a sottolineare il distacco dalla stessa, come se la Natura stessa non volesse aver niente a che fare con l’uomo che tradisce Dio, non si volesse far sporcare, e per ribadire forse la sterilità e l’inutilità di quella morte.
Ma il commento di Stefano mi è piaciuto moooooolto di più. 🙂
ho costituito questo laboratorio: http://osa2012.blogspot.it/
Ho fatto un luogo spartano, senza fronzoli, senza distrazioni. L’ho fatto pensando ad una struttura laterale a questo blog di Alberto. Da qui si attingono le informazioni, di là si elabora la strategia e la veste per la comunicazione esterna.
A mio avviso, a proposito di comunicazione, eviterei di linkare l’indirizzo su facebook ed altri social networks. Ma questi potranno essere invece i destinatari delle comunicazioni finite e perfezionate. Se qualcuno si identificherà con il nostro pensiero, lo inviteremo al blog/laboratorio. Che ne dite?
cordiali saluti a tutti.
Che Dio ti benedica, Stefano.
Più tardi vedrò il sito ma inizia a farti dare da Alberto il mio indirizzo email o dà a lui il tuo, così che ti possa contattare.
Un grande abbraccio, fratello mio,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
Vi confesso che mi sono perso. E soprattutto non ho letto tutto e non vi ho letto tutti. Quindi chiedo scusa sin da ora per il mio intervento, che risulterà inevitabilmente incompleto, insoddisfacente, inconferente (almeno in parte), ma, spero, non del tutto fuori luogo.
L’unica soluzione che vedo è la preghiera, e la Fede che la sottende.
Ho visto spostare le maontagne più volte. Con la preghiera si può cambiare questo mondo. Con la preghiera si può fare politica ad un livello più alto. Con la preghiera si può fare politica e rimanere onesti.
Mi piacerebbe molto tornare a fare politica attiva. Ho in mente una lista civica. Più ci prego, più mi fermo a discernere, più cerco di interpretare i segni e più convinco che sia la mia vocazione.
Da ormai un anno però cerco compagni di cammino, ma Dio non me li manda. O forse sono io che non so trovarli…non so…preghiamo anche per questo, che il Signore mi illumini adeguatamente e che io mi lasci condurre con umiltà.
Gli unici che parrebbero interessati sono due miei fratelli di cammino, Paolo e Gennaro. Tuttavia uno si è, di fatto, tirato indietro l’altro insiste per il militare in una reatà già esistente. Io ho in mente altro, qualcosa di mai visto.
Aggiungo soltanto che proprio ieri il mio Vescovo, Mons. Bruno Forte, ricordava a noi ascoltatori che per fare politica, quella vera, in modo alto ed altro rispetto a ciò cui siamo abituati occorre pagare un prezzo.
Purtroppo io lo so bene. E mi permetto di aggiungere a quanto detto da Padre Bruno: un prezzo molto alto.
Grazie per l’attenzione
Ho visto spostare le maontagne più volte. Con la preghiera si può cambiare questo mondo. Con la preghiera si può fare politica ad un livello più alto. Con la preghiera si può fare politica e rimanere onesti.
Grazie di cuore, Paolo.
Buongiorno Paolo. Provo tenerezza verso di Te perchè immagino la sofferenza che provi nello scoprirti solo in questo Tuo desiderio; una piccola umiliazione che anche io ho provato. Non troverai compagni di strada disposti a fare politica come vuoi Tu, non ne troverai semplicemente perchè la Tua idea politica è irrealizzabile qui sulla Terra. Irrealizzabile in assenza del Nuovo Mondo che verrà e ancora non è. Potrai obbiettare che se ci riconosce tutti quanti in Gesù, passati attraverso la Consacrazione al Sacro Cuore di Maria, non ci potrebbe che essere armonia… Hai pensato a come risolvere le ingiustizie create dalla perversione del sistema diabolico? Come pensi di risolvere incruentemente l’esproprio (dovuto e sacrosanto) dei beni a coloro che hanno lucrato sul sangue e le vite di altri esseri umani? Come pensi di valutare una redistribuzione dell’eventuale maltolto? Come attueresti una riforma del sistema bancario che non porti a guerre e tragedie ed anche ad ingiustizie? Non credo che Tu possa veramente pensare di essere capace di amministrare tutto ciò!
In qualsiasi caso, con idee come queste, non andresti da nessuna parte senza che Ti vengano fatte delle proposte apparentemente buone e quindi allettanti, anche nella direzione dei tuoi sani principi, ma che nascondono insidie sataniche. ./.
Grande Del Viscio, fratello mio!
