Sintonizzarsi sulla giusta frequenza

Io credo di sapere che cosa intende dire Alberto con questa espressione “radiotecnica”.
L’incalzante successione di notizie una più allarmante dell’altra e superiore alle nostre forze; il preoccupante aumento dell’illegalità, tutto ciò minaccia di metterci in uno stato di angustia crescente, di perdita di speranza, di disperazione perfino capace di gettarci in una malattia psicosomatica..
Ebbene, se riconosciamo che il male viene da forze spirituali, dagli spiriti delle tenebre. Allora per noi l’unica soluzione é sintonizzarci sulla forza spirituale molto più potente: Lo Spirito Santo dell’Altissimo

Il caro VVV, a me molto simpatico, col suo inimitabile stile sibillino, scanzonato, che nasconde però una retrostante profondissima sapienza sta dicendo grandi Verità sembra a me.
La sconfitta del nemico è imminente. È nell’ordine naturale delle cose.
Gesù ha già vinto non dimentichiamolo. E il popolo italiano, benchè così composto:
5 % analfabeti
35 % legge a malapena sillabando
30% legge speditamente ma non afferra tutto e perciò desiste dalla lettura
ebbene, nonostante ciò una gran parte della popolazione sta sentendo un insopportabile fetore di marcio a tutti i livelli.
Nonostante tutti gli sforzi per renderci imbecilli mediante gli ipnotizzatori televisivi, noi siamo figli del Padre ed Egli non permetterà che tutti siano annichilati.
Sarebbe stato dovere inalienabile della Chiesa Cattolica difenderci dal male. Ma gli ultimi papi (tranne Papa Luciani assassinato), sembrò che non udissero da quest’orecchio. Papi dalle dubbie intenzioni, infiltrati dentro la gerarchia? servitori degli spiriti delle tenebre più che dello Spirito Santo dell’Altissimo? Sicuramente omessi.
Con questo molti cristiani rimasero disorientati: pecorelle senza pastore.
Se tuttavia la gerarchia ecclesistica è questa, dev’essere nettamente distinta e non può essere confusa con l’inestimabile Tesoro Spirituale depositato nelle sue mani da Cristo e dagli Apostoli.

VVV critica la “democrazia”. Ma scusate, non ha ragione? Tutti si riempiono la bocca con questa parola. Ma sanno che cosa significa? Gli antichi filosofi greci classificarono le forme di governo. Secondo loro la peggiore tra tutte era appunto la “democrazia” Comando del popolo, cioè di una massa ignorante. Le forme di governo esaminate furono la Monarchia (comando di uno solo, il re) e la sua corruzione; il despotismo (soprusi di un cattivo monarca); l’aristocrazia (governo dei migliori), e la sua corruzione, l’oligarchia (governo di pochi di dubbia qualità). La forma accettabile per governare una città era in realtà la “Politeia” (un’assemblea di uomini rigorosamente legati all’ETICA ed alla COMPETENZA). Di questo nessuno dice niente.
Altra parola equivoca è la “Legge”. Ma le leggi, gentili amici, non possono essere contrarie ai principi etici fissati dai dieci comandamenti, dalla filosofia greca (non fare agli altri ciò che non vorresti ecc..), dai principi del diritto romano (non danneggiare nessuno, dare a ciascuno il suo …ecc) e dalla Legge naturale indicata nella Summa Teologica di Tommaso d’Aquino (Iddio scrive nel cuore dell’uomo i suoi decreti e la nozione di giusto e sbagliato).
Leggi contrarie a questi principi sono nulle, non possono esistere, devono essere cancellate. Quindi che cosa significa: “Dobbiamo rispettare le leggi”? Leggi inique, che arricchiscono A. e uccidono B? Come quelle insegnate nel Talmud?