So che quanto vado a scrivere in queste note non farà molto piacere ai miei fratelli (e sorelle) cattolici, ma è tutto frutto di un malinteso. Malinteso che spiegherò alla fine (*).

-oOo-

Affetto dalla mania di iperefficienza che mi deriva da anni di attività agonistica, atletica leggera, dove avevo imparato a non buttare via nessun minuto nell’arco della giornata, continuo a cercare, per quanto possibile, di ottimizzare tempi e attività; in particolare faccio tapis roulant guardando video-documentari, e visto che l’inglese mi serve per lavoro (ma anche e soprattutto mi piace), seleziono e guardo unicamente documentari in inglese. Possibilmente interessanti, ma dovendo scegliere fra inglesi-non-interessanti e italiani-interessanti scelgo i primi. Bacato, lo so, ma mi diverto così.

E così mi è capitato fra le “mani” (=sullo smartphone), colpa di stampalibera.com, dell’amico Lino Bottaro, un video sul terzo segreto di Fatima. Notate bene che quando ne ha parlato Socci, che addirittura ci ha scritto un libro, e diverse newsletter e post sul suo sito, la cosa non mi aveva minimamente interessato: ma trovare il documentario in inglese, è stato fatale. Fatale perchè? Perchè le tesi ivi contenute hanno veramente dell’apocalittico, nel senso letterale del termine: Apocalisse=ri-velazione, cioè caduta del velo che nascondeva la verità.

Insomma, per farla breve (anche perchè immagino di essere arrivato buon ultimo a scoprire queste teorie, almeno fra i colleghi navigatori del web), la tesi ivi esposta è la seguente:

  1. premessa: le apparizioni di Fatima sono assolutamente di origine trascendente, come comprovato dal famoso miracolo del sole che asciuga diverse decine di migliaia di fedeli (ma anche curiosi) accorsi per la promessa appunto di un miracolo (tutti asciutti nonostante l’acquazzone li avesse resi fradici);
  2. dei tre segreti che la Madonna avrebbe consegnato ai pastorelli, il terzo avrebbe dovuto essere rivelato alla morte di suor Lucia o al più tardi nel 1960;
  3. il fatto che poi il segreto non sia stato rivelato ma la chiesa abbia “soprasseduto” rivelerebbe una manomissione e una omissione della volontà divina (o quantomeno della Mamma Celeste).

E fin qua, direte voi, niente di strano, o quasi: la versione moderna è che la Chiesa avrebbe preferito non essere troppo esplicita sul terzo segreto, per non “urtare” troppo la sensibilità dei fedeli, o meglio non spaventarli troppo. Ma il video si spinge ben oltre: alla morte di Pio XII, nel conclave sarebbe stato eletto l’allora cardinale di Genova, Siri, il quale, a seguito di minacce (da parte probabilmente di cardinali massoni), avrebbe abiurato immediatamente (probabilmente le minacce riguardavano non lui e la sua persona fisica ma persecuzioni alla chiesa se fosse diventato papa). Tant’è che i giornali dell’epoca (1958) riportano di una fumata bianca, alla quale non seguì nessun annuncio ufficiale. Passarono le ore, e niente. E alla fine, una fumata nera. Errore nella composizione chimica? Distrazione? Chissà. Salì invece al soglio papale il “Papa buono“, quel Giovanni XIII che avviò, di lì a poco il concilio, e a cui seguì Paolo VI. La tesi è che entrambi sarebbero stati dei falsi papi, probabilmente massoni, che con il concilio avviarono una vera e propria apostasia della Chiesa, e che il segreto che avrebbe dovuto essere annunciato, che suor Lucia anni prima aveva scritto di suo pugno sarebbe stato proprio questo: l’apostasia della Chiesa dall’insegnamento ortodosso della dottrina.

Fin qua, uno può pensare al solito deliro da complottista. Anche perchè, come tutti sanno, suor Lucia morì molti anni dopo, nel 2002 mi sembra, e se avesse voluto avrebbe potuto essere lei stessa ad annunciare il segreto. E qui viene il bello: suor Lucia delle foto dopo il 1960 non sarebbe la stessa persona delle foto ante 1960! Analisi della forma del viso, della dentatura, del profilo del mento, finanche alla calligrafia, rivelerebbero che le due sarebbero due persone diverse. E, se questo fosse vero, una tale sostituzione non sarebbe potuta avvenire senza la compiacenza, se non addirittura l’ordine, da parte delle massime sfere vaticane.

Massì, sarà tutta una messinscena per screditare la Chiesa e il Vaticano: va così di moda…

Poi, stranamente, nel giro di pochi giorni, una serie di coincidenze.

Prima coincidenza.

Domenica è morto don Luigi Villa. Andando a cercare qualcosa sulla sua vita, mi imbatto in una lunga biografia sul sito pontifex, e cosa ti scopro? Che negli anni 60-70 si era recato in Portogallo per visitare suor Lucia ma, arrivato al convento, gli fu proibito di vederla. Pare che il vescovo del luogo avesse chiesto autorizzazione al vaticano, e Paolo VI l’avesse negata. Al ritorno in Italia, incontrato il papa, mons.Villa gli chiese come mai, e Paolo VI gli rispose che era stato un malinteso, era stato mons. Benelli… insomma, rispose evasivamente ed evitò l’argomento.

Seconda coincidenza.

Sul sito effedieffe.com, direttore Maurizio Blondet, ti trovo un articolo dal titolo: Quando Siri nel 1958 divenne Papa Gregorio XVII, che di fatto, a fronte di documenti de-secretati conferma la tesi di Siri eletto e subito “destituito”, cosa che lo stesso Siri, anni dopo, non negò ma si attenne a una precedente promessa al segreto per non rispondere sul tema.

Terza coincidenza.

Sul sito www.peopleinpraise.org, sempre più spesso commenti al vangelo che non risparmiano bordate a chi, nella propria posizione di difensore della fede, agisce e manovra in realtà in direzione opposta. Dal commento al vangelo di venerdì 9 novembre:

” Gesù non solleva la sua cordicella sul capo dei venditori di colombe ma su quello che nel tempio, la casa di Dio, essi rappresentano: l’autostrada spianata per l’entrata di Satana nel luogo santo, il cuore della cristianità. Gesù non rovescia i tavoli dei cambiavalute, ma quello che nel tempio, la casa di Dio, rappresentano quei tavoli: la porta spalancata del tempio alle schiere mortali dei figli del male. Gesù vuole scacciare dal tempio coloro che, in nome di Dio, stanno aprendo le porte a Satana e ai suoi figli. Vuole cacciare coloro che da Gesù erano stati scelti ed eletti per essere i pescatori di uomini, i difensori dell’uomo contro il Maligno, i guaritori di ogni malattia e infermità, le guide spirituali capaci di elevare gli uomini alla conoscenza e alla sapienza del vangelo per creare un popolo nuovo, intelligente, libero, autonomo, spiritualmente avanzato nell’amore, e sono invece diventati i migliori alleati di Satana e dei suoi progetti.