Cmq, non mi sono tirato indietro. Ti dico che il servizio politico non è la mia vocazione, ma che dietro ci sono sempre per costruire, tant’è che ti ho invitato su questo blog, proprio per metterti in contatto con chi potrebbe condividere meglio i tuoi progetti.
Se ci fate caso, ci stiamo riunendo tutti!
Tutti i figli di Dio dispersi, in questi tempi si stanno riunendo. Chissà che prima o poi non ci vedremo anche di persona, Alberto, Luigi, Stefano e Fabio Massimo (grazie per la mail)
Magari! Come ho fatto notare altre volte (vedi il post “Amicizie vere, anche se diverse“) la condivisione di idee, obiettivi, ideali, si è sempre rivelata un ottimo viatico alla creazione di una buona amicizia anche nel mondo reale.
./,
Ci sarà uno (o un gruppo rappresentante questo uno) che si proporrà per fare queste cose, probabilmente a breve, forse appena dopo il collasso delle valute “forti” mondiali conseguenti a qualche porcata messa in atto dalle banche demoniache; verrà (verranno) a dire “ghe pensi mi” ma prima dovrà essere reso possibile che sia l’umanità ridotta ad un gregge impazzito a chiederlo a gran voce, stanca delle tensioni continue e dei disordini che si creeranno in un vortice crescente di violenza e bestemmia. Qui vi è l’inganno per i credenti impreparati, cascheranno molti in questo tranello; penseranno davvero, poichè lo sosterranno anche dei religiosi deviati, che questo governo sarà quello del nuovo ordine divino. Il Davide atteso che ritorna sul suo trono come Re!
Assiso invece sarà à il malvagio per i suoi ultimi tempi, a presentare la sua malefica ricetta per il “bene” dell’umanità. Imporrà un sistema impostore ancora una volta ma con la possibilità di governare direttamente su tutto il Mondo secondo le sue folli regole antiumane.
Benchè capisca bene il Tuo nobile intento, ti consiglio di riconsiderare questa intenzione: pensi che fondare questa lista civica possa portare al risveglio più persone di quante non ne potresti portare invece facendoti Martire dell’Apocalisse? Che, come ci ricordava Fabio Massimo, significa letteralmente Testimone della Rivelazione. In entrambe i casi sarai guardato con sospetto, valuta Tu quale delle due varianti di sospetto ti sembra la più nobile da affrontare: politico=ladro; martire=strampalato sognatore (nella migliore delle ipotesi)
Lungi da me voler insegnare qualcosa a qualcuno, eh? Cerco solo di stimolare ragionamenti sia in Voi che leggete che in me stesso! Io non sono ancora arrivato da nessuna parte ed ho bisogno di questi “brainstorming” per illuminare una via che riveli grazie a ciò possibilmente la Via!
Voglia lo Spirito Santo aiutarci in questa ricerca e portare la benedizione di Dio a tutti.
Un caloroso abbraccio.
Carissimi Paolo e Stefano,
in ciò che scrivete mi sembra di leggere intere parti del mio cuore e dei miei pensieri.
Da un lato, capisco benissimo ciò che intende Paolo quando parla della politica: che non ho mai fatto ma che mi rendo perfettamente conto sarebbe necessario fare, specialmente oggi, essendo disposti a pagare un prezzo assai alto (che non è l’anima, come molti politici e molti impolitici credono, bensì la vita fisica: e ce lo ha mostrato il testimone Batthi, in Pakistan).
E che mi spinge, già oggi, ad impegnarmi in quelli che ritengo Progetti di Dio che, per quanto non direttamente attinenti alla politica, avranno (se Egli vuole) ritorni anche materiali. Da utilizzare per accrescere il Buono, il Giusto, il Vero ed il Bello: che oggi sono sotto un attacco concentrico.
Dall’altro, mi ritrovo perfettamente (essendo la mia conversione avvenuta proprio nel segno della consapevolezza dell’imminente Ritorno di Gesù: che è sempre Adveniente per ognuno di noi, in quanto mortali; ma che oggi è Adveniente per il mondo tutto) in quello che dice Stefano (e Luigi e tanti altri), circa la necessità di restare saggiamente svegli (posto che l’altro modo di esser saggi è quello delle Vergini che, pur addormentandosi, lo fanno dopo aver fatto abbondanti scorte di Olio: il che impedisce comunque che la loro Fede si spenga), a far da sentinelle del mattino e da testimoni della rivelazione e del disvelamento.
C’è un’integrazione, a ben vedere, tra le due posizioni: ed è quella di stare nel mondo (e quindi, ad esempio, fare politica o fare impresa), non solo senza essere del mondo (così come Gesù Stesso ci invita a fare da duemila anni) ma anche essendo contemporaneamente “testimoni della rivelazione”: pienamente e pianamente, senza sconti e senza reticenze.
