Siccome non è possibile che nel 2011 succedano certe cose in paesi che si dichiarano civili, democratici, e che ambiscono a differenziarsi dai paesi vicini per “libertà” e “democrazia”, che si definiscono “unica democrazia della regione”, mi adeguo e per non essere politicamente scorretto, voglio essere in linea con i nostri mezzi di informazione ufficiali (TV, radio e giornali).
Non è possibile infatti che uno stato che si proclama democratico sia razzista. E non dico razzista nella mentalità, nel costume, nelle abitudini dei suoi cittadini: no, dico “razzista” nel senso che il parlamento, democraticamente eletto dal popolo, emana delle leggi che discriminano i cittadini di quello stato in base alla razza di appartenenza. Questo sì che sarebbe essere razzisti. e questo, non è possibile.
Come non è possibile che una signora occidentale si rechi d’estate in un questo stato per portare dei giocattoli in dono a dei bambini che sono tenuti, insieme alle loro famiglie, confinati, prigionieri, nella più grande prigione a cielo aperto che esista al mondo. Non è possibile che questi bambini lì non abbiano le libertà essenziali, siano tenuti alla fame, e se qualcuno prova a portare degli aiuti umanitari rischi la vita. (Mi risulta che nei campi di concentramento dei nazisti la croce rossa potesse entrare. Chissà perchè mi è venuto in mente questo… mah!)
Insomma, non è possibile che questa signora atterri all’aeroporto della capitale di questo piccolo paese e lei, incensurata, animata solo da buoni sentimenti, venga sequestrata dalla polizia, minacciata, umiliata, spaventata, torturata psicologicamente per 12 ore, e poi rinchiusa in cella insieme ad un’altra dozzina di persone.
Non è possibile che la sua colpa sia solo quella di essere “amica” su facebook di Vittorio Arrigoni: prova inconfutabile, per questi poliziotti, di essere terroristi. No, non è possibile.
E non è possibile che per fortuna il marito, rimasto in Italia, si insospettisca di non riuscire a contattarla e, provvidenzialmente, contatti l’ambasciata italiana di questo piccolo paese medioorientale. E non è possibile che a seguito dell’intervento dell’ambasciatore itaiano venga “liberata” (=rispedita in Italia) ma con il timbro sul passaporto di persona sgradita per quel paese.
Così come non è possibile che di lì a breve la sorella, che si trova in una grande nazione occidentale, un insieme di stati, si ammali di una brutta malattia. Non è possibile che la nostra protagonista, ovviamente immaginaria, non possa andare a trovarla perchè, essendo non gradita nella piccola nazione, non lo è neanche nella grande.
Tutte queste cose, non essendo possibili, sono evidentemente frutto della mia fantasia malata.
E adesso ditemi, se questa storia fosse vera, se non tornerebbero immediatamente alla mente le parole –ancora una volta profetiche– dell’Apocalisse di San Giovanni:
11 Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. 12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. (Apocalisse, cap.13)
Qual’è la bestia che si atteggia ad “agnello” (vittima sacrificale) ma invece parla come un dragone? E che si permette di controllare e comandare alla bestia più grande, che tutte le nazioni della terra adorano? Abbiamo perso la capacità di leggere le Sacra Scrittura e di capirla, e l’abbiamo relegata, nella migliore delle ipotesi, ad un’oretta distratta, una volta alla settimana, perdendo così una delle più preziose ed inossidabili fonti di sapienza che abbiamo a nostra disposizione. Questo sì che è stato possibile.
Ciao Alberto,
posto che è perfettamente verisimile, se trattasi di storia vera perché non dai qualche riferimento ulteriore?
E’ successo ad una persona a te cara?
…meglio di no… detto anche troppo… 🙁
Ok, chiaro.
Teniamo però sempre benissimo a mente che l’Anticristo ed il suo padrone li vogliono far sparire tutti, gli ebrei carnali. Per tentare di “togliere il terreno sotto i piedi di Dio” ed impedirGli la Seconda Venuta, che segnerà la tanto attesa raccolta e differenziazione tra grano e zizzania e l’instaurarsi (ossia il “parto”, dopo un dolorosissimo travaglio) del tanto sospirato Regno di Dio in Terra (“concepito” duemila anni fa, al momento dell’Incarnazione. E già anticipatoci con la Resurrezione, visto che da allora i Cieli si sono finalmente riaperti a noi, figli di Dio inficiati dal Peccato Originale).
Perché perseguono questo obiettivo l’Anticristo ed il suo padrone, omicida fin dal principio?
Perché è proprio la conversione ed il battersi dolorosamente il petto della grande maggioranza degli ebrei carnali (che non sono, ovviamente, i discendenti dei kazhari convertiti: i “cosiddetti” ebrei askenaziti) a costituire il “contapassi” escatologico della Parusia Intermedia, ossia il ritorno di Gesù alla Fine dei Tempi.
Quindi, se proviamo per un solo momento a vedere la storia con gli occhi dell’Anticristo, è ovvio che bisogna tendere tutti gli sforzi affinché non resti traccia del popolo ebraico.
Aizzando tutte le nazioni contro la piccola nazione, proprio in virtù dei sempre più intollerabili sfregi alla verità, alla pace ed alla giustizia commessi dai capi di quest’ultima, con l’assenso tacito del popolo.
Sfregi che sono, peraltro, esattamente identici a quelli commessi dai capi delle altre nazioni (anzi: questi ultimi sono ancora maggiori di quelli, visto che le altre nazioni, quelle europee in primis, sono nate nel segno della Croce di Gesù: che è Verità e Amore fattiSi Carne e Sangue), con il nostro assenso tacito.
Quindi, ricapitolando: è vero che è ben fattibile una lettura delle due bestie apocalittiche come Israele (il falso agnello) e gli USA (la bestia del mare).
Facciamola, senza tema. Sapendo, però, che essa non può essere l’unica lettura valida e che la Madonna ha già fornito le chiavi, ai “piccoli” strumenti da Lei scelti, per una lettura ancora più aderente al Vero: laddove ha identificato nella Bestia del mare la Massoneria Laica ed in quella della terra quella Ecclesiastica.
E, soprattutto, ri-cordiamoci sempre il mistero storico ed escatologico indissolubilmente associato all’Israele carnale.
Altrimenti, verremo fin troppo facilmente meno al nostro ruolo di Nuovo Israele: che deve attendere nella Fede, nella Speranza e nella Carità il sospirato momento in cui l’olivo sarà reinnestato sul tronco originario, su cui duemila anni fa fummo innestati noi, olivastri selvatici.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria ti accompagni per tutta questa giornata, fratello mio.
Cito: “…laddove ha identificato nella Bestia del mare la Massoneria Laica ed in quella della terra quella Ecclesiastica….”
Potresti approfondire?
Questa esplicita decriptazione dell’immagine delle due Bestie è stata donata prima a don Stefano Gobbi (tra i moderni strumenti di Dio, uno dei pochissimi preti…); e poi a Conchiglia della Santissima Trinità
Beh, su Stefano Gobbi ho pochissimi dubbi! Grazie Fabio!
A onor del vero la “mia” non è mia ma di Blondet, da “Israele, USA, il terrorismo islamico”.