Altre cose fanno pensare, come ad esempio che il vescovo Williamson, quello che aveva detto di non credere alla realtà storica delle camere a gas, sia stato espulso dalla sua comunità. E questo fa il paio con quanto dichiarato da un cardinale qualche anno fa, credo fosse Bertone: “Chi non crede all’olocausto non crede neanche al sacrificio di Cristo“; oppure, con quanto dichiarato (e scritto) dall’attuale papa, quando era capo della congregazione della fede, che “per gli ebrei non serve credere a Cristo“, ma scenderei in dettagli forse noiosi che poi ognuno può approfondire da sè.

Certo è che queste informazioni possono scuotere un po’ e lasciare perplessi, ma io continuo a ritenere che, essendo Dio, fra le altre cose, Verità, la ricerca della Verità non ci deve MAI spaventare, perchè, come ha detto S.Teresa della Croce, “Chi cerca la Verità, lo sappia o no, cerca Dio“.

-oOo-

(*) Riguardo al malinteso: so di molti che ci rimangono male a pensare che

alte personalità ecclesiastiche -> possano essere al servizio del cornuto anzichè della Luce. Io credo invece che

servitori del cornuto siano così abili -> da essere riusciti ad intrufolarsi nelle più alte cariche ecclesiastiche.

Sembra la stessa cosa, ma è profondamente diverso. Chiediamo sempre allo Spirito Santo il dono del discernimento!

274 commenti a “Troppe coincidenze”
  1. Però…

    a sentir l’ingenuo e pìo,mediatico Padre Livio di RadioMarìa,
    sia Lourdes che Fatima debbon,oggi,ritenersi…”superate”…
    dalla fantomatica “Gospa” bosniaca,quella che da più di un trentennio “apparirebbe” in quel di Medjugorje,
    avendo poi in serbo,udite udite,non soltanto…III…
    bensì,addirittura…X…mirabolanti…”Secreti”…

    beh…che dire…
    ad ogni Generazione…la sua Apparizione…
    coi suoi relativi,puntuali,immancabili…”Segreti”…

    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    se autentici oppur fasulli…solo IDDIO lo sàpe…!!!
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

    1. Non mi addentro sulla veridicità o meno delle apparizioni. Il dato di fatto è che Lourdes, La Salette e Fatima sono state riconosciute dalla Chiesa e contenevano messaggi chiari sullo stato delle cose attuali. E comunque non serve attendere lo svelamento dei segreti per capire cosa sta succedendo. E soprattutto quanto sia importante ritornare ai Vangeli e porci tutti a IMITAZIONE DI CRISTO. Che non significa farsi monaci, consacrarsi, prendere i voti, ma semplicemente imitare Gesù come operai per la costruzione del Regno, secondo il proprio stato.

  2. Condivido…

    io,comunque,continuo a ritenere “Medjugorje”
    una colossale “montatura” mediatica,
    una furfantesca “bufala”,insomma…

    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    ed il Tempo ce ne darà ampia Testimonianza…!!!
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

  3. Don Luigi Villa disse chiaramente: A Medjugorje è apparso il demonio, non la Madonna.
    Le apparizioni sarebbero “celebrate” dal Movimento Carismatico, che tenne un raduno a Roma nel 1981. In quell’occasione, la suora Mkenna profetizzò che il padre Vlasic si troverebbe in mezzo ad una folla e che dal suo seggio sgorgherebbero fiumi di acqua viva.
    Nel giugno 81 il padre Vlasic si trovava a Madjugorje. Assistette alla prima apparizione, e suggerì al parroco francescano di “trasferire” le apparizioni dalla collina sassosa alla chiesa del villaggio. Arrivarono quindi a M. altri adepti del movimento carismatico, il Dr. Madre e il p. Rancourt. Tutta la parrocchia andò a scuola dal profeta carismatico, che insegnò loro a profetizzare e a parlare altre lingue. Tutti ricevettero il battesimo della Setta battista ( con l’effusione dello spirito santo)… (Fine della prima puntata)

    1. Una volta ero molto duro su queste tematiche tanto che ne è prova escogitur e alcuni miei scritti. Poi ho pensato che ad ognuno la sua. Nel senso che per quello spazio che mi sono ritagliato da Arciere, potrei anche essere duro e mostrare la spada, non avendo nulla da perdere nel mondo, perchè del Signore. Ma andando avanti ho imparato anche questo: impara l’arte e mettila da parte. Cosa fa infatti meglio per una anima: sapere che c’è qualcuno o qualcosa che ci sta levando l’aria che respiriamo, o ridare l’aria? Ecco il punto caro Eliseo.
      Quello che tu affermi è sacrosanto. E’ bene che si dica. Ma è bene anche diro nei posti giusti, magari indirizzando ad un link. Ma in questi luoghi dovremmo comportarci da fratelli e supportarci l’un l’altro. A che serve turbare gli animi di chi già è molto giù di morale; o armare le mani di chi odia il mondo o ce l’ha con coloro che non la pensano come loro. Il caso che tu menzioni di Medj mi ha fatto litigare con tanta gente, e ne loro ne io abbiamo cambiato idea su quello che pensiamo anche sugli effetti che procura sulla fede. Magari sono gli stessi che accettano tutto della chiesa conciliare e poi se un vescovo o un papa rifiuta di riconoscerne la veridicità, ecco che esclamano: il demonio ha preso possesso dei loro cuori e delle loro menti.
      E’ la ragione per cui osservando che la Chiesa, nè quella tradizionale, ne quella conciliare, ha riconosciuto queste apparizioni, so che non devo nemmeno scompormi nel dimostrare chissà quale tesi. E come osservavo ieri, per me, per la mia fede, per il concetto che ho della carità e della speranza, basta il Vangelo e tutto ciò che il magistero della Chiesa insegna da 2000 anni. Le apparizioni servono a confermare la nostra fede, le ragioni di una scelta o anche ad avviare i miscredenti in un nuovo percorso. Dice Gesù: se qualcuno scaccia i demoni in mio nome, lasciate che lo faccia, perchè i demoni non posso mettersi uno contro l’altro altrimenti non riusciranno mai nel loro intento di sovverchiare il mondo e di imporre un nuovo ordine. Ecco appunto. Se Medj fosse utile anche dal punto di vista psicologico ci puà stare. L’importante però è non elevarla a culto, e che non diventi una ragione di scisma dentro la Chiesa. Qui anche io arriverei ad alzare le palizzate. Ho notato invero che chi va a Madj di solito parla solo di Medj e non del Vangelo. E spesse volte è molto lontano dal mio modo di vivere lo stesso Vangelo. Ma queste sono solo mie confutazioni che lasciano il tempo che trovano.
      Con stima

      1. Grazie MarcoParusìa. Mi hai tolto le parole di bocca… ti racconto questo: ieri sera, presentazione di un libro a Resana, assemblea nutrita e molti interventi, ovviamente tutta gente “del settore”, (alla fine siamo sempre gli stessi).