Concordo con la Tua analisi, Fabio Massimo. La mia perplessità riguarda il fare politica all’interno di una organizzazione collettiva. Gesù è venuto per dividere, lasciando intendere – credo sempre più – che nel collettivismo su questa Terra, soggiogata da satana, si annidano i germi per le più perfide malefatte, oggi all’apice con il progetto collettivo per eccellenza: la globalizzazione per il nuovo governo unico mondiale. La politica intesa come attivismo personale, nel senso della mia modesta proposta OSA, invece è la strada giusta a mio avviso. Anonima, non riconducibile ad una organizzazione, ad una persona. Che non pretende di costituirsi a guida ma solo, appunto, vuole ingenerare la necessità di una ricerca. Che è anche promuovere azioni come la Tua nobilissima e necessaria NO194, dobbiamo studiare un media di comunicazione “da bar” per promuoverla! L’ho appena inserita come primo progetto per OSA, esattamente pochi istanti fa. Questo è fare politica, ma dalle fondamenta, in un processo molto più lungo. Attraverso il risveglio, si cominceranno a generare altri germogli di ricerca in altri uomini e così via.. fino a creare l’unico partito possibile: quello degli uomini che hanno cercato e trovato Dio. Tentare di fare questo, con gli strumenti stabiliti dall’uomo che si moltiplica per 111, permettetemi di dirlo, è decisamente ingenuo.
Dio perdoni la mia supponenza.
Un abbraccio, ciao.
Sono d’accordo.
Ma non pensi che sia già “politica” quella che stiamo facendo, seppur in un luogo solo virtuale (en passant: non siamo per niente OT rispetto al post)?
Semplicemente “convergendo” in questo sito internet, ci siamo trovati io, tu, Alberto, Max, Paolo, l’altro Paolo, Massimo. Per citare solo quelli con cui c’è stato uno scambio di email (o un incontro di persona) che mi ha visto coinvolto.
Mi sembra un esempio clamorosamente chiaro di “politica dal basso”.
Per quanto riguarda il no194, io credo che esso infatti abbia la funzione di far da “aggregatore” e non su base confessionale: tanto è vero che ci sono molti che si professano cattolici e che lo vedono come il fumo negli occhi; e che ci sono molti che non sono né cattolici né cristiani ma che hanno già aperto gli occhi o che li stanno aprendo: sull’abominio assoluto di una legge che, ingannando le donne che vi ricorrono circa le conseguenze psico-fisiche del loro atto, permette (e favorisce) la soppressione dei concepiti.
Sulla “comunicazione da bar” di cui tu parli: mi è sempre più chiaro che bisogna lavorarci. Unendo le forze, così come Dio vuole.
L’ho scritto che questa è politica. Ma è un metodo differente, slegato dall’inquadramento controllabile. Ricerca del consenso ma non per governare, ma per sensibilizzare e risvegliare: nessun tornaconto pratico. Solo tempo e qualche denaro sacrificato, senza ritorni tangibili. Questo era il senso del mio intervento.
E non siamo OT 🙂 : stiamo discutendo, pur deviando un pochino dall’articolo di Alberto (scusaci!), di come passare dal virtuale al reale!
Lui chiedeva di concentrarsi su di una cosa tutti insieme: io dico SI’. Una cosa alla volta: cominciamo con il NO194. Tralasciamo visioni fantasiose e linguaggio ricercato: dobbiamo unirci per una comunicazione non verbale, fatta di immagini e testi facilmente assimilabili. E poi distribuire. Per la seconda parte non vedo problemi: è la prima che mi mette in crisi e c’è bisogno di un gruppo. Direi che è ora di concentrarci sul primo progetto. Con l’aiuto di Dio sono convinto che produrremo dei documenti di tale impatto che stupiranno anche noi stessi! Inventiva, forti basi culturali, Fede fortificata, linguaggio semplice, immagini forti, tecnica di impaginazione rubata alle migliori strategie di marketing, etc. Shakeriamo il tutto e serviamolo sul banco bar. Un prodotto semplice, invitante alla vista ma che lasci dopo la lettura un retrogusto amarissimo e riveli un odore insopportabile ed una unica via di uscita: accettazione dello status (e relativa accettazione di appartere al club sbagliato) oppure referendum abrogativo.
Partiamo?
Partiamo!
Tenendo presente che l’iniziativa no194 è già avviata e che trovi tutto su: no194.org
Gli aderenti dovrebbero aver superato i 9mila e veleggiare verso i 10mila.
Di gran lunga la più grande realtà pro-life italiana.
