Lo so, lo so, sono un po’ americanate dalla lacrima facile…. però fa il paio con altri discorsi, come quello di Steve Jobs, quando dice che” (la consapevolezza della) morte dà significato a tutta la vita” : forse dovremmo ricordarcelo più spesso, e cominceremmo ad occuparci di cose serie, e a smettere di preoccuparci di stupidaggini.
Mi viene bene questo messaggio perchè proprio ieri, durante la presentazione a Biella, un signore del pubblico esprimeva tutto il suo disagio e la sua preoccupazione per questi mega-complotti contro l’umanità contro cui si sente, comprensibilmente, impotente. Ma lo stato di ansia e di preoccupazione è proprio quello in cui ci vogliono tenere: nè sereni, spensierati, allegri: non saremmo controllabili; ma neanche disperati, perchè una popolazione disperata è capace di fare rivoluzioni. A metà strada: insoddisfatti, preoccupati, smarriti, ansiosi, malati, bisognosi.
Ma noi ricordiamo sempre che “l’occupazione viene dal Signore, la pre-occupazione viene dal demonio”
…purtroppo non ce l’ho fatta a partecipare, il “dovere di stato” non me lo ha permesso… è stata fatta una registrazione video o audio?
Al signore preoccupato del pubblico, da biellese a biellese, consiglio di guardar fuori dalla finestra: la vede questa terra? Nè peste nè invasori hanno mai potuto deturparla perchè siamo sotto stretto controllo della Nera Signora d’Oropa.
Leggere la storia di questa città è un antidoto liberatorio da ogni paura!
🙂 🙂 🙂
Fra l’altro ho scoperto che a Biella c’è una consistentissima “colonia” di Hameriani convinti! Benedetta Biella!
Sono circa settecento i biellesi che, rispondendo all’invito dell’Associazione Alba, hanno firmato, nel 2004, la richiesta di verifica scientifica delle scoperte del dr. Hamer
Immagino che l’amministrazione comunale abbia subito provveduto ad avviare studi, promuovere convegni, invitare esperti… o no???? Scusate l’ironia ma, se da una parte sono convinto che un federalismo spinto, il ritorno dell’amministrazione della cosa pubblica, la delega delle politiche scolastiche, agricole, fiscali sul territorio possa essere l’UNICA soluzione percorribile, sono d’altra parte abbastanza deluso dagli amministratori comunali che ci ritroviamo (non tutti per fortuna). A Biella com’ò andata?
Non mi risulta che gli amministratori comunali si siano interessati a questo argomento. Ritengo sia comprensibile. Dalla lettura delle mail che ho inserito fra i commenti dell’articolo “Hamer: cosa ne penso” si possono comprendere, forse, parte delle tante difficoltà
peccato, lo ripeto, sono proprio convinto che il cambiamento deve avvenire dal basso, dalla periferia!