        Spicca una signora di una certa età, che testimonia la sua fede, e critica la deriva della Chiesa, e il protenstantesimo, la massoneria, ecc.

        io alla fine sono andato a parlarle, le ho fatto i complimenti per la sua testimonianza, ma le ho detto: “Ma perchè, signora, è così arrabbbiata? abbiamo Gesù Cristo, cosa ci manca?” allora lei è+ un po’ rientrata, ha detto: “No, non sono arrabbiata, sono solo appassionata, accalorata…”.

        Ecco, forse a furia di voler convertire rischiamo di dimenticarci che l’esempio, la serenità, la pace interiore sono la tstimonianza più bella e convincente.

  4. Meiner Meinung nach.. Secondo la mia opinione, gruppi di fanatici religiosi, ansiosi e desiderosi di assistere ai miracoli, ai prodigi del paranormale si mettono a rimestare, con poco giudizio, nel mondo degli spiriti.
    Ma anzichè incontrare lo Spirito Santo d’ Iddio, vengono ingannati e coinvolti, anche in buona fede, dagli spiriti delle tenebre. Essi pure possono far prodigi e far apparire in scena ciò che non è.

  5. Ma certo…

    e,chi ha davvero…”Fede”…
    non ha certo bisogno di…”miracoli”…per credere…
    come accade a coloro che han fregole del…”sensazionale”!

    E non scordiamoci che viviamo,ahiNoi,
    nella Spettacolare Società dello Spettacolo,
    sìa “politico” che “religioso”…
    ********************************
    TUTTO,ORMAI,FA…”SPETTACOLO”…
    ********************************
    come quella pagliacciata messa ieri in opera,a Roma…!!!

  6. “Dubi dub, meglio chiuderla la bocca!” fa dire ad un suo personaggio, il grande Stanley Kubrik, nel film “Arancia meccanica”.
    Il film, un capolavoro della cinematografia di tutti i tempi, (anche poco capito nei suoi contenuti), affronta il fenomeno della violenza.
    Agli atti di violenza di una gang di teppisti, fanno da contraltare tutti gli altri tipi di violenza praticati in svariate forme dalle “istituzioni”. Viene mostrata la violenza dell’assistenza sociale inglese, delle carceri, dei prelati, dei ministri della “giustizia”, degli intellettuali scrittori di argomenti sociali, della polizia, et ceteram.
    Rispetto al dilemma se accusare chi ci ha tolto l’aria oppure riaprire la valvola dell’aria, direi che sicuramente la seconda è molto più importante,ma che non vedo la necessita di escludere la prima.
    Noi siamo un piccolo gruppo è vero, con pochi aderenti, e scarsa capacità di aprire gli occhi di tanti; chissà. Ma io ripeto qui le parole di Cristo: La Verità vi farà liberi. e personalmente io sento un grande desiderio di menar botte da orbi contro gli spiriti del male, pur sapendo che possono, ed hanno potuto nuocere, non soltanto al sottoscritto, ma, a tutta la società umana, ed alla Nazione Italia in particolare. Siamo in guerra, gentilissimi amici, e mentre le cosiddette istituzioni, in primis la magistratura: una messa in scena comica da farsa dei burattini, le banche, il governo, l’amministrazione civile, coi suoi avvocati, i notai, le amministrazioni comunali, municipali, l’Inps, e chi più ne ha più ne metta, sono cadute in un baratro di porcate ed imbecillità
    Siamo in guerra, ed il nemico, le sue armi di menzogna le usa tutte, mentre noi dovremmo, per non perdere seguaci, esser tolleranti, diplomatici, verso chi? verso le confraternite di spiritisti che celebrano messe nere agli spiriti del male?

    1. Anche io vorrei menar botte da orbi, e magari nel mio piccolo lo faccio anche quando non ci penso proprio. Così come cerco di dire sempre la verità e di mostrarla nuda e cruda visto che ho il dono, nella mia singolare ragion di stato, di sapere molte cose e di aver imparato a volte a dirle con una certa capacità e credibilità, proprio grazie alle mie scelte fondamentali di vita secondo la chiamata del Vangelo ad essere per il Regno con Gesù e Maria.
      Però vedi Eliseo, quando l’altra volta dicevo che ognuno deve vivere il suo stato, intendevo dire che ognuno ha nel proprio arco una quantità di frecce. Se ne vuoi usare di più, devi arruolarti, altrimenti non aiuta dar giù di botte, pugni, sputi, sassaiole, che diventa controproducente nella missione di evagelizzare ed essere di aiuto agli altri anche nel percorso di conversione; che questo modo di agire di tirare bordate stando seduti nel salotto della propria casa o nelle proprie comodità giornaliere, è del manipolo di boiardi che pur volendo mantenere le proprie posizioni dentro Mammona, poi si spacciano per esegeti, predicatori, ammonitori, catechizzatori, evangelizzatori ed altro. Dio ci chiede di essere cristiani secondo il nostro stato, ma non di farci preti sposati, lavoratori disertori o di sentirci più avvolti di altri dallo Spirito Santo solo perchè si vuole diffondere e confutare la verità senza dare al contempo la testimonianza, che è quella che conta per la nostra salvezza. Perchè se è bene la scelta di essere della verità, non sta bene il comportamento di chi pur vivendo nel mondo dimostra di non averla sposata totalmente come sta scritto nel Vangelo.
      Oggi ho ricevuto una lettera che ho pubblicato su escogitur e che qui riporto con un link. Vale la pena leggerla tutta come ho fatto io, perchè sono le parole di una donna che ha 9 figli e che ha conosciuto a suo tempo il Cardinal Bergoglio e che ora vuole ammonirlo come papa, facendo proprio riferimento al messaggio di Fatima.

      Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo“. (vai su escogitur)

      A buon intenditor poche parole

      1. Che parole edificanti! Il cuore palpita ed esulta.

        I rappresentanti di Cristo devono ricordare a tutti, sempre, ciò che ha insegnato la parola di Dio attraverso i profeti e l’insegnamento di Gesù suo figlio.
        A noi uomini non fa molto piacere che venga rimarcato il nostro peccato ma va fatto, il sale sulla ferita brucia ma fa guarire.
        Senza i coraggiosi spargitori di sale saremmo tutti allo sbando, più di quel che già siamo.
        Questa è l’umiltà, accettare che ci venga detta la verità e conseguentemente porre rimedio .
        Preghiamo per avere santi vicari di Cristo che con coraggio facciano testimonianza della santa Dottrina e Liturgia senza paura.
        Rimaniamo attaccati alla Croce chiedendo perdono; vicini ai nostri pastori.

        1. Ben detto Lucia. Ai piedi della Croce stiamo come Imitatori di Gesù nostra unica Via, Verità e Vita in opposizione a Mammona; e con il Vangelo Vivo e di Carne nel nostro cuore e nelle nostre menti; e magari anche con le nostre mogli o i nostri mariti, i nostri figli e tutte le persone che amiamo e ci sono care e che portiamo là sotto dove Stabat Mater con Giovanni. E riuscire in questo proposito proprio in VIRTU’ della nostra buona testimonianza, che è anche essere buoni cittadini nelle Opere di Misericordia Corporali e Spirituali.
          Un abbraccio

        2. Per tutti gli amici che si accontentano di poche parole.

          Vale la pena leggere il commento di domani 5 ottobre di Don Spaladore sui 72

          Alberto, valuta tu se pubblicare. Allego foto
          http://www.euntes.net/medita-miss/image/suyniem-CN14-TN.jpg

          Morale? E’ nella parte finale del commento, che riprende la parte saliente del Vangelo di Luca (10,17-24): sì, rallegratevi di ciò che fate, credete, dite, vedete; ma dovete badare prima di tutto alla vostra salvezza.

          1. Grazie Marco.

            Conosco bene Don Paolo, avendolo seguito per anni, fino a che il vescovo non lo ha costretto ad abbandonare la Chiesa. Una Grazia per me, per la mia famiglia, per la chiesa di Padova, per tutti quelli che lo hanno incontrato. Per 6-7 anni non c’è stata altra messa (domenicale ma non solo) nella nostra vita, anche durante le vacanze estive, quando tornavamo solo la domenica per andare alla sua messa.

            Però non credo abbiano piacere che si copino e incollino i loro pezzi, per cui la cosa migliore è mettere il link e rimandare al sito.

            Quanto al contenuto, che dire? Sottoscrivo al 100%, e rivendico per me il titolo in “innamorato folle” di Gesù Cristo. Spero non sembrare presuntuoso, e – a prevenzione delle critiche che mi potranno arrivare – lo dico per primo: questo non mi impedisce di essere un peccatore, un avido, una porca figura, se vogliamo dirla tutta.

            Ma una porca figura innamorata di cristo, questo sì.

            1. Alberto, Donpa è un sacerdote di Dio e può solo avere piacere che si diffondano i suoi commenti al Vangelo. Infatti mi ha chiesto solo di mettere il link di riferimento. Lo ha fatto mandandomi una mail, perchè non si era accorto del link che io rigorosamente metto, sempre verso tutti i siti da cui prendo i post.
              Grazie comunque 😉

            2. Scusate, ho letto solo poche notizie su questo sacerdote ma mi lascia interdetta, non tanto il fatto di essere padre, ma che un tribunale abbia dovuto giudicare sulla sua paternità.
              Non avrebbe dovuto lui per primo riconoscere tale paternità?
              La verità non dovrebbe essere al di sopra di tutto?

            3. E’ da girare in particolare ad Alberto, questa domanda scomoda.
              Visto e considerato che ha affermato, di Paolo SpOladore, che “il Vescovo l’ha costretto ad abbandonare la Chiesa”.

              In questa stessa discussione, peraltro, ci si potrebbe sbizzarrire a chiedere conto di affermazioni ben più improvvide, fatte nei mesi scorsi.

              Ma non sarò io a farlo.

            4. Lucia, ho fatto una ricerca, a suo tempo, su di lui; poi ho riportato in sintesi quanto segue su escogitur
              Ora, cerchiamo di stabilire un metodo per l’approccio di queste personalità così contro corrente. Da lefebvriano ricordo quando negli anni ’80 mi dicevano: ma l’ArciVescovo è stato sospeso a Divinis da Paolo 6 per la questione della Messa in Latino e per non aver voluto aderire alle risoluzioni del Concilio Vaticano 2. Poi, quando venne “scomunicato” da Giovanni Paolo 2 nemmeno potevi più fare il nome di Mons Marcel Lefebvre e dei suoi 4 Vescovi che subito eri messo alla porta se non alla gogna o alla berlina. B16 ha revocato poi la scomunica ed è partita la tegola di Williamson che aveva rilasciato una intervista “sfortunata” ad una tv svedese sui “campi di concentramento”.
              Ciò detto Ratzinger da alcuni è ritenuto vero Papa, quindi anche la revoca della scomunica è da considerarsi un atto formaliter e materialiter e tanto più, vere, sono anche le dichiarazioni di Lefebvre del 1987 in seguito al primo conciliabolo di Assisi-o Assenzio di Chernobyl (ne seguiranno altri 2 nel 1992 in concomittana con la I^ guerra in Iraq e quella del 2011 in concomittanza con il disastro nuclerare di Fukushima), a questo punto, che aveva proclamato Roma la Sede dell’Anticristo; apostrofando lo stesso Ratzinger come emissario dello stesso (Anticristo).
              http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6wPfjK4cCHM
              Ecco il punto.
              Don Paolo Spaladore ha avuto un figlio che ha stentato a riconoscere salvo poi la prova del DNA lo abbia irriversibimente inchiodato alle sue responsabilità. Ma non è questo il problema. Ha mentito? Sì. Perchè? Forse perchè nel suo piccolo asvendo creato una impresa (non concordo che un sacerdote si occupi di Mammona ma sono fatti suoi e ne paga il prezzo ovviamente) e non voleva che il “fatto” incidesse sulle quotazioni della sua opera? Forse che sì, ovvio, per chi si preoccupa delle cose del mondo. Ma questo non lo fa meno saggio, provando in prima persona ciò che dice nei suoi commenti. Io stesso sono persona che ha sperimentato il mondo e nulla di ciò che dico è scevra di una esperienza diretta. Certo, non sono Prete e quindi nemmeno soggetto al “dito” contro, come lo può essere chi ha scelto uno stato “sacro” come è dato dall’ordine sacerdotale.
              Quello che in parte mi dispiace è quando il mio amico Alberto, da piccolo imprenditore, mi fa notare (avallando il mio sospetto di un radicale e organico rapporto funzionale di DonPa con Mammona) che esistono dei diritti su ciò che il “sacerdote” Spaladore scrive nel suo blog e sulle sue canzoni. Come se la parola di Dio pronunciata a commentata da un Prete della Chiesa Cattolica possa essere sottoposta a royalties come accade con i pastori protestanti.
              Allora il punto da prendere in considerazione è proprio questo: Don Paolo, che considero un Sacerdote di Dio a tutti gli effetti (e se non è stato “scomunicato” come può un Vescovo metterlo fuori dalla Chiesa?) o è un mitomane che si è posto sopra a tutti anche dentro la stessa Chiesa (e non ci credo perchè non mi ha mai minacciato per copiare i suoi commenti, ma solo chiesto la cortesia di evidenziare che sono discorsi suoi); o si sta difendendo dalle malelingue del vaticano secondo che lo vorrebbero mettere al muro (prendendo a pretesto l’aver consumato un adulterio dove lo sposo era Gesù) per tarpargli le ali proprio a lui che di fatto è geniale per i temi “politicamente scorretti” che tratta; o ha deciso di mettersi in proprio (e allora non si capisce perchè continua a dire Messa e essere oggetto di tante conversioni e gruppi di persone davvero persuase che la Chiesa Vive nonostante i silenzi delle gerarchie) pur rimanendo Sacerdote di Dio e infischiandosene del Vescovo che a questo punto andrebbe posto anche lui sotto esame.
              Personalmente non conosco DonPa, ma devo dire che mi sta simpatico tanto quanto Mons. Lefebvre e Mons. Williamson. E simpatico per un cristiano che crede nella Chiesa Cattolica, Santa, Una, Apostolica, Romana, Missionaria, Docente, Mariana, Diaconale vuol dire qualcosa di più che uno che canta bene o fa bei sermoni o tiene un blog molto seguito o raduni di massa dove parla di energia, armonie, sinfonie, sintonie con lo Spirito Santo. Del resto Sant’Agostino aveva un figlio ed era stato Manicheo; Sant’Atanasio si era messo contro il Papa che di fatto aveva avallato l’eretico Ario. Mica per questo, però, sono stati tenuti da Dio lontani dal cuore degli uomini nei momenti di Grande Tribolazione del Popolo di Dio. Anzi, oggi sono considerati tra i 35 Dottori della Chiesa Cattolica.
              A buon intenditor poche parole.
              Parusìa
              in Gesù Adveniente e Maria CorRedentrice