Inizia con l’iscriverti al costituendo comitato referendario, direttamente dal sito (e che passerà da “costituendo” a “costituito” al momento della presentazione dei quesiti referendari alla Consulta, programmata per il 2014: da quell’istante, “scatterà il cronometro” e si avranno 90 giorni di tempo per raccogliere 500mila firme. Ma con un comitato formato da almeno 15mila persone (organizzate su base geografica) ciò significherà che ognuno si assuma la responsabilità di raccogliere 33 firme a testa. Fattibile, anche soltanto operando all’interno della propria sfera d’influenza: ma se a questo aggiungi anche i banchetti (che vanno comunque messi su per darsi visibilità che tornerà poi utile nella fase di battaglia referendaria vera e propria), diventa chiaro che l’obiettivo delle 500mila firme, che sembrava inizialmente un’utopia per un’iniziativa nata dal coraggio di un uomo solo (Pietro Guerini), con zero appoggi e zero visibilità: non è più un’utopia ma diventa quasi “a portata di mano”.
Poi, per quello che succederà dopo: siamo, come sempre, nella Mani di Dio.
Inizio ad inviarti un volantino preparato da Alberto e che secondo me è efficacissimo: magari potrebbe essere il primo “materiale da bar” distribuito da OSA
Dio ti benedica, Fabio Massimo. Io non capisco, da piccolo che sono, se sogno o son desto! Perchè il Signore mi ha dato la grazia di conoscerTi, perchè sono potuto capitare qui fra queste persone, che ritenevo impossibili da trovare? Per quanto io sia tiepido e non avverta sempre le emozioni che dire o leggere queste cose dovrebbe scatenare, mi è successo di piangere e gioire a questi pensieri nei miei momenti più intimi di riflessione. Rileggere altri che ribadiscono con quasi le stesse immagini le mie conclusioni mi dona una forza ed una convinzione straordinaria.
Certo io sono un cuore duro: a volte mi chiedo infatti se valga veramente la pena sbattersi per quei muri di gomma attorno alle coscienze degli uomini che incontrerò. Ma, poichè la strada dell’umiliazione è l’unica percorribile, devo mettere in preventivo lo scherno e la delazione. Grazie alle mie esperienze di strada, però, sono certo, avrò la scorza sufficientemente dura per resistere.. non tutto il male vien per nuocere, no? 🙂
Peraltro, a leggere Pontifex a proposito dei Papi, il male si è insinuato ben bene lì… quindi c’è qualcuno che ha da affrontare situazioni decisamente ben più onerose, che non quelle che affronteremo noi…
Benedetto XVI, che Dio ti benedica; ascolta la chiamata del Signore, vattene da Babilonia. San Raffaele ti aiuti a prendere la retta decisione.
E’ veramente ora di osare, per tutti.
A proposito di piccoli.
Ed a proposito di politica come piace a Dio: ed il cui modello non può essere altri che Gesù Stesso.
http://www.conchiglia.us/C_DOCUMENTI/MONOS_2012_giu_13_Vescovo_Antonio_Riboldi_Ricostruire_fiducia_tra_cittadini_e_politica.pdf
Ben sapendo che, nel momento in cui si inizia a fare questo, si inizia ad essere odiati dalle direzioni più insospettabili: e molto spesso proprio da quelli da cui ci saremmo, umanamente, aspettati un appoggio.
Vi abbraccio entrambi,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
Qualche mese fa, avevo scritto qualcosa che fu pubblicato su Pontifex e che ha molto a che fare con l’attuale confronto; in calce a quello scritto c’è un commento assai significativo del mio amico fraterno Marco Turi Daniele, che è stato per me Voce, Braccio e Spalla di Gesù per i primi due anni di conversione: e che da 25 anni sta lavorando sul Progetto di Dio dei “Borghi di Xenobia”, borghi (e quanti ce ne sono, nella nostra Italia, già esistenti e soltanto da recuperare) totalmente “sganciati” da Mammona (per quanto riguarda la moneta, l’energia, il cibo, la medicina, l’informazione) e che hanno per cuore una CAERP (Cappelletta di Adorazione Eucaristica e del Rosario Perpetuo).
Ci divide, attualmente, il modo in cui vediamo il Papa (lo so: è moltissimo), e che mi ha indotto a scrivere l’articolo di cui sopra; e il fatto che io sono ancora, per molti aspetti, avvolto nelle spire di Mammona mentre lui ha via via tagliato tutti i legami.
E sta realizzando il primo Borgo in quel di Fatima.
Avevo dimenticato il link:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10443-il-malinteso-amore-ed-i-problemi-della-chiesa-eccomi-signore-sia-fatta-in-me-la-tua-volonta
Ho letto l’articolo. Mi sembra ben fatto, anche se Pontifex alle volte l’ho trovato estremista e sbandato (tipo quando disse che l’alluvione di Genova fu provocata dalle offese di Crozza al Papa).
Deve essere una bella persona.
Ma perchè, Fabio, come vedi il Papa?
Io vedo che Benedetto sta portando avanti la barca di Pietro in modo lineare, seppur in tempesta. Forse doveva fare una Repulisti totale in Vaticano, questo sì, però nei suoi contenuti io sento la voce dello Spirito Santo.
Lui stesso ha detto, che anche se sembra che tutto stia in rovina, il Signore è al comando della storia, e non dobbiamo preoccuparci.
Sì, Paolo: Marco Turi Daniele è una bellissima persona. Come tutti coloro che si sono dati a Dio senza misura.
In questo momento, e da quasi un anno e mezzo, ci divide appunto il modo di vedere il Papa: l’articolo apparso su Pontifex (da cui mi divide invece, prima ancora delle forme che scelgono per alcune loro -giuste- battaglie: il loro
modo di considerare Medjugorie e Maria Valtorta. Ma lasciarsi dividere al punto da non continuare a benedirsi a vicenda ed al punto di non ringraziare Dio per l’inimmaginabile dono della Libertà che ci ha voluto dare: significa fare il gioco del Suo avversario, divisore, ladro, menzognero ed omicida fin dal principio) lo scrissi appunto per quello. Per mostrare che coloro che oggi ritengono che il Papa attuale ed i suoi quattro predecessori siano l’attuazione del Falso Agnello seduto sul Soglio di Pietro, perché hanno permesso le innumerevoli sozzure e infiltrazioni verificatesi, dal 1958 ad oggi, sul e nel Corpo Mistico di Gesù, la Chiesa Cattolica: stanno in realtà facendo lo stesso, tragico, errore di coloro che, pur avendo inneggiato a Gesù la Domenica precedente, in quel
Venerdì di Passione si unirono ai Suoi odiatori perché non ritennero possibile che il Messia, anzi di più: il Figlio
del Dio Vivente, potesse lasciarSi coprire di sputi e sozzure nel modo che stava accadendo sotto i loro stessi occhi. Ergo, ritennero che fosse il più grande dei Falsi Profeti: e si unirono così ai Suoi accusatori ed odiatori.
Benedetto XVI, da quando è tale, si sta come tutti convertendo ogni giorno di più. Avendo l’assistenza speciale
che lo Spirito Santo assicura a Pietro, circa il confermare i suoi fratelli e tutti noi fedeli nella Fede.
Ma si avvicina sempre più il momento in cui dovrà fare una scelta: e scegliere, come il primo Pietro, di essere portato dove non vorrebbe. E di essere lanciato, come il suo nome ben indica (la Pietra: nel senso di Sasso e non di Roccia), da Gesù -Eterno Davide – contro il nuovo e ben più terrificante Golia: il Vaticano, trasformatosi in
nuova Sinagoga.
La Chiesa di Gesù, fondata DA e SU di Lui, oltre che essere fatta di mattoni viventi e da cuori amanti, speranti e
credenti in Lui, è certamente quella Cattolica Apostolica Romana, con a capo l’attuale Pietro, successore di quel
primo Pietro che “rotolò” (suo malgrado ma facendo la Volontà di Dio) fino a Roma: che, da quel momento, è sempre stata la Sede di Pietro, anche quando la volontà umana è arrivata a trasferirla temporaneamente altrove.
Epppure: a chi ha occhi per vedere, è già manifesto che Essa (la Chiesa Cattolica Apostolica Romana) è realtà
ormai completamente diversa (anzi: divaricata) dal cosiddetto “Vaticano”. Inteso come Città-Stato e centro di
potere a cui afferiscono, senza che fino ad oggi sia stato evidente, tutti i poteri del mondo.
E che sempre più si avvicina la scelta, che non avverrà sopra le nostre teste ma che ci vedrà singolarmente chiamati in causa:
tra un Papa che si vorrà sganciare dal Vaticano ma che vorrà restare, assieme a tutta la vera Chiesa di Gesù,
saldissimamente attaccato (anzi: incatenato) alle due colonne contemplate da San Giovanni Bosco: Gesù-Eucaristia e Maria Santissima;
ed un Vaticano, nuovo Golia e nuova Sinagoga di Satana, in cui si manifesterà il culmine dell’Apostasia già in atto e in cui sarà alla fine intronizzato il Falso Agnello: che darà la sua potenza alla bestia del mare e dalla cui bocca fuoriusciranno parole blasfeme.
Anche tu la vedi come Luigi…
Il tempo delle mezze misure e delle mezze scelte (che sono ciò che sistematicamente hanno fatto i tiepidi del passato e che ancora facciamo noi tiepidi di questo tempo e di questa Chiesa di Laodicea) è ormai agli sgoccioli.
Da qui l’importanza di annunciare “dai tetti” Gesù ed il Suo imminente Ritorno e di VIVERE, e pienamente, il Suo Vangelo. Perché è VIVERE il Vangelo l’unico modo per annunciarlo come Gesù vuole che sia annunciato.
Dio sia lodato per averci permesso di vivere questi tempi così magnifici: in cui ogni verità fino ad oggi nascosta
viene svelata. Ed in cui, dopo il dolore immane delle doglie e del travaglio, ogni lacrima sarà asciugata nel Regno di Dio venuto alla luce anche in Terra: rinnovata, assieme ai Cieli, dall’Agnello Vittorioso.
Grazie Fabio MAssimo, che come al solito sei prodigo nello spiegare certe cose.
In effeti, dopo l’articolo del tuo “fratello” ho letto altre cose di Pontifex, e sincermante io credo che questi NON sono in grazia di Dio e si stanno ingannando, oppure peggio, giocano sporco perchè la maggiorparte di loro è voltuamente dalla parte del nemico, e fanno contro-contro informazione, al punto che le persone normali, con una fede semplice e non radicata nella Parola, fanno 1+1, e cioè Pontifex=Chiesa…. Che schifo di gente è quella!
La jihad dei cattolici!
Premesso che mi potrei sbagliare, ci mancherebbe, anch’io ritengo, che approfondendo Pontifex, i tipi potrebbero fare il triplo-gioco, quindi a favore del nemico.
Che senso ha dire che abbiamo avuto 3 antipapi, e che invece solo Siri era il papa?
Sincermante devo molto al Vaticano II, senza il quale la Chiesa Istituzione sarebbe stata per me inacessibile.
Lo Spirito S. veramente ha agito così per venire incontro all’umanità di questo tempo.
Il discernimento, alle volte non facile
mi porta a pensare che Il vaticano II è stato santo (pensa ai contenuti della Lumen Gentium o Apostolicam Actuositatem, o di trasverso ai carismatici e al Rinnovamente nello Spirito, per cui simpatizzo molto, dopo aver visto i frutti in prima persona).
Poi, un sito di tipi che se la prendono con P.Livio di Radio MAria e ne chiedono la scomunica…. ma la carità?
a parte che stimo P.Livio, ci può essere che lui sbagli una cosa no?
Cmq, dicevo queste cose di Pontifex, per allenare il discernimento, poichè in ogni dove ci sono informazioni Vere, informazione False, e sono volutamente mescolate ad arte dal nemico.
Quindi torno in tema con il post, chiedendo a tutti: vegliate pregate per non cadere in tentazione.
A presto.
Saluti e Pace
Sì, il discernimento è una della grazie da chiedere allo Spirito Santo.
ragazzi(fm-am) come ve lo devo dire state tranquilli l’anno della fede ci risolvera’ tutti i problemi la fedelta’ al papa sara’ garanzia del successo,con o senza effusione di sangue,nel frattempo santo rosario e messa quatidiana se possibile
Buona Domenica, Sig. Luigi.
Sono l’ultimo arrivato e, non conoscendo ancora bene il Suo punto di vista, mi viene da chiedere: cosa intende Lei per “stare tranquilli”? Dedicarsi alla preghiera (ok), supportando il Papa (ok ma con qualche dubbio), messa quotidiana (personalmente settimanale, ma ok), rosario (ok). Aggiungerei la confessione e, magari, in assenza di inginocchiatoi, inginocchiarsi anche a terra, quando è ora, in Chiesa.
Va bene che la preghiera è espressa per la collettività e per le buone intenzioni degli uomini di buona volontà… ma Lei intende dire che non bisogna fare altro? Voglio dire: se Lei sapesse cose che potrebbero spingere una persona alla conversione, o perlomeno alla ricerca della verità, le terrebbe per sè? Non sarebbe questo un grande sgarbo agli insegnamenti di Gesù che ci chiede di essere dei semi, non per generare una qualsiasi pianta ma per diffondere e sovrastare la zizzania con il buon frutto? Penso che l’azione, intesa come pacifico disvelamento dei piani satanici, anche mediante una fattiva opera di informazione, sia tanto importante quanto la preghiera. A separare la zizzania dal grano, poi, ci penserà il Signore. Questo non è affar nostro.
Nessuno di noi, attivisti e/o irrequieti che vorrebbero fare qualcosa o che già hanno fatto e fanno, deve stimolare o attuare gesti violenti ma, solo ed unicamente, invogliare alla Vita in Cristo.