            5. Io invece lo conosco abbastanza bene. E posso testimoniare che sono state Grazie a non finire per chiunque lo abbia frequentato. Chi ai concerti, chi nei corsi, chi nelle conferenze pubbliche, ma soprattutto, e sottolineo fortemente soprattutto, per le sue messe. Una eseprienza unica, di festa, gioia, appuntamento da desiderare con ansia, il reitrovo della comunità, un appuntamento da non mancare, qualcosa di mistico e divertente al tempo stesso, salvifico e rigenerante. Al punto che la battuta che girava, fra alcuni di noi, era: “La vera prova dell’esistenza di Dio è che ci sia così tanta gente che va alle ALTRE messe“, per noi viziati così vuote e scialbe,

              Sul suo carattere spigloso: penso sia una forma di difesa: credo che con pochi come con lui il Falsario si sia accanito per distruggerlo e per distruggere la sua opera.

              Il figlio? Che sia vero? O una montatura anche quella? Non lo so e, francamente, non mi interessa. Non cambia di una virgola tutto quello che ha fatto e detto.

            6. In sintesi quello che mi dici è questo? :

              Mt 23,1-12
              In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si
              sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite
              secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili
              da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con
              un dito.
              Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e
              allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle
              sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
              Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti
              fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro,
              quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
              Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà
              sarà esaltato».

  7. Bello e vero, il commento di Paolo Spoladore al passo evangelico sui 72 discepoli.

    Vi ho trovato, tuttavia, un’unica (ma pesante) nota stonata.
    Laddove dice:

    Anche quando ovunque nel pianeta pioveranno dal cielo distruzione e morte, e la terra vomiterà ogni forma di presenza maligna, e il terrore si respirerà come l’aria e la gente avrà negli occhi solo disperazione e vuoto, i settantadue, la vera comunità di Gesù sulla terra, continueranno a seminare il bene, la pace, senza mai perdere un solo secondo a combattere il male.

    A parte il fatto che seminare il bene è già, di per sé, combattere il male (poiché l’unico modo di reagire al male è continuare ad amare ed a compiere il bene: Gesù stesso ce lo mostra);
    a essere conseguenti con l’affermazione di Paolo Spoladore, bisognerebbe non soltanto chiudere istantaneamente siti come quello su cui siamo ospitati ma anche farsi venire i dubbi sulle tante parole “taglienti” e “spietate” pronunciate da Gesù nei confronti di chi faceva il male SAPENDO cosa stava facendo (“razza di vipere”, “sepolcri imbiancati”, “guide cieche di altri ciechi”, “non volete entrare nel Regno dei Cieli ed impedite agli altri di entrarvi”, “avete per padre il diavolo”, “non capite il Mio linguaggio perché non riconoscete la Mia Voce” ergo “non siete dalla Verità”, “figli della perdizione”, “zizzania seminata dal Nemico durante la notte”).
    Che, in quelle parole, Si “limitava” a denunciare un atteggiamento radicalmente (in quanto: spiritualmente) volto al male.

    A dar ragione a Paolo Spoladore anche in quell’ardito passaggio (“seminare il bene senza mai perdere un solo secondo a combattere il male”) si finisce col dar torto a Gesù che il male l’ha combattuto non solo seminando (e coltivando) il Bene ma anche denunciando quello stesso male.

    Visto che tu, Alberto, e qualcun altro, siete già in contatto con donPa: chiedetegliene conto di questo “granchio”.

    Poi, ovviamente, può essere che sia io (quello che è ancora senza Cresima…) ad averlo preso, il “granchio”.
    In tal caso: vi dò la possibilità di compiere un’opera di Misericordia spirituale e di mostrarmelo.

    Senza illogicità e incongruenze.

    Grazie in anticipo,
    Fabio Massimo

  8. Visto che Gesù insegna ai Suoi Apostoli (e quindi anche a noi) a non scandalizzarsi (e scandalizzarci) per il fatto che uno non appartenente al loro gruppo scacciasse i demoni nel Suo Nome (poiché “chi non è contro di voi, è con voi”): tanto meno dobbiamo scandalizzarci se un Sacerdote cattolico continui a scacciare i “demoni” nonostante sia stato sospeso a divinis.