L’anticristo già sta lavorando per esasperare gli animi e condurre alla violenza, mezzo necessario all’attuazione del suo piano perverso: noi dobbiamo contrastare questo pur sapendo che il disegno di Dio non potremo mai intaccarlo di una virgola. E non è questo il motivo per cui dobbiamo adoperarci, lo dobbiamo fare solo come gesto di carità verso i nostri fratelli imbambolati. A maggior Gloria del Signore Dio nostro che ci sforziamo di servire.
Comunque sia, voglia Iddio sempre benedire la Sua grande fede.
Grazie Stefano… questo scambio di punti di vista era venuto fuori anche un po’ di tempo fa, e si era “concordato” che preghiera e azione sono le due ali che, insieme, permettono di volare, da cui il pezzo “Ora ET labora”.
Grazie Stefano, anche da parte mia.
Sottoscrivo tutto quello che hai scritto meno una parentetica, relativa al sostegno al Papa “(ok ma con qualche dubbio)”.
Purtroppo noi cattolici, in ogni tempo, abbiamo sempre prestato poca attenzione “formale” al Magistero del Papa, successore di Pietro.
Con il tipico atteggiamento del bambino che, abituato ad avere un’enormità di “doni”, non dà più l’attenzione ad alcuni tra questi e magari proprio ai più importanti.
Il Magistero pietrino (che discende DIRETTAMENTE da Gesù, che lo istituì con quelle famose parole rivolte al primo Sasso: “ho pregato per te perché tu possa confermare i tuoi fratelli nella Fede”) è uno dei doni più importanti di cui possiamo beneficiare come appartenenti all’Ovile Santo: la Chiesa fondata DA e SU Gesù.
Bisognerebbe conoscere a menadito tutte le encicliche e documenti pontifici (cosa che intuisco sia Volontà di Dio che inizi a fare) ma magari nel passato ciò non era strettamente necessario poiché la voce ed il pensiero del Papa arrivavano (spezzati come si spezza la Parola di Dio ai piccoli ma purtuttavia indeformati) a tutti i fedeli attraverso la fedele “cinghia di trasmissione” costituita da cardinali, vescovi e presbiteri.
Oggi, quella “cinghia di trasmissione” non è più così fedele: sia perché in parte costituita da odiatori di Gesù (addolora dirlo, ma vi sono porporati lucidamente e consapevolmente satanisti, che “dialogano” con i loro omologhi laici attraverso messaggi esoterici costituiti da eventi luciferinamente indotti/manipolati/creati. Stiamo quindi parlando di coloro che “hanno per padre il diavolo”, secondo le stesse Parole di Gesù);
sia perché in parte costituita da “acceleratori dei Tempi”, alla maniera dell’Iscariota: che pur professando la Fede in Gesù ritengono che il Progetto di Dio (che passa attraverso l’IMPRESCINDIBILE Ritorno di Gesù, che sconfiggerà l’Anticristo e lo sprofonderà nello stagno di fuoco, assieme al suo padrone: dando così avvio al “millennio felice”, o Era dello Spirito Santo: che sarà era di Santificazione, dopo quella di Giustizia del Padre e di Misericordia del Figlio) sia troppo “lento” e lo vogliono accelerare secondo la loro volontà e la loro intelligenza, entrambe sviluppatissime: enormemente di più della media.
Se oltre a queste due categorie “lucide”, consideriamo anche quelle “non lucide” dei confusi, dei deboli e non confidenti (perché se si è deboli MA confidenti: allora si è molto più forti dei naturalmente forti), dei distratti, di coloro che si son lasciati prendere dal mondo dimenticando che Gesù incita i Suoi a farvi parte senza appartenervi: ecco che oggi il successore del primo Sasso si trova (ed è paradossale, laddove si considerino le enormemente migliorate possibilità di comunicare che caratterizzano i nostri tempi) molto più “isolato” dai fedeli rispetto ad un tempo: proprio in virtù di una “cinghia di tramissione” estremamente assottigliata, rispetto alla sua volontà/capacità di trasmettere il Magistero papale ai fedeli.
Fedeli che, da un lato, si mostrano sempre più ignoranti ed indifferenti rispetto al Magistero di Pietro; e, dall’altro, cadono nell’eccesso opposto di qualificare come Magistero anche ciò che Magistero NON è: come capita a quelli di Pontifex o a quelli di papalepapale, che ritengono di poter “condannare” Valtorta e Medjugorie sulla base di pronunciamenti di vescovi (ed a volte neanche di quelli), e che danno mostra di ignorare la situazione di drammaticità TOTALE che si vive all’interno delle Gerarchie.
Oggi siamo chiamati ad effettuare un discernimento TOTALE: senza fidarci “a prescindere” più di nessuno, ma solo di Dio e del Sasso che Egli volle rotolasse fino a Roma a segnare la posizione “fisica” della Roccia.
Che La Santissima Trinità ci benedica tutti,
che Maria Santissima ci custodisca sotto il Suo Manto.
Al solito sono stupefatto dalla forza della tua fede, Fabio Massimo!
Io prego spesso per le buone intenzioni di Benedetto XVI, sta vivendo un momento storico che neppure oso immaginare cosa significhi visto dall’interno del Vaticano. Pensa che un uccellino che lavora lì mi ha detto che ci saranno delle morti “di vecchiaia” entro la fine dell’anno, di personaggi un po’ scomodi. Specialmente di uno che ricorda nel cognome una carrozzeria.. staremo a vedere, se sarà confermata questa “soffiata”, sarà l’ennesima conferma della fattiva presenza dell’anticristo proprio lì.
Quando ho scritto “con qualche dubbio” è perchè oggi mi piacerebbe che il Papa perdesse un po’ del suo aplomb per dichiarare terra-terra come stanno le cose. Un po’ come vorremmo che facesse Don Livio di Radio Maria, no?
Altrimenti mi resta il dubbio che la sua fede, che la sua visione sia limitata. E il fatto che noi si sia accertate certe cose, come palesi evidenze della strategia satanica ed il Papa invece no… beh, abbiamo allora torto noi?
Fraternamente, in Gesù.
Stefano
Anche a me ogni tanto viene qualche dubbio. Come quando, nell’occasione dell’aggressione alla Libia, si è limitato a dire (o i giornali si sono limitati a riportare): “speriamo che si minimizzino le perdite fra la popolazione civile”; e dicendo così ha, in un solo colpo, legittimato l’aggressione, e legittimato l’eliminazione dei militari; secondo me avrebbe dovuto proclamare la scomunica per i capi delle nazioni, oltretutto se-dicenti cristiane, che con un rapporto di forza di 30 a 1, hanno deciso l’aggressione di uno stato inerme. Ma per fortuna non faccio il Papa, e dal posto son tutti buoni a suggerire, quando si è alla lavagna magari subentrano altri meccanismi.
Concordo. M5S e Vaticano: entrambi probabili gatekeepers al servizio del burattinaio?
Io lo penso. E prego perchè il Sasso esca finalmente dall’impianto di frantumazione Vaticano Spa (società per l’ anticristo) che ne farrebbe ghiaietta e si faccia esempio per coloro che hanno in odio questa vita, che la vivono ma senza sentimento di appartenenza. Ne esca, per rafforzare la fede dei tiepidi, puntando senza remore il dito contro il male, per convertire moltitudini alla Vita vera. Non so se Benedetto XVI lo farà, Gesù non avrebbe certo avuto dubbi.
E noi dobbiamo pensare a Gesù, non al Papa. Specie se non ci convince pienamente, alla luce degli insegnamenti ricevuti e delle verità rivelate.
Dici della lavagna: alle elementari, se sapevo la lezione mi davano un bel voto, altrimenti mi ci mettevano dietro con il cappello dell’asino a scrivere decine di volte delle umilianti frasette. L’unica cosa che cambia per chi il Voto lo ha già preso, ma non sempre dice la lezione chiaramente come si dovrebbe, è che il cappello è da capro e non gli fanno scrivere niente di autoumiliante. Però, sto cappellaccio, fa sempre in tempo a toglierselo, preghiamo perchè lo faccia in fretta!
Non sarei così drastico. Nella lotta eterna fra il bene e il Male, le due “squadre” non giocano con le stesse regole: fra le schiere delle tenebre è ammessa e normale la menzogna, la dissimulazione, finanche il camuffarsi da nemico per entrare nelle sue schiere e gettarvi lo scompiglio. Ecco, penso che nella SPA che citi ci siano molti infiltrati (che però sono giocatori della parte avversa).
Mi sono fatto prendere la mano? 🙂
E’ l’istituzione Vaticano che ferisce, non le mie parole; certo per via degli infiltrati. Credo però che costoro, benchè bravi nel dissimulare, dovrebbero essere noti a chi invece gioca pulito.
Ho usato il condizionale non a caso, esprimo un dubbio in merito al fatto che sappiano, perchè anche un peccatore come il sottoscritto, tende sempre a considerare buoni gli altri, al netto di qualsiasi possibile pregiudizio. Ma quando ci sono le prove… Si abbia almeno la forza di denunciare certi documenti e pubblicazioni, se ne prendano le distanze! Altrimenti è connivenza!
Hai detto bene tu in altro commento: una gran fortuna non essere il Papa!
Errata corrige: “Bene e male”