    Questo non vuol dire, peraltro, disporci ad “accettare” ogni singola parola ed ogni singolo concetto di Paolo SpOladore (anche perché significherebbe fargli un grandissimo torto, oltre che fare un grandissimo torto alla nostra libertà di figli di Dio. Che è illimitata, nell’Amore): il quale, rispetto ad altri, ha almeno mostrato pubblicamente ed una volta per tutte la sua miseria umana.
    Rifiutandosi di nascondersi sotto le vesti (che quando sono false finiscono per essere falsissime, oltre che mortifere per sé e per gli altri) di una pretesa e simulata “integralità” evangelica.
    O sotto quelle, maggiormente praticate, di una formale ma non sostanziale “sacerdotalità” ministeriale che finisce fin troppo spesso per diventare “burocraticità” sacerdotale.

    E ora, buona visione e soprattutto buon ascolto, della confererenza del donPa dal titolo: “Il Logos Spirituale e le disarmonie”, divisa in tre parti.

  9. Preferisco credere che il suo sia un modo di spiegare il peccato originale in maniera più comprensibile.
    Questa spiegazione preconfezionata, però, rischia di addormentare la ricerca personale, perché non si tratta solo di far pace con se stessi e con gli altri, a volte per quello basta un periodo di terapia dallo psicologo.
    Gesù diceva che le malattie non sono “né per colpa dei malati” e “né per colpa dei genitori. (Gv.9,1-3)
    Non credo che per guarire dalle malattie basti far pace con il mondo intero, quello serve alla guarigione dell’anima;
    Perchè anche fosse in pace col mondo intero, spiegata in quel modo, chi non guarisce o comunque si ammala che dovrebbe pensare?
    Certo possiamo alleviare a volte guarire del tutto le malattie ma siamo carne e la carne si ammala, fondamentale è non far ammalare lo spirito dei figli di Dio.
    L’affidamento a Dio è mettere nelle sue mani tutto ciò che siamo, perché in noi si compia la Sua volontà.
    Nel modo spiegato nel video invece è l’uomo al centro della guarigione, dipende ancora dall’uomo, esattamente come nella medicina tradizionale.
    Chiedersi perché molti santi si mortificano nella carne sarebbe un’ottima partenza, per arrivare a buttare uno sguardo oltre a ciò che viviamo e siamo qui.

    1. I santi, ha ragione Lucia, avevano spesso il fisico logorato. Penso a San Francesco in primis, ma anche San Bernardino da Siena e potremmo citarne moltissimi altri che morirono sopportando ogni genere di privazione e sofferenza. Eppure il loro volto riluceva di beatitudini e convertivano con il solo sguardo ed il segno della croce.

      1. e ma secondo qualcuno,forse intorno ai Santi che chi non riconosce Dio allora i Santi si sono ammalati a causa degli altri…..
        va beh!ma che vuoi beata ignoranza,ed io sono contenta di esserlo!

        1. Stefania ho detto che i santi volontariamente si mortificavano nella carne (digiuno, dormire per terra con una pietra come cuscino, patire il freddo ecc.) non che si ammalavano, la differenza è fondamentale; poi che accettassero la malattia confidando in Dio è risaputo.

  10. 27 giugno 2000 – 03.00 – Gesù

    “La santità è una conquista che ognuno raggiungere può.
    La strada è sempre in salita e difficile… e questo si sa.
    Domani faremo gran festa coi Miei figli della Croce Santa
    che avete innalzato un po’ qua… un po’ là.
    Avete ubbidito come piace a Me.
    Il « Terzo Segreto » non è tutto là…
    la corruzione è entrata anche là.
    Lo sanno parecchi Miei Sacerdoti
    che il Vero Amore è profanato…
    il Demonio ha vinto solo in questo Tempo
    ma il prossimo Tempo… Mio sarà!
    Il tempo permesso gli scade tra poco
    è quasi scaduto… adesso scadrà.
    Poi vedremo il Gran Vincitore
    che assieme alla Madre apparirà.
    Faremo gran festa coi figli Miei tutti
    e quelli che ho scelto verranno con Me
    che aspetto da tempo il grande momento
    pregando e lodando Mio Padre Creator.
    Io Dio… il Figlio… Lo amo e Lo lodo
    lo Spirito Santo Lo ama e Lo loda.
    E voi L’amate?
    E voi Lo lodate?

    ….
    Tagliato per eccessiva lunghezza dal moderatore del sito

  11. 11 luglio 2000 – 08.30 – Dio Padre

    “La Morte che arriva non faccia spavento
    se in Grazia di Dio con Me poi saranno…
    poiché… Siam Uno Tre Volte Insieme
    cantando per te che sei qui.
    Lo vedi ovunque… ovunque è lamento e pianto…
    tutto normale voi dite ancora…
    ma il fango del mondo vi copre la vista
    ottusi… ottusi…
    è questa la Fine dei Tempi cattivi e malvagi.
    L’ho detto e ripeto poi tutto sarà più bello e più santo.
    Quello che manca al « Segreto svelato » vedrete da voi quel che sarà
    sarà tanta acqua… fuoco e guerra
    sarà tanta fame… carestia e pestilenze
    sarà aria mortale… solo al respiro
    sarà freddo intenso… fino a morirne.

    ….
    Tagliato per eccessiva lunghezza dal moderatore del sito

  12. Vangelo – Giovanni 13,34-35

    34 Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».

    Mi basta il Vangelo che è PAROLA DI DIO RIVELATA PUBBLICAMENTE. Tutto questo confonde, e apre a grandi rischi di eresia per chi non fonda la sua umiltà e pietà santificatrice nella Fede, nella Speranza e nella Carità.

    …non badare più a favole e a genealogie interminabili, che servono più a vane discussioni che al disegno divino manifestato nella fede“.
    I Timoteo 1:4

  13. Io non prendo le difese ne dell’uno e ne dell’altro,perchè non sono nelle condizioni di ammonire nessuno,però Fabio la devi smettere di sottolineare gli errori della gente,in una piazza virtuale,non lo trovo corretto nei confronti della privacy di qualsiasi persona,hanno fatto i confessionali con i preti per certe cose.
    Oggi per Marco non è una bellissima giornata,ma se sei amico e fratello come ti reputi,dovresti sapere quello che gli è successo.

    Con affetto Stefy.

    1. Non so quello che è successo a Marco, perché è da tempo che non ci sentiamo. Come dovresti sapere.
      E se tu lo sai, quello che gli è successo oggi: meglio avresti fatto a mettermene al corrente.

      Per il resto, Stefania, il sottoscritto è convinto (a differenza tua e di tanti altri) che i Borghi siano un Progetto di Dio e non una “pensata” di Marco.
      E che Marco sia uno strumento che Dio Si è scelto per una missione particolare e non uno che si è auto-convinto di qualcosa per sfuggire alle difficoltà della sua vita quotidiana e per rincorrere una realizzazione che non riesce a conseguire in altri modi.
      E, in virtù di tali convincimenti, sempre il sottoscritto ha dedicato alla persona di Marco ed al Progetto di cui egli è depositario e affidatario: molto più tempo e molta più vita di quanto hai fatto tu e chiunque altro, eccezion fatta, forse, per una sola altra persona (arrivando, qualche tempo fa, persino al punto di prendere in considerazione l’idea di “abbandonare tutto”: mia moglie e mio figlio inclusi. Moglie e figlio che hanno comunque patito, per tantissimi aspetti, la mia lontananza “di fatto” in questi quattro anni)

      Non si tratta quindi, come da te superficialmente ed avventatamente affermato, Stefania: di “questioni da confessionale”.

      ….

      Tagliato per eccessiva lunghezza dal moderatore del sito

  14. Nota per tutti: ho deciso di limitare la lunghezza degli interventi (1500 caratteri, se pensate allo stile del Vangelo concorderete che bastano), e, coincidenza, chi ne patisce in questo momento le conseguenze è il buon Fabio. Liberi tutti di aprirsi un blog per contro proprio, se ci tengono, qui vi viene richiesta la non comune dote della sintesi.

    Spero non ve ne abbiate a male, sono sicuro che la maggior parte di voi concorderà che l’esercizio della dote della sintesi aiuta moltissimo ad imparare a concentrarsi sull’essenziale tralasciando tutto il superfluo. Lo aveva detto anche Gesù, no? “Il vostro parlare sia sì, sì, no, no, e tutto il resto viene dal maligno“.

    Buon esercizio di sintesi a tutti e spero che questo non vi distolga dallo scrivere commenti (che, come detto tante volte, sono il “sale” di questo blog) ma vi abitui alla cura amorosa e fraterna di concentrare i messaggi all’essenziale. Anche questo, in fondo, è un atto d’amore verso i fratelli, contrario all’arroganza di chi pretende di essere ascoltato per ore.

    Alberto

  15. Per uscire dall’eresia del vaticano II, si prega di diffondere questa mia mail nelle comunità dei cattolici, nelle chiese cattoliche orientali, (uniati) e in quelle ortodosse.

    Per uscire dalla caduta nell’eresia post conciliare, tutti i vescovi ed i sacerdoti ordinati prima del concilio, unitamente ai patriarchi della chiesa cattolica di rito orientale, anch’essi ordinati validamente, devono fare congiuntamente tra loro tutti, o almeno separatamente tra loro, la seguente serie di azioni:
    I vescovi ordinati prima del concilio ed i patriarcati, devono rivolgere al vescovo di Roma Bergoglio ed al Papa emerito Benedetto, le dovute ed apostoliche ammonizioni, (galati1,8-9), perché si pentano delle loro apostasie ed eresie personali e perché sconfessino il vaticano secondo, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come errori contro le affermazioni infallibili di fede della tradizione.
    Intanto per farlo sapere a tutti, qui stesso ricordo che per volontà di Dio, tale serie di ammonizioni sono già divenute anatema, per iniziativa del patriarca Elia, della Chiesa cattolica Bizantina, (galati1,8-9).
    Se così ammoniti il papa emerito ed il vescovo di Roma troveranno entrambi o singolarmente il pentimento, dovranno poi essi stessi, (unitamente tra loro o separatamente), pronunciarsi Ex Cathedra e infallibilmente, condannando il concilio, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come spirito dell’anticristo. Il quale spirito diabolico si è messo contro le dichiarazioni infallibili della tradizione immutabile della chiesa.
    Nel caso in cui invece ne il papa emerito ne il vescovo di Roma trovassero il pentimento dovuto.
    Allora i vescovi preconciliari ed i patriarca validamente eletti prima delle eresie del concilio, dovranno indire un nuovo conclave limitato ai soli cardinali e patriarchi preconciliari, per eleggere il legittimo erede di Pietro.
    In questo caso, secondo le regole stesse del canone della chiesa, non si determina alcuno scisma. Si riuniscono in conclave solo i vescovi ed i patriarchi che sono realmente ordinati.
    Così si supera uno stato di emergenza grave di sede papale, vacante o occupata illecitamente per precedente o intervenuta eresia e violenza.
    Se i cattolici ed i patriarchi legittimamente ordinati prima del concilio V.II, non faranno quanto qui sopra esaminato alla luce del vangelo e della tradizione, prima di raggiungere la morte per età avanzata, saranno stati come il servo infedele, il quale sotterrò le monete ricevute dal signore, senza commerciarle e farle crescere con gli interessi, nell’attesa del suo ritorno.
    «Supplici, Domine, humilitate deposcimus: ut sacrosanctae Romanae Ecclesiae concedat Pontificem illum tua immensa pietas; qui et pio in nos studio semper tibi placitus, et tuo populo pro salubri regimine sit assidue ad gloriam tui nominis reverendus. Per Dominum nostrum».
    Vincenzo RUSSO il tachione@alice.it , http://www.webalice.it/iltachione .

  16. ORA PER ALLORA: si deve rimediare alla debolezza dei padri conciliari del coetus internationalis patrum, i quali non seppero difendere la tradizione contro il modernismo e l’ecumenismo, firmando infine i documenti eretici del Concilio.
    Per uscire dalla caduta nell’eresia post conciliare, tutti i vescovi ed i sacerdoti ordinati prima del concilio, unitamente ai patriarchi della chiesa cattolica di rito orientale, anch’essi ordinati validamente, devono fare congiuntamente tra loro tutti, o almeno separatamente tra loro, la seguente serie di azioni:
    I vescovi ordinati prima del concilio ed i patriarcati, devono rivolgere al vescovo di Roma Bergoglio ed al Papa emerito Benedetto, le dovute ed apostoliche ammonizioni, (galati: 1, 8-9), perché si pentano delle loro apostasie ed eresie personali e perché sconfessino il vaticano secondo, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come errori contro le affermazioni infallibili di fede della tradizione.
    Intanto per farlo sapere a tutti, qui stesso ricordo che per volontà di Dio, tale serie di ammonizioni sono già divenute anatema, per iniziativa del patriarca Elia, della Chiesa cattolica Bizantina, (galati: 1, 8-9).
    Se così ammoniti il papa emerito ed il vescovo di Roma troveranno entrambi o singolarmente il pentimento, dovranno poi essi stessi, (unitamente tra loro o separatamente), pronunciarsi condannando il concilio, l’ecumenismo, il modernismo e lo spirito di Assisi, come spirito dell’anticristo. Il quale spirito diabolico si è messo contro le dichiarazioni infallibili della tradizione immutabile della chiesa.
    Nel caso in cui invece ne il papa emerito ne il vescovo di Roma trovassero il pentimento dovuto.
    Allora i vescovi preconciliari ed i patriarca validamente eletti prima delle eresie del concilio, dovranno indire un nuovo conclave limitato ai soli cardinali e patriarchi preconciliari, per eleggere il legittimo erede di Pietro, vero papa cum dignitate.
    In questo caso, secondo le regole stesse del canone della chiesa, non si determina alcuno scisma. Si riuniscono in conclave solo i vescovi ed i patriarchi che sono realmente ordinati cum tradizione infallibile, pre concilio apostatico.
    Così si supera lo stato di emergenza grave, di sede papale vacante o occupata illecitamente, per precedente o intervenuta eresia e violenza.
    Se i cattolici ed i patriarchi legittimamente ordinati prima del concilio V. II, non faranno quanto qui sopra esaminato alla luce del vangelo e della tradizione, prima di raggiungere la morte per età avanzata, saranno stati come il servo infedele, il quale sotterrò le monete ricevute dal signore, senza commerciarle e farle crescere con gli interessi, nell’attesa del suo ritorno.
    «Supplici, Domine, humilitate deposcimus: ut sacrosanctae Romanae Ecclesiae concedat Pontificem illum tua immensa pietas; qui et pio in nos studio semper tibi placitus, et tuo populo pro salubri regimine sit assidue ad gloriam tui nominis reverendus. Per Dominum nostrum».

    1. Tutto questo sospetto e astio nei confronti del Signor Papa Francesco è sbagliato, oltre che diabolico, fratelli miei.
      Restiamo uniti (nella Chiesa Cattolica) e diventiamo ogni giorno noi stessi, Ostie viventi (‘non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me’ – San Paolo) : fonte di Fede, Speranza e Carità per tutti i nostri cari e vicini che incontriamo. Dare il buon esempio, questa è la missione di questi tempi, per tutti noi, ciascuno secondo il proprio stato e il proprio ruolo sociale. Il mondo è ricoperto di parole, tra tv, giornali e internet…le parole volano, i fatti e le opere rimangono/rimarranno.

      1. “Restiamo uniti nella Chiesa Cattolica”.

        E’ una sacrosanta verità, quella alla quale tu richiami, Pierpaolo.

        Ma credi sia sufficiente, per far ciò: prendere le distanze da “Papa Francesco” apponendovi un “signor”?

        Al momento dell’UNA CUM: tu cosa fai, Pierpaolo?
        Anteponi un “signor” allorquando Sacerdote pronuncia le parole “Papa Francesco” (“in comunione col nostro Papa..Francesco”)?
        Oppure sostituisci nel tuo cuore, e a fior di labbra: il nome BENEDETTO al nome FRANCESCO?

        Pensi sia possibile, restare “uniti nella Chiesa Cattolica”: considerandosi “in comunione” (e la comunione è l’unione voluta da Dio: quel Dio che E’ Unità nelle Sue Tre Persone) con “Papa Francesco”?

        Non si possono servire due padroni, Pierpaolo: dovresti saperlo.

        1. Calma, calma Dux, sono professo nell’Ordine Francescano Secolare, chiamare il Papa, Signor Papa, (‘Messer lo Papa’ al modo di San Francesco) è una forma di rispetto, forse di maniera, ma lo è. Andare contro il Papa è diabolico, studiatevi la storia una volta per tutte : ci sono stati decine di Papi, come dire, ‘sui generis’ (non mi riferisco assolutamente a Papa Francesco con buona pace di Dux 😀 ) , e per questo la Chiesa è finita ? Insomma datevi per vinti : abituatevi a vedere i Papi ‘andare in pensione’, quando le forze cominciano a mancargli.

          1. Visto che sei un “professo”, Pierpaolo: sai molto meglio di tanti altri che, pur essendovi state tante situazioni stra-ordinarie nella storia della Chiesa e del Papato (che sono INESTRICABILI l’una dall’altra: e infatti che Chiese che pur mantenendo la successione Apostolica e quindi la validità dei Sacramenti hanno perso la comunione col Papa, si sono di fatto CRISTALLIZZATE e non hanno più avuto una vera STORIA), e quindi pur essendovi state situazioni nelle quali vi erano DUE o PIU’ sedicenti Papi: MAI era successo prima che tali sedicenti Papi non si combattessero tra loro, ognuno di loro rivendicando di essere l’unico VERO Papa (poiché per DIRITTO DIVINO e non per diritto ecclesiastico: di Pietro ve n’è UNO SOLO).

            Che è, invece, esattamente quanto succede OGGI.

            Ecco perché, checché tu ne dica: la situazione è ben più che STRA-ordinaria, Pierpaolo.
            La situazione è ESCATOLOGICA.

            Ed ancora ti richiedo, Pierpaolo, visto il tuo nicchiare e “temporeggiare”:
            CHI E’ IL PADRONE DELLA VIGNA, di cui parla Gesù in Mt 21,33-44?

            Grazie in anticipo per la tua risposta.

            Maranathà

    2. Caro Vincenzo,
      c’è tanta verità in simili proclami (e sono ben lungi da considerarli vani, folli e satanici).
      Ma manca la parte ESSENZIALE.

      Ossia il riconoscimento di chi sia il profeta “pari a Mosé” che Dio avrebbe suscitato in Israele, al momento opportuno.

      Ossia il riconoscimento di chi sia il “figlio” mandato da Gesù/Padrone-della-Vigna, nell’imminenza della Sua Venuta/Ritorno.

      Ossia il riconoscimento di chi sia quell’Elia che pur “deve venire”, a fare nuovamente da “precursore” a Gesù: questa volta prima della Sua manifestazione gloriosa PUBBLICA dopo averlo fatto, nella persona di Giovanni il Battezzatore, prima della Sua manifestazione terrena PUBBLICA.

      Vede, Vincenzo, quanta VERITA’ manca in tali proclami?

      Oppure lei crede, Vincenzo, che il fatto che il patriarca della Chiesa cattolica bizantina si chiami Elia: dia PIENA risposta a tale VERITA’ mancante?

      Maranathà

  17. Situazione,Dux…

    come Tu dici,certamente…”escato-logica”..
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++
    ma pure,nel contempo…”scato+logica”…

    hàhàhà